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21-09-2015, 06.37.58 | #182 | |
Moderatore
Data registrazione: 10-04-2006
Messaggi: 1,444
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Riferimento: l'IO e l'essere coincidono, e corrispondono all'insieme delle sensazioni.
Citazione:
Ti ringrazio per le "cautele" che forse mi stai pure indicando ..ad ogni modo credo di averlo già messo in conto. magari non e' stato per caso che all'ultimo abbia messo fra parentesi: "pur rimanendo in carne e ossa,sia chiaro!" resta ovvio che "siamo comunque implicati nella dimensione che in questo momento ci appartiene." infatti anche quest'ultima frase porta con se ambiguità (non e' un caso,nemmeno stavolta,l'uso delle virgolette) ma avere la consapevolezza acquisita di altro da noi,cambia tutto allo stesso tempo. niente potrà mai essere più come "prima" anche se so che certe interpretazioni possono risultare incomprensibili,ma come credo che tu già sai,diventa inevitabile. il centro,sempre simbolicamente (come avrei un po provato a spiegarti poco fa) sarebbe anche il vuoto che avrei menzionato in precedenza..come lo e' analogamente la scomparsa dell'ego o ritrovare la "scintilla divina" che vi e' in noi….si possono formulare (sempre e solo simbolicamente) nelle più diverse maniere ma alla fine il messaggio e' UNO solo e "quello" sarebbe appunto quel principio coincidente che per l'appunto non si può pensare,casomai solo intuire. e in tutto questo non vi sarebbe assolutamente nulla di così mistico e "ultraterreno" (i piedi ce li ho ben piantati a terra ) come si potrebbe forse ritenere,e a mio avviso a torto e anche questo e' diventato solo un pregiudizio probabilmente una delle possibili spiegazioni perche cio sia potuto accadere e generalmente si e' indotti a pensarlo e' per lo stesso motivo nel quale tu stesso credo fai allusione,ossia quello di vivere in un ambito,il nostro attuale,dove a prevalere sia quasi esclusivamente l'aspetto pragmatico dell'esistenza…non trovo altri termini adatti,a scapito di quello Spirituale..che poi lo si voglia ignorare completamente cio non toglie il fatto della sua "presenza" anzi direi pure onnipresenza. volevo pure aggiungere che non penalizzo affatto l'uso della ragione,solo che,per quello che posso dire e sempre secondo il mio punto di vista, non andrebbe considerato come l'unico e indispensabile |
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21-09-2015, 12.52.47 | #183 |
Ospite abituale
Data registrazione: 26-11-2008
Messaggi: 1,234
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Riferimento: l'IO e l'essere coincidono, e corrispondono all'insieme delle sensazioni.
[quote=acquario69
volevo pure aggiungere che non penalizzo affatto l'uso della ragione,solo che,per quello che posso dire e sempre secondo il mio punto di vista, non andrebbe considerato come l'unico e indispensabile [/QUOTE] Su questo sono quasi d' accordo (perfino io, incallito razionalista), nel senso che nemmeno io considero la ragione l' unica facoltà umana importante e da coltivare; personalmente la considero però indispensabile (necessaria ma non sufficiente per vivere bene secondo i miei personali criteri). |
21-09-2015, 15.13.26 | #184 | |
Nuovo ospite
Data registrazione: 22-03-2015
Messaggi: 257
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Riferimento: l'IO e l'essere coincidono, e corrispondono all'insieme delle sensazioni.
