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15-03-2005, 20.53.40 | #112 |
Ospite abituale
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a GiraSole da esperantiano
Ciao, GiraSole.
Il tuo punto di vista esposto nel messaggio 675 sugli equilibri è oggettivamente condivisibile. Resta il discorso sull'evoluzione degli stili di vita. E' possibile che la gazzella non costituisca più il cibo del leone? Un tempo gli uomini erano succubi di altri organismi. Oggi lo sono meno. La questione diventa: riteniamo lecito alterare l'apparente immobilismo della natura? Come la gazzella, se il leone non la mangiasse, darebbe luogo ad una superpopolazione che collasserebbe, così anche l'uomo, man mano che contrastava gli agenti che possono "divorarlo", ha dato luogo ad una superpopolazione che rischia il collasso. La domanda diventa: se gli uomini diventano consapevoli al punto di affrancarsi dall'essere "mangiati" da altre specie, non possono diventare altrettanto consapevoli da regolare in modo responsabile la propria proliferazione?. Più sinteticamente: una specie che perviene alla capacità di difendersi dalla catena naturale del mangiare / essere mangiati non dovrebbe essere ad un punto tale da autogestirsi con il governo della mente? Se le gazzelle dovessero un domani riuscire a superare il ciclo di guerra con i leoni, non dovrebbero aver parimenti acquisito l'intelligenza per autogestirsi in modo razionale? Io credo che il governo "forte" della Natura sia un programma-appoggio per le specie non ancora capaci di una condotta razionale della vita quindi "selvagge"). Così ad esse si provvede "dall'alto", secondo un meccanismo noto come catena alimentare. Ma quando una specie raggiunge un certo grado di luce mentale, dovrebbe ancora appartenere al governo "forte" della Natura, o non dovrebbe piuttosto instaurare una collaborazione solidale ma evoluta con essa? Ed anche qui sorge un relativismo inevitabile. Se l'umanità terrestre si è affrancata (è palese) dal governo "forte" della Natura, a sua volta non potrebbe essere considerata una specie ancora primitiva dall'umanità di un altro pianeta? Ho sentito dire da alcuni studiosi di OVNI (UFO) che le razze evolute possono gestire la possibilità tecnologica di viaggiare nello spazio. Ma le razze ancora "instabili", "nervose", "bellicose" non possono viaggiare realmente nello spazio (se non in modo limitato) perchè le loro stesse lotte intestine costituirebbero una barriera al riflessivo iter che conduce ad una piena padronanza tecnologica. Quindi non esisterebbe la possibilità che una razza bellicosa possa costituire un serio rischio per altre vite nel cosmo. Probabilmente questa evoluzione mentale potrebbe corrispondere al discorso sugli equilibri proposto da te. E' un'ipotesi. Forse, se sei d'accordo, vale la pena riflettere su di essa. Per quanto concerne la teosofia, in realtà essa è una scienza, e non esiste alcuna organizzazione, antica o moderna, che abbia l'autorità di rappresentarla, se non in modo (questo vocabolo ricompare) "relativo". La teosofia è l'insieme delle conoscenze ricorrenti sostanzialmente uguali all'interno delle culture iniziatiche di ogni tempo e luogo. La "società teosofica" ottocentesca, fondata da Madame Blavatsky e dal Colonnello Olcott è una delle molte organizzazioni che si è adoperata per consentire un approfondimento ed una diffusione della cultura teosofica. Ma la "società teosofica" "non è la teosofia", e d'altronde chi la ispirò palesò in secondo momento un chiaro misconoscimento verso la stessa. Nessun "pupillo" potrà mai essere la via della nuova umanità, per il semplice motivo che la "nuova razza umana" non sarà raccolta più intorno a santi, guru, maestri, saggi, profeti, messia etc., bensì si creeranno aree di raccolta e aggregazione colletiva, o "gruppi". Non si incentrerà più il lavoro evolutivo sul protagonismo di pochi individui eccezionali, ma sull'esperienza costruttiva perseverante portata avanti da uomini e donne che aspirano a nuovi modi di pensare e a più avanzati stili di vita, che potranno essere raggiunti solo se si trasformerà la barbarie umana in una rete di intelligenze organizzate. esperantiano |
15-03-2005, 21.30.44 | #113 |
Ospite abituale
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A SonoGiorgio da esperantiano
Ciao SonoGiorgio.
