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16-09-2011, 19.33.02 | #172 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Se Dio è uno, perchè tante religioni?
Citazione:
La realtà vera, non sempre immediatamente percepita, è un'altra: è quella che la scienza ci mostra e che ci fa capire con la esplicazione della ricerca, con l'elaborazione di teorie che comprendono, in un insieme congruente, l'interpretazione dell'universo o di suoi particolari aspetti. E’ così che sono sorte teorie come la relatività, l’evoluzione delle specie, la fisica quantistica, ecc…che spesso noi non percepiamo direttamente, ma spiegano, interpretano e predicono nel "vero reale" i fenomeni loro afferenti Magari si affermerà in seguito una teoria del tutto che tutto potrà esplicare e interpretare: per ora sembra essere ancora in gestazione. Naturalmente un fenomeno è riconosciuto scientificamente “vero” nelle sue leggi, solo se perseguito con metodo scientifico, logicamente dimostrato, sperimentato e matematicamente esplicato. Altro che verosimile!!!! Ogni fenomeno deve anche incastonarsi nella relativa teoria come il tassello di un mosaico. Se non vi trova posto significa che, nonostante tutto l'impegno di esperti e geniali ricercatori, la teoria è incompletamente esplicata, incongruente o falsa…quindi occorre adeguarla o se del caso buttarla …sostituendola con una teoria nuova, più evoluta e più efficace. Avvalendosi delle teorie interpretative la scienza è autocorreggente ed è necessario che lo sia poichè niente è per sempre, quindi, nonostante il più accurato impegno, niente può essere provato e dimostrato in modo definitivo. Infatti la scienza non invecchia mai: esplora sempre dinamicamente il nuovo futuro..universale! Le altre discipline o saperi o religioni restano per lo più ancorate al passato…ciascuna al proprio passato…ai vecchi maestri!...alle rivelazioni per le religioni rivelata. Per queste la tradizione è essenziale! il cambiamento è osteggiato..tutto è nei sacri testi perennemente citati e interpretati...spesso forse a sproposito...e niente evolve! Per la filosofia, per la religione, la verità non può essere relativa: la verità è assoluta! Ma come sappiamo che è vero se non cerchiamo? E se cerchiamo… chi dice che non troveremo il diverso, il nuovo e… il meglio? Ma per le religioni rivelate come possaimo trovare il piu' e il meglio...il "più vero"... dato che Dio stesso lo ha rivelato!? Tuttavia, nonostante il conservatorismo imperante…sempre nuove religioni sono venute alla luce e nuovi dei (!)…e nuove filosofie …e..ovviamente…nuove teorie e trovati scientifici…di più e di più efficaci, se ne troveranno in futuro…squarciando i segreti dell’universo...fossero anche i segreti di Dio. In conclusione: La religione non può che sapere e definire tutto il buono e il vero ...o niente del tutto...se non è rivelata! ... Ma la scienza è appena agli inizi…e i filosofi non possono che divenire scienziati…via via che impareranno a misurare…o che potranno e sapranno misurare. |
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16-09-2011, 22.44.52 | #173 | |
Utente bannato
Data registrazione: 26-08-2011
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Riferimento: Se Dio è uno, perchè tante religioni?
Citazione:
Discernere nell'altro le cattiverie uguali e presenti in noi, ed allo stesso tempo riconoscere la bontà che vive in noi, presente e simile nell'altro, ci permette di distinguere che l'altro siamo noi. Fin quando, ed io ringrazio gli "amici" interlocurori su questo sito: TUTTI ( anche se questo è difficile , ma lo dico:"TUTTI"), che m'hanno aiutato a comprendere, ma soprattutto, ad attuarlo nella mia vita, che se non mi sforzo d'incontrare, nell'altra religione, nell'altrui idea, nell'altro essere umano, ciò che più ci unisce , invece di acclamare ai 4 venti , quello che maggiormente ci differenzia e ci separa, vivere sarà soltanto una sopravvivenza nella "confusione" . Quindi dal Buddismo si potrebbe riconoscere, grazie alla reincarnazione, il perchè delle circostanze di nascita e morte, dall'induismo, grazie alle caste, il rispetto per gli anziani e la saggezza dell'intuito più che dell'istinto, dall'Islamismo, dovuto alla dieta religiosa, il rispetto per il mio corpo e di Dio nella natura, dal giudaismo, grazie alla perseveranza, il valore della preghiera e della famiglia, e dal cristianesimo, in sintonia con l'azione della procreazione, l'amore per la Mamma, la Madonna. GUARDARE IN ALTO |
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17-09-2011, 18.04.37 | #174 | |||||
Utente bannato
Data registrazione: 26-08-2011
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Riferimento: Se Dio è uno, perchè tante religioni?