Citazione:
E' proprio così. Non ho molto da aggiungere se non che il mio non era un intervento per "svalutare" queste esperienze ma, al contrario, per toglierle da quell'angolo in cui sono state relegate e spesso mal sopportate dalle religioni stesse. Non è un caso che l'ultima grande mistica della chiesa cattolica sia stata, a mio modesto parere, Teresa di Lisieaux, più di cent'anni fa. Ora più che la mistica va di moda la "mastica" L'essere da verticale è sceso in orizzontale, appiattito sul contingente, sull'immediato , sullo sperimentabile subito con i sensi ( homo animal ). A volte seguo i discorsi di Bergoglio e noto proprio questa tensione al contingente, al concreto e materiale (lodevole in sé ma che rischia di ridurre la religione a semplice filantropia). Ritualità e mense per poveri, indirizzi morali e case per disperati. Cosa trovo di male in questo ? Nulla...solo che mi sembra venga a mancare un aspetto molto molto importante per una religione...l'autentica spiritualità. Solo cambiando Sè stessi si può tentare di cambiare il mondo. Voler cambiare il mondo con semplici precetti che non toccano il Cuore è pura Utopia. Si finisce che, per riempire la pancia, ci si dimentica di sfamare lo Spirito ( rigorosamente Vuoto di esistenza intrinseca s'intende ) |
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21-09-2015, 18.25.21 | #185 | ||
Nuovo ospite
Data registrazione: 02-08-2015
Messaggi: 177
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Riferimento: l'IO e l'essere coincidono, e corrispondono all'insieme delle sensazioni.
Citazione:
Citazione:
P.S. non sono un'irrazionalista ma non riesco a concepire la ragione come fine,ma come mezzo della volontà umana. |
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22-09-2015, 09.14.35 | #186 | ||
prof
Data registrazione: 28-05-2011
Messaggi: 221
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Citazione:
Con questo mi guardo bene nel dire che leconseguenze delle dimostrazione iper-acquisite non possano praticamente considerate come "principi" di base per ulteriori costruzioni logiche. Citazione:
Ultima modifica di jeangene : 22-09-2015 alle ore 11.20.33. Motivo: merge messaggi |
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22-09-2015, 17.30.04 | #187 |
Ospite abituale
Data registrazione: 26-11-2008
Messaggi: 1,234
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Riferimento: l'IO e l'essere coincidono, e corrispondono all'insieme delle sensazioni.
Memento:
Cioè credi che ogni significato di un qualsiasi concetto sia associabile con una o più sensazioni fenomeniche? È molto rara questa corrispondenza biunivoca,semmai è il contrario. Gran parte dei termini non sono traducibili in forma reale,pensiamo ,una fra tanti,alla parola nulla. A quali sensazioni si lega? Sgiombo: Credo che più o meno indirettamente (cioé per il tramite delle definizioni di altri concetti impiegati per definirlo), il significato di qualsiasi concetto sia associabile ed associato effettivamente a sensazioni fenomeniche. (Relativamente) Rara ritengo sia solo la circostanza che una tale associazione sia diretta o immediata, o anche solo relativamente "poco indiretta" o "poco mediata". Ovviamente questo essere mediata e diretta di tale relazione vale a maggior ragione quanto più si tratta di concetti astratti (e quello di "nulla", un po' come "tutto", "essere", "non "essere" è fra i più astratti che possano darsi). Memento: E questo sono! Ogni preposizione matematica e logica,corretta ovviamente,è vera per sé stessa,cioè intuitiva. Se io faccio 2+2=4 ho bisogno di dimostrazioni? E come lo dimostri? La ragione non è dimostrata,ma dimostrativa. Sgiombo: Su questo vedi la risposta che ti ha già dato Mariodic, con la quale concordo (in particolare con il riferimento agli assiomi di Peano), e che ringrazio per esimermi dall' elaborare una mia obiezione. Memento: P.S. non sono un'irrazionalista ma non riesco a concepire la ragione come fine,ma come mezzo della volontà umana. Sgiombo: Su questo non posso che dirmi perfettamente d' accordo (non che mi dispiaccia esserlo: l' espressione un po' enfatica, con la doppia negazione, era solo per sottolineare la fortissima cogenza* del mio accordo). *Lo so, é una parola un po' da "uno che se la tira"; chiedo venia. Ultima modifica di sgiombo : 22-09-2015 alle ore 20.51.12. |