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19-09-2004, 18.22.34 | #44 | |
Ivo Nardi
Data registrazione: 10-01-2002
Messaggi: 957
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Citazione:
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20-09-2004, 00.16.05 | #47 |
Ospite abituale
Data registrazione: 20-08-2004
Messaggi: 44
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embè??
Scusate, io rispetto le opinioni di tutti,... ma qual è il problema?. Perchè dovrebbe essere inutile parlarne/riflettere?. Mi sembra che chi è intervenuto abbia apprezzato molto questa discussione...
Anche DIO, volendo, è un argomento che: "si può parlare all'infinito se non ci si ficca bene in testa che è un concetto del quale non si può parlare" e "Si può parlarne...ma per comprendere cosa? L' inadeguadezza assoluta dei concetti...delle parole, forse". Eppure, da secoli e tutt'ora, si sono scritti fiumi di libri, fatte innumerevoli discussioni (anche qui sui forum, su internet, ecc.),.. anche se c'è chi non si pone nemmeno il problema (atei). Allora, è stato inutile anche parlare di Dio, finora?. Chiudo qui l' OT. (e se volete, anche la discussione, se ritenete che sia "inutile"... decida pure il webmaster) |
20-09-2004, 00.43.58 | #48 |
Perfettamente imperfetto
Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
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Ciao Dade1607
ci mancherebbe...stroncare la discussione? Giammai. Volevo solo far sentire come la pensavo io, sottoscrivendo ciò che aveva affermato dawoR(k). Scusa se ti ho dato questa impressione. Ognuno ha il diritto di dire ciò che pensa e ritiene giusto, sono opinioni più che legittime, molto spesso interessanti. |
20-09-2004, 09.17.21 | #49 |
Utente bannato
Data registrazione: 15-05-2003
Messaggi: 876
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dire di una cosa
che è "inutile" parlarne non è come dire che non se ne debba parlare mi sembra ovvio poi le persone sono "varie" e variamente suscetibili quindi,caro dade l'obiezione che sollevi è del tutto superflua "Allora, è stato inutile anche parlare di Dio, finora?." assolutamente sì (!) e spesso come la storia insegna anche molto dannoso quando data appunto la "varietà" delle persone ci si è lasciati incastrare dalla follia del : "il mio dio è migliore del tuo perchè ha la spada più grande" e spero solo che parlando di eterno ed infinito non si arrivi mai a tanto tenendo sempre presente di quanto si è dei nani microscopici al cospetto di tali concetti continuate,vi prego è davvero interessante per me vedere fino a che punto una mosca può insistere nello sbattere contro il vetro w. (la mosca bianca) |
20-09-2004, 10.07.33 | #50 |
Ospite
Data registrazione: 13-09-2004
Messaggi: 24
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Umilmente in disaccordo
L'infinito è una invenzione dell'uomo. Non esiste infinito prima che qualcuno abbia pronunciato la parola "infinito". I filosofi greci se ne accorsero immediatamente e molti resistettero nobilmente sia al concetto di nulla che a quello di infinto. Il problema dell'infinito è un problema linguistico e non solo si può, ma si dovrebbe discuterne. Proprio perchè l'infinito è una nostra invenzione, durante migliaia di anni ognuno l'ha usato a modo suo (Leopardi as esempio in senso poetico). I teologi lo hanno usato per esprimere la incommensurabilità delle qualità divine (in senso metaforico dunque) e proprio sulla basse di questa metafora sono stati presi diversi "granchi logici" anche da personaggi ammirevoli come Pascal. L'infinito matematico, pur emergendo in un ambiente più "controllato" non sfugge al rischio di essere interpretato in diversi modi e le diatribe non sono finite dopo centinaia d'anni di discussioni. In ogni caso lì è una questione di convenzioni e non di esistenza perchè il mondo dei numeri è pensato e non esiste al di fuori del pensiero. L'infinito fisico infine è di nuovo più una metafora che qualcosa di diverso, visto che nessuno lo può sperimentare per definizione. Figuarativamente l'infinito non è un fatto che non riusciamo a catturare con le parole, ma è piuttosto una parola che molti hanno usato a modo loro. L'esistenza della parola sembra implicare una infinito ontologico, che sta lì davanti ma infinitamente sfuggente. Il motivo di questo stordimento è la rindondanza degli usi della parola piuttosto, che confonde e ci convince dell'esistenza di un mistero sfuggente. Ma è un errore prospettico. Non c'è un infinito di cui parlare, ma di diversi usi del termine,fra cui conviene distinguere per evitare di prendere fischi per fiaschi, attività che coincide esattamente con la filosofia.
Almeno credo Carlo c |