Ti riporto il mio pensiero che avevo scritto:
"capisco il fatto che un grande amore, una grande sottomissione in segno d'amore può essere il più grande segno d'obbedienza e di riconoscimento verso Dio.
La sofferenza spirituale può essere piacevole, è fatta per dare tutti se stessi a ciò che si crede. Quindi, non bisogna leggerla come la "sofferenza negativa" del senso comune. è sofferenza positiva. per Dio, quindi, felicità".

quindi: La sofferenza in se non è piacevole come momento di sofferenza, però se fatto come segno d'amore per Dio può tradursi in felicità, per il suo disegno.

SEMBRO PIU' CREDENTE IO DI TE !!!!!!!!!!!!!

Io sono seriamente preoccupata, ciò che leggo è a dir poco pericoloso. Non nego che la sofferenza sia insita nella vita umana ma la ricerca della stessa per scopi superiori..è paragonabile al martirio. Ora, se giudichiamo pazzi i Kamikaze che si gettano su grattaceli o si fanno saltare in nome di Allah... dovremmo negare anche quest'altra forma di dolore... (l'esempio è estremizzato per colpire..ma.. se si va oltre le semplici parole, si capisce).

Lucifero è libero di dire ciò che meglio crede, in effetti... la vita di ognuno appartiene alla persona stessa ma trovo davvero pericoloso affermare pubblicamente che l'introspezione, l'analisi dell'io che induce alla conoscenza di se stessi debba per forza essere qualcosa di doloroso e se non lo è... sia necessaria la ricerca della pena per ottenere una sublimazione dello spirito.
Di fatto non si conosce la persona che dall'altra parte del monitor legge, esistono persone forti e persone tendenzialmente "deboli" che credono ciecamente a quanto leggono (in special modo quando si ha a che fare con persone che affermano la loro specie d'iniziazione..meglio, la loro "conoscenza"..ragazzi, non è mia invenzione la frase "chi conosce, tace"... Eliphas Levi, e chi un pochino mastica argomenti di questo genere..conosce il signore in oggetto, la pronunciò tantissimo tempo fa).
Con questo non voglio affermare che quanto dica Lucifero sia fasullo, tutt'altro, la realtà è talmente soggettiva che diviene dissimile per ogni individuo... ma..resta fermo il punto che non sappiamo chi legge ed il tipo di psiche che alberga nella sua testa. Alcune affermazioni possono divenire pericolose, un conto è la spiegazione di un dato argomento, altro è sentenziare che la conoscenza di se stessi si ottiene solo attraverso la sofferenza indotta...
Con questo concludo..e mi dileguo dall'argomento...

tu non lo dici, ma lo dico io. Quello che dice quel tizio, è fasullo, falso, nonchè pericoloso. Inoltre è fuorviante, deliberatamente fuorviante.
Ma nè tu, nè io possiamo nulla per impedirlo. Esiste gente, ed esisterà sempre, che cadrà continuamente nei tranelli tesi dai falsi profeti. La storia ne è piena, le tombe anche.
Giorgio

X Deirdre e SonoGiorgo

Ma cosa ci trovate di così pericoloso nei miei post. Che cos'è che vi mette così tanta paura, da non riuscire neanche ad ignorarli?
Spiegatemi i motivi della pericolosità dei miei interventi.
Date sintomi di instabilità e di forte paura.
Forse non avete ancora capito una cosa, o forse mi sono espresso male, queste cose sono state le mie e soggettive esperienze, esperienze che mi hanno in fine portato la pace e la serenità. Mi hanno portato a non dover più soffrire, a non pormi più domande. Ora vivo in pace e sereno con la mia famiglia e svolgo i miei doveri quotidiani e questo è quanto mi basta.

Giudicate troppo in fretta, ma ricordate che non tutti i "mali" vengono per nuocere.

Un'ultima cosa, la libertà, la vera LIBERTA' si paga a caro, a carissimo prezzo!!! E la via Iniziatica non è un giochetto intellettuale di domande e risposte, non vince chi le sà tutte, ma vince l'uomo scaltro, l'uomo coraggioso, l'uomo che non ha paura di affrontare le proprie paure, la propria coscienza.

Con questo vorrei chiudere la questione.

