ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
08-12-2005, 10.57.08 | #142 |
like nonsoche in rain...
Data registrazione: 22-09-2005
Messaggi: 1,770
|
Re: il credente Ateo
Ahhhhh............. L'ATEO NON E' UN UOMO CHE NON CREDE IN NULLA!!
Dai..... questa discussione non è proprio servita a nulla allora! Un ateo, tra le altre cose, crede che il nostro caro papa Benedetto dica un sacco di fandonie! Oggi per esempio ho ascoltato un pezzo della predica per la messa dell'immacolata e cosa vado a sentire? (appena sveglio sono più severo del solito) L'amico Benedetto ci dice che la morale cristiana non è in realtà imposta dall'esterno, ma scaturisce dall'individuo stesso..., anzi è essa stessa che ci rende degni di essere uomini....... Non mi vorrei ripetere, ma già nei post precedenti (tipo questo) ho espresso le mie opinioni. |
09-12-2005, 12.00.17 | #147 | |
like nonsoche in rain...
Data registrazione: 22-09-2005
Messaggi: 1,770
|
Caro Fabio il tuo intervento dimostra che non hai letto la discussione (sarebbero bastate pure le ultime due-tre pagine); gli atei sarebbero le persone più intolleranti in assoluto? Incapaci di accettare la fede e la moralità altrui?
Caro Fabio penso che sia esattamente il contrario; proprio perchè l'ateo è libero dagli innumerevoli dogmi in cui sono incastrati i credenti (guarda il post di VanLag all'inizio) è consapevole del diritto che hanno tutte le fedi di manifestarsi nell'intimità delle persone; questo diritto è assolutamente negato, nonostante ciò che ci vogliono far credere, dalle confessioni religiose monoteiste, che pretendono che il loro sia l'unico vero dio, a esclusione degli altri: questo cosa sta portando? Riesci a vederlo? A quale guerra di religione ci stiamo avvicinando? L'ateo può, dunque, perfettamente condividere e comprendere il fatto che delle persone possano vivere la propria vita secondo l'etica che deriva dalle proprie fedi..............., ma Fabio le suddette persone non si rendono conto, dimostrando un'intolleranza estrema, che le loro fedi POSSONO PURE NON ESSERE CONDIVISIBILI ED IN EFFETTI NON LO SONO! L'ambito pubblico, sociale, civile E' UN'ALTRA COSA, rispetto a quello privato! Io non posso permettere che una legge dello stato, chiaramente ispirata a principi morali religiosi NON condivisibili, mi impedisca di fare quello che sarebbe ragionevole fare secondo la coscienza di uomini laici e liberi....... questo lo capisci? Lo comprendi? Chi non riesce a comprendere questo è quanto di più intollerante e dannoso vi possa essere per la specie umana. Il discorso, poi, che facevo con Franco coinvolge pure un altro aspetto dell'essere credenti: ieri Benedetto ha detto delle cose "molto opinabili"! Ha detto che la morale cristiana non è imposta dall'esterno, che l'uomo credente non è un burattino, che la morale suddetta rende degni gli uomini di essere uomini...... è proprio così caro Franco? Per carità un credente può accogliere tutti i dettami e le considerazioni papali, ma ALMENO LO FACCIA CONSAPEVOLMENTE, RAGIONANDOCI SOPRA UN ATTIMO! I credenti che, invece, ascoltavano la predica del papa in san Pietro erano così ripartiti: qualcuno dormiva, moltri altri osservavano la bellezza della basilica, il resto sentiva la membrana timpanica muoversi, ma le vibrazioni sono rimaste confinate lì, senza arrivare al cervello; in quei pochi fedeli presenti, ai quali al cervello è arrivato qualcosa, non è successo nulla, nessun moto di spirito, nessuna presa di coscienza, nessuna riflessione su quanto stava dicendo l'amato papa.......... spero veramente che non sia così! Tutti hanno la libertà di credere, pensare, dire ciò che più li aggrada, ma NESSUNO e sottolineo NESSUNO può pretendere che io, così come molti altri, mi faccia infinocchiare dai teologi, DEPRIMENDO il mio senso critico, la mia ragione, la mia libertà individuale e sociale, facendomi trattare, in parole povere, come un BURATTINO! Citazione:
Leggiti pure questa discussione e quest'altra aperte da VanLag. Ultima modifica di nexus6 : 09-12-2005 alle ore 12.11.18. |
|
09-12-2005, 19.59.49 | #150 |
Utente bannato
Data registrazione: 15-05-2004
Messaggi: 1,885
|
Cos'è un ateo ?
Cos'è un ateo?
per noi mistici un ateo è una persona che,invece di credere in Dio crede nel Papa . Il credere implica l'agire di conseguenza e pertanto uno che agisce perchè il Papa ha detto che così si deve fare,è un ateo. Un ateo è una persona che,invece di fare la volontà di Allah,fa la volontà dell'Ajatollah. Un ateo è una persona che non crede in Brahman,ma nel sacerdote brahmano e nella tradizione indù. Un ateo è una persona che non crede in Mosè ma nel rabbino e nella tradizione mosaica. Disse Gesù: "Se vostro padre fosse Abramo,voi mi amereste perchè io vengo da Abramo.Voi invece avete per padre il diavolo." Il diavolo e cioè il Gran Sacerdote del Tempio. Il diavolo cioè il Papa. Il diavolo e cioè il Marajà. Il diavolo e cioè il Faqir. In quest'ottica il 99,999% dell'umanità è atea. Disse Krishnamurti ai Sannyasin shivoiti di Madras: "Se voi credeste veramente in Shiva,nei vostri occhi vedrei il sorriso." Loro non credono in Shiva ma nel sacerdote shivoita al quale fanno offerte per andare in paradiso . Shivo'ham ! (Io sono Shiva) Shivo'ham! Shivo'ham! Kantai. |