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31-01-2003, 21.33.11 | #32 | |
Ospite abituale
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Citazione:
quando abbiamo imparato abbastanza non è ancora abbastanza ... è quando prendiamo consapevolezza della netta linea di demarcazione che forse percepiamo ... ma qui mi sa che poi esagero. Bello la farina del sacco! Di chi è???? |
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01-02-2003, 08.57.41 | #33 | |
tra sogno ed estasi...
Data registrazione: 21-06-2002
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Citazione:
Kri, mi spiace ma non ti seguo... io ti ho detto che non può esservi manifestazione senza differenziazione nelle Coppie di Opposti. Che cosa c'entra il nulla? No, scusa non ci sono...forse perchè per me il nulla ha un significato diverso.... Allora non sono affatto in antitesi con me stessa...io ti ho detto che l'uomo non può raggiungre taluni piani di consapevolezza.... consapevolezza=conoscenza...gi usto? bene, provo a darti spiegazione di questo. Ora, saprai bene che sull'Albero esistono quattro "barriere" che dividono i gruppi di Sephiroth e segnano i momenti di passaggio da un livello di consapevolezza a quello più elevato. Diciamo che sono le barriere che s'incontrano nel percorso di "risalita". Come saparai tre di queste vengono definiti veli, la quarta "Abisso". Il primo Velo è quello del Profano che separa Malkuth dalla terza triade. In pratica questo è ciò che separa coloro che intrapprendono un cammino spirituale, chi si dedica allo studio della propria interiorità da coloro che perseverano nella sfera più bassa della materia. Tra la terza e la seconda triade si estende il "Velo di Paroketh". Poichè Tiphareth rappresenta l'accesso ad un tipo di consapevolezza molto più elevata di quella puramente fisica, ma va anche oltre quella dei Sephiroth della terza triade. La terza barriera è l"Abisso" che divide la triade dei Superni dal resto dell'Albero ed attraversa Daath separando Atziluth e Briah dagli altri mondi. Secondo la tradizione cabalistica ebraica l'Abisso sarebbe un pozzo immenso nel quale cade tutto ciò che è impuro ed imperfetto, inoltre avendo una corrispondenza con Daath che è Conoscenza, possiamo dire che si tratta di quello stato di blocco dello sviluppo spirituale che di solito caratterizza coloro che si "abbandonano" alla cultura e tralasciano lo sviluppo della propria consapevolezza spirituale precludendoci, cosi, l'accesso a stati di coscienza molto più elevati titipi dei Superni. Ultimo è "Il velo della Prsenza dell'Altissimo" il quale separa Kether dal resto dell'Albero, questo indica che nel primo sephirah è presente la divinità e d il conseguimento di questo piano di consapevolezza è permesso solo a coloro che hanno raggiunto una spiritualità elevata. (difficilissimo per l'uomo!) Altra piccola prcisazione.... Tiphareth è il riflesso, su di un piano inferiore di Kether...diciamo il figlio... vuoi vedere il padre? Bene, "osserva" e conosci il figlio..egli ne è il perfetto riflesso. Non so se tu con il termine nulla volessi indicare un piano di consapevolezza che va oltre il senso umano del termine, ovvero, la consapevolezza umana.... se questo tu intendi allora non riesco ad accetare il termine nulla.... per me nulla,infinito e luce infinita sono ciò che è Non Manifesto che si rende manifesto attraverso Kether.... Non capisco Kri..abbi pazienza... bene e male?....andare oltre a questi termini significa raggiungere un livello elevatissimo di consapevolezza, cosa c'entra il nulla? L'aldilà????????? Cosa intendi con questo termine? Ultima modifica di deirdre : 01-02-2003 alle ore 09.00.34. |
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01-02-2003, 09.05.09 | #34 | |
tra sogno ed estasi...
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Citazione:
hem... dunque, proviamo a capire... via della mano destra e via della mano sinistra... tu dividi in questo modo...giusto? Ma io non vi capisco...accidenti, sarò rigida nel tentar di comprendere...ma cosa significa il tutto? Datemene una spiegazione per favore...è consapevolezza? E' conoscenza? E' lo stato di illuminazione?....cos'è Edali.... Il tuo scritto mi ricorda qualcosa...... |
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01-02-2003, 09.07.21 | #35 | |
tra sogno ed estasi...
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Citazione:
Lascia perdere le battute e finisci questo discorso..... cosa intendi con linea di demarcazione? Tra bene e male? vai avanti Kri...m'interessa questo discorso... |
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01-02-2003, 10.23.35 | #36 |
Ospite abituale
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Buongiorno DD ....
