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Vecchio 28-06-2004, 16.56.22   #41
iris_1
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Data registrazione: 09-06-2004
Messaggi: 493
Re: Re: Re: Re: riflessione di "metodo"

Citazione:
Messaggio originale inviato da neman1
Un'altro esempio della bella creatura che sei, Iris....


Caro neman... mi lasci sempre senza parole

Ho letto l'articolo al quale riconduce il link che hai proposto, non mi sbagliavo... è davvero interessante.
Quello che più mi ha colpito è il collegamento fatto con le piramidi di Giza; la stella Al Nitak della cintura di orione che intorno al 4 a.C. si trovava perfettamente allineata con l'angolo d'inclinazione della piramide di Cheope, quasi come se gli egizi, grandi conoscitori dell'astronomia, attendessero da tempo questo evento messianico; questo spiegherebbe l'importanza che al tempo veniva data alle piramidi di Giza dimostrata dai numerosi pellegrinaggi verso la piana. Si accenna anche ad un significato della fuga della Sacra famiglia in Egitto, ma non è ben chiaro.

Ciao
iris_1 is offline  
Vecchio 28-06-2004, 19.06.06   #42
shakespeare
Utente bannato
 
Data registrazione: 17-06-2004
Messaggi: 421
Non so Iris; per te le mie sarebbero tutte "opinioni personali";
forse allora sono opinioni personali anche le parole evangeliche:
<Tu sei Pietro, e su questa pietra costruirò la mia Chiesa......>;come vedi la fede nella Chiesa è la fede in suo Figlio, che ha dato a Pietro il potere di sciogliere o legare sulla terrra, quindi ciò che dimostra la vera fede è ciò che è riportato sui testi evangelici, a cui san Paolo ci dice di dover credere senza ascoltare altri scritti ingannevoli o che differiscano di una sola parola da quelli che conosciamo.
ora sò che questa discussione non ha attinenza a quella proposta da Dunadan, e se vuoi potremo farla da altra parte, ma vorrei tanto sapere a quale altra messa al di fuori della Chiesa di Cristo, la sola vera come ci dice anche San Paolo tu faccia riferimento.
Per un credente la salvezza è importante, la cosa primaria con cui non si può scherzare...."Un altro disse:<Ti seguirò Signore, ma prima lascia che io mi congedi da quelli di casa". Ma Gesù gli rispose: <Nessuno che ha messo mano all'aratro e poi si volge indietro, è adatto per il regno di Dio>...spero tu capisca cosa voglia dire, visto che anche tu mettesti mano all'aratro un tempo, così come coloro che si apostatano in cerca di altre "mezze" verità, rispetto a quella completa che abbracciarono inizialmente!
Sono in molti credimi, che pensano che la Chiesa Cattolica non sia la vera Chiesa di Cristo; ma ti sbagli di grosso. Affrontai già questo discorso insieme ad un mio amico ricercatore con una persona protestante che tirava fuori ogni sorta di documento o frasi di Scrittura per difendere la "propria" verità, ma alla fine dovette cedere di fronte all'ineluttabilità della verità, l'unica possibile, in modo che la presunzione e l'orgoglio umano non si creino la propria messa o la propria Scrittura.
Ma è un discorso questo che non entrerebbe in una chat, se vuoi potrai dirmi tu come altro fare se vuoi venirne a conoscenza (ne va della salvezza eterna), altrimenti se non ti interessa , pace e bene, ma leggi attentamente, molto attentamente i Vangeli e le lettere di Paolo.
A proposito, forse non lo sai ma sotto la Basilica Vaticana, proprio sotto la Cattedra fu trovato il sepolcro con le ossa dell'Apostolo, sepolcro fatto costruire da Costantino Imperatore che Cristianizzò l'intero Impero (400 c.ca d.C), così rientriamo pure nel discorso di Dunadan. Sepolcro situato in un antica necropoli pagana situata vicino il circo di Nerone dove fu martirizzato l'apostolo e dove successivamente vi fu costruita sopra la prima Basilica Vaticana(sempre da Costantino)..<Tu sei Pietro, e sopra questa pietra...>.
Come vedi anche l'Archeologia, vera scienza senza bisogno di interpretazioni o analisi di alcun tipo, dà ragione a ciò che è scritto come pietra su quei testi, veri testi storici.
Come ci dice il Concilio Vaticano II, si salva chi non conoscendo il Cristo nè ne ha mai sentito parlare, tuttavia si adopera nel bene e in una vita degna; ma chi "conosce" la Verità rivelata e non l'accetta al di fuori della Chiesa a cui è stata data pienamente e infallibilmente, non si potrà salvare(ricordati che parliamo di piena salvezza; c'è anche il Purgatorio, sempre che non credi nemmeno a quello)....il perchè di questo lo lascio a te;
Per ciò che riguarda il bene da compiere non hai capito ciò che volevo dire, infatti la Carità è il nucleo primario e più importante della Fede, e in questo mi associo a ciò che hai detto.
Scusa la franchezza di tutto ciò che ho detto, ma l'ho detto per amore, anche di verità..<Un solo Dio, una sola Verità...>San Paolo.
se poi ritieni che sono un fanatico religioso con pareri personali, allora chi sono io per dirti che stai sbagliando?
Per tornare al discorso di Dunadan, discorso che non può avere sbocchi proprio perchè c'è un abisso che separe l'analisi dal trascendente;
infatti si potrebbe credere che la diffusione del cristianesimo sia avvenuta anche e soprattutto(almeno inizialmente) per opera dello Spirito Santo? credi tu, Iris, a questo?
altrimenti, tornando all'analisi, come mai si convertirono coloro che non aspettavano nessuno, ne avevano aspettative di alcun genere, ne erano sottomessi a nessun potere dato che loro erano il potere?(dal semplice centurione pagano all'imperatore)..
Tutto ciò che è Cristo sfugge all'analisi se non te ne fossi accorta; tutto ciò che è Cristo è fede, e questo ci basta....o no?
Pace e bene.....e fede.
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Vecchio 29-06-2004, 00.04.32   #43
Dunadan
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Re: Re: Re: riflessione di "metodo"