Ciao
Riccardo

paura?
la paura nasce dall'ignoranza. E' vero, io sono un ignorante, ma certamente una cosa la so e la intuisco: tu parli a sproposito.
La via della sofferenza, che tu ami tanto, è una via esistente, ma pericolosa e non accessibile a tutti. Peraltro è una via fuorviante se non sorretta da adeguate conoscenze. E' una via che, se non correttamente intesa, conduce alla mortificazione dell'Anima e al suo morire. Tu, con le tue pontificazioni da alto iniziato, rischi di condurre qualche povero diavolo che ti da retta a credere che essa sia la Via, non una delle tante vie; induci a credere che essa sia percorribile da chiunque, impedendo ad altre menti di poter comprendere che alla Verità si possa giungere grazie all'Amore o alla Scienza. Chi percorre la via della sofferenza, se non sa cosa essa realmente sia, se non sa cosa essa comporti realmente, giunge a delle intuizione distorte, frammentarie, false e pericolose. Significa, tutto questo, rischiare di aprire un vaso che non si richiude più. E se si apre il vaso, l'equilibrio si perde e si rischia la follia e la paranoia, se non psicopatie più gravi. Oltre a danneggiare ogni possibilità evolutiva.
In conclusione, delle due l'una: o tu sei uno che parla tanto per parlare, ed allora sei innocuo, anche se maledettamente profanatore; se invece sei a conoscenza delle cose che ho appena scritto, sei un individuo pericoloso perchè rischi di porre in grave pericolo le coscienze altrui. Quindi, e concludo perchè sto iniziando ad irritarmi, tu a me fai paura come può farmi paura una pallina di cenere; ma può esistere qualcuno che, molto ma molto sprovvedutamente, potrebbe anche essere indotto a seguirti. E questo, ma solo questo, mi fa paura.
E come ti ho già detto in passato, vedi di starmi alla larga.
La via della sofferenza.....prima avevo tristezza per te..ora solo pena.
giorgio

Giorgio mi ha tolto le parole di bocca... in effetti, Lucifero, non ti rendi conto che, di fronte...non hai persone che conoscono, ma gente che vorrebbe conoscere. non hai neppure preso in considerazione ciò che ho detto in merito alla debolezza altrui che non puoi intravedere da un monitor. Il mio invito è semplicemente alla moderazione...
Quella è stata la tua esperienza ma tu la dai come unica ipotesi, unica via...
La via iniziatica è ardua, difficile e come anche Giorgio dice...non per tutti.

Voglio farti un esempio pratico che ti farà comprendere. Diverso tempo fa facevo da moderatore in un forum wiccan (conoscerai la Wicca, credo)..bene, in quel forum vagavano anche ragazzini sprovveduti che credevano ciecamente ai rituali che leggevano su i più disparati siti internet. Non solo, sai bene che talune pratiche implicano riti cruenti...per tradizione..ora dimmi, avanti, dimmi se secondo te è il caso di citare talune pratiche.
Non è il tuo caso...ma la condizione..è la medesima. Tu inciti alla sofferenza indotta... e costretta.
Solo questo io ti contesto..per il resto non ho nulla contro di te.
ciao

Credo di capire cosa intende Lucifero con sofferenza (credo perche non sono nella sua testa, a proposito se è vero che sei nonno hai sbagliato nome forse era meglio Belzebù), però non si può fare un copia incolla dai libri che si è letto, perchè se uno non conosce la via che tu percorri o hai percorso, non capisce, le vie sono tante, c'è anche la quinta, ci sarà la sesta e poi sempre più in alto.
Per SonoGiorgio e Deirdre (lo scrivo maiuscolo anche se tu lo hai scritto minuscolo) non vi preoccupate, chi vuol seguire (cosa?) se non ci fosse lui, andrebbero da un'altra parte.

Oddio

"la wicca per tradizione ha alcuni rituali violenti"

E sei stata wicca?

Nella wicca rituali violenti non esistono anzi la wicca è una religione che trasmette determinati concetti morali tra cui la più assoluta non violenza verso gli uomini e anche di piùverso gli animali...

Questa religione accetta la magia (ma se non pratichi puoi essere lo stesso un wicca) Un wiccan può essere un mago.... Un mago (preferisco un magista) può nn essere un wiccan...

