ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
29-12-2009, 22.13.22 | #82 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 03-12-2007
Messaggi: 1,706
|
Riferimento: Verità?
Citazione:
Era Albert che associava vero con reale non io. Cosa posso intendere secondo te con "quel rosso è vero?". Una cosa cosa soltanto: che quel rosso tu lo stai percependo per davvero e non stai dicendo il falso. Hai appena accennato ad un tuo problema nel vedere esattamente un tipo di colore. Ne vedrai uno un po' diverso, Giusto? E' vero che ne vedi uno un po' diverso oppure no? Probabilmente sarà possibile comprendere, in modo empirico, che tu veda effettivamente un colore diverso, ma chi lo vede in modo diretto? Tu o io? E' vero che tu vedi quel tipo di colore che io non vedo e io vedo un tipo di colore che tu non vedi? Anche se fosse chiaro il motivo per cui io e te vediamo due colori diversi, la verità è una sola, che tu vedi quello che io non vedo e viceversa. Ad un colore (e qui rimarco ciò che ho già detto e che mi sembrava fosse anche da te accettato), al contrario di quello che fai intendere, non posso associare il termine "realtà"; quello di "verità" però si... e ho specificato perché. Quello che tu presumi sia vera è la possibile configurazione fisico-mentale che ti permette di vedere colori "strani", ma quella, dall'esterno", non ha proprietà di "colore" al massimo di configurazione. E' la configurazione, al massimo, che potrebbe essere, in un certo contesto, vera, non il colore. Il colore è vero solo e soltanto per te. E per carità non parlarmi di soggettività che te la rimando al mittente , la verità è sempre una sola; se tu vedi quel colore quella è la verità anche quando non sapresti definirla (ed in effetti non saprai definirla). |
|
30-12-2009, 00.01.56 | #83 | ||||
Ospite
Data registrazione: 12-12-2009
Messaggi: 14
|
Riferimento: Verità?
a nexus6
Citazione:
Non vedo proprio come tu possa confutare una verità formale associandola alle leggi della fisica. Citazione:
Popper non lo conosco ma leggendo dalla wikipedia non mi sembra esattamente il filosofo migliore a cui aggrapparsi in difesa delle proprie tesi. La falsificabilità di una legge non può certamente essere presa a fondamento di una scienza (vedi kuhn, o einstein in proposito). Citazione:
proprio perchè esistono molte verità ma non la verità assoluta, esistono i sistemi formali. La verità della logica era l'assunto iniziale della discussione. In parallelo vi è una discussione sulla verità dell'io.(alias il vecchio mentalismo medioevale a cui molti si rifanno) A me interessava solo far notare che il "problema" del vero in logica non è legato al fatto che esistono tautologie, ma oggi all'altezza dei tempi è invece esposto tramite le formule ben formulate (alias le 3 leggi della Logica proposizionale) * soddisfacibile se esiste una interpretazione I di A in cui A è vera; in questo caso I si dice modello di A. * falsificabile se esiste una interpretazione I tale che A è falsa; I si chiama contromodello di A. * valida se A è vera in ogni interpretazione. ad and1972rea Citazione:
riassumo : la costruzione di un teorema parte da astrazioni induttive su fenomeni fisici, queste astrazioni sono pero' in grado di dedurre futuri fenomeni fisici senza vederne l'effettiva accidentalità. diciamo che tu contesti la prima fase del processo deduttivo "se a...(allora)". per stabilire la causa prima però non esiste alcun a possibile(in fisica). A questo punto non ti resta che una risposta ontologica.(ceme fece Aristotele). allora i casi sono 2 nel primo (non accetti verità ontologiche) la tua posizione si risolverebbe in una aporia. Nel secondo dovresti argomentare la tua posizione, facendo attenzione al fatto che come dice Nietzsche anche Dio si rivela essere un assioma. Tornando alle aporie, se la tua è una posizione che si risolve in aporia non riuscirai neanche a fare dialettica con noi. E' per questo che gli assioni vanno accettati, in relazione a essi e tramite processi deduttivi (i vecchi sillogismi aristotelici) si instaurano rapporti dialettici che ad oggi hanno portato esiti inimmaginabili in tutti campi del sapere da quello teologico a quello meccanico.(le vecchie categorie aristoteliche) i forum sono dialettica. |
||||
30-12-2009, 03.35.33 | #84 | ||||
like nonsoche in rain...