Premessa:
Mi sono iscritto in questo Forum di riflessioni da poco tempo, per esprimermi, per ascoltare, per riflettere sulle riflessioni degli altri e per verificare, confrontandomi con altri e totalmente differenti punti di vista, il mio sviluppo: mentale e spirituale. All'inizio, ho avuto l'atteggiamento tipico di essere l'unico che riflette bene e che ha la situazione sotto controllo , ma poi, le parole scritte e lette dei partecipanti al dibattito , insieme agli esami di coscienza derivanti da quei pensieri (meditazione non contemplativa, per chi pensa che possa fare a meno di questa disciplina, egoista e sterile, nella propria vita), ed al riportare il tutto (in quest'ultimo mese), effettivamente, non solo in chiacchiere (attivita, hobby, sport preferito da chi agisce solo malamente e sempre sovrapponendosi perchè povero d'esperienze, cioè, competenza) nella mia quotidianità, m'hanno permesso di conoscere una parte di me che, come ho già detto e ripeto, è più pacata e coerente (sbagliando s'impara). Ma questa non è la cosa più assurda, ma il fatto che i miei scritti, i miei pensieri, vengono filtrati per un consiglio di persone che, senza conoscenza di chi invia il messaggio, valutano se è idoneo per la discussione in atto, se può provocare dubbi normali o riflessioni speciali oppure bandirlo per proselitismo. Oltre che giusto, lo ritengo anche un'ottima esperienza di simulazione e verificazione, cioè, di come potrebbe essere un'eventuale giudizio da parte d'una entità divina, visto il fatto che, materialmente, anche se non vedrò mai questa giuria, sò con sicura certezza: che esiste, che ha fede in me, che ha speranza in me e che mi giudica. E siccome si vive anche di fantasia, posso anche immaginare, (provocando ulteriore confusione in qualcuno), che siano Angeli. Ciroemilio. Citazione:
Per Doctor Strange: in un link precedente, lei, molto giustamente ed attentamente, mi chiedeva: in che momento e dove una persona atea (qualcuno che non crede o non ha bisogno di Dio) fosse intervenuta in una discussione o forum sulla religione, dato che sarebbe apparso come, per esempio, se Claudio Lippi (allenatore ed esperto di calcio) si presentasse ad un Forum di riflessioni sul baseball. Io ero in difficoltà, perchè mi ero riferito, sbagliando di nuovo, alle discussioni tra amici e conoscenti da bar; l'esempio, forse per caso anche se io credo, solo,nel destino, è quì e non siamo dovuti andare neanche ad Assisi, alla riunione mondiale dei capi di tutte le religioni. Il titolo del riferimento è:"Se Dio è uno....., cioè se Dio "esiste" e non è una confraternita, perchè tante religioni? Adesso il punto è, a mio parere, cercare dibattendo, dialogando, riflettendo, di risalire: da dove, quando e perchè tutte queste religioni, e puntualmente, mentre siamo vicini o lontani ad una spiegazione plausibile, appare qualcuno che afferma, (e che sia esentato da colpa, perchè solo Dio può perdonare), che ti dice:-"Mi pare infatti che la scienza con la religione ci abbia poco a che fare: semplicemente ne prescinde".-niente da ridire, ma l'esempio è, questa volta, davvero una benedizione caduta dal cielo, anzi vorrei aggiungere, che gli inserimenti nel dibattito, da come ho capito, sono liberi, gratuiti e razionali, proprio come la Fede in Dio e non c'è bisogno di scusarsi, forse, soltanto di relazionarsi con il tema sopra esposto. Comunque, proseguiamo....... Citazione:
