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22-12-2009, 03.58.13 | #53 |
Ospite
Data registrazione: 12-12-2009
Messaggi: 14
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Riferimento: Verità?
ciao ieri avevo risposto a TUTTI, purtroppo la risposta non puo' essere superiore ai 1000 caratteri io ne ho scritti 2600
(5o6 ore di appassionata ricerca). sicuramente è stato molto piacevole informarmi meglio su questa questione e tra l'altro mi ha obbligato a prendere nota di argomenti che prima non conoscevo proprio. E' un peccato se non potete leggerla perchè vi stuzzicavo su molti punti così ho caricato il file! (che potete aprire con il blocco note di windows o word) lo trovate qui: http://download678.mediafire.com/nzo...era+aperta.txt qui allora volevo sentitizzare per quanto possibile le argomentazioni che ho affrontato. In particolare mi sembra che la ricerca della verità si possa dividere tra conoscenze superiori e inferiori. Dove per superiore non intendo di minor valore ma nella direzione di "universale". D'altronde è lo stesso dibattito contemporaneo che porta a indirizzarmi così tra il campo delle logiche proposizionali, piu' specificatamente dei modelli formali matematici (che si applicano ugualmente nella logica nella linguistica e nell'intelligenza atificiale.) e quello del dibattito sull'intenzionalita di stampo brentaniano-tomisitico. Mi ritrovo meglio nel primo discorso comunque. ecco riporto solo una parte della mia lunga risposta, riguarda la critica fatta a me stesso!! 1. non sono d'accordo con albert (dimostro che sono d'accordo con Stravogin) 2. non è una teoria ma un modello quello formale. 3. Godel non ha mai proposto modelli relativi assoluti.Ha "solo" confutato la soddisfabilità all'interno di un modello formale. 4. mi do del somaro da solo il problema della verità non ha niemte a che fare con a=b ( per capire bene dovreste leggere la mia lettera in toto!!) 5. Il mio excursua sul metafisico è stato chiaramente fuori tema e me ne scuso. |
22-12-2009, 13.21.54 | #54 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 03-12-2007
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Riferimento: Verità?
Citazione:
Il file non riesco ad aprirlo. Però posso già sottolineare una contraddizione (anche se mi mancano i dettagli che penso ci siano su quel file) quando dici di essere in disaccordo con Albert ma invece di essere in accordo con Stravogin. Infatti se dici che la verità non ha niente a che fare con a=b è in contraddizione con uno degli esempi di attributo proposizionale, portato da Stravogin: E=mc2. Tale proposizione non mi sembra molto diversa da a=b (al posto di E metti a ed al posto di mc2 metti b). |
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22-12-2009, 23.05.18 | #55 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 07-11-2009
Messaggi: 59
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Riferimento: Verità?
Citazione:
Non sono d'accordo. E occhio che stai parlando (da quel che ho capito) con un matematico. Se io dico: 2+2=4, non dico certo a = b, ma a+a=b! Se io dico E=mc2, non dico a = b, ma a=bc2! Come fanno la massa e la costante della velocità della luce ad essere una variabile sola? Quella formula dice che l'energia dipende dalla massa (moltiplicata per una costante), ma non ti dice che l'energia è la massa! E che ogni caratteristica di a (energia), è uguale ad ogni caratteristica di b (massa). Da quel che hai detto tu, ogni equazione matematica non dovrebbe essere vera perchè della forma a=b e autocontradditoria. |
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22-12-2009, 23.58.49 | #56 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 03-12-2007
Messaggi: 1,706
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Riferimento: Verità?
Citazione:
Se tu fossi (o lo sei?) un matematico per me sarebbe un onore Se io dicessi che a=E e poi dicessi che b=mc2 cosa cambierebbe se mettessi a confronto queste due relazioni in una sola? E(a)=mc2(b)------ basta eliminare i termini equivalenti (tenendo presente la regola di cancellazione, che guarda caso pare venga chiamata anche "classe d'equivalenza" in cui due entità sono ritenute appunto equivalenti). Comunque non mi sembra che abbia mai detto che ogni equazione matematica non dovrebbe essere vera, al contrario. Il fatto è che a=b per te è contraddittorio e non c'entra con la verità, ed io non ho compreso perché. |
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23-12-2009, 01.08.16 | #57 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 07-11-2009
Messaggi: 59
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Riferimento: Verità?
