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14-08-2013, 15.19.00 | #232 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Siamo solo un ammasso di cellule?
So che inserirsi in una discussione tanto lunga citando il primo intervento non è il massimo, ma spero di poter apportare qualcosa di leggermente diverso rispetto a quanto ottimamente detto nelle ventiquattro pagine della discussione.
Citazione:
Spesso, come qualcuno ha fatto sopra si mischia la “regolamentazione” probabilistica (o indeterministica, che dir si voglia) dell’universo con il libero arbitrio. Credo sia un errore, poiché un fotone potrà essere a 45 o a 90 gradi (tanto per rifarsi al famoso esperimento), ma questo non significa che abbia la libertà di scegliere. In più, io sono abbastanza convinto che l’attuale natura indeterministica del nostro universo sia dettata da un’insufficienza di dati e di capacità di calcolo, piuttosto che da caratteristiche proprie dello stesso, ma questa è solo una mia convinzione (Dio non gioca a dadi, anche se non capiamo perché una volta esca sei e un’altra tre). Non credo vi sia una ragione d’essere, se ci liberassimo del dualismo causa-effetto, identificandolo come un insieme (karma), saremmo in grado di capire che tutto è e che non c’è bisogno di “ragioni” come comunemente intese. |
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14-08-2013, 18.40.25 | #233 | ||||||
Ospite abituale
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Riferimento: Siamo solo un ammasso di cellule?
Citazione:
Citazione:
In effetti oltre al pensiero verticale (logico) esiste anche il pensiero laterale o divergente Citazione:
Oltre al probabilismo degli eventi, le leggi del macro-universo poggiano sull'indeterminismo del micro....con le logiche conseguenze che possiamo presumere...da cui la leggendaria e stizzita reazione di Einstein: Dio non gioca a dadi! Tanto più che molto del micro si nasconde nel macro: è oramai noto che i campi di forza che ci pervadono sono in realtà composti da particelle: fotoni, bosoni, fermioni, ecc...con conseguente comportamento quantistico. Nella metafora di un precente post che "acquario69" ha cercato di distruggere, portavo l'esempio dell'uomo che porta a spasso il cane: l'uomo segue, di massima, un percorso previsto (leggi deterministiche), ma il cane al "guinzaglio" (in ambito della funzione d'onda) si riserva un margine di imprevedibilità che influisce sugli eventi macrofisici ed umani...senza contare che a volte è l'uomo che segue il cane! Citazione:
Citazione:
E' proprio il principio di indeterminismo quantistico, espresso matematicamente rigorosamente da Heisemberg (1927) che interviene all'interno della funzione d'onda determinando un margine di imprevedibilità nel comportamento della particella...dell'insieme delle particelle ...dei campi di forza in cui siamo immersi..in cui sono immerse le nostre cellule...i neuroni del nostro organo cerebrale. Citazione:
Comunque credo che, nel nostro universo, il dualismo causa/effetto ci sia come "fatto" concreto... e non lo puoi eliminare, né nella realtà e neppure nel nostro modo di pensare. Semplicemente non è deterministico...è solo probabilistico e, nel complesso , abbastanza lineare.. Magari si potrebbe cercare di definire la distribuzione di probabilità! |
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14-08-2013, 20.27.50 | #234 |
Ospite abituale
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Riferimento: Siamo solo un ammasso di cellule?
Ciao Ulysse, grazie per l’interessante risposta! Credo di aver capito che si sia d’accordo sull’essenziale indipendenza dei concetti di “libero arbitrio” e “indeterminismo”.
Posto questo, tu fai una differenzazione molto interessante tra pensiero logico o verticale e pensiero laterale o divergente. Io espanderei un po’ il discorso, ricordando che il nostro comportamento (il libero arbitrio viene solitamente “ipotizzato” in riferimento alle capacità decisionali alla base delle azioni) secondo l’analisi neuro-economica è nella maggior parte dei casi dettato da elementi che hanno ben poco a che fare con la razionalità (al riguardo interessantissimi anche gli sviluppi dovuti al brain imaging). Sulla questione delle regole macrocosmiche che non sono deterministiche in assoluto (concordo) perché “poggiano” su quelle probabilistiche del micro-cosmo, credo che i grandi (micro)numeri che costituiscono il macrocosmo ci consentano di definire di norma deterministiche le leggi che lo regolano. Concludo ricordando che io non ho detto né che causa ed effetto siano contemporanei né che siano assolutamente reciproci. PS Sono ben conscio del fatto che attualmente dire che l’universo sia deterministico è contrario ai dati di fatto, infatti questo resta solo un mio convincimento a livello intuitivo. |
15-08-2013, 05.26.38 | #235 | ||
Moderatore
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Riferimento: Siamo solo un ammasso di cellule?
