ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
11-01-2004, 07.52.10 | #95 | |
tra sogno ed estasi...
Data registrazione: 21-06-2002
Messaggi: 1,772
|
Citazione:
Ciò che mi limito a contestare è l'induzione di sofferenza. Affrontare le paure, sconfiggerle è d'obbligo se si vuole conoscere il proprio io, (fino a qui siamo tutti in accordo). Ciò che voglio dire è che la sofferenza che si mostra dalle tue parole appare quale una sorta di martirio tipicamente cristiano. La mortificazione per l'ottenimento di una sublimazione animica. Questo non accetto, data la chiara impronta religiosa. Lucifero, perdonami... ma non riesco a spiegare perfettamente la sensazione che in me suscitano le tue parole. Di fatto temo che vengano travisate come acade per gli argomenti più banali (vedi ciò che ha fatto fantasia Finale con il mio messaggio, forse non sono stata troppo chiara io). Se la poni su questo piano, in modo più moderato e spiegando...allora posso dirti che quanto provavo... può essere errato, ma devi ammettere che troppo spesso si crede ciecamente alle parole di chi si presenta quale "arrivato"... questo è del tutto errato. La forza che tu citi esiste, è in noi... il coraggio di affrontare ogni evenienza della vita e di conseguenza anlizzare la propria reazione per poi comprendere l'ego..ed i suoi mille colori.. c'è. Ovvio, lavorare poi su quanto si è capito..non è affatto facile, talvolta è pure doloroso poiché mette innanzi alle proprie debolezze e la debolezza va a colpire l'importanza personale (altro nemico). Questo è il mio pensiero..e spero che ora si capisca. Come dice Rodi..se siamo qui a farrti notare taluni aspetti..è perché, forse, vorremmo anche comprendere a fondo il tuo dire..non certo per darti contro deliberatamente...e se sorgono dubbi..è lecito dar loro forma, altrimenti..che razza di discussione sarebbe? Si finirebbe come a scuola, ognuno rimane zitto ad ascoltare il maestro di turno dando per vera ogni parola, perdona..ma quest'ultima azione la trovo priva di fine, di significato. Non avermene, non prendere sempre tutto come fosse un attacco o tentativo di distruzione nei tuoi confronti, rammenta, come tu dici ciò che per te è vero...ciò che è stata esperienza..permetti anche ad altri di fare allo stesso modo.. e "non giudicare senza parlare"...dei poveri stupidi o persone che non sanno nulla... talvolta...è meglio non dire...proprio per evitare incomprensioni fuorvianti. ciao |
|
11-01-2004, 17.49.44 | #96 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 07-12-2003
Messaggi: 179
|
Citazione:
Si rodi, è vero che esistono molte strade, e che ognuno percorre la propria a seconda delle proprie predisposizioni. Come è vero che esistono svariate religioni, svariate dottrine, filosofie. Come è anche vero che ogni uomo è un mondo a sè. Ma vi è una cosa che accomuna tutti, la Paura. Quindi emozioni, sensazioni e sentimenti sono uguali in tutti gli individui. Se si tiene a mente questa particolarità, che qualcuno ha giustamente definito <<inconscio collettivo>>, ecco che siamo tutti uguali, e tutti sulla stessa barca. Ognuno conosce perfettamente quali siano le proprie paure, e non occorre nessun maestro ne per individuarle, tanto meno per trascenderle. La Via che io intendo è la VIA DELLA COMPRENSIONE, e cioè comprendere le proprie paure, e ripeto non occorre alcun maestro, ma solo determinazione e tanto coraggio. Benedetti uomini, non è forse la PAURA l'ostacolo alla propria realizzazione? Se siete daccordo allora