Citazione:
Il matematico è theoreo42, non io Comunque anche qui c'è un problema. Prima di tutto, anche in questo caso non dico che ad ogni caratteristica di a (E), corrisponde ogni caratteristica di b (mc2). Anche perchè si tratta di grandezze fisiche diverse. Energia, massa, e velocità. Se io dico a = 4 + 3, e b = 7, dico che a = b, ma non vedo il motivo, visto che entrambi i valori (a e b), sono uguali a 7, perchè dovrei contraddirmi? Semplicemente è della forma a = a, a = 4 + 3, e a = 7, e poi le confronto. Prova a fare l'inverso. Prendi 7 = 7, vuoi usare una formula di tipo a = a, e farla diventare a = b, e non capisco perchè. Se dice che a = 7, e poi b = 7, non c'è qualcosa che non va? Se prima hai designato un simbolo con 7, e poi lo stesso 7 lo segni con un simbolo diverso! Semmai ha senso dire che a = b entra in contraddizione in casi come questi 1. a = 5, b = 7, e poi dico che a = b (ma per poter dire a = b sensatamente, devono corrispondere allo stesso valore) 2. a = 4, b= 4, e poi dico a = b (semplicemente è come se dicessi a = a, basta sostituire di nuovo b con a) Quello che cerco di dirti è che a = b non è contradditorio a priori, perchè ha senso se si riferiscono a segni uguali, ma semplicemente è un a = a. In fatti, se dico a = 2, b = 2, che contraddizione c'è se dicessi a = b ? Di solito in matematica ad a corrisponde solo un numero, e a b un numero differente da a, se si riferiscono allo stesso numero allora è a = a. |
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23-12-2009, 09.25.29 | #58 |
Ospite abituale
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Messaggi: 2,009
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Verità e moralità
Ha detto Gandhi: “Truth without humility would be an arrogant caricature” (verità senza umiltà
sarebbe un’ arrogante caricatura ( di se stessa). L’umiltà, (dal latino humus terra, terreno) è il “sinonimo” morale della verità anzi verità costituisce una endiadi con umiltà. Dal punto di vista della comunicazione se la verità non è espressa con umiltà né esce contraffatta, adulterata, manipolata, strumentalizzata perché porta con se altra intenzione, oltre a quella di comunicare la verità. Essere consapevoli del proprio livello evolutivo ed accettarlo con umiltà ci mette nella condizione necessaria per poter evolvere ulteriormente e quindi di avvicinare la verità. C’è una verità già data ed una verità che sarà. Ovviamente anche la verità è in evoluzione, essendo la nostra comprensione ed interpretazione della realtà. Già e non ancora. |
23-12-2009, 12.52.45 | #59 | ||
Ospite abituale
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Riferimento: Verità?
Citazione:
Citazione:
Nel caso di E=mc2 i numeri sono effettivamente diversi (o sbaglio?), non sono diversi soltanto i simboli, quindi io credo che vada più che bene a=b. Il problema di quella equivalenza, o il suo fascino, sta, almeno così io credo ma posso sempre sbagliare, nella identità di concetti che prima erano separati. In pratica è come se io stessi immaginando l'essenza di quella cosa e soltanto perché immagino quella essenza mi vien da dire che ciò sta a sinistra è identico a ciò che sta a destra. Io ero intervenuto all'inizio perché non ritenevo giustificato dire che la verità sta nella nostra percezione sensoriale. Se fosse così, quella identità non la capiremmo ne in quella maniera ne in questa: a=1. |
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23-12-2009, 13.35.43 | #60 |
Ospite abituale
Data registrazione: 03-12-2007
Messaggi: 1,706
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Riferimento: Verità?
Chiedo scusa a Nikolaj Stavrogin, in effetti ho risposto (me ne sono accorto ora ) alla tua obiezione come se quello da te scritto fosse stato scritto da theoreo42; la stavo considerando come la sua risposta alla mia perplessità su un passaggio verbale del suo intervento (che non lo ripeto, è già stato scritto).
pardon... |