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21-03-2013, 02.16.12 | #113 |
Ospite abituale
Data registrazione: 16-07-2010
Messaggi: 405
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Riferimento: Siamo solo un ammasso di cellule?
Ulysse:
Se si traggono conclusioni incongruenti, significa che la sperimentazione è fallita …occorre ancora procedere e distinguere: la conclusione della sperimentazione deve sfociare in una esplicazione matematica…tipo: f = ma…oppure E= Mcquadro, equazioni di Maxwell, Costante di Plank, ecc… Alcuni grandi matematici direbbero che non si può riportare tutto a linguaggio matematico, e ci hanno provato. In ogni caso non è questo che mi interessa; sapere il valore delle quattro forze fondamentali della natura non riempe il mio "spirito", trarre conclusioni etiche da ciò che si è capito della natura invece, per esempio, si. Ulysse: Piuttosto dubito che Kant sapesse di big-bang e di big crunch: sono concetti assai più recenti. Forse Kant ha fantasticato su qualcosa del genere…ma certo con poco costrutto! Non aveva certo i mezzi per dimostrare la sua ipotesi, né per formularla in modo preciso, ma rimane il fatto che egli l'ha pure espressa nel libro "Storia Universare Della Natura e Teoria del Cielo". Ci sono molte cose che sono state pensate con l'ausilio della sola ragione (nel senso che sono state pensate prima di essere provate, non che ci si sia basati sul "nulla" per arrivarci) e questo è un momento importante per il metodo scientifico poiché si deve avere qualcosa da ricercare o da voler dimostrare prima di sperimentare (almeno in molti casi, e soprattutto ai livelli di oggi). Ulysse: Mi pare che abbia solo cercato di giustificare come, date le possibili “origini” o “non origini” quantistiche dell’universo, esso sia insorto da solo…in una delle storie di Feynmann …senza l’apporto di alcun creatore. Ed è proprio questo che ai miei occhi egli non riesce a fare. Poi ho letto dei miei stessi dubbi formulati da una quantità ingente di altri lettori. In ogni caso mi pari persuaso dalla tua linea: la scienza funziona senza filosofia e queste due materie sono slegate. Io ho già esposto le mie idee (peraltro contrastanti) in proposito e credo di essere stato chiaro, quindi pure concludo qui. Un saluto. |
26-03-2013, 04.28.48 | #114 | |
Ospite
Data registrazione: 17-04-2009
Messaggi: 11
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Riferimento: Siamo solo un ammasso di cellule?
Citazione:
Saremmo anche un ammasso di cellule. Ma non siamo solo un ammasso di cellule. Siamo qui, siamo consapevoli di essere sul forum di Riflessioni.it e ci stiamo interrogando su ciò che siamo: ci stiamo chiedendo se siamo solo un ammasso di cellule. Non mi pare che una singola cellula possa essere in grado di fare qualcosa di simile. E non vedo perché, una somma di tante cellule, dovrebbe saperlo fare: le cellule non sanno pensare. Un singolo neurone non è in grado di pensare: i neuroni si limitano ad inviare e ricevere impulsi nervosi; nemmeno la somma di tutti i neuroni sarebbe in grado di generare un’attività così complessa come il pensiero cosciente. E neanche la mera somma di tutte le cellule del nostro corpo, potrebbe determinarla. Dayasagaran, guarda con i tuoi occhi il primo oggetto che hai davanti: io ho davanti una scrivania e la sto osservando. È un oggetto che si limita ad occupare uno spazio; è un ammasso di materia che non vive e che non pensa, si limita a sussistere. Poi guarda meglio sulla superficie dell'oggetto. Ci sono degli acari della polvere, saranno anche piccoli ma anche loro, come gli atomi della materia, occupano uno spazio nel mondo. Qual è la differenza? Gli acari sono vivi. Si riproducono. Sono fatti di cellule! E adesso fermati un attimo, rifletti. Anche tu occupi uno spazio nel mondo ma non ti limiti a sussistere come un oggetto. Anche tu sei fatto di cellule ma non ti limiti a vivere come fa una cellula. Sei molto di più: sei una mente che pensa e sei cosciente di essere nel mondo! Siamo gli unici esseri del pianeta in grado di elaborare pensieri razionali e coscienti. Non possiamo accontentarci di essere un mero ammasso di cellule, né potremmo definirci un ammasso di “cellule pensanti” poiché, le singole cellule o le loro somme, non potrebbero generare questa capacità. Vi siete mai chiesti come potremmo mai pensare, se non fossimo inseriti in un ambiente da cui trarre informazioni, se non avessimo un corpo per percepirle ed una mente per elaborarle? Se venisse a mancare anche solo uno di questi tre elementi, non sarebbe possibile il pensiero. E quindi preferirei che ci definissimo “esseri pensanti, dotati di mente e corpo, inseriti in un ambiente”. Ti saluto, ciao da Marzia! : ) |
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03-04-2013, 19.53.02 | #115 | |||||||||
Ospite abituale
Data registrazione: 21-02-2008
Messaggi: 1,363
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Riferimento: Siamo solo un ammasso di cellule?