Bravo, ha totalmente ragione, ognuno può dire ciò che vuole, a meno che, visto che in un link precedente, lei, ha affermato già che è una creatura umana esente da"peccato", non ci risulti anche onnipotente e quindi, per non farci riflettere più, inutilmente, ci dia la formula del pensiero perfetto e dell'eterna felicità. Solo una raccomandazione, se mi consente (Berlusconi contagia),non ci raggiri con la teoria della scienza che afferma: che la probabilità per ottenere la scintilla da dove proviene la cellula madre dell'evoluzione, sia una/fratto, non sò quanti miliardi di milioni, che uno scienziato, per semplificare e rendere l'esempio della probabilità più alla portata di tutti, ha spiegato d'immaginare (vede che anche gli scienziati usano la fantasia) un Boeing -747 in un hangar, smontato del tutto, sono all'incirca, (dal bottone per chiamare l'hostess alle viti dei sediolini) 90.000 pezzi, e che grazie a tormente, venti fortissimi e vortici pazzeschi, l'aereo si monti perfettamente da solo e decolli. Perchè se la ricetta da cui la scienza può prescindere dalla religione è questa e lei non è uno spirito superiore, allora sarebbe davvero difficile, dare "veramente credito" ed avere più "fiducia" in un uomo scienziato, prodotto del caso o del caos, che di un Dio creatore dell'amore. Poi, visto che le massime si scrivono per gli altri e dopo, molto raramente, anche per se stessi, mi auguro che questa non confonda ancora di più, ma credetemi, non è mia intenzione, però solo dalla confusione può sorgere la lucidità (provare per credere) :-<"Non è la Conoscenza che illumina il mistero, ma è il Mistero che illumina la conoscenza"!!> Ah...dimenticavo, spero che i suoi amici e conoscenti, allegri e sereni senza bisogno del trascendente, non si chiamino: Salvatore Parolisi e Vasco Rossi, perchè (e di questo ne è certa anche la scienza) fino a 6 mesi fà, anche loro, dalle loro affermazioni e stili di vita (certamente non icone per un miglioramento globale) erano convinti di tale affermazione, che poi in realtà (quella dove convivono Scienza&Fede e non quella dove regna la megalomania ed il deficit spirituale) , per loro, è risultata essere, soltanto e solamente, una serenità ed allegria prodotta da apparenze (struttura di pensiero) e logica umana (fondamento di razionalità),forse azzarderei anche che, nei luoghi dove s'incontrano oggi, carcere e manicomio, meditando e pregando incontreranno Dio più facilmente!! Citazione:
Lei sa bene perchè non si devono mai esporre i propri progetti ( ), già abbiamo discusso gli effetti collaterali di questa presunzione ( ), ma ognuno, vorrei umilmente rammentare, ha o tiene una vocazione e credo che per la maggior parte degli umani sia: far ridere il Creatore ( ) e dovremmo iniziare, visto l'esempio dei 2 casi nazionali precedentemente da mè commentati, a dare un certo rilievo, un certo valore al detto: mai dire mai!! Anche Saulo (oggi San Paolo), come qualsiasi di noi, non sarebbe voluto cascare da cavallo, ma come si dice (questa è forte):"Se i fatti e la teoria non coincidono, cambia i fatti o datti all'ippica"!! DUC IN ALTUM P:S:="La Scienza senza religione è zoppa, la Religione senza scienza è cieca"!!(Albert Einstein) |
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17-09-2011, 20.22.18 | #175 | |||||||
Ospite abituale
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Riferimento: Se Dio è uno, perchè tante religioni?
