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05-06-2005, 08.13.18 | #62 | |
stella danzante
Data registrazione: 05-08-2004
Messaggi: 1,751
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Citazione:
e' la fiera dell'incivilta' questa vale, io cerco nel mio piccolo di aprire un attimino le menti a uno spiraglio di facolta' critica, ma e' difficile, questa massiccia propaganda di disinformazione ha usato anche strumenti deplorevoli se pensi che l'associazione cattolica del mio paese giorni fa ha organizzato una biciclettata di bambini (BAMBINI!!) con magliettine bianche e su' scritto astensione massiccia non so proprio cos'altro dire, e' lampante , ovvio che si sta usando tutti i mezzi anche illeciti, è sotto gli occhi di tutti eppure non tutti lo vedono |
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05-06-2005, 08.15.03 | #63 |
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Data registrazione: 09-03-2005
Messaggi: 44
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Ragazzi che discussione lunga da leggere!!!
Non entro nel merito del referendum, ho le idee chiare, ma non intendo influenzare nessuno, ognuno voti secondo coscienza. Ma sull'astensione voglio dire la mia! Ma in quale paese laico viviamo? Dovrebbe intervenire il Presidente della Repubblica. Con questo metodo i "gerarchi" delle varie parrocchie Italiane possono controllare chi ha seguito il loro ordine e chi no. E voi sapete bene cosa vuol dire per certa gente andare in Parrocchia. Una mia collega di tradizione socialista che ha il figlio che va in Parrocchia si asterrà e dire che lei è favorevole all'aborto. Poi ci sono persone che si appoggiano per vivere all'aiuto delle strutture cattoliche e con quale forza vanno a votare? Quando il Vaticano suona la campanella, i cattolici che siano di sinistra o di destra, si ritrovano quasi tutti con il capo chino ad abbedire. Sei cattolico, sei convito del NO? Vai a votare, non fatti manovrare e controllare. DIFENDI UN TUO DIRITTO. |
05-06-2005, 08.45.31 | #64 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 07-05-2003
Messaggi: 1,952
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Citazione:
A volte si leggono discorsi lunghissimi in cui non si riesce a trovare un solo vero concetto... a volte una sola frase riesce ad esprimere da sola tutta la gravità di una situazione ed anche tutti i risvolti della stessa. E' vero...ad una presa di posizione di una fazione sull'astensionismo dovrebbe corrispondere una presa di posizione uguale e contraria della fazione opposta. Il papa fa il suo mestiere di papa (che poi lo faccia in maniera invasiva può essere di secondaria importanza...) ma a questo deve corrispondere che chi è a capo di strutture laiche faccia ugualmente il suo di mestietre. Il voto è una forma di espressione del cittadino, un diritto-dovere, o almeno la nostra costituzione sancisce questo. Mi aspetto che tutti coloro ai quali paghiamo lo stipendio si ricordino quale è il motivo per il quale glielo paghiamo. E se se lo dimenticano loro non siamo noi così farlocchi da dimenticarcelo a nostra volta! Nel momento in cui un politico entra in carica e fa un giuramento di rispetto e di difesa della costituzione deve essere consapevole se questo giuramento lo porterà poi ad andare contro eventuali suoi credi religiosi. Ma che affidabilità può avere qualcuno che giura su due fronti diversi e in contraddizione tra di loro. La scelta relitgiosa è una scelta personale, la scelta politica-amministrativa non è solo questo perchè ricevi un compenso per portarla avanti. Se è in contraddizione con i tuoi ideali religiosi rinunci. State attenti tutti perchè dobbiamo avere ben chiaro in testa che rinunciare da soli ad esprimere il diritto di voto è come un tapparsi la bocca da soli e rinunciare ai propri diritti. E' un dire ai politici...'si fate di noi quello che volete'. Ma poi non ci dobbiamo lamentare se poi loro lo fanno. |
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05-06-2005, 10.26.15 | #65 |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-06-2004
Messaggi: 167
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Questa discussione è diventata un'accusa verso i sostenitori dell'astensione, li si dipinge come dei fuorilegge, quando invece la costituzione ritiene lecito, per qunto riguarda i referendum astenersi (solo per i referendum, no per qunto rigurda le elezioni)... come se fossero i primi a dire di astenersi...