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E' invece vero che solo la esplicazione scientifica di primo livello lo è: quella relativa ai fenomeni dell'universo! Infatti l'ipotesi di base è che l'essere fisico e funzionale (fenomenico) dell'universo sia esprimibile matematicamente: è questo fanno i fisici, i cosmologi, ecc... Per la psicologia, ad esempio, non è sempre possibile, ma essa non è scienza di primo livello...non descrive l'universo con relativi fenomeni! Citazione:
D'altra parte ogni spirito ha il suo nutrimento...se sà dove cercarlo! Citazione:
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In genere, infatti, (è invitanbile ed ovvio) i moderni riprendono molto dagli antichi che peraltro hanno detto di tutto e su tutto…spesso anche intendevano altro e in modo distorto: oggi magari si può distinguere il buono dal cattivo con la sperimentazione. Infatti gli scienziati odierni magari pescano, intuiscono, precisano ciò che di buono può esserci nel grande mare delle passate esplicazioni, ma più spesso le intuizioni si susseguono come ciliegine da idee moderne e visioni attuali. Infatti, è spesso impossibile collegarsi, estrapolare e procedere su linee antiche: la visione di fondo dell’universo era troppo diversa pur ai tempi di Kant: sono intervenute nel frattempo la relatività, la quantistica, le stringhe, ecc…. Comunque, riporto in proposito, assieme ad un estratto, un interessante link da Wikipedia...cui già avevo accennato: http://it.wikipedia.org/wiki/Big_Bang "Il Big Bang: è il modello cosmologico riguardante lo sviluppo e l'espansione dell'universo predominante nella comunità scientifica e che ha le maggiori conferme dal punto di vista delle prove e delle osservazioni. Le prime ipotesi di una teoria che prevedesse l'espansione del cosmo furono formulate da Georges Lemaître con quella che lui chiamò "ipotesi dell'atomo primitivo", che si basa sulle equazioni della relatività generale di Albert Einstein nella formulazione proposta da Alexander Fridmann e su ipotesi semplificatrici, come l'omogeneità e l'isotropia dello spazio (unitamente al principio cosmologico). Un ulteriore sviluppo a tale teoria fu dato quando Edwin Hubble scoprì che la distanza delle galassie più lontane è proporzionale al loro spostamento verso il rosso, come ipotizzato da Lemaître nel 1927: la fuga delle galassie…ecc..." Il Big-Crunch sarebbe l’ipotesi naturalmente conseguente circa il ritorno delle galassie all’”atomo primitivo”…cosa che oggi si considera di estrema improbabilità...anche perchè l'Atomo Primitivo era solo una ipotesi di lavoro. Cedo comunque improbabile che Kant ne sapesse qualcosa di concreto e congruente…i tempi suoi non erano maturi…infatti di Kant non vi è cenno ne link…ma tutto può essere: le fantasie e le possibili interpretazioni sono tante. Citazione:
Citazione:
Del resto la ipotetica proposta di Hawking circa la possibile origine autonoma dell’universo (originale! ) si confronta con la classica ipotesi di un Creatore. Quale può essere l'alternativa più probabile? Il meno che che si possa dire è che occorre ancora cercare, ma intanto l’ipotesi di Hawking può essere un punto di partenza..tanto più che poggia sulle più avanzate teorie scientifiche di questi anni. Citazione:
Ad ogni modo non scrivo solo per Agressor! |
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04-04-2013, 19.07.54 | #116 |
Ospite abituale
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Messaggi: 2,009
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Riferimento: Siamo solo un ammasso di cellule?
