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18-07-2004, 19.35.05 | #73 |
Utente bannato
Data registrazione: 17-06-2004
Messaggi: 421
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chi ti dice iris che non ho le prove di ciò che dico;
ma se ti parlo di un miracolo in particolare, dove vi erano testimoni oculari che fai, mi dici che avevano bevuto tutti? sia che i testimoni si chiamino Pietro e Paolo, sia che si chiamino Concetto e Pasquale, rende in grado voi di credere a ciò che dicono? se ti parlo non di un dodici o tredici, ma di migliaia di persone che hanno assistito a "qualcosa"(Fatima), di cui all'epoca con sicurezza certa tutti interrogati urlavano al miracolo che fai, mi dici che hanno avuto un'allucinazione di massa? il che è impossibile già con una decina di persone, figurarsi con migliaia; se in Portogallo è sorto un famosissimo monastero per un incredibile miracolo accaduto, la ricrescita di un arto amputato ad un umile e religiosissimo contadino, il quale era ben conosciuto nel posto ed anche dai medici, che naturalmente si convertirono dopo l'accaduto, mi dici che sicuramente non avevano la laurea per fare i medici o che avevano preso un insolazione? potrei citarti centinaia di casi, anche di oggi, ma il problema vostro è che le prove vi sono sotto gli occhi ma la vostra cecità intellettuale, che nulla vi fa spiegare e tutto vi fa domandare con supponenza, mai vi farà accorgere e rendere conto di realtà che solo i poveri di spirito conoscono non come senzazione, ma come vero e proprio amore di un Dio che sfugge alla superbia umana. se continui a non capire di cosa parlo iris, prova ad andare in uno di quei santi posti dove milioni di pellegrini "cechi" e "creduloni" si affannano a visitare; conosco una donna che cimentandosi nello scalare il monte a Medjugorie dove in cima appare ai veggenti la Vergine, si ruppe il femore ma riuscì ugualmente ad arrivare senza sforzo; i medici poi videro che l'osso si era risaldato senza riuscire a spiegare come. anche qui vi è una spiegazione? dammene una. I medici che hanno tenuto per decenni sotto controllo Padre Pio e non si capacitavano di queste sue ferite attraverso le quali perdeva litri di sangue e che vedevano che mai si rimarginavano, vi sono centinaia di referti medici e scientifici, quindi "prove" di ciò che non io dico; senza contare tutte le migliaia di testimonianze di coloro i quali si fecero confessare dal frate, asserendo di come sapesse in anticipo, prima che essi, dal nord o dal sud d'italia proferissero parola alcuna, tutto ciò riguardasse nell'intimo la propria vita e le proprie colpe; ma naturalmente vatti a fidare delle testimonianze. fra l'altro ve ne sono di molte di soldati atei che all'epoca della guerra passarono di lì; ma vatti a fidare pure degli atei. di prove quante ne vuoi iris, ma dove eri vissuta finora? ma voi per credere volete le prove, dinnanzi ai vostri occhi perchè il cuore è ben indurito da non compromettere l'integrità intellettuale più di tanto; ma Gesù, a questa generazione depravata che voleva una prova disse:<solo il segno di Giona, avrete come prova>; e allora iris, citando nuovamente San Agostino, è più semplice che risorga una vita che già c'era, o che ne nasca ogni giorno una dove prima non vi era nulla? apri il tuo cuore, non la tua mente iris. |
18-07-2004, 22.46.33 | #74 | |
Ospite abituale
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Messaggi: 493
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Citazione:
Cuore indurito? Non mi conosci, è evidente, e non ho neanche bisogno di spiegarti la mia vita, perché non ho da dimostrare niente a chi accusa senza alcuna base di conoscenza, ma solo a quelle persone che hanno un reale bisogno del mio 'cuore indurito'... mi viene da sorridere a questa tua affermazione. Poi... non mi pare che Dunadan avesse aperto questa discussione per cercare di capire se i miracoli sono un'effettiva dimostrazione che Dio esiste oppure no... e anche io non volevo assolutamente parlare di questo... mi sembra impossibile che tu non riesca a capire... ma io non voglio fare l'avvocato difensore di nessuno... quindi... continua pure a giudicare e a parlare come se ti trovassi a discutere con degli ottusi, ma non credo che interverrò più, almeno... non fino a quando dimostrerai di essere aperto al dialogo e di accettare opinioni diverse dalle tue. Senza rancore Ciao |
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18-07-2004, 23.48.09 | #75 | ||||||||
Ospite abituale
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Messaggi: 978
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Citazione:
Da analizzare però sarà il metodo per scoprire cosa è vero, cosa è certo e cosa è reale. Io cerco di usare scienza e filosofia, senza illudermi troppo. Loro, usano credenza, mistero, non-prove. Citazione:
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Non puoi dare per certo che l'intelletto non può provare tutto. Certamente l'intelletto umano è limitato. In tal caso, non avremo mai le risposte. Citazione:
Lascio perdere possibili risposte al messaggio sui miracoli che hai scritto a Iris. Come la penso lo sai già. Ultima modifica di Dunadan : 18-07-2004 alle ore 23.51.51. |
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19-07-2004, 00.26.42 | #76 |
Utente bannato
Data registrazione: 17-06-2004
Messaggi: 421
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per cuore indurito non era inteso come forse avrai pensato iris, che puoi anche essere la persona che ha più sofferto e più si prodiga in questo mondo, e neanche tu conosci me, non credere che non abbia empatia verso il prossimo; mi accusi di voler aver ragione a tutti i costi senza voler un dialogo, ma qui chi non vuol sentir ragioni mi sembri tu vista la tua perturbabilità a certi discorsi di cui volevi le prove in un primo momento, le prove ti sono state date, non più di prove parli ma di una mia supposta non ragione e dunque di una tua supposta ragione, prove a priori!