trovate voi un modo piacevole, un modo gioioso per sconfiggere la PAURA!!!! nON HO SEGUITO NESSUNA RELIGIONE, NON HO SEGUITO NESSUN MAESTRO. I MIEI MAESTRI SONO STATE, PER MOLTI ANNI, SOLO ED ESCLUSIVAMENTE LE MIE PAURE. HO SOLO PERSEGUITO LE MIE PAURE FINO ALLA COMPRENSIONE TOTALE DELLE STESSE. HO COMMUTATO LA PAURA IN COMPRENSIONE. Cosa ci vedete di tanto strano, di insolito in tutto ciò! Sono un uomo libero, libero da ogni forma di paura. VOLETE ESSERE UOMINI LIBERI? SCONFIGGETE LE VOSTRE PAURE!!! ESSERE LIBERI DA OGNI FORMA DI PAURA NON E' FORSE LO SCOPO ULTIMO DI OGNI ESSERE UMANO??? Bene, allora non fuggitele, ma trovate una maniera per sconfiggerle!!! Ciao Riccardo |
|
11-01-2004, 17.57.24 | #97 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 07-12-2003
Messaggi: 179
|
Citazione:
Dio si trova aldilà di ogni forma di Paura, sconfiggila e ti ritrovi fra le braccia di Dio. Ciao Riccardo |
|
11-01-2004, 20.52.49 | #98 |
Utente bannato
Data registrazione: 03-01-2004
Messaggi: 0
|
Tu alla mia domanda non hai ancora risposto....
Hai sconfitto il primo nemico... E la chiarezza? L'hai sconfitta? Per quanto riguarda Deirdre.... Soffrendo si conosce meglio se stessi perchè solo in se stessi si può trovare la forsa per sopravvivere... Io ho 17 anni non penso di conoscermi... Ma mi conosco infinitamente meglio di molti altri miei compagni e lo sai perchè? Perchè ho sofferto.... Mia madre quando avevo 10 anni se ne è andata di casa ha preferito se stessa a me... A 12 anni sono stato accoltellato... A 14 anni ho aspettato accanto a mio padre incoscente l'ambulanza dopo un infarto mentre mio fratello in bagno non si è accorto di niente io sono rimasto sotto shock e non mi è passato per la mente di chiedergli aiuto.... Grazie a dio mio padre ha avuto la forza di sopravvivere aveva ancora un compito, crescermi.... A 16 ho conosciuto il "primo amore della mia vita" una cattiva ragazza di 22 anni a cui piaceva lo stereotipo del ragazzino duro, insensibile ma che al suoi interno nascondeva qualcosa di bello.... Si è gotuta questo stereotipo per qualche mese... Si è divertita a fare la psicologa tirandomi fuori i peggiori ricordi... Lasciandoli riaffiorare alla mia mente.... Si è stufata e mi ha lasciato a pezzi... Non ho mai tentato il suicidio...... Ci ho pensato ma solamente per punire la realtà di quello che mi aveva fatto... Non era un buon motivo... Ho sofferto ma adesso intravedo una strada infinita... Sto cercando di caricarmi..... Per iniziare a percorrerla..... Io ho sofferto... E inizio a capire che non mi conosco. Molti di quelli che scrivono in questo forum hanno sofferto per una vita familiare instabile. per il loro aspetto fisico, per le loro insicurezza, per avvenimenti che hanno distrutto quello in cui credevono.... Il fatto che gran parte di noi abbia sofferto è la cosa che ci unisce..... Non conosco la vostra storia... Ma ho la certezza che molti di voi soffrono è hanno sofferto...... Anche le altre persone, che non iniziano un percorso e rimangono nella vita che qualcuno ha scostruito per loro, soffrono..... Ma non se ne rendono conto..... Per smettere di soffrire ci vuole impegno. E' io come molti altri siamo pigri, preferiamo sudare sangue che "impegnarci". Riccardo |
11-01-2004, 22.08.27 | #99 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 07-05-2003
Messaggi: 1,952
|
In risposta del messaggio di Lucifero, che cito come riferimento:
