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25-10-2004, 13.44.33 | #102 |
Angelo al contrario
Data registrazione: 18-04-2004
Messaggi: 115
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x Kannon
Per agevolarti: le frasi in corsivo sono quelle a cui sono maggiormente interessata!
Questa cosa l’ho già spiegata: la memoria si mantiene, ma non sotto forma di ricordo, perché è ad un altro livello. Tuttavia c’è. E’ quella cosa che ti dice di non fare quella cosa perché qualcosa dentro ti dice che è sbagliata. C’è gente che ucciderebbe per poco, e altri per nulla al mondo, stesa cultura, stessa classe sociale, e tantissime cose simili, ma enorme differenza, uno è un criminale senza scrupoli, l’altro no. Ci sono esperienze diverse dietro, e sono in memoria, solo che non si ricordano, ma agiscono lo stesso nel momento in cui stai compiendo quell’azione, e decidi di no. Penso di aver capito la questione della memoria. E’ una sorta di meccanismo inconscio?.. No! E’ a un livello oltre l’inconscio, visto che l’inconscio è ancora qualcosa di fisico. Ok… c’è il Karma. Io non so nulla di Karma, ti confesso questa mancanza… potrei andare a cercare quello che si dice in riferimento al Karma (e lo farò)… ma vorrei sapere come il Karma viene considerato dagli individui: cos’è (per te) il Karma? (Preferirei avere una tua definizione e non una da manuale) Oltretutto, questa cosa (Karma e reincarnazione) ai tempi di Cristo era ben conosciuta nella cultura del tempo, ed è stata eliminata definitivamente dalla chiesa solo 600 anni dopo (circa). Conosciuta… in che senso? Era nota a livello di pura conoscenza, o effettivamente il Karma era una componente attiva del Cristianesimo originario? Quale idea? Non devi considerare le mie idee, non ti preoccupare. Impara solo a “collegare”, e per fare questo, utilizza tutto ciò che puoi imparare. Poniti delle domande logiche e serie, da vero ricercatore. La reincarnazione è un concetto antichissimo, non sottovalutarlo! E’ solo un consiglio. Oh… non ti preoccupare. Io considero le tue idee, solo perché voglio capirle. Se non avrei voglia di imparare entrerei qui in questo forum con in mano un’idea bella che confezionata, con tanto di argomentazioni per difenderla da ogni possibile attacco… Non sottovaluto assolutamente la reincarnazione, anzi m’interessa moltissimo… come m’interessano un mucchio di altre cose. Solo che ho il vizio di mettere in discussione tutto ciò che non mi convince… come poi una cosa riesca a convincermi? Boh… bella domanda. Per ora non possiedo nessuna certezza. Ma tu come fai a parlare così con uno che si è visto le sue vite precedenti come fossero questa. Ho collegato un enormità di cose, non stai parlando con un teorico, o un filosofo, pur utilizzando questi sistemi (parole) io sono molto “pratico”, e “reale”, e credo solo a ciò che vivo. Chiaro? No, per niente! Non penso di aver capito bene: hai visto le tue vite precedenti?!?!? E come hai fatto?? Mmmmm…. Non dev’essere un concetto facile da spiegare… Oltre un punto limite l’organismo attua dei meccanismi di difesa. Sono d’accordo… ma c’è qualcosa che si frappone… non soffrirà mai più di quanto non abbia causato Significa che se io faccio male pari a 10, soffrirò pari a 10… né più né meno. Un’ultima cosa… ed è quella che più m’interessa: il karma, la reincarnazione hanno legami (anche indiretti) con altre religioni non propriamente orientali. Esiste un filo che collega o dobbiamo considerare il karma come qualcosa a sé? Sono stata il più concisa possibile e sarei molto lieta se tu potessi rispondere alle mie domande. Mi sono veramente utili le tue risposte… Un saluto. Angel |
25-10-2004, 14.06.27 | #103 | |
Utente bannato
Data registrazione: 14-09-2004
Messaggi: 2,116
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Re: x Kannon
Citazione:
Va bene. Rispondo ad alcune delle questioni, altre le tralascio (ma si possono ricostruire facilmente). - cos’è (per te) il Karma? (Preferirei avere una tua definizione e non una da manuale) – Il Karma è una Legge Divina imprescindibile, alla quale tutti gli esseri senzienti sono immersi e che permette la possibilità di SPERIMENTARE utilizzando come “eventi” gli stessi che l’essere ha provocato, nella sua libera sperimentazione, ad altri e a se stesso. - Solo che ho il vizio di mettere in discussione tutto ciò che non mi convince… come poi una cosa riesca a convincermi? Boh… bella domanda. Per ora non possiedo nessuna certezza. - Molto bene. - No, per niente! Non penso di aver capito bene: hai visto le tue vite precedenti?!?!? E come hai fatto?? Mmmmm…. Non dev’essere un concetto facile da spiegare… - Infatti, non lo è. Ma, al tempo. - Significa che se io faccio male pari a 10, soffrirò pari a 10… né più né meno. - O “forse” meno. MA, nessuno se ne accorge, però, vero? - Un’ultima cosa… ed è quella che più m’interessa: il karma, la reincarnazione hanno legami (anche indiretti) con altre religioni non propriamente orientali. Esiste un filo che collega o dobbiamo considerare il karma come qualcosa a sé? - Esiste il filo che collega tutto. La teosofia, ad esempio, è un buon esempio di “tentativo” di collegamento. Con tutti i suoi limiti, dati sempre da chi “interpreta”. - Sono stata il più concisa possibile e sarei molto lieta se tu potessi rispondere alle mie domande. Mi sono veramente utili le tue risposte… - Speriamo che ti siano veramente utili. Ciao. |
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25-10-2004, 20.31.21 | #104 |
Angelo al contrario
Data registrazione: 18-04-2004
Messaggi: 115
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x Kannon
Uhm... molto interessante... Non ti dico che concordo con quello che dici, come del resto non posso dire a un cristiano che credo nella Chiesa e in tutte le parole che ci hanno tramandato...