Data registrazione: 22-09-2005
Messaggi: 1,770
|
Riferimento: Verità?
Citazione:
EDIT: La “verità” va associata ad una proposizione, ad esempio “il colore che sto guardando è rosso” (che può essere vera o falsa) e non ad una parola, un termine, poiché non ha senso dire, dal punto di vista logico, “quel rosso è vero”, così come non ha alcun senso “la verità è vera o falsa”. Non puoi parlare di verità o falsità in riferimento ad un termine singolo; la parola “colore” acquista significato perché sappiamo cosa vuol dire e non è né vera né falsa. Solo di una proposizione che contiene quella parola puoi domandarti del suo valore di verità. “I colori sono reali ed in quale senso?” è tutt'altra domanda, è domandarsi sui fenomeni e sulla loro spiegazione; ciò mi pare esuli da questa discussione, in cui a quanto ho capito (poco...) si vorrebbe dibattere della verità dal punto di vista logico. Citazione:
Citazione:
Pongo queste domande, che a me paiono retoriche, per evidenziare quanto problematico sia considerare teorie scientifiche “concorrenti” come altrettante verità, come mi sembra tu abbia fatto. Secondo me è meglio tornare al tema della discussione che dici essere “la verità della logica”, senza fare esempi impropri, come sono stati fatti sul secondo principio della dinamica o sull'equazione massa-energia. Senza intento polemico, wikipedia è molto utile come riferimento, ma è difficile fare riflessioni interessanti (e non campate per aria) se si utilizzano le nozioni lì apprese due minuti prima. Ciao. Ultima modifica di nexus6 : 30-12-2009 alle ore 11.43.19. |
||||
30-12-2009, 15.01.11 | #85 |
Ospite abituale
Data registrazione: 10-06-2007
Messaggi: 1,272
|
Riferimento: Verità?
E proprio perché sono dialettica – Theoreo42 – i forum possono consentire di esprimersi anche a chi non ritiene la logica un onere insuperabile – parlo della logica ligia agli schemi tracciati da quei filosofi che, sull’esempio di Aristotele, esigono di dare un ordine alla follia del pensiero anche a costo di imprigionarlo. Certo la filosofia, come si è detto in questo argomento, ha uno scopo preciso, cioè la ricerca della verità – ma siamo sicuri che ci sia un solo metodo per arrivare a tale obiettivo? Non ci sono i filosofi dell’Oriente accanto ai filosofi d’Occidente? Non ci sono filosofi religiosi che la verità la conoscono senza bisogno di passare un’intera vita per conquistarla? E proprio la parola “dialettica” non sottintende che la discussione sul metodo non può avere fine? Credo proprio di sì, anzi credo che ogni filosofo crei la sua logica - almeno se con quel termine intendiamo qualcosa di più di ciò che si insegna a scuola insieme con la grammatica - perché altrimenti la filosofia può isterilirsi o avviticchiarsi a sé stessa come l’interminabile pianticella di Pollicino. La logica parmenidea è la stessa di Eraclito? Quella di Schopenhauer è paragonabile a quella di Hegel?