di mattina presto è tosta... mi son collegata per caso ... ed eccoti pronta a discutere e chiacchierare ... sempre vispa !!! Dunque ... intanto faccio il caffè ... scusa le battute ma mi piace anche sdrammatizzare e non prendermi troppo sul serio ... aiuta a capire meglio ... e a rendere piacevole e garbata la discussione! Continui a parlarmi di cabala .. va bene, ma purtroppo io ti rispondo senza testi davanti e quindi tutto ciò e solo un pensiero a cui mi sento vicina e conforme, come tu al tuo buon vecchio testo nulla= non ho riletto ma mi sembra di aver scritto ... nulla/tutto. ovvero, al di là del bene e del male ... non l'aldilà dei morti ... ma uno stato umano incarnato in cui si ha la perfetta conoscenza attraverso una astrazione mentale e spirituale (quello che la cabala, dalla tua descrizione sembra definire Kether), propria e sopratutto indipendente ... e si perchè prima di scrivere la cabala mi domando... qualcuno deve aver conosciuto quegli stati e resi simbolici. A volte ho l'impressione che non racconti altro che degli stati dell'uomo ... ma da ignorante non posso dire ... e sopratutto limitarla a questo. Conoscenza, consapevolezza ... va bene .. si la posso definire così, se così la si capisce meglio, pur sempre al di là del bene e del male. scusa il caffè ... oh ... mò si! dunque dicevo, linea di demarcazione, intendo quel punto in cui lo stato umano di bene e di male è passato , si è trasformato, si è evolto, non so che termine utilizzare per non farti indurre in equivoco, in fondo si tratta solo di termini, l'importante sono i concetti, non vorrei dovermi focalizzare sull'utilizzo dei termini, quello lo lascio agli esperti. In buona sostanza, mi ripeto, io sono più che convinta, che l'uomo possa con le sue proprie forse spirituali raggiungere quello stati di assoluto e riunione di cui spesso tu stessa parli e credi inraggiungibile, ... senza per forza dover attingere ad altrui conoscenze ... credo che poi sia fondamentale la volontà propria e non un semplice desiderio di emulazione. E' da qui che nasce il pensiero dalla volontà e dalla scoperta del se. Siamo d'accordo su questo no? Anche se ho l'impressione che stiamo girando intorno alla stessa cosa ... con la differenza che io sono possibilista e fiduciosa e tu ritieni invece la mente umana incapace di tanta astrazione ... ho capito male? Equilibrare, come tu giustamente mi correggi, ma poi andare oltre tale equilibrio. Il due non mi è mai piaciuto come numero deve sempre esserci una terza via. Questa terza via come già ho detto in precedenza e come sottolinei ora con la cabala e come racconta l'esempio di edali, segna la linea di demarcazione tra l'uomo spiritualmete elevato ed il consapevole. Ma a contrario tuo io credo che l'uomo abbia tutte le carte in regola per poterci arrivare. fine ... vado a farmi una bela nuotata |
01-02-2003, 12.17.54 | #37 |
tra sogno ed estasi...
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Ciao Kri, buon giorno anche a te....
Allora vediamo.... chiarisco di nuovo questa cosa..chissà che magari alla terza volta che ripeto...tu non lo capisca .... la cabala è un mezzo che io uso...semplicemente un mezzo che trovo assolutamente perfetto... l'Albero della Vita è un Glifo, ovvero un simbolo composito sul quale è possibile "inserire" le caratteristiche dell'anima dell'uomo e comprenderne il significato, non solo, se applichi il concetto della tavola di ermete, cioè che ciò che sta sopra è come ciò che sta sotto...dedurrai che..conosci l'anima dell'uomo e consocerai l'anima dell'universo..... Tu mi parli di bene e male... i due Opposti...che portati in equilibrio generano un terzo...non l'uno! Per uno, io intendo l'origine, il tutto che tu dici..che altro non è per me che il Non Manifesto che come ben saprai si "compone" del nulla, l'infinito e la luce infinita. Ora, staccarmi da questo tipo di pensiero non è semplice...e neppure puoi pretenderlo perchè sarebbe come chiedere a te di ragionare con la mia testa... impossibile. Si, prima della stesura della Cabala..che potrei definire un sistema vivente di sviluppo spirittuale...sicuramente, qualcuno ha intuito le informazioni che ora, noi possiamo ottenere dal suo studio.... ma ciò che noi studiamo non è la Cabala Ebraica, bensì un testo che nel medioevo fu arrichhito da molta dottrina alchemica e da quel meraviglioso sistema di simbolismo che sono i Tarocchi. Ma torniamo a noi.... raggiungere Kether, come tu dici è quasi impossibile per l'uomo, e questo non lo affermo io... (sarei la persona meno indicata per farlo), ma studiosi e personaggi che nel tempo si sono avvicinati a questo sistema ed applicandolo alla propria vita ne hanno tratto benefici ed intrappreso quel famoso cammino spirituale di cui tutti, meglio...molti parlano. Bha..su chi abbia scritto i testi non so che dirti..."leggende2 parlano di "informazioni" avute da entità che "abitano" il mondo Briatico..ciò i famosi Arcangeli...ora, senza dare spiegazioni in merito a ciò che io intendo con questo termine...posso dirti che non credo sia rilevante sapere chi ha scritto...almeno..non quanto conoscere ciò che è scritto...non trovi? Kri..come presumevo non ci capiamo... t'invito a rileggere ciò che ho scritto sopra.... io non ho affermato con assoluta certezza che l'uomo non può raggiungere taluni stadi... ho detto che è difficilissimo... Tra l'altro abbiamo un esempio lampante...chiedi come è Dio e ti diranno..osserva il figlio..lui ne è la perfetta immagine e somiglianza su di un piano inferiore... I famosi veli che vado citando... non sono manifesti, concorderai che non è possibile concepire qualcosa che non è...ma possiamo desumere il significato da ciò che è. Ciò che si è manifestato che è il riflesso di ciò che resta nell'"oscurità"...... Io spero venga in mio soccorso qualcuno perchè sta diventando difficile farti capire il mio pensiero. Talvolta ho l'impressione di parlare al vento...sarà... ma sono anni che predico la frase volere senza desiderare...deduci tu. va bhe