L'ammasso di cellule detto elefante, chiaro appellativo mitologico di quelli che distorcono la realtà scientifica, è assai superiore a quell'altro ammasso di cellule mitologicamente chiamato uomo, è 50 volte superiore.
Di qui si capisce l'abbaglio della filosofia. Ultima modifica di Giorgiosan : 05-04-2013 alle ore 15.15.10. |
12-04-2013, 18.37.11 | #117 | ||||
Ospite abituale
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Riferimento: Siamo solo un ammasso di cellule?
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Essa è dotata di un programma (DNA). Ha un proprio metabolismo e si riproduce...quindi vive...per quanto, forse, ancora non pensi. Un sasso, tanto per precisare, non ha metabolismo: non ha un processo interno, non assorbe e non espelle niente e neppure si riproduce: un sasso non vive! Un cosiddetto "ammasso" di cellule (stesso DNA), invece, è comunque un essere vivente capace di metabolismo e di riprodursi assumendo (entro certo range) analoga organizzazione intrinseca di chi lo ha generato: si può dire che vive!...magari anche che pensa...fino a pensare di pensare! Solo chi vive è capace di questo: non è affermazione arbitraria...è frutto di evidenza: i caratteri del sasso ed i caratteri che possiede la cellula (che possiede un insieme organizzato di cellule...ad es. il nostro) sono diversi e rispondono a leggi diverse. Comunque la caratteristica di “vivente”...fino, evolutivamente, ad "essere pensante", non è data dalla semplice somma di atomi, composti, cellule, ecc…ma dalla particolare organizzazione con cui tali elementi sono aggregati e interagiscono. Purtroppo non conosciamo questa organizzazione: è il cosiddetto segreto della vita! Citazione:
Citazione:
La nostra coscienza non attinge solo dal di dentro di noi, ma anche dal di fuori di noi: diciamo che il nostro corpo è il tramite funzionale fra mente e ambiente. Ultima modifica di ulysse : 12-04-2013 alle ore 20.29.19. |
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12-04-2013, 18.44.19 | #118 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Siamo solo un ammasso di cellule?
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Forse il numero di cellule che compongono l'elefante e di 50 volte superiore al numero di cellule che compongono l'uomo, ma non vedo dove stia l'abbaglio della filosofia. Ultima modifica di ulysse : 12-04-2013 alle ore 20.31.10. |
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12-04-2013, 20.54.07 | #119 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Siamo solo un ammasso di cellule?
Citazione:
Era ironico. La scienza, quella a cui di solito fai riferimento, è quantitativa e la matematica è il suo strumento principe indispensabile. La filosofia è qualitativa. Non esistono, non sono mai esistite e non esisteranno mai disgiunte. E la ragione è che l'essere umano è sempre tutti e due, è a due dimensioni. Mi rendo conto quanto possano sembrare astruse certe filosofie e oziose certe domande ... perché lo sono. Se la tua passione è la scienza perché non ammettere e accettare che fai della filosofia intorno alla scienza e che non ne puoi fare a meno, altri possono preferire un filosofia morale, altri la fenomenologia ecc. ecc. ed è anche opportuno fare della critica alla filosofia, lo hanno fatto tutti i filosofi, proprio come te. Però non puoi negare di essere tu stesso un filosofo. Ultima modifica di Giorgiosan : 13-04-2013 alle ore 14.00.22. |
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04-05-2013, 18.49.12 | #120 |
Ospite
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Riferimento: Siamo solo un ammasso di cellule?
Bisognerebbe chiederlo a coloro che dicono che l'embrione è un nostro simile. Per costoro evidentemente sì, gli esseri umani sono solo un ammasso più o meno evoluto di cellule e la coscienza non ha alcuna rilevanza.
Io non credo in questo riduzionismo, nella coscienza umana esiste qualcosa di non riducibile a semplici meccanismi elettro-chimici, che certo ne sono la base, almeno in questo stato della nostra esistenza, i contenuti mentali non risultano essere il prodotto del cervello allo stesso modo in cui il sangue è il prodotto dell'attività emopoietica del midollo o l'urina di quella filtrante dei reni. La coscienza trascenderebbe comunque la materia, anche nell'ipotesi in cui ne fosse un prodotto. Per questo la soggettività resta fondante rispetto al nostro mondo e dovrebbe rappresentare essa soltanto il centro di imputazione di ogni valore. |