Citazione:
In conseguenza, pur combattendo con tutte le mie forze affinchè tu possa, libero da ogni costrizione fisica o giudizio morale, esprimere il tuo pensiero, le tue ragioni, i tuoi impulsi,(parafrasando Voltaire), la stessa libertà pretendo per me, libertà di esprimere liberamente il mio pur mutevole pensiero...persino a costo di essere "cattivo", di dissentire, di marcare le differenze! Del resto non m'interessa esser "buono" o "cattivo" (espressione che non amo) m'interessa essere coerente con la realtà del micro/macro universo e se le religioni fanno parte di questa realtà e non sono solo illusoria fantasia, ben vengano. Temo però che quello che le antiche religioni ci possono dire di utile, di saggio, di distorcente spesso, sia oramai trito e ritrito...in qulche modo ingenuo... Ben altro ci dicono le filosofie odierne, ben altro ci dicono le scienze fisiche e sociali... meglio adeguate e attrezzate a suggerire il nostro vivere sia per perseguire il meglio che per evitare e abbattere il peggio...infatti non tutto è buono oggi nella nuova religione della scienza, come non tutto, anzi molto e peggio, non era buono in passato o nelle tradizioni delle religioni affermate. Il punto fondamentale è che, da quando Kant ce lo ha suggerito, abbiamo noi, e non il cielo, il raziocinio per giudicare e dirigere la nostra vita e le nostre società...e se lo facciamo male impareremo a farlo meglio...o cadremo nel baratro.... ma noi siamo i protagonisti! Il Dio unico, architetto dell'Universo, non è più necessario: l'Universo ufficiale, come altri universi eventuali, è autosufficiente, i sacri testi, bugiardi o metaforici che siano, non servono più...il libro del futuro, di questa nuova civiltà, lo scriviamo noi. Citazione:
ma è anche vero, e senza alcuna confusione, che se non evidenziamo le reciproche castronerie e distorcimenti di pensiero presenti nelle nostre Vision, qui che ci stiamo a fare? Saluti e baci e amici come prima! Citazione:
Citazione:
Mi pare poi che le vedove fossero bruciate sulla pira del consorte morto: fortuna che oggi non è più molto usuale...ma questo anche sono le religioni. L'istinto è un dato ereditario..col raziocinio più che con l'intuito possiamo rederlo meno pressante e infatti il cammino verso la libertà è lo stesso cammino della evoluzione verso il raziocinio. Citazione:
Citazione:
Per la preghiera non saprei, ma la famiglia l'ha inventata i cristianesimo...già presso i romani non è che il diritto di famiglia fosse molto sviluppato: moglie e figli erano proprietà del capo famiglia. Se andiamo piu' indietro i maggiori protagonisti della Bibbia avevano non so quante mogli e concubinee ...a partire da Abramo. Citazione:
Ma, per esempio, Abramo non ha aspettato il cristianesimo ....già per conto suo sapeva procreare benissimo. Quanto all'amore per la mamma, noi italiani siamo famosi nel mondo per essere mammoni: che sia merito o colpa del cristianesimo?...della Madonna? Sono stato abbastanza "cattivo"? Ma in fondo non è necessario disconoscere la propria religione...però...est modus in rebus! ...ma sta a vedere che vale anche per me! PER ASPERA AD ASTRA! |
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18-09-2011, 02.45.55 | #176 | |||
Utente bannato
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Riferimento: Se Dio è uno, perchè tante religioni?
Citazione:
"Dubitare di te stesso è il primo segno dell'intelligenza"! (Ugo Ojetti) La cattiveria non credo sia parte della soluzione, quindi, riflettendo, è parte del problema. Si è accertato che dai pensieri di Voltaire, sia giunta ad Hitler, l'idea della classe ariana e la sua conseguente cattiveria, quindi, riflettendo, se questa filosofia, aleggia e vaneggia ancora come espressione di libertà, ahimè, che Dio me ne scampi!! Citazione:
"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero"! (Proverbio Arabo) "La coerenza è l’ultimo rifugio delle persone prive d’immaginazione"! (Oscar Wilde) Ben altro.....ti dirà la vita..... !! Citazione:
Ma il cielo, con tutta la Sua santa, infinita e divina Misericordia, a volte non concede la seconda e terza e quarta opportunità, quindi, riflettendo, qualcuno poi s'accorge che è stato spettatore e che.....la vita già è finita. Certamente sarà bello e interessante vedere se questo "best-sellers":-Il Libro del Futuro;-verrà tradotto in tutte le lingue e dialetti del mondo ed osservare se resisterà almeno la metà (1000 anni) degli anni a cui, sopravvivendo ad ogni tipo d'attacco, ha resistito il Libro dei Libri, le Sacre Scritture: La Santa Bibbia- Amen. Non è Dio che necessita dell'appoggio dell'uomo, per esistere o per scomparire dal palco dell'universo , ma è l'uomo che ha bisogno di Dio per non dovere ciecamente zoppicare . |
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18-09-2011, 10.53.22 | #177 | |
Utente bannato
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Riferimento: Se Dio è uno, perchè tante religioni?
