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11-03-2005, 18.14.07 | #82 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 15-02-2003
Messaggi: 453
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Re: Re: x atisha
Citazione:
Si vede che mi conosci poco......il mio modo di vedere la vita è così poco serioso che ne commetto una di più di Bertoldo.... Anche se oggi preferirei un Triskelè del 99, vada per il Brunello...Banfi del 95 |
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11-03-2005, 18.29.27 | #83 | |
Moderatore
Data registrazione: 16-10-2003
Messaggi: 1,503
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Re: x atisha
Citazione:
Non so cosa ne penserà la tua educazione siculo-borbonica del fatto che io mi sento attribuire una <mentalità mafiosa> e <rabbia animale> ma sono abbastanza convinto che avrebbe dato fastidio anche a te. Come ti ho detto puoi verificare da te come stanno le cose in merito a chi ha generato questa discussione che, tra l'altro, non mi pare rivesta questa importanza che tu sembri attribuirle. Insisti con il verbo <offendere> ma ho riletto il thread e, frasi offensive, da parte mia, non ne trovo. Per quanto concerne la frase che citi sui promotori sarà inelegante, ma è sotto gli occhi di tutti che stanno avendo un comportamento che a me ricorda quello dei venditori. Se tu non lo percepisci non saprei come condividerlo. Cordialmente |
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11-03-2005, 19.19.44 | #84 |
Utente bannato
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
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x Free e x tutti
Ci stiamo prestando al loro gioco di spamming e di destabilizzazione del forum. Ci stiamo facendo usare.
L'avete capito? Basta con questo discorso. Considerateli come la televisione dimenticata accesa e basta. Torniamo alla normalità. Ultima modifica di Mistico : 11-03-2005 alle ore 19.23.27. |
11-03-2005, 20.15.29 | #85 |
Ospite
Data registrazione: 05-02-2005
Messaggi: 36
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Coscienza e Sentiero
La Coscienza è presente, a diversi livelli, in tutta la sostanza dell'universo.
La scienza ha dimostrato che anche elementi semplici rispondono all'ambiente, dimostrando, in tal modo, di avere, sia pure allo stadio primordiale, una certa coscienza e una forma di "intelligenza" (spesso definita come la "capacità di adattarsi all'ambiente"). La Coscienza si sviluppa gradualmente nel corso dell'evoluzione, nei passaggi attraverso il regno minerale, vegetale, animale; nell'uomo, sintesi di tale lungo processo evolutivo, essa raggiunge, nel nostro pianeta, il suo livello più avanzato. Lo stadio attuale della coscienza umana non è, certamente, quello finale: altri più elevati raggiungimenti evolutivi attendono l'uomo che proseguirà il suo perfezionamento, e certamente non solo in forme fisiche. L'uomo che ha compreso e ha meditato su tale processo, guarderà alla realtà della propria piccola vita come ad una grande "opportunità" per sostenere il processo evolutivo: sceglierà di percorrere il Sentiero spirituale che lo porterà a sempre nuove espansioni di coscienza, dette "iniziazioni". Egli sa che il Sentiero è unico, al di là delle diverse denominazioni e particolarità non essenziali, e che va percorso con dedizione amorevole e gioiosa serietà. L'uomo "di libero pensiero" che intraprende il Sentiero ha abbandonato le chiese e i gregarismi, poichè ne vede l'aspetto profano "di potere". Sa che l'Insegnamento genuino non è mai offerto in cambio di denaro. Si guarda bene, pertanto, dal seguire guru e improvvisati "maestri" e si riferisce solo ai Grandi Maestri dell'Umanità (Cristo, Budda...) e alla voce dell'Anima. "Conducimi dall'irreale al Reale, dalle tenebre alla Luce" (Helena Petrovna Blavatsky) |
11-03-2005, 21.22.30 | #86 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 10-01-2003
Messaggi: 758
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Citazione:
ehm, veramente, questa è una citazione dalle Upanishad (la Brhadaranyaka Up., se non erro). p.s. o la Chandogya? Yam, tu che ne dici? |
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12-03-2005, 00.04.27 | #87 |
Ospite abituale
Data registrazione: 04-11-2003
Messaggi: 218
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A SonoGiorgio da esperantiano
Ciao, SonoGiorgio.
