Mistico ci sei ricascato, cerca anche tu di capire cosa vuol dire... magari ti sembra assurdo perchè non lo capisci o perchè lo ha espresso male lui, non ha importanza, il risultato non cambia.

Gia che son qua intervengo, sei sicuro Esperantiano che le cose stiano prendendo questa piega? Non potrà mai esserci il sopravvento del "bianco" sul "nero"... ne del "nero" sul "bianco" perchè ciò significherebbe l'annullamento della forma... che sia l'universo... il pianeta terra... o anche noi come individui... il pianco può esistere perchè esiste il nero... il povero perchè esiste il ricco (ma qua si potrebbe già ragionare su un riequilibrio).. per poter provare la gioia è necessario che esista anche la tristezza... etc etc... certo l'Iniziato (per una volta concedimi di usare questa parola) sa come bilanciare la polarità usando un "negativo" che gli fa comodo per equilibrare un "positivo" che gli occorre... ma a livello individuale o di gruppi... nella massa non sarà mai possibile e lo si era detto in altra discussione... la storia proseguirà a spirale logartmica e solo quando un avvenimento eccezionale "tappa" (che sia casuale o preparato) un buco nelle ottave ascendenti c'è un piccolo balzo in avanti... ma ne capitano a distanze lunghette...

Infatti non esiste un assoluto "bianco" ed un assoluto "nero". Come non esiste un assoluto "materiale" o un assoluto "spirituale".
E non esiste nemmeno un assoluto povero o un assoluto ricco.

Tutto esiste e viene percepito secondo la scala di riferimento propria.
Per una formica il lago Trasimeno è infinitamente grande, per un uomo è un piccolo lago, e se chiedessimo il parere di una balena ci direbbe che è appena una vasca da bagno.

Tuttavia anche il relativismo è... relativo!

Se si vive sulla stessa scala dimensionale le percezioni variano ma sono simili.
Il lago Trasimeno per due formiche è infinitamente grande, per due uomini è un piccolo lago, e se chiedessimo il parere di due balene entrambe ci direbbero che è appena una vasca da bagno.

All'interno di una scala dimensionale troviamo valori che hanno valore, se non assoluto, almeno stabile.
Una epidemia che uccide le formiche viene percepita come un "male" da tutte le formiche, ma viene percepita come un "bene" dagli uomini di una casa l'interno della quale era stato "invaso" dalle formiche.
Una baleniera affonda e tutto l'equipaggio muore. Tutti gli uomini percepiscono questo come un "male", perchè delle vite umane sono andate perdute, ma per tutte le balene questo è un "bene" perchè si è ridotto il numero dei loro assassini.

Tutte le gazzelle sostengono che essere mangiate dai leoni è un "male": non c'è nè filosofia nè dialettica che possa negare ciò. Ma i leoni ringraziano la provvidenza per il "bene" rappresentato dalle gazzelle, che essi credono create per il loro nutrimento.

Quindi, anche nella scala degli uomini esiste un "bene" e un "male" che sono relativi alla scala stessa, ma valida per tutti gli uomini, o per lo meno per la stragrande maggioranza di essi.

Il dis-gregazionismo è un "male", poichè impedisce la comunicazione efficace e dunque la cooperazione tra le intelligenze (e di conseguenza erode il senso di fratellanza, il mantenimento della pace, la distribuzione delle ricchezze etc.).

Il con-gregazionismo è un "bene", poichè favorisce la comunicazione efficace e dunque la cooperazione tra le intelligenze (e di conseguenza stabilizza il senso di fratellanza, il mantenimento della pace, la distribuzione delle ricchezze etc.).

Teosoficamente sono dette "nere" le persone che favoriscono il dis-gregazionismo, e "bianche" le persone che favoriscono il con-gregazionismo.

Tutto ciò è e resta valido nella propria scala dimensionale e pertanto è relativo, seppur valido nella realtà quotidiana.

Ma se degli uomini di un altro pianeta decidessero di sfruttare le risorse minerarie terrestri, essi, probabilmente, troverebbero un "bene" allearsi con i "neri", per dar vita ad un patto di collaborazione con essi, mentre reputerebbero un "male" entrare in contatto con i bianchi perchè questi impedirebbero lo sfruttamento delle risorse terrestri, in quanto appartengono ai terrestri.

Ancora una volta: tutto è relativo, ma contemporaneamente tutto è stabile all'interno di un sistema di riferimento.

