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22-07-2004, 07.24.14 | #104 |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-03-2004
Messaggi: 56
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...
io fossi in te non mi definirei laico.
mi definirei ateo. e dall'alto della tua coerenza dovresti ammetterlo. Perchè se tu credi solo a ciò che scientificamente è dimostrabile attraverso i sensi e la riproducibilità dei fenomeni, non puoi che affermare che Dio per te è fantascienza non scienza. Non dovresti neanche discuterne per coerenza. O forse hai qualche dubbio? Ciao |
22-07-2004, 09.15.09 | #105 |
Ospite abituale
Data registrazione: 23-01-2004
Messaggi: 278
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!!!
Gentile shakespeare,
ciò che segue forse non c'entrerà molto col tema che stiamo trattando, ma ho un dubbio che vorrei dissipare e mi rivolgo a te che hai una vasta cultura di Scritture. Nel Vangelo di Tomaso si legge: Simon Pietro disse loro: “Maria deve andar via da noi! Perché le femmine non sono degne della vita.” Gesù rispose: “Ecco, io la guiderò in modo da farne un maschio, affinché lei diventi uno spirito vivo uguale a noi maschi. Poiché ogni femmina che si fa maschio entrerà nel regno dei cieli.” Non sono riuscito a capire la risposta che dà il Cristo. Ad una analisi superficiale sembrerebbe che voglia aderire alle riechieste un po' misogene di Pietro, e che una donna (femmina) finchè è tale non possa aspirare al Regno dei Cieli. Tu come l’hai interpretata? Grazie. |
22-07-2004, 18.00.13 | #106 |
Utente bannato
Data registrazione: 17-06-2004
Messaggi: 421
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caro Agora, innanzi tutto ti ricordo che il vangelo di Tommaso è un copto apocrifo del II secolo di soli detti che avrebbe detto Gesù, ma che in realtà, seppur somiglianti, molto influenzati dalle credenze orientali siriane dove vennero redatti tali testi;
il vangelo di Tommaso non fa cenno della "Missione" apostolica del Cristo tantomeno della Passione e Crocefissione e il motivo, che Gesù spiega ampiamente agli apostoli nei sinottici, perchè questo doveva avvenire; naturalmente non fu Tommaso a scrivere tale testo, come non fu Pietro per l'altro apocrifo conosciuto come vangelo di Pietro dimostrando di non sapere nulla delle usanze ebraiche oltre che strafalcioni di ogni tipo. In alcuni punti addirittura il vangelo di Tommaso capovolge il messaggio originario del Cristo, proprio per questa influenza delle dottrine orientali, riguardo soprattutto quando asserisce l'inutilità del digiuno e della Carità, vera colonna di base su cui poggia l'insegnamento del Cristo ai fini della salvezza. In pratica chi redasse tale testo come si dice, se la giocò bene. Tuttavia è usato dagli gnostici, i sincretisti e i profeti della "consapevolezza" come il solo attendibile vangelo, proprio perchè, come sostengono, ci dà un Gesù più gnostico, vicino alle dottrine e filosofie orientali; ogni commento è superfluo direi. Sul passo che citi ovviamente è una metafora sul Vecchio Testamento ove la donna è peccatrice maggiormente dell'uomo perchè lo ha concupito a sbagliare nella Genesi(reazione di Pietro), e il nuovo con l'elevazione di Maria corredentrice del Cristo; se per uomo si intende ciò che era prima del peccato, ma sicuramente tutto il testo di "Tommaso" proprio per questo mischiare detti e dottrine, è alquanto confuso e non spiega nessuna verità, che si spiega ampiamente nei reali Vangeli, perchè verità che con essi(increduli e ottusi) camminava. |
23-07-2004, 18.35.51 | #107 | |||
Ospite abituale
Data registrazione: 19-11-2003
Messaggi: 978
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Re: ...
