ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
|
Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
24-03-2005, 21.57.04 | #3 | |
Utente bannato
Data registrazione: 15-10-2004
Messaggi: 1,265
|
Citazione:
Non so chi hai intenzione di chiamare in causa... ad ogni modo se ti può interessare un mio spensierato pensiero sul pensiero posso confermare quello che dici quando affermi che sono perfetto quando si tratta di sfruttare la materia e nei problemi pratici nel senso che i problemi-obiettivi che mi creo sono quasi sempre in grado prima o poi di risolvermeli, ma poi quando dici ma è totalmente inutile nei problemi del vivere, nelle relazioni con gli altri e con la vita io cambierei senz’ombra di dubbio il inutile con il dannoso data la mia natura di bastone guastafeste alteratore della genuina novità del momento.. |
|
24-04-2005, 16.22.03 | #5 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-10-2004
Messaggi: 121
|
Citazione:
La scienza dichiara che non esiste una realtà oggettiva, ma "indifferenziata" ed emerge alla percezione, solo nel momento in cui un osservatore applica la sua osservazione. E' chiaro che emergono solo quegli aspetti che i limiti dei sensi e dell'immaginario ci possono permettere. La realtà collettiva, dunque, è determinata dai limiti comuni di tutti gli esseri che la possono condividere e comunicare. L'inconscio collettivo ha la stessa caratteristica, e si forma dai denominatori comuni di tutti gli inconsci individuali. Ognuno di noi condivide con l'altro uno spazio-pensiero per quanto vi sia affinità di percezione e di elaborazione mentale; e ne sente l'influenza per quanto le proprie pulsioni inconscie riflettano quelle dell'altro. All'esterno di questo meccanismo intimo, non vi è altro, se non la matrice di tutte le cose che la scienza sta indagando, non per quello che è, ma per quello che sono le conseguenze delle nostre osservazioni. C'è veramente da riflettere! |
|
04-05-2005, 23.53.49 | #6 |
Ospite abituale
Data registrazione: 29-08-2004
Messaggi: 464
|
lo pseudo-tommaso
Io non so se esiste un inconscio collettivo o una collettività di incoscienti, ma sono certo dell'esistenza di cose che si ignorano, alcune solo da singoli, altre da intere collettività, il che renderebbe vera l'esistenza di un'ignoranza collettiva, almeno in merito ad alcuni argomenti, o di una collettività di ignoranti. Ho comunque prenotato una visita dermatologica, vista l'orticaria che mi assale ogniqualvolta sento parlare di "pensiero puro", di cause per l'esistenza, di affermazioni indimostrabili. Avrei sperato che Kant avesse davvero sepolto la metafisica con tutte le sue più strambe pretese, ma nonostante quanto dimostrato con le sue antinomie, si pretende ancora che "verità" basate solo sulla speculazione possano essere accettate da tutti e ritenute "vere" sebbene non abbiano conferme sperimentali.
Purtroppo l'orticaria peggiora quando il ragionamento che si porta avanti è palesemente illogico, basato su premesse che non conducono alla voluta conclusione: uno pseudo-sillogismo. Vorrei far presente che la scienza non cerca limiti né cause, ma mette alla prova delle teorie attraverso la verifica sperimentale di previsioni che da dette teorie vengono dedotte. Teorie dalle quali non possa essere estrapolata alcuna previsione sottoponibile alla prova dell'esperienza non sono teorie scientifiche, alla stessa categoria appartengono quelle teorie che per statuto non accettano confutazione delle loro assunzioni (i dogmi religiosi, per esempio). Forse la scienza ha fallito, talvolta, e grazie ai suoi fallimenti è stata costretta ad elaborare teorie sempre più corroborate dall'esperienza. Proprio perché può sbagliare la scienza può evolvere. Di sicuro ha fallito la scuola, incapace di diffondere la cultura scientifica e la mentalità critica che vi sta alla base. |
05-05-2005, 02.55.15 | #7 | ||
Moderatore
Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
|
Re: lo pseudo-tommaso
Citazione:
bella questa Citazione:
io direi anche di piu` (e so che probabilmente, giovanni, mi seguirai): la scienza non ha sbagliato. se si concepisce la scienza come un gruppo di teorie, allora si`, la scienza ha sbagliato perche` ha proposto anche teorie sbagilate. ma la scienza e` anzitutto un metodo, e come base di questo metodo c'e` la rivedibilita` potenziale di ogni teorie: si va avanti a tentativi e correzioni. questa e` la scienza. quindi essa non ha sbalgiato, ella segue solamente quello che e`. |
||
05-05-2005, 09.09.02 | #8 |
Ospite abituale
Data registrazione: 29-08-2004
Messaggi: 464
|
metodi
Sottoscrivo quanto scritto da Epicurus.
Posso pure essere d'accordo sull'uso della locuzione "inconscio collettivo" se intesa in senso lato, come stratagemma per esprimere concisamente la presenza di elementi comuni in una collettività di INDIVIDUI. Se lo si intende invece come una specie di reale mente collettiva, comincio a sentire le gambe teoriche dell'affermazione affondare nelle sabbie della metafisica (e sarebbe ancora poca cosa) se non nella melma di una spiritualità bigotta (e sarebbe, invece, tragico). A proposito di metodo, vorrei si ricordasse l'antico principio formulato da Occam, spesso vilipeso da ogni pseudo scienza. |