Ho risposto al tuo messaggio 280 anche sulla discussione sulla spiritualizzazione dei rapporti internazionali. Qui, in riferimento ad un messaggio a me indirizzato: -------------------------- Fratello mio, di che cosa parli?! Ti rileggi dopo aver scritto? Io non so quanto tu sia consapevole di quel che fai, e non lo immaginavo, sinceramente. Il tuo è un autentico delirio, pronunciato con lo sguardo vitreo, del cieco, rivolto nel vuoto. Non ho i mezzi per esserti d'aiuto. Se hai anche un solo amico al mondo, che tu possa avvicinare, ...vai da lui, ora, e chiedigli aiuto... Spero per il tuo bene che nessuno, quì, getti ancora carbone nella fornace della tua esaltazione. -------------------------- Apprezzo, come ormai solito, il coraggio della tua risposta. Personalmente mi sento molto distaccato da questi tentativi di provocazione e strumentalizzazione sul forum. Non mi sento insultato, perchè il soggetto scrivente mi resta indifferente. E, di certo, non intendo "andare a piangere dalla mamma". Nè ricatterò il forum intero urlando e pestando i piedi fino a provocare la commozione di qualcuno. Credo, comunque, che si tratti di una lunga pioggia passeggera, ma che, appunto, passerà. Anzi, credo che stia già passando. esperantiano |
16-03-2005, 00.45.40 | #115 |
ospite sporadico
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x Esperantiano
Eccomi qua
Allora spostiamo il baricentro del discorso come hai fatto sull'uomo. A cosa ti riferisci come organismi che mangiavano l'uomo? A malattie? O è un'altro tipo di mangiare visto che lo hai virgolettato, tipo alla "catena alimentare di Gurdijeff"? Se rimaniamo nel mero materiale più terra terra, direi che le gazzelle per acquisire una indipendenza dalle fauci dei leoni dovrebbero acquisire o strumenti fisici tipo artigli da difesa... zanne e similari... però in quel caso rimpiazzerebbero il posto dei leoni nella catena, bisognerebbe vedere se i leoni avanzerebbero di "grado" o retrocedessero... comunque sia, in qualche modo sono sicuro che l'equilibrio naturale si ricreerebbe.. Se ci spostiamo già in una zona un pò più Spirituale, anche l'uomo dovrebbe acquisire nuovi strumenti (tipo l'evoluzione mentale da te indicata) e questo è ciò che tentano ed in alcuni casi riescono coloro che seguono dei percorsi anche se sembra non meno fantascienza degli UFO Certamente l'uomo ordinario che abita la terra oggi è primitiva rispetto a non solo una razza evoluta di un altro pianeta, ma già rispetto ad una parte più evoluta che abita ancora qua (adesso mi arriveranno i pomodori ) Per il discorso sulla Teosofia, so che il termine è nato prima della società della Blavatsky, le prime citazioni dai neoplatonici, ma ha preso forma come corpo di insegnamenti con Madame, io di solito mi riferisco alla Filosofia Perenne per quello che è sempre stato (e che sempre sarà), anche per non far confusione... basta intendersi credo per dialogare, sono stato anche indotto a pensare tu ti riferissi a quella Teosofia dalle tue citazioni della Blavatsky su altri post. |
16-03-2005, 01.20.50 | #116 |
Ospite abituale
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a GiraSole da esperantiano
E' molto interessante ciò che hai scritto.