Citazione:
Ormai ho capito di essere stato bollato da te come l'ateo cattivo che cerchi continuamente di incastrare con uscite come queste. Perchè per coerenza dovrei dire che sono ateo e non laico? Non posso essere entrambi? Non sono coerente se dico che sono laico? Perchè? Poi la cosa è ben più complicata, io non sono ne totalmente ateo ne totalmente agnostico. E ciò non significa che ho le idee confuse. Citazione:
Non posso per quanto riguarda l'idea di Dio inteso come Tutto, Assoluto, ne buono ne cattivo... Questo perchè? Perchè analizzando "scientificamente" l'idea del Dio cristiano, vedo invenzioni umane, mentre analizzando l'idea di "Dio in generale", non posso negarlo a priori perchè non ho strumenti adatti per dire che esiste o che non esiste. Potrebbe essere buono, potrebbe essere cattivo, potrebbe essere ne buono ne cattivo, ma al di là del bene e del male. Potrebbe essere buono come lo vedi tu, ma non posso saperlo. Non posso accettare ciecamente un Dio così antropolizzato, così umanizzato. Citazione:
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23-07-2004, 18.57.30 | #108 |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-03-2004
Messaggi: 56
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Non voglio nè incastrarti nè bollarti come se tu fossi un demone o cose del genere.
Io sono fermamente convinto di ciò che asserisco e di ciò in cui credo. HO LA CERTEZZA. Per quanto mi riguarda spero solo, data la tua giovane età, che quando capirai di aver sbagliato strada, non tentennerai e saprai come rimediare. Questo te lo auguro con tutto il cuore che tu ci creda o meno che tu sia laico ateo uomo donna o alieno. Ciao |
23-07-2004, 19.31.45 | #109 |
Ospite abituale
Data registrazione: 16-06-2004
Messaggi: 139
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WOW! ...E zabov
E allora caro Dunadan che vuoi che importi che tu ti senta laico o meno? Cos'è la tua morale [come dici? "laica"] un aspetto inerente all'igiene sociale, all'economia, alla quiete politica? Uno ha da essere bravo onesto e pacifico per convenienza forse? Beh forse per la maggior parte è così. Non ho alcun dubbio che tu sia buono.
E credi che sia persuasiva e intelligente come "morale"? In realtà non è una morale. E' qualcosa d'altro: la tregua di un sé che non cerca troppi sensi extra ordinari e che il dubbio atroce dell' 'incertezza e della precarietà della vità umana alimenta di per sé nei fenomeni (sensibili, percettivi, temporali) ad essa connessa. Ma io so perchè sei quì e non altrove. Perchè sai bene che quel qualcosa che ti sfugge lo senti nella mancanza totale di fondamenta di un castello che seppur ben ordinato e razionale dovrebbe stare in piedi [non si sa come o perchè] sul ...vuoto della totale ignoranza sia pur "scientifica". Null'altro. Diciamo conveniente nella misura in cui praticamente pone gli esseri nella condizione di non far male agli altri per la sola paura o convenienza di non subirlo su di sé a propria volta. Un problema di tranquillità personale. Eppure capisco molto bene le tue motivazioni essendo dopotuto simmetriche a quelle di una Deirdre che però predilige "l'alchimia e l'occultismo fattuchiero" avendo perso di sé l'ingenuità convinta che l'Ars Magna sia la malizia di coltivare le doti di "spezzaguru o spazzaguru" che sia. Però nonostante questo il senso dell'eternità Le persiste. E questo è davvero un bene. Secondo me ce l'hai anche tu. Sarebbe mica stato meglio badare all'autentico lavoro su di sé Coraggio...Su Perdiana...Si può fare anche solo "un pochino" di meglio no? |
25-07-2004, 01.05.27 | #110 | |
Ospite abituale
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Messaggi: 978
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Citazione:
Ormai ogni nostra discussione finisce così, prima te attacchi il mio ateismo, poi io ti rispondo, e te non ribatti mai ad ogni argomento. Tutto termina con te che dici che ho SICURAMENTE SBAGLIATO LA VIA E CHE SPERI CHE UN GIORNO RIPRENDERò quella GIUSTA. Ma ormai dovresti sapere, che se queste parole che usi, come LA PAROLA "CERTEZZA", non sono giustificate con argomenti, per me sono come parole vuote, impropriate, insensate. Usate di straforo, abusate. Sapere che la differenza tra avere fede e avere spirito di ricerca, per me sono due cose nettamente separate. Proclamarmi qua la tua fede, senza spirito di ricerca, spiegazioni, filosofia, non ci porta da nessuna parte. ciao |
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