Ora, nel concreto della nostra realtà quotidiana, ci sono "neri" che lavorano in danno di molti altri uomini, spesso ignari di quanto subiscono;
e "bianchi" che lavorano per la ri-unificazione (re-ligio) dell'umanità, avendo cura di promuovere il superamento delle illusorie barriere che tengono i cittadini del mondo divisi e reciprocamente ostili.

Aspetta... il mio non era un discorso relativista assoluto....
Era un discorso di equilibri... come le gazzelle e i leoni.... al di la che sia "male" i leoni che mangiano le gazzelle (per le gazzelle) se i leoni non le mangiassero esse si riproducerebbero in quantità da non aver cibo.... per cui deve essere come è... una singola gazzella (o un gruppo di gazzelle) può sfuggire lo sbranamento, ma tutte le gazzelle no... altrimenti scomparirebbero i leoni o le gazzelle (morte di fame) cioè la forma come era....
Quindi a livello umano esteriormente c'è chi sembra "male" e chi "bene"... in realtà abbiamo entrambi dentro e non può essere altrimenti... altrimenti non potrebbe manifestarsi nessuno dei due... saremmo nell'equilibrio perfetto (e immobile) che molti professano (ma non dimostrano), che però significa morte... o se vogliamo dargli un termine più alla moda Nirvana...
il vero lavoro esoterico (non quella mezza via che non è essoterismo ma neanche esoterismo) è potersi muovere in equilibrio... non stare immobili... è una sottigliezza ma fondamentale..
Non so se le mie elucubrazioni siano chiare ad altri che la mia mente


P.s. devo essere sincero apprezzo della Teosofia il lavorone che ha fatto per riportare alla luce antiche saggezze, ma negli ultimi anni l'organizzazione ha disgregato (grazie di avermi prestato il termine) ciò che avevano compiuto... vedi anche l'ultimo loro pupillo, che pur portando nuova linfa ha creato una corrente a mio avviso non sana completamente.

Come e' lontano questo vostro Dio.
Un Dio che separa, divide che e' frazionato in multidimensioni,
un Dio complicato, difficile, misterioso.
Come e' lontano questo vostro Dio.
Yam dice che quello non e' Dio, ma un'idea di Dio molto infelice.



"Nell'immensità della coscienza appare una luce, un puntolino veloce che traccia forme, assembra pensieri e sentimenti, idee e concetti, come la penna sul foglio. Tu sei quel puntolino, e muovendoti ricrei ogni volta il mondo. Ti arresti, e il mondo scompare. Va' dentro, e vedrai che quel punto luminoso è l'"io sono", come il riflesso nel corpo dell'immensità della luce. Solo la luce è, tutto il resto appare".
"Durante la veglia, la coscienza si sposta di continuo da una sensazione all'altra, di percezione in percezione, da un'idea all'altra, senza fine. La consapevolezza è dell'interezza e della totalità della mente penetrate direttamente. La mente è come un fiume che scorre nel letto del corpo, per un momento t'identifichi con un'onda e la chiami "il mio pensiero". Tutti i tuoi oggetti di coscienza fanno la mente; la consapevolezza è lo stato in cui la coscienza è colta nella sua interezza".
https://www.riflessioni.it/enciclopedia/maharaj.htm

Le divisioni ci sono, certo, ma come dice GiraSole, sono necessarie e coerenti con il principio del "tutto deve esistere nel tempo, così come Tutto già esiste fuori dal tempo".

Accettare una torta implica accettare la panna ed il cioccolato, il liquore ed il pan di spagna... Eppure c'è chi dice "il liquore fa schifo!" o il cioccolato ...la panna... il pan di spagna...

Bene e male, brutto e bello sono concetti relativi ed assumono valore assoluto solo nella considerazione di chi non riesce a capire che tutto è necessario... e limita la ragione ed il senso delle cose al proprio interesse.

Non è così?

Certo certo, Yam sa che Girasole e Mistico hanno "capito" tutto.

"...Il mio silenzio canta, la mia pienezza è colma, non mi manca niente. Non puoi conoscere la mia terra finché non ci sei dentro".
Nisarga(Y)am

ciao, Yam.

Erroretto di traduzione: l'originale dice "la mia vacuità (emptiness) è colma" . L'edizione della Rizzoli lasciava molto a desiderare...


Essenceiltraduttore

Wow! Grassie Essence!
Cheffai da queste parti?

Osservo.

Qua e' pieno di silenziosi osservatori, ci sono terzi occhi dappertutto, Yam si sente "Osservato"