Quel "mangiare" era un termine generico che può essere variamente inteso, ma pur sempre riferito al fatto che l'energia contenuta in qualcuno alimenta energeticamente un suo aggressore. Più che ad una trasformazione fisica per le gazzelle, io pensavo ad una loro evoluzione mentale. o meglio: ad una trasformazione fisica e mentale. Ecco un'ipotesi un po' fantasiosa, ma forse non troppo: Le gazzelle diventano come gli uomini di adesso. Si organizzano e diventano sempre più intelligenti. Creano villaggi e città, sistemi produttivi e meccanismi sociali. I leoni, che vivevano più isolati tra di loro, e che sono restati indietro rispetto alle gazzelle, devono per forza di cose adattarsi alla nuova situazione. Diventano anch'essi "uomini" ma, non sapendo costruire città e procurarsi il cibo si recano nelle città delle gazzelle e cercano lavoro. Con un sistema di polizia le gazzelle tengono a bada il primordiale istinto predatore dei leoni. A volte alcuni di loro sfuggono alla giustizia e diventano assassini e criminali. A volte, addirittura, formano bande di criminali organizzati, dedicandosi al furto, alla rapina e all'assassinio. Ma un osservatore, giunto in quella città, vedrebbe solo uomini (avevamo detto che tanto le gazzelle che i leoni si erano trasformati in uomini), e conclude che gli uomini non sono tutti uguali: alcuni hanno un'inclinazione all'aggressività e alla violenza, mentre altri coltivano l'ideale della civiltà e del progresso. E' solo una prima riflessione. Continuo a rileggere il tuo messaggio e a riflettere. esperantiano |
16-03-2005, 01.35.13 | #117 | |
Utente bannato
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x SonoGiorgio
Citazione:
"...da non essere in grado di replicare a tono?" Non ti sei accorto di aver affermato che secondo te io avrei ragione di lamentarmi di qualcosa detto da qualcuno? Ho niente da replicare, caro giovane provocatore. Ora ti insegno una cosa: "Le offese e le provocazioni che possono avere peso sono quelle che provvengono da persone che stimi!" Impara, se puoi. P.S. Non odiarmi così! Ciao! Ultima modifica di Mistico : 16-03-2005 alle ore 01.43.43. |
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16-03-2005, 10.12.32 | #118 |
ospite sporadico
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Vengo da vicino e porto un ruscello di acqua (mi sto attrezzando, e in futuro spero di poter contare su fiumi e oceani, ma per adesso faccio quello che la mia limitata capacità mi permette) basterà?
Da presuntuoso qual sono dichiaro di saper leggere molto bene i caratteri delle personalità, e anche le loro Essenze, quindi affermo che siete tutti e tre (si Esperantiano, ti controlli molto bene, ma il leone ruggisce dentro te... come in tutti del resto) altamente infiammabili, Ivo per piacere mi procuri tre cartelli di quelli che si mettono alle cisterne dei carburanti? Però d'altro canto anche affermo che avete un Essenza buona e pulita ed è un peccato che non si possa portare avanti un discorso costruttivo, sia in primis per noi, sia per eventuali persone che volessero trovare Compagni di strada (ho usato un termine neutro) per confrontarsi... Che dite ce la mettiamo una pietra sopra? Ma senza ricordi di "mi ha detto questo" vivendo nel qui e ora.... Esper... torno più tardi sulla discussione Edit: avevo sbagliato faccina, ma... Ivo nella modifica non si possono metterne altre? Ultima modifica di Uno : 16-03-2005 alle ore 10.17.07. |
16-03-2005, 10.40.46 | #119 | |
Ospite abituale
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Re: x Mistico
Citazione:
Scusami Mistico, ma evidentemente mi sono espresso male....ho comunque ho reso male l'idea. Mi interessa veramente sapere come replichi a quel messaggio di esperantiano, perchè alcune cose che ha scritto non le condivido. Tutto qua...se poi vuoi continuamente vedere nei miei interventi una provocazione...che dirti? fa quello che vuoi. |
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16-03-2005, 11.27.59 | #120 |
Ospite abituale
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a GiraSole da esperantiano
Il fuoco del "leone" l'ho ormai esaurito.
Ma mi resta l'ardone irriducibile del Cavaliere. La differenza è che il "fuoco del leone" coinvolge l'anima, mentre il Cavaliere utilizza la spada con distacco interiore. Tuttavia, GiraSole, la tua proposta mi sembra molto ragionevole, ed in sintonia con l'idea che ho di un forum, e cioè che esso dovrebbe essere una "comunità". Spero che, in seguito, non dovremo scoprire di essere stati ingenui a crederci. Diamo oggi fiducia all'uomo e alle sue possibilità di costruire. La tua proposta è da me pienamente accettata. esperantiano |