Citazione:
Messaggio originale inviato da iris_1
Tornando alla storia.... non credi che comunque lasci spazio a numerose interpretazioni? Credi che si possa arrivare ad un'analisi che non sia influenzata dai pareri personali?

Anche la storia lascia spazio alle interpretazioni, specialmente quando l'evento storico è pieno di interrogativi, non chiaro, non documentato in pieno.
In più mettici tutto l'apparato religioso che si instaura sulla storia e cerca di dettar legge.

Il mio intervento prende spunto da un'analisi di filosofia della storia del Marchese di Condorcet, l'ultimo degli illuministi francesi.
Quindi, la sua è un'analisi filosofica della storia, è un tipo di analisi dove si tende a generallizzare il più possibile gli eventi.
Così, si tende a cercare ciò che ha scatenato il bisogno del Cristianesimo, e da qui si giunge alla necessità del messia che salvi gli schiavi di Roma.

E' un'analisi che generalizza gli eventi, ma viene a cogliere proprio il nocciolo, la scintilla che ha scatenato la nascita del cristianesimo.
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Vecchio 29-06-2004, 00.07.15   #44
Dunadan
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Citazione:
Tutto ciò che è Cristo sfugge all'analisi se non te ne fossi accorta; tutto ciò che è Cristo è fede, e questo ci basta....o no?
Pace e bene.....e fede.