Tuttavia sia da una parte, che dall'altra... ci sono cose molto interessanti... Mah, per quel che mi riguarda, l'unico approccio che con le filosofie orientali da me avuto è stato un corso di yoga frequentato in passato, e un certo avvicinamento alla meditazione... Quest'ultima mi fa stare bene e a volte ho una sorta di visioni... Credo sia dovuto alla mia psiche, ma fatto sta, che dopo mi sento sempre meglio... Un saluto. Per ora ulteriori domande non ce ne sono... Angel |
30-11-2004, 02.05.04 | #105 |
SiamoUniciPezzi di N.. :D
Data registrazione: 23-08-2003
Messaggi: 426
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eutanasia... Se è fatto come un impulso naturale, è l'atto più coraggioso dell'intelligenza del corpo. L'organismo vede che è meglio rientrare in natura interrompendo il suo flusso (non c'è morte per lui, solo trasformazione) per il mantenimento in equilibrio del livello d'energia nell'universo.
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03-12-2004, 16.16.43 | #106 |
Ospite
Data registrazione: 02-12-2004
Messaggi: 12
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Non appena ho letto "eutanasia" ho subito pensato alla sua etimologia, "buona morte". Ma esiste sul serio questa buona morte? Molti individui considerano l'eutanasia alla stregua di un omicidio, l'omicidio è da tutti e in qualsiasi parte del mondo considerato un atto illecito, eppure almeno in un caso potrebbe essere considerato lecito:omicidio per legittima difesa!
Molti medici agiscono sui pazienti con un eccessivo vitalismo professionale, ed in alcuni casi è proprio quest'accanimento terapeutico a ledere la dignità del paziente. Perchè insistere su di un corpo che non reagisce? Perchè torturare i familiari con la vista di quel corpo trasformato dalla morte che avanza? Perchè continuare a massacrare un uomo che non farà pi ombra? Eutanasia?Certamente a favore laddove la speranza è solo un bel sogno utopistico! |
19-01-2005, 16.20.29 | #108 |
Ospite abituale
Data registrazione: 06-10-2004
Messaggi: 365
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Chissà se qualcuno leggerà questo mex.
Cmq Eutanasia o dolce morte o omicidio o atto di benevolenza nel prossimo per me è giustificato. E comunque non credo che ,semmai un giorno fosse possibile attuarla, la gente corra a suicidarsi in massa. Saluti Francesco |
19-01-2005, 20.17.54 | #109 |
ad maiora
Data registrazione: 02-01-2005
Messaggi: 275
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La vita e l'eutanasia anch'io ho dubbi
Io ho un sacco di dubbi in merito all'eutanasia: perché far soffrire una persona cara, che comunque ci lascerebbe? Perché privarci di una persona cara quando si può sperare sino all'ultimo? Perché spezzare una vita che ha donato il Signore? perché si muore dopo che ci è stata data la vita? pechè c'è la vita? e cosa significa? e perché privarci della vita, quando la vita stessa ci offre i signaficato per vivere?
essere o non essere. E' questo il problema e poi non è così facile risolverlo. |
19-01-2005, 20.44.29 | #110 |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
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Ho visto solo ora questa discussione…….. e non riesco a leggere tutti gli interventi ma sento di dire la mia……
Io diversifico l’eutanasia tra quella su se stessi, (un tempo si sarebbe detto suicido) e quella praticata sugli altri. L’ammetterei su se stessi, ad esempio se fossi ammalato di cancro, magari ad uno stadio avanzato ed avessi davanti a me solo momenti di dolore e di peso sugli altri, vorrei essere libero di scegliere di andarmene dolcemente. Magari non lo sceglierei ma vorrei quella libertà. |