Se poi ritieni violenti rituali in cui si usa una goccia del proprio sangue (cosa rara, ben poche persone lo fanno) è un'altra storia.....

Poi magisti che si definiscono erroneamente wicca possono avere rituali personali e questi possono essere anche cruenti....

Un wicca non prendera mai un libro come "la clavicula di re Salomone", quelli si che sono rituali cruenti....


Per quanto ragazzini che credono in qualunque rituale......
Bhe questo è vero...

Anche se di esponenti wicca con un minimo di sale in zucca esistono....


Sei stata wicca.... Come fai ad associare rituali violenti a questa religione?


Riccardo

Aggiungo...

Una supposizione sull'accezione di sofferenza proposta da lucifero

Una persona che soffre nel modo proposto da Lucifero, non soffre, cioè soffre secondo una persona che la vede dall'esterno..

Ma lei al suoi interno è pura, potente sicura....

Almeno lei soffre per un fine ( esistente o meno non lo so)
mentre le persone comuni soffrono in continuazione senza sapere il perchè..... Questa è la vera sofferenza....


Spesso si soffre molto di più quando non si capisce il perchè della propria sofferenza...........

Asceta soffra per un digiuno di settimane e settimane?

Non credo.....


Riccardo

Riccardo, complimenti hai un bellissimo nome. La sofferenza che io intendo è quella di perseguire le proprie sofferenze inconscie, e cioè le proprie e soggettive paure, in maniera di potere almeno soffrire in modo cosciente e capire le cause. Non sono mai stato un asceta, anzi sono sempre stato contrario a ogni forma di ascetismo, poichè il distacco che io intendo non è il distacco fisico delle cose, ma il distacco emozionale, il senso di proprietà, cosa ancora più difficile.
Provate ad esempio a liberarvi da queste forme di paura senza soffrire, se vi riesce.

Non cercate forse la pace, la serenità, e pace e serenità non è forse assenza di dolore e sofferenza?
Il dolore e la sofferenza non è forse insita in ogni uomo?
Come pensate di liberarvene, se non affrontandole? Ma per poterle affrontare si deve necessariamente conoscerle. E pensate forse che le paure occulte siano facili da individuare e soprattutto da affrontare? Lo sapete che le paure si occultano attraverso i desideri? Lo sapete che non esiste persona al mondo libero da paure e desideri?
Elencherò ora le paure più comuni e il desiderio ad esse corrispondenti:
Paura di esprimere i propri Sentimenti …….. Desiderio di libertà di pensiero.

Paura nel prendere decisioni ……. Desiderio di Determinazione e Sicurezza.

Paura di essere rifiutati ……….………………. Desiderio di Sedurre.

Paura del fallimento …………………………... Desiderio di Auto realizzazione.

Paura di non trovare il partner ideale ……….. Desiderio di Amare.

Paura della povertà ……………………………. Desiderio di Ricchezza.

Paura di dire la verità …………………………. Desiderio di Forza e Coraggio.

Paura del proprio carattere …………………… Desiderio di Cambiare.

Paura di essere traditi …………………………. Desiderio di Fedeltà.

Paura di sbagliare ……………………………… Desiderio di Discernere.

Paura di soffrire ……………………………….. Desiderio di Felicità.

Paura del futuro ………………………………… Desiderio di Stabilità.

Paura della malattia …………………………….. Desiderio di star bene.

Paura di invecchiare …………………………….. Desiderio di Giovinezza.

Paura della morte......................... ..........Desiderio di vita eterna.

Non sarebbe bello liberarsi da queste fottutissime paure? Bene io ce lo fatta e non veo perchè non possiate farcela anche voi!!!
Ora è bene che qualcuno prima di dire che non ho paura di nulla, ci rifletta su un attimo.

Ecco cosa voglio intendere, soffrire in modo intenzionale e cosciente per liberarsi da queste paure. E ditemi cosa c'è di pericoloso in ciò, a chi potrei fare del male.
Queste paure non sono la fonte di tutte le nostre sofferenze?
E ditemi in quale altra maniera potete liberarvi da esse?
Quante altre strade esistono? Chi ne è a conoscenza indichi pure il modo!!!

Ciao
Riccardo