Ritorniamo alla discussione laico-storica !!!!!!!
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Vecchio 29-06-2004, 05.55.34   #45
shakespeare
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Dunque Dunadan, torniamo all'attesa del Messia per la liberazione dalla "schiavitù";.....ma quale attesa?
quale attesa era prefigurata "storicamente" ?
Umanamente, la Croce appare come il contrario dell'attesa, sia degli ebrei come dei greci: sconfitta anzichè manifestazione gloriosa, stoltezza anzichè sapienza.
Come vedi allora, la religione cristiana sarebbe dovuta scomparire alla morte del suo Messia come ti dissi inizialmente, proprio perchè tale messia sarebbe dovuto essere agli occhi degli schiavi e degli oppressi dell'epoca come una figura gloriosa che avrebbe riportato la liberazione delle terre occupate e la sconfitta degli usurpatori romani;
tutto ciò non avvenne, per altri quattro secoli, dove la conversione vi fu nel frattempo proprio in quell'Impero che tanto era in odio a chi, non capendo allora come oggi, ancora attende questo "luminoso" e "glorioso" messia; a liberare dagli occupanti di oggi, nel frattempo cambiati. Ma nella fede, la Croce appare come qualcosa che colma e oltrepassa l'attesa: potenza e sapienza di Dio.
Liberazione dunque ci fù per chi comprese, ma in un senso più ampio, e decisamente più grande e più giusto, secondo visione divina.
L'opposto dunque dell'attesa dell'analisi storica dell'illuminista marchese di Condorcet, dove non solo generalizza il più possibile gli eventi, ma gli sono del tutto oscuri!
Dopo tutto, proprio per il fatto di un aspettativa di un Messia glorioso, c'è ancora oggi un popolo, lo stesso di allora, ancora in attesa!
shakespeare is offline  
Vecchio 29-06-2004, 11.43.11   #46
iris_1
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Citazione:
Messaggio originale inviato da shakespeare
altrimenti, tornando all'analisi, come mai si convertirono coloro che non aspettavano nessuno, ne avevano aspettative di alcun genere, ne erano sottomessi a nessun potere dato che loro erano il potere?(dal semplice centurione pagano all'imperatore)..
.....
Come vedi allora, la religione cristiana sarebbe dovuta scomparire alla morte del suo Messia come ti dissi inizialmente, proprio perchè tale messia sarebbe dovuto essere agli occhi degli schiavi e degli oppressi dell'epoca come una figura gloriosa che avrebbe riportato la liberazione delle terre occupate e la sconfitta degli usurpatori romani;

Avevo già dato una spiegazione a questo: il Cristianesimo portò alla conversione anche numerosi pagani che non aspettavano il messia e porta tutt'oggi alla conversione di molte persone grazie "alla sublimità della sua dottrina che rispondeva (e risponde ancora oggi) alle angosce insopprimibili dell'uomo"; si tratta di valori universali che superano le concezioni temporali, sono valori che si realizzano nei 'desideri' degli uomini di ogni epoca, di ogni razza e di ogni cultura.

Ciao
iris_1 is offline  
Vecchio 29-06-2004, 12.14.04   #47
Dunadan
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Citazione:
Messaggio originale inviato da shakespeare
Dunque Dunadan, torniamo all'attesa del Messia per la liberazione dalla "schiavitù";.....ma quale attesa?
quale attesa era prefigurata "storicamente" ?
Umanamente, la Croce appare come il contrario dell'attesa, sia degli ebrei come dei greci: sconfitta anzichè manifestazione gloriosa, stoltezza anzichè sapienza.
Non saltare subito alla Croce, pensa all'insegnamento di Gesù nel suo insieme.
Poi la Croce non è una sconfitta per i cristiani, è una volontà stessa di Dio. Un sacrificio di Cristo per noi, ma non una sconfitta di Cristo.

Mi pare veramente strano che non accettiate l'idea che Gesù è venuto a dare speranza agli schiavi di Roma. Anche se siete credenti, questo fatto è del tutto accettabile !
NO?????????????????????

Non solo accettabile, ma normale.

Citazione:
Come vedi allora, la religione cristiana sarebbe dovuta scomparire alla morte del suo Messia come ti dissi inizialmente, proprio perchè tale messia sarebbe dovuto essere agli occhi degli schiavi e degli oppressi dell'epoca come una figura gloriosa che avrebbe riportato la liberazione delle terre occupate e la sconfitta degli usurpatori romani;
No, calma, io parlo di liberazione spirituale, quella liberazione spirituale è avvenuta.
Ho cominciato questa discussione dicendo che secondo me la religione cristiana è nata perchè così gli oppressi di Roma potessero avere una speranza ultraterrena quando invece sulla Terra erano schiacciati.