"Si rodi, è vero che esistono molte strade, e che ognuno percorre la propria a seconda delle proprie predisposizioni. Come è vero che esistono svariate religioni, svariate dottrine, filosofie. Come è anche vero che ogni uomo è un mondo a sè. Ma vi è una cosa che accomuna tutti, la Paura. Quindi emozioni, sensazioni e sentimenti sono uguali in tutti gli individui. Se si tiene a mente questa particolarità, che qualcuno ha giustamente definito <<inconscio collettivo>>, ecco che siamo tutti uguali, e tutti sulla stessa barca. " Per certi versi possiamo essere tutti uguali, ma per altri ciascun essere umano è unico ed irripetibile, questa è ovviamente solo la mia opinione. "Ognuno conosce perfettamente quali siano le proprie paure, e non occorre nessun maestro ne per individuarle, tanto meno per trascenderle." Su questo mi permetto di dissentire perchè ai miei di occhi si mostra un panorama quanto mai variegato: persone che effettivamente sono consce delle loro paure, persone che in buona fede si ritengono consce e poi man mano si ricredono e scoprono vivendo ed evolvendosi che forse si erano sbagliati, persone che si ritengono consce di realtà che sono tali solo per loro..... "La Via che io intendo è la VIA DELLA COMPRENSIONE, e cioè comprendere le proprie paure, e ripeto non occorre alcun maestro, ma solo determinazione e tanto coraggio. " A te forse non è occorso nessun maestro e forse continuerai ad essere soddisfatto di quel che hai raggiunto (anche se nessuno di noi può predire con certezza il futuro e ciò che penserà domani). "Benedetti uomini, non è forse la PAURA l'ostacolo alla propria realizzazione? Se siete daccordo allora trovate voi un modo piacevole, un modo gioioso per sconfiggere la PAURA!!!! nON HO SEGUITO NESSUNA RELIGIONE, NON HO SEGUITO NESSUN MAESTRO. I MIEI MAESTRI SONO STATE, PER MOLTI ANNI, SOLO ED ESCLUSIVAMENTE LE MIE PAURE. HO SOLO PERSEGUITO LE MIE PAURE FINO ALLA COMPRENSIONE TOTALE DELLE STESSE. HO COMMUTATO LA PAURA IN COMPRENSIONE." Sono contenta di quanto dici, contenta per te e per le persone che ti circondano, però perchè non guardi anche a chi è diverso da te interiormente? Il processo che tu hai messo in atto su te stesso nel momento in cui eri pronto per farlo avrebbe forse prodotto tutto un altro effetto se qualcuno te lo avesse provocato quando non eri pronto. "Cosa ci vedete di tanto strano, di insolito in tutto ciò! Sono un uomo libero, libero da ogni forma di paura. VOLETE ESSERE UOMINI LIBERI? SCONFIGGETE LE VOSTRE PAURE!!! ESSERE LIBERI DA OGNI FORMA DI PAURA NON E' FORSE LO SCOPO ULTIMO DI OGNI ESSERE UMANO??? Bene, allora non fuggitele, ma trovate una maniera per sconfiggerle!!!" Credo che la cosa principale in un processo di questo tipo sia che la persona in oggetto senta una sua esigenza interiore nell'iniziare, ma che tale processo non vada stimolato, provocato, sollecitato pesantemente. Specialmente quando non si ha l'esatta cognizione di chi ci sta di fronte, non si conosce nè la sua indole, nè la sua situazione. Un medico coscenzioso che intende curare una persona prima di prescrivergli un farmaco quantomeno lo deve visitare ed appurare se il soggetto che ha di fronte è allergico a quel tipo di cura. Altrimenti, anche se in perfetta buona fede, a quel paziente provoca dei danni con lo stesso farmaco che è stato risolutivo per altri. E stiamo parlando qui di una sfera che è decisamente più delicata della sfera puramente fisica. Quello che mi stupisce è che la comprensione non ti abbia portato a comprendere questo. Rodi Ultima modifica di rodi : 11-01-2004 alle ore 22.15.44. |