Ho trovato molto interessante il tuo messaggio 267. Oltre all'ormai consueto coraggio rilevabile anche in quelli precedenti, due elementi peculiari vi appaiono in speciale evidenza: 1) la capacità di essere imparziale, che co-implica volizione raziocinante; 2) una venatura di gradevole buonumore, cosa del tutto diversa dallo spregio, dal sarcasmo e, talvolta, dalla volgarità che spesso hanno infelicemente colorito (o scolorito...) questo forum. E, leggendo qualche risposta al detto tuo messaggio, ho notato che, sebbene alcuni abbiano controbattuto con la prevedibile menzogna, pure vi è stato chi ha obiettivamente affrontato la questione, giungendo a conclusioni equilibrate e, direi, sagge. Queste sono, in sintesi le reazioni fondate su menzogna, che ho rilevato. E' interessante, talvolta, lo studio di questa fenomenologia dialettica, che viene sfruttata, su livelli più importanti, anche nelle propagande politiche. 1) In un intervento si attribuiva ad una mia espressione il ruolo di causa di eventi seguenti. In realtà per chiunque legge in ordine cronologico lo sviluppo della discussione, appare evidente che tale espressione è invece, in primis, conseguenza di eventi pregressi. 2) In altro intervento (o addirittura nello stesso) si attribuiva il parto dell'espressione di cui sopra ad un mio "perdere la testa". Naturalmente questa è un'affermazione priva di fondamento, tuttavia è proclamata come dato di fatto. In realtà quell'espressione* è stata da me individuata, meditata, e allocata sul forum con la precisione di una freccia, non lanciata con un arco ma con una balestra. 3) Un altro intervento, senz'altro più rozzo, tentava di far credere che tutti gli interventi, tanto miei quanto della mia Consorella, sarebbero parte di un "pacchetto unico" uguale per tutti i forum ai quali prendiamo parte. Anche ciò è falso. A fronte di centinaia e centinaia di interventi da noi prodotti, soltanto alcuni di essi sono stati proposti su più forum, e ciò non senza motivazione. Tuttavia il tuo intervento è stato catalizzatore di una risposta onesta, che da sola vale più di tutte le menzogne di cui ho fatto menzione. L'utente Kri ha esaminato l'evolversi della discussione (quindi è partito da posizioni non antepredicative, bensì postpredicative), giungendo a conclusioni imparziali, equilibrate e di mentalità aperta. E' vero. Ne' io ne' la mia Consorella siamo in cerca di consensi, ma non possiamo non apprezzare la sincerità e la limpidezza del parlare. esperantiano _ * L'espressione "mafioso" da me utilizzata mi è venuta in mente dopo aver cercato un paragone efficace e realista con il meccanismo ostile e pressorio osservato da me e la mia Consorella riguardo gli argomenti che abbiamo proposto. Cosa fanno dei "mafiosi" su un dato territorio? Vogliono imporre a tutti il "LA". Ovvero: tentano di costringere tutti a seguire un paradigma, uno stile, un regime da loro imposto. Cosa succede quando qualcuno si oppone a dei "mafiosi"? Succede che i "mafiosi" ricorrono alla violenza: aggrediscono, insultano, calunniano, mentono, operano sabotaggi, al fine di intimidire coloro che non sottostanno al loro gioco. Essi dicono: sul "nostro" territorio si segue obbligatoriamente il nostro stile, altrimenti è guerra. Cosa succede poi, quando i "mafiosi" ricevono delle reazioni decise? Basta pensare ai "boss" in galera: essi cominciano a piagnucolare, impersonando il ruolo delle vittime e dei martiri. Addirittura arrivano a chiedere aiuto e protezione contro il loro "martirio"... Bene: chi avrebbe il coraggio di dire alla propria coscienza, o per lo meno a se stesso, che l'analogia da me immaginata manchi di realismo? Chi si sente "insultato" ammette di comprendere cosa sia un insulto. E comprende dunque che se si arroga il diritto di insultare gli altri, non può negare agli altri di arrogarsi, in conseguenza, diritto analogo. Nel mio caso, poi, non era certo l'insulto l'obiettivo, quanto l'istituzione di un paragone tra meccanismi simili, a prescindere dall'ampiezza degli stessi. Ma d'altronde, caro amico, essere oggetto di opposizioni, talora violente e subdole, è tipico di un ruolo che abbiamo scelto, e a cui non rinunciamo. Poi, come certamente saprai, un grande maestro esseno disse che gli allievi non sono da più del maestro. Egli fu condannato da un sinedrio di assassini, come bestemmiatore e sobillatore. E noi, nel nostro piccolo e modesto contesto, non possiamo evitare quello che i grandi maestri hanno subito in forma più grave. Ma occorre osservare, infine, una realtà incontrovertibile. Oggi, di quel maestro esseno di parla ancora, con interesse e con sincerità. Mentre la parola "Farisei" è divenuta per sempre simbolo di ipocrisia e malvagità. La Cavalleria è serva dell'Umanità che si evolve. Ma è nemica irriducibile dell'ipocrisia e della malvagità. Che i liberi pensatori traggano, anche da questi piccoli episodi, le loro obiettive ed oneste conclusioni. Ora, in un'altra discussione, un nuovo "teatrino" è in costruzione. Si pretende che noi dialoghiamo con chi ha finora causato tutte queste spiacevoli circostanze, ed è palesemente disinteressato alle tematiche da noi proposte. L'ipocrisia, si sa, ha grandi pretese. Ma non saremo noi a soddisfarle. |
12-03-2005, 01.09.59 | #89 |
Utente bannato
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
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Cavalleria dello spirito
La cavalleria, caro amico, è nobiltà d'animo.
Quando si usa sfuggire sistematicamente il confronto diretto con chi o cosa non ci sta bene, si mostra codardia. Quando si parla ad altri di qualcuno presente, fingendo di ignorarne la presenza, si mostra superbia. Quando si cammina per una strada calpestando pesantemente i piedi dei passanti, si mostra tracotanza. Quando si rivolge la parola solo a chi appare un possibile alleato, si mostra interesse finalizzato. Quando si mostra tutto questo, ed in più ci si adorna di sapienza e saggezza, Si mostra un lupo. Quando si agisce con due fini di cui uno solo al sole, si nasconde doppiezza. ... Ho gia chiesto al Webmaster di prendere in esame la questione. Fino alla sua "sentenza", gli restituisco la facoltà che mi ha prestato di partecipare al suo forum e quindi non scriverò oltre. Questa, Esperantiano, è la via di un cavaliere: Nessuna imposizione di sè o delle proprie ragioni: quando è messa in dubbio la tua nobiltà ti affidi al più alto giudizio, che quì è il webmaster. Chiunque è quel che è, non quel che mostra. Apprendi. Ultima modifica di Mistico : 12-03-2005 alle ore 01.18.17. |
12-03-2005, 07.50.27 | #90 | |
Ospite pianeta Terra
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
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Re: Re: Re: x atisha
Citazione:
ciao.."Bertoldo"! vedo che te ne intendi di Vino..bene..qualcosa ci accomuna! In Vino...veritas! "Marcolfa" (per l'occasione) |
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