però non si parla dei quesiti referendari, di quello che prevedono... |
05-06-2005, 11.42.42 | #68 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 07-05-2003
Messaggi: 1,952
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Citazione:
quindi mi stai dicendo che convienio con me quando dico: 'State attenti tutti perchè dobbiamo avere ben chiaro in testa che rinunciare da soli ad esprimere il diritto di voto è come un tapparsi la bocca da soli e rinunciare ai propri diritti. E' un dire ai politici...'si fate di noi quello che volete'. Ma poi non ci dobbiamo lamentare se poi loro lo fanno.' Mi fa piacere questa tua precisazione. |
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05-06-2005, 11.54.59 | #69 |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-06-2004
Messaggi: 167
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No...
Nelle elezioni: - puoi votare un partito e vuol dire che se lo fai vuol dire (in teoria) che condividi il programma di quel partito, che credi in quel partito... etc. - puoi votare scheda bianca... magari non c'è un partito che ti rappresenti, fai un voto di protesta, lasci che siano gli altri a decidere, etc... - non voti... o non puoi andare a votare oppure non ti interessa... Nel caso delle elezioni è un diritto-dovere perchè siamo in democrazia e la democrazia si basa sulla partecipazione... Nei referendum (abrogativi) : - se voti SI' sei contrario a quella legge o a quell'articolo/i - se voti NO sei favorevole a quella legge o a quell'articolo/i - se voti SCHEDA BIANCA fai in modo che siano gli altri a decidere per te. - se ti ASTIENI vuol dire che per te la legge non è perfetta, che vada un pò modificata, ma non sia da buttare... perchè dopo che una legge è passata per un referendum, sia che vinca il SI', sia che vinca il NO... è difficile da cambiare... Quindi per quanto riguarda il referendum si esprime la propria idea (legittima) anche astenendosi... certo ci sarà anche chi si astiene perchè non gliene frega niente, ma ci sarà anche chi vota sì o no senza avere letto la legge e i quesiti referendari... è inevitabile, la democrazia, come tutte le cose a questo mondo, non è perfetta. |
05-06-2005, 12.29.33 | #70 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-01-2005
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Citazione:
questo referendum ci pone quattro domande che, dette palesemente, sono: -vuoi che si producano più di tre embrioni in modo da fare selezione artificiale su esseri umani? -vuoi che gli embrioni malati vengano soppressi? -vuoi che l'embrione sia privo di diritti? -vuoi che gli embrioni vengano utilizzati come cavie da laboratorio? in una situazione simile mi sembra fisiologico che una persona che abbia un minimo di sensibilità, un minimo di cultura, un minimo di razionalità e un minimo di obiettività debba rifiutare il porsi di simili domande. da qui deriva l'ideologia dell'astensione: un doppio no; no come risposta alle domande del referendum e no come porsi di simili domande. l'astensione è un nostro diritto e la bigotta oppressione anticlericale non può vietarcelo alla faccia della democrazia e della libertà di scelta. il bello è che in fondo il problema è un altro, un ciclo di fecondazione artificiale costa dai 5000 ai 10000€. mi chiedo come, in una situazione come questa, considerando che il mercato degli organi va a gonfie vele, considerando che alla grande va pure quello dell'aborto e considerando che la stessa cosa vale per i donatori di sperma e ovuli, non si debba considerare anche come possibile il mercato degli esseri umani. la gente non si rende conto che andando a votare sostiene solamente gli sporchi comodi della industrie farmaceutiche. e stiamo nel 2005 Ultima modifica di Tornelius : 05-06-2005 alle ore 12.32.19. |
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