Dunada, so cosa pensi riguardo i miracoli di cui ho parlato anche se provati o non spiegati da intelletto umano e scientifico. non ti fidi del "mistero" e dell'uomo che ad esso si rivolge, ma torno a ripetere che il tuo è un commento dal di fuori, parli di qualcosa che ancora non hai compenetrato perchè ne rimani all'esterno, magari affascinato ma niente di più come fenomeno da baraccone. hai dunque pazienza, forse qualcosa avrà risposta, molto altro no, forse un giorno un dubbio si insinuerà come ti capitò da piccolo, forse ti basterà un incremento dell'intelletto negli anni a venire, ma per ciò che riguarda quel di cui io parlo, devi andare molto più a fondo di quello che ti piace credere e pensare, altrimenti ciò che tu chiami mistero, rimarrà tale. Non stò facendo giochi di parole, onde sapere già quello che mi risponderai e l'inutilità delle mie favelle, ma sò altre cose che non comprenderesti proprio perchè se non vedi non credi. E allora potremo discutere dell'immanenza di questa nostra esistenza o addentrarci nei meandri della mente e della psiche umana, ma per il trascendente bisogna sperimentare quando si è così alla deriva della credenza, e per far ciò occorre tastare con mano. Dunque il mio augurio visto anche la tua pazienza, è che sia una ricerca più nel dubbio che nella certezza; più nel viaggio nei luoghi dove il mistero è di casa che scorribande nei soliloqui e nell'indifferenza. Molti scettici hanno intrapreso questi viaggi, ma inutile darne un resoconto perchè da quel che posso intuire nemmeno certi racconti ti potrebbero illuminare od affascinare; ma in mancanza di risposte migliori.... pace e bene. |
19-07-2004, 11.25.27 | #77 | ||||
Ospite abituale
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Citazione:
"tu non puoi capire, stai al di fuori di questa vita". Invece proprio perchè sto al di fuori non sono abbagliato dalla situazione, non sono "in gioco" ma osservo da fuori quello che realmente è la religione. Prendiamo un uomo che prega. Tu che stai all'interno della religione, guardi quest'uomo e pensi a lui come uno che sta "comunicando col divino", e vedi quei suoi movimenti come assolutamente normali, quel suo parlare da solo assolutamente normale, perchè sei abituato a vedere queste cose e tu stesso le fai. Io da esterno credo solo a quel che mi viene dimostrato, non ho aderito a nessun racconto popolare, guardo quell'uomo che prega e vedo uno che sta inginocchiato e parla da solo. Mi chiedo se sia un pazzo, mi chiedo perchè si inginocchia, poi quando ha finito gli faccio qualche domanda e lui mi risponde che ha sentito "dio". E' ovvio invece, per me che accetto solo ciò che mi si dimostra, che la mente di costui crede di aver sentito dio, quando invece sentiva solo il suo cervello lavorare. Allora provo anche io a sentire Dio, e solo per il fatto che cerco di sentire Dio, la mia mente mi fa avere sensazione di sentire qualcosa (sento quel che voglio). Questo qualcosa è però vago, è la presenza di un Tutto attorno a me, un assoluto? Allora successivamente analizzo questa sensazione e io che non parto dal presupposto che Dio sicuramente esiste (cioè non ho la tua certezza senza prove, ma aspetto dimostrazioni), anche con l'aiuto della psicologia, capisco che non ho parlato con nessun Dio. Citazione:
Oppure potrebbe capitarmi di aver bisogno di una religione per sentirmi meglio dopo una perdita di un famigliare. ma non credo. La realisticità della durezza del mondo è un concetto già chiaro in me. Citazione:
Non ti sei mai chiesto perchè la religione non è limpida e chiara come la scienza? Perchè deve esserci tutto questo "credi e basta senza far domande"? Citazione:
PErchè dici "ma in mancanza di risposte migliori"? SIgnifica che in mancanza di risposte migliori dovrei accettare risposte peggiori?(religione) Ti ho detto, io ho pazienza e aspetto le risposte migliori. Le risposte trasparenti, gli uomini sinceri che non credono per convenienza. |
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19-07-2004, 11.53.48 | #78 |
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!!!