Citazione:
La teoria dell’evoluzione, ipotesi utile e geniale, è ancor oggi una “teoria”, ben lungi dunque da essere una “legge”; e l’assolutizzazione del Big Bang come prova dell’origine dal nulla dell’essere – teorizzata dal fisico Stephen Hawkings - ha in sé una fede nella presenza di leggi che questo big bang hanno dominato, che smentiscono casualità e irrazionalità, nonostante che chi le citi voglia affermare il contrario: non si è mai vista una legge fisica casuale, infatti, dato che la legge fisica è di natura universale e rigida. "La teoria di Darwin viene oggi a cozzare con le nuove scoperte della genetica, che mostrano l’importanza dell’influsso dell’ambiente sull’espressione del genoma (Ginsburg S, Jablonka E. Epigenetic learning in non-neural organisms. J Biosci. 2009 Oct), proprio l’opposto dell’idea che il genoma è l’unico motore della vita e che la vita stessa dipende da mutazioni casuali e dalla violenza con cui queste mutazioni casuali sia affermano per far trionfare il “più adatto”, cosa che d’altronde tornava a pennello con il clima dell’epoca di Darwin, in cui l’Impero inglese – autodefinitosi il più civile e il più evoluto- cercava una giustificazione biologica per la conquista con le armi di mezzo mondo". -Papa Benedetto XVI- Costoro (i fanatici dell'evoluzionismo) sono costretti a nascondersi dietro la realtà della creazione, manifesta in tutto l'universo, poichè c'è da non dimenticare che, accettare che l'evoluzione sia una delle tante volontà di Dio, significherebbe modificare, ( per tantissimi individui) radicalmente, la propria filosofia di vita, le proprie abitudini giornaliere ed indirizzare la propria volontà (cosa che non conviene, per molti, in famiglia, nel sociale e nel lavoro), già non più a soddisfare l'ego, ma il collettivo; questo è il punto dove si scontrano il "buono" ed il "cattivo" presente in ognuno di noi, quest'ultimo bipolarismo, appena accennato, non sompare con il semplice non mi piace o non amo questa espressione, anzi, si sviluppa, s'accentua e s'afferma, ancora di più, in ogni nostra manifestazione giornaliera, provocando il "regresso" e la non evoluzione dell'anima, che è eterna. Quale che sia il meccanismo dell'evoluzione, lo scenario non cambia dal punto di vista della fede: tutto è un sentimento logico divino, da continuare, ancora, a godere e vivere, fino a quando Lui dirà: "Bing-Bang ha detto stop". DUC IN ALTUM(tutti ce la possono fare con la volontà) |
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18-09-2011, 12.56.04 | #178 |
Ivo Nardi
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Riferimento: Se Dio è uno, perchè tante religioni?
Capisco la difficoltà ma invito tutti a restare in tema, il titolo è "Se Dio è uno, perchè tante religioni?" e prende spunto dall'articolo https://www.riflessioni.it/la_riflessione/stesso_Dio.htm, o come da regolamento sarò costretto a non approvare i messaggi, grazie.
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18-09-2011, 15.27.31 | #179 |
Ospite abituale
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Riferimento: Se Dio è uno, perchè tante religioni?
Ciroemilio
"Infatti la domanda relativa alle tante religioni incorenti col Dio supposto unico è creazione mentale insensata e ingiustificata...impossibile.. .altro che immensa! E' solo che vorremmo non sapere, rimuovere che ogni religione è creazione umana e non ha niente a che fare con un eventuale insondato e insondabile Dio.RE Ma non sembra cosi' insondato e insondabile, mi sembra che tu ne conosca pensieri, progetti, manca solo una descrizione del suo ritratto. |
18-09-2011, 19.25.01 | #180 |
Ospite
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Riferimento: Se Dio è uno, perchè tante religioni?