Citazione:
Citazione:
e' sacrosanto ammettere che si può sbagliare ed e' più che probabile che sia cosi'…figuriamoci poi,del resto non si parla mica di noccioline! sicuramente ho usato termini inappropriati per tentare di descrivere qualcosa che pero'..diventa una assurdità e un paradosso nel momento stesso che si tenta di farlo! (all'incirca,il karma che dice ERRI,credo)…cosi',ho finito per cascare nel trappolone pure io ! … Ma allora e' proprio vero che chi va con lo zoppo impara a zoppicare ….spero mi venga passata la battuta vi propongo un ultima domanda sull'argomento (giuro!)..se avrete il desiderio e la bonta' di rispondermi .. ma e' rivolto ovviamente a tutti che in cuor loro sentano ancora di avere un po di umana pieta' Dio,l'Universo,la Natura,l'Uno,il Tutto.. (il nome che vogliamo attruirgli non ha nessuna importanza!) E' CASUALITA'? o forse anche in questo caso e' un tornare punto e a capo (il trappolone di cui parlavo prima)… |
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15-08-2013, 10.21.09 | #236 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Siamo solo un ammasso di cellule?
Citazione:
In merito, non si possono dare che risposte soggettive, che a pari livello logico possono giungere a dire sia a che non-a. Soggettivamente, ti dico che non credo ci sia alcuno scopo né alcuna ragione per il tutto. |
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15-08-2013, 17.52.30 | #237 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Siamo solo un ammasso di cellule?
Citazione:
In realtà è solo una invenzione teologica volta ad attribuirci "responsabiltà" per le nostre azioni, buone o cattive che siano, in questa vita, in modo da giustificare il premio o la condanna nella supposta altra vita. Con l'ultima frase del post concordo incondizionatamente! Infatti...mentre spasmodicamente cerchiamo ed esaltiamo le meraviglie del "Cielo"... per'altro solo immaginate...sprezziamo le supposte pochezze terrene. Non ci rendiamo conto, invece, di quale meraviglia costituiscano, nella loro efficace armonia e complessità fisica, estetica ed intellettuale, l'universo ed il vivente di cui noi stessi siamo parte integrante. In realtà questo dovrebbe inorgoglirci e non spaventarci o deprimerci! Persino un virus... che pur vive in simbiosi con la cellula...costituisce di per sé opera meravigliosa dell' emergere, formarsi ed evolvere dell'universo ! Il punto è che non si può apprezzare ciò che non si conosce! |
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15-08-2013, 19.24.06 | #238 |
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Riferimento: Siamo solo un ammasso di cellule?
Il libero arbitrio non è affatto un mito, se lo fosse dovremmo allora annichilire un'altro principio, la volontà.
Nel nostro comportamento qualunque cosa facciamo nella vita anche quotidiana scegliamo ,persino dal macellaio, dal giornalaio e al supermercato e il nostro cervello ritiene di scegliere ciò che è utile, economico, e persino ciò che è consono al nostro stile di vita ( quel giornale perchè ci piacciono dei giornalisti o il taglio editoriale, quella fettina di vitello e non grasso perchè sono a dieta, quel pacchetto di biscotti perchè ha un buon rapporto qualità prezzo,ecc). Gli animali hanno uno spettro molto più ristretto nelle tattiche e strategie quotidiane della vita. Se negassi libertà e volontà a che serve Dio? Saremmo marionette in mani del pupazzaro. Il fatto di poter pensare alla libertà, cosa che non fa sicuramente l'animale mancandogli la capacità di astrazione, come vincolo di condizionamenti educativi e sociali, e quindi la capacità di inserirlo nelle relazioni con il mondo è già in sè un giudizio di valore implicito, cioè noi ci giudichiamo e giudichiamo gli altri in un contesto di giusto o sbagliato, bello o brutto, ecc.Quindi senza libertà come premessa non esisterebbe nè etica nè estetica e nemmeno cultura. Altro è dire quanto della libertà assoluta appartiene realmente ed è spendibile nella vita quotidiana. Cioè la differenza fra libertà assoluta e libertà "condizionata". Altro è ancora dire siamo liberi di scegliere....ma non di cambiare. Attenzione semmai a non fare il mito metafisico dell’indeterminazione quantistica. La scienza sta facendo metafisica con il principio di indeterminazione. Piaccia o non piaccia io guido un’automobile e non mi chiedo se il fosso al lato della strada o l’automobile che mi sta davanti oil pedone che attraversa la strada appartiene al principi odi indeterminazione e alla casualità: farei sfracelli .Nemmeno se il mio battito cardiaco o la mia respirazione ogni volta che procedono potrebbe il cuore non più battere o la respirazione casualmente fermarsi. Stranamente tutto funziona in questo mondo senza metafisiche scientifiche e non toccano più di tanto le solite vetuste relazioni del nostro macromondo. Che senso ha un Dio casuale?Ma anche senza scomodare Dio , l’Universo è casuale e quale sarebbe l’alternativa di quella casualità un’altra casualità, e quale?. Le leggi fisiche sono casuali non sarebbero leggi mancando di predittività che le giustifica e validifica. Se tutto fosse casuale l’attimo dopo all’adesso genererebbe in tutta la materia e l’ energia dell’universo una rimessa in discussione di ciò che era un istante prima. Un’ immensa randomizzazione di tutti i processi per poi seguire un’ulteriore randomizzazione. Tutto non avrebbe senso nno essendoci una logica che leghi il prima e il dopo e la stessa logica quindi non avrebbe senso di esistere. Quindi Dio non è casuale poiché nno sarebbe razionalizzabile e poiché siamo esseri razionali e qualcosa o qualcuno ha permesso che noi lo potessimo essere per capire il mondo e il suo senso. |
15-08-2013, 20.49.44 | #239 | ||
Ospite abituale
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Riferimento: Siamo solo un ammasso di cellule?
Citazione:
............................ Citazione:
Salvo precisazioni di esperti, suppongo che, grosso modo, le cose stiano nei termini che indico di seguito. Quando la scienza dice che non c'è "progetto"...nell'universo come nel vivente...non intende nemmeno dire che gli eventi sono assolutamente casuali. Le leggi fisiche (biologiche e selezione naturale per il vivente) ci sono… e gli eventi sono consequenziali nell'ambito di tali leggi...pur con certi margini di discrezionalità. Cioè la consequenzialità assoluta non esiste! Evidentemente non hai fatto tesoro delle metafora dell'uomo col cane al guinzaglio: l'uomo rappresenta la legge fisica deterministica del macro universo, la lunghezza del guinzaglio rappresenta il margine di imprevedibilità quantistica presente nella particella/funzione d'onda/cane che va un po' per conto suo. Ecco quindi che gli eventi non sono casuali, ma probabilistici entro una certa "distribuzione di probabilità" che ha una particella di trovarsi al posto giusto nel momento previsto: cioè a volte si trova in un posto a volte in un altro! Facciamo la somma ed avremo che allo stesso input, l'output non è sempre proprio lo lo stesso: entro certi limiti, magari anche impercettibilmente, varia! Concludendo, le cose vanno consequenzialmente e quindi prevedibilmente, ma solo entro certi limiti, secondo le leggi fisiche emerse col Big-Bang....o secondo una qualsivoglia teoria si ponga all'origine dell'universo. Laplace (1802) sosteneva un determinismo assoluto: secondo lui, era solo questione di avere disponibili i dati caratterizzanti l’stante iniziale e poi l'evolvere dell'universo, con relativi fenomeni, lo si poteva calcolare istante per istante fino ad un lontano futuro. Ovviamente non è così che funziona! Circa un secolo dopo, o poco più, la Quantistica ha introdotto nella fisica la distribuzione delle probabilità e quindi l'indeterminismo relativo. In questo contesto Dio ci ha poco a che fare.. a meno che non si voglia credere che Dio ha creato la materia, ha creato la logica, ha dato il clic iniziale e poi tutto è andato per conto suo! In realtà Hawking, con la sua ipotesi di auto-origine quantistica, escluderebbe pure questo, Ma siamo sicuri che le cose stiano proprio così …senza un progetto, senza uno scopo finale, senza determinismo? Ma ovviamente no: a dir la verità non ne siamo affatto sicuri...niente è assolutamente sicuro! Ma, strategicamente, per il perseguimento della magior conoscenza, conviene pensarla così! Diversamente non esisterebbe quel grande cantiere per la costruzione del sapere che è la scienza. Ultima modifica di ulysse : 16-08-2013 alle ore 12.09.12. |
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15-08-2013, 23.25.21 | #240 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Siamo solo un ammasso di cellule?
** citazione di Ulysse:
Citazione:
Quindi bisogna affidarsi a quello che conviene?!?! E la dignità?? Inoltre quel gran cantiere della scienza sulla tristezza, sulla fortuna, sulla coscienza, sull'invidia, sull'ambizione, sull'amore non ne sa proprio un bel niente, anzi ne sa tanto quanto un ammasso di solo cellule! |
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