Permettimi di dire, Dunadan, che in un certo senso sbagli.
Se il tuo punto di vista è quello scientifico, allora saprai che "quello di cui non si può parlare si deve tacere". Non sono dunque le prove dell'esistenza di Dio che puoi pretendere, ma semmai studiare la psicologia di coloro che abbracciano un credo per capire quali sono i loro motivi; comprendere la mitologia e attraverso i riti e gli atti simbolici risalire alle componenti profonde, inconsce che determinano certe scelte di vita, la fede come l'ateismo. Un dialogo così come è stato impostato non può condurre molto lontano, secondo il mio modesto parere. Nessuno dei due riuscirà a comprendere l'altro. |
19-07-2004, 15.32.52 | #79 | ||||
Ospite abituale
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Citazione:
Non parlo di nessuna ragione ma della ricerca... INSIEME... della verità... attraverso un'analisi non condizionata dei fatti e della storia. Citazione:
Ciao p.s.: perché ho deciso di risponderti? Probabilmente perché non mi piace chiudere le porte in faccia a nessuno. Sei sempre convinto che i miei interventi vogliano solo imporre ciò che per me è la verità... oppure hai finalmente capito che vorrei soltanto cercare di analizzare determinati eventi per dimostrare chi di noi ha ragione? Ultima modifica di iris_1 : 19-07-2004 alle ore 15.35.15. |
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19-07-2004, 16.20.36 | #80 |
Utente bannato
Data registrazione: 17-06-2004
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se io ti parlo di prove non puoi dirmi che sono solo supposizioni iris;
vedi, è proprio quello che avevo detto e cioè che quando uno non vuol credere nemmeno i più grandi miracoli possono far cambiare il preconcetto. Gesù diceva che se prima non si crede a Mosè non si può credere a lui, ed è vero. se ti parlo di prove con testimonianze, e queste testimonianze sono a migliaia, di medici e specialisti anche o ciò che ti pare, non mi vieni a dire che sono supposizioni altrimenti sei in malafede, ma che al massimo non credi e basta. se non puoi credere è del perchè vedi anche tu tutto in superfice come il nostro Dunadan, che ancora non ha capito che non ho affatto parlato di sensazioni, oppure perchè ti ritieni già di sapere dell'inutilità di approfondire ciò per cui miliardi di persone pregano e sperano, e non, come dice frettolosamente Dunadan quando muore un parente. Vi sono realtà che nemmeno immaginate, realtà vere e verificabili e Dunadan ha posto una questione che centra proprio questo punto; ossia il perchè la religione non debba essere limpida e tastabile così si potrebbe aderire più facilmente; questo è il punto centrale e fondamentale Dunadan, ma se così fosse nessuna Fede più ci sarebbe, e la salvezza non sarebbe più sulla fiducia(fede) e amore verso il proprio Dio e il prossimo; non sarebbe servito a nulla il sacrificio del Figlio se fosse come dici, ne quel sepolcro vuoto. Ma insomma, perchè questo Dio si nasconde all'uomo e non si rivela nella sua pienezza così chè ci togliamo un gran macigno dalla nostra incapacità di aderire a tale mistero e vivremo sapendo? la spiegazione vi è proprio nelle Scritture, che non potrete comprendere perchè vanno comprese allo stesso modo di come viene compresa e vissuta la religione cristiana. Vuoi che ti spieghi cosa significa cuore indurito iris, ma non ti prendi la briga di comprendere come Dunadan ciò di cui parli con certezza senza varcare quella soglia, senza sapere se per caso miliardi di persone siano tutte pazze o vi è qualcosa di imperscrutabile che dal di fuori non si riesce a carpire. le risposte che tu e Dunadan pazientemente aspettate, il credente le ha già da tempo, e invece di aspettare cerca di progredire in meglio verso il Signore. che vuol dire poi quel:"un analisi non condizionata dei fatti e della storia?" |