Ciao è la prima volta che mi iscrivo a qualche forum e vi prego di scusarmi se sarà imbranata. vorrei porre un quesito, come ci si deve comportare quando le difficolta della nostra vita materiale sono opprimenti, e non sai come risolverle qualcuno dice che dobbiamo usare la fede ma quando a fede non c'è o è dubbia come possimo fare, non credo che la fede si compri o c'è o non c'è non si può comprare. aiutatemi

Marcy.
Lo so che la fede è un qualcosa che non si compra.
Ma chiedi e ti sarà dato.
L'unico che non delude è Cristo.
Te lo dico per esperienza personale.
Tutti abbiamo delle difficoltà.
Forse le tue sono grandi difficoltà ma fidati di Lui.
Non ti deluderà.
Io pregherò per te.
Ciao.
Francesco

Secondo me la fede non la si perde mai.....si puo fidare del bene e si puo fidare del male. Ciao

ciao marcy...la fede in dio, se è a questa che ti riferisci, non è che una metafora per indicare la fiducia in se stessi.

...Uno stratagemma per darsi una scrollata (ammesso che se abbia voglia) penso sia quello di far finta di guardarsi dall'esterno per capire, da ciò che si ha in mano, i propri obiettivi e i propri errori per poi tentare di trovare il modo giusto per intervenire

sciao

Benvenuto a Marcy . se vuoi puoi leggere quanto dice Aivanhov
a proposito dei nostri problemi nel mio ultimo post su OSHO
in realtà non ci dici di quali difficoltà sei preda, materiali o altro.
Io ormai ho l'abitudine di osservare con distacco il problema
e non vederlo mai come un problema ma come una opportunità
di crescita. Inoltre vivo molto nell'attimo, seguendo il dettame
evangelico che "ad ogni giorno basti la sua pena". Questo che Cristo disse duemila anni fa, circa, tutti i guru e guretti oggi
te lo riportano come vivere ne presente, concentrati sul qui e adesso, che è poi la stessa cosa. Non lasciarti sopraffare
dalle emozioni negative, dall'angoscia e dall'ansia del domani
vivi l'oggi guardando i gigli dei campi e gli uccelli nei prati
che sono vestiti e nutriti in modo perfetto senza che essi se ne
preoccupino. Pre-occuparsi in realtà vuol proprio dire avere paura prima ed invece l'opposto è occuparsi delle cose con fiducia,
affidandosi all'Universo prodigo e restando in armonia
con le Leggi universali del ritmo di dare e prendere.
UN LUMINOSO E CALOROSO ABBRACCIO

Salve,
ti do la definizione di fede che ha dato il maestro zen Achaan Chah:

"Fede vuol dire recarsi in un ristorante a cinque stelle senza un soldo in tasca e ordinare una dozzina di ostriche sperando di trovare una perla con cui pagare il conto."

Saluti.

kantaishi.

Veramente un peccato che la fede non si possa capire solamente con questa definizione...

più che fede quella io la chiamerei "io speriamo che me la cavo!"
e quindi speranza ...... che potrebbe far finire il cliente in cucina a lavare i piatti degli altri ospiti del ristorante.
Fede è fiducia, affidamento, abbandono ma è anche autostima, autodeterminazione,volontà "aiutati che Dio ti aiuta"

Paperapersa, lo zen è allucinante, diretto come una freccia al cuore, talmente semplice e immedianto...tu dici quello è "io speriamo che me la cavo" perchè sei tu che gli dai quella connotazione, non vedi l'intuizione, ma lo zen non è per intellettuali...

vorrei ringraziarvi per le parole che mi avete scritto in paricolare alexmax che mi ha stimolata dicendo che devo darmi una scossa e paperapersa per le parole carine e gentili che mi rivolto, in questi giorni mi sento meglio e ho leggo le vostre risposte sul forum
ciao marcy