Ritornando alla domanda "Se Dio è uno, perchè tante religioni?",
si può notare come la premessa sia un'ipotesi che contiene un'affermazione di fede, di tipo religioso, ma che tende ad escludere le religioni che credono diversamente. E si può notare come la domanda contenga un fatto, le tante religioni, creando un'apparente contraddizione e un enigma tipico dell'uomo, come dire: "se c'è una Verità assoluta, perchè tante diverse idee credute Verità?". Si potrebbe riformulare la domanda in: "Siccome ci sono tante religioni, qual'è la vera?". Chi è che si pone questa domanda? Chiunque sappia che le tante religioni effetivamente ci sono. E' possibile sapere quale sia la vera in modo sicuro? No, dipende dalla fede. Si può giudicare che ci siano uomini e popoli e culture falsi, inferiori o meno intelligenti così da non potere o volere capire e decidere per la fede giusta? No, non si possono giudicare in questo modo, siccome ogni cultura ha le sue caratteristiche ed è difficile ed arbitrario giudicare quale sia migliore o peggiore, quanto impossibile dire se sia vera o falsa. No, dicono tanti, ma tanti dicono invece si, "si, la mia fede è quella vera". Da qui possono nascere i conflitti di idee, seguiti da altri tipi di conflitto. Ognuno ha diritto alla sua idea e a manifestarla liberamente nel sociale, col limite che la propria libertà finisce dove comincia quella dell'altro. E qui ci sono dei problemi di diritto e di comportamento che riguardano l'intesa sociale, per cui ognuno è chiamato a essere moderato. Ma questa moderazione, questo rapportarsi in modo democratico, può essere più forma o più sostanza. Si può notare che un individuo che pensa in modo assolutista e autoritario può anche moderarsi nella forma, ma il suo modo dogmatico influenza gli altri. Allora, è legittimo, giusto, spirituale pensare che gli altri (quelli che non la pensano allo stesso modo) siano inferiori, malvagi, da condannare? Perchè questo modo di pensare sembra quello che viene creduto vero e proposto da tanti in modo individuale, ma anche in quanto credono in una certa religione, o interpretazione di una tradizione religiosa. Esempio: [QUOTE samangy] "Non è necessario studiare e confrontare le dottrine di tutte le religioni. Dovete solo imparare quello che insegna realmente la Bibbia sulla vera adorazione. Per esempio, in molti paesi circolano banconote false. Se foste incaricati di individuare queste banconote, cosa fareste? Cerchereste di memorizzare ogni tipo di contraffazione? No. Non sarebbe logico, meglio e si perderebbe meno tempo studiando le banconote vere. Conoscendo le caratteristiche delle banconote vere, sareste in grado di individuare quelle false. Similmente una volta che sappiamo come riconoscere la religione vera, potremo identificare quelle false. " [/quote] Le categorie vero-falso affermano un dualismo di pensiero categorico nel quale la mente individuale, magari forte dei tanti che condividono la stessa idea, crede di sapere una verità superiore, mentre gli altri sono pensati come falsi. Anche se la persona fosse molto gentile, non è forse questo dogma di fondo un aspetto squalificante dell'individuo e del gruppo religioso cui eventualmente appartiene? L'affermazione "non è necessario studiare le religioni ma solo imparare quello che insegna realmente la Bibbia..." ovviamente presuppone che la religione vera sia quella della Bibbia e che debba essere capita in un certo modo, cioè nel modo che propone l'interlocutore (e il suo gruppo religioso). Alla domanda fondamentale oggetto della discussione si vuole rispondere: "perchè, siccome una sola è vera, ed è la mia, le altre sono false". Questo non può essere certo dimostrato, siccome è convinzione di fede, ma può essere, come tante idee, divulgato con la capacità di persuasione. Infatti, segue un'argomentazione con figura retorica, artificio del discorso volto a creare un particolare effetto, una metafora con trasferimento di significato per somiglianza e analogia. Non è che in questo modo si possa dimostrare alcunchè, ma si sa che la retorica è l'arte dei persuasori, pubblicitari e del fare proselitismo. Il discorso una volta proposto fa il suo effetto comunque, ma se ci si pensa si può notare come sia tutta apparenza. Come riconoscere le banconote vere dalle false... e così le religioni... Intanto le banconote legali sono una convenzione di uno Stato, non vere o false in quanto banconote, come è convenzione una religione piuttosto che un'altra, dipende da quale è in vigore in una determinata popolazione. Uno che si propone come rilevatore di religione falsa o vera, nel quotidiano sarebbe (ed è) visto come un rompiscatole). A livello nazionale e globale il riconoscimento di corso legale delle idee è questione millenaria e la risposta doverosa sarebbe: "di nuovo i provocatori fondamentalisti... questa è un'organizzazione democratica, il riconoscitore di banconote che usiamo riconosce come autentiche le molte monete a corso legale, così come le molte religioni, e questa è la verità migliore per esperienza e rispetto di tutti che l'umanita intera ha raggiunto e concorda." |