Citazione:
tutto ciò non avvenne, per altri quattro secoli,
La conversione spirituale avvenne. Gli schiavi di roma volevano il Messia che gli desse una speranza, questo è arrivato e gliela ha data.

Citazione:
Liberazione dunque ci fù per chi comprese, ma in un senso più ampio, e decisamente più grande e più giusto, secondo visione divina.
Vedi che lo sai anche te che la liberazione spirituale ci fu?

Citazione:
L'opposto dunque dell'attesa dell'analisi storica dell'illuminista marchese di Condorcet, dove non solo generalizza il più possibile gli eventi, ma gli sono del tutto oscuri!
Opposto un bel niente.
Oscuro un bel niente.
Se devi arrivare a tali conclusioni, creati una giustificazione più sostenibile.

Generalizzare non è sempre una cosa negativa, lo è in alcuni casi, non lo è affatto in altri, è anche un modo per capire qualcosa nella sua totalità.

La religione è piena di generalizzazioni, pensa anche solo al simbolo della croce, quante idee generalizza in una delle tante crocifissioni di Roma.


Citazione:
Dopo tutto, proprio per il fatto di un aspettativa di un Messia glorioso, c'è ancora oggi un popolo, lo stesso di allora, ancora in attesa!
Stiamo parlando dei cristiani.
Dunadan is offline  
Vecchio 29-06-2004, 12.19.43   #48
Dunadan
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Mi pare veramente strano che non accettiate l'idea che Gesù è venuto anche a dare speranza agli schiavi di Roma. Anche se siete credenti, questo fatto è del tutto accettabile !
NO?????????????????????
Non solo accettabile, ma normale.


Poi le differenze tra me e voi nasceranno quando dico che questo è anche il motivo per cui è nata la religione Cristiana.

Ma dobbiamo dividere le due cose, perchè sembra che pur di negare quel che penso io, vogliate anche negare un fatto innegabile e accettato dalla chiesa: "Gesù venne anche per dare speranza a chi stava peggio".
Dunadan is offline  
Vecchio 29-06-2004, 16.24.09   #49
alexmexxomalex
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Citazione:
Dove si sviluppò la religione cristiana? Si sviluppò dalla speranza di un messia che salvasse chi era oppresso dagli oppressori. La speranza di una "rivincita" in cielo di chi era oppresso sulla terra.


si, in Palestina c'erano gli zeloti ma perchè non sottolineare pure che a Roma il cristianesimo si diffuse soprattutto tra i possidenti piu' snob, amanti di certe suggestioni esotiche, che lo praticavano probabilmente come una sorta di vezzo "new-age" ?
Del resto se nel 380 potè diventare religione di stato è solo perchè era già da tempo di gran moda nelle elite piu' raffinate. Anche dopo l'editto di Milano gran parte del popolo continuò a rimanere fedele in maniera piu' o meno dissimulata alle tradizionali usanze pagane.

alexmexxomalex is offline  
Vecchio 29-06-2004, 21.49.32   #50
shakespeare
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In parte è veritiero ciò che dici Alex, giacchè molti pagani facevano del cristianesimo un miscuglio di vecchi culti pagani riadattati con la nuova religione; proprio ciò che è sempre stato e che ancora oggi si tende a fare del cristianesimo, deturpando completamente il "reale" messaggio evangelico, vanificandone il significato di salvezza e trasformando tutto in un generico pace e amore, niente inferno o purgatorio, Dio che se ne sta nell'alto dei cieli nell'attesa di qualsiasi anima, buona o cattiva che sia, nessun libero arbitrio,e , dulcis in fundo, Gesù un predicatore, buon maestro come e non più di altri.
come hai detto dunque Dunadan, se vogliamo rimanere al messaggio evangelico vero, Gesù venne sì a dare speranza a chi stava peggio , ma speranza di vita eterna, non di questa terra;
un qualcosa che essi mai avevano udito, una speranza infinita che ha disciolto milioni di cuori rassegnati.
<Ma se Egli non è risorto, vana è la nostra fede e la nostra speranza!>San Paolo.
shakespeare is offline  

 



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