Però tutti impegnati in questo sforzo da Sisifo, perché i risultati della ricerca sono sempre dubbi e il prossimo “Eureka!” che sentiremo suonare non potrà durare che un lampo, la bramata dea non è stata raggiunta e, nel momento che fosse raggiunta, non sarebbe una verità assoluta ma relativa, ossia nulla. Verità è la dea che si nega, almeno ad esseri come siamo noi. E’ un caso, una fatalità, una condanna? Forse è perfino una grazia, perché in tal modo essa mantiene intatto il proprio potere, lucida la nostra intelligenza e vive le possibilità che abbiamo di vincere la partita. Ma, in conclusione, è sempre così difficile, così deludente il compito del filosofo? Forse basta incominciare, basta ascoltare le voci che ci ronzano attorno come ronzavano quelle dei ragazzi di Atene costringendo Socrate a dar retta a loro piuttosto che al demone che aveva dentro di sé – quel demone della verità che voleva rivelarsi non a chi si trincera in una logica ferrata ma a chi, come in questo forum, non esitasse di partecipare a un dialogo fra vagabondi, felici di trovare ascolto e poi di uscire di scena. |
30-12-2009, 19.03.22 | #86 | |
Lance Kilkenny
Data registrazione: 28-11-2007
Messaggi: 362
|
Riferimento: Verità?
Citazione:
|
|
30-12-2009, 19.42.18 | #87 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 03-12-2007
Messaggi: 1,706
|
Riferimento: Verità?
Citazione:
Se sto alla definizione di reale data da Albert, anche un asino che vola, se pensato, è reale. Anche tu mi sembra sia di questo avviso. Se vogliamo che le definizioni siano sempre vere non possiamo appiccicarle solo alle proposizioni che vogliamo noi. Il fatto è che l'asino, come il colore, non è reale nel senso che al di la della nostra possibile percezione non esiste. Citazione:
Io non condivido del tutto. “il colore che sto guardando è rosso” è una proposizione che si dovrebbe reggere sulla percezione non sul contenuto della proposizione. Io non vedo quel rosso solo perché conosco una proposizione che mi fa riconoscere quel colore; io prima percepisco poi le do un contenuto informativo. In sostanza non è vero che io vedo rosso, potrei non vedere quel rosso. Ciò che sto cercando di sottolineare, a più riprese, è che per me la Verità non ha contenuto (come potrebbe avere la frase da te citata), deve essere "astratta". Poi non mi ricordo, chi ha scritto di voi che a=b è una proposizione logica? Io non ci trovo nulla di logico... però magari sbaglio. Per me, per esempio, quella è una proposizione che ritengo vera. auguri di fine anno |
||
30-12-2009, 22.35.39 | #88 |
Moderatore
Data registrazione: 12-09-2004
Messaggi: 781
|
a theoreo42 e nexus6
...per theoreo42 vorrei scomodare Kurt Goedel ,e lasciarlo in sua compagnia, sperando che questi possa soddisfare la sua brama di dimostrazioni.
A nexus6 vorrei solo ribadire che nella sostanza ci siamo capiti, ma che puntigliosamente insisto a ritenere coraggioso pensare che un teorema possa dire il vero..., e' piu' razionalmente prudenziale per me pensare che sia il Vero a poter dire un teorema. |
31-12-2009, 12.20.17 | #89 | |
Ospite di se stesso
Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
|
Riferimento: Verità?
Citazione:
Per come intenderei,la Verità non è mai una proposizione,dunque poter dire: è questo o quello, tutt'al più ,affermare che è,punto. E se è astratta,non rientra nei fenomeni percepibili.. e mi pare così si rientri,inevitabilmente, nel metafisico. |
|
31-12-2009, 12.55.27 | #90 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-09-2004
Messaggi: 2,009
|
Riferimento: Verità?
Citazione:
Sono in sintonia con lo spirito di questo tuo intervento che comunica anche un afflato lirico. In fondo quello che giuida ed informa la dialettica di ognuno è l'intenzionalità ciò che si vuole comunicare, la nostra visione del mondo. La dialettica è il logos ed il logos è creativo. Ultima modifica di Giorgiosan : 31-12-2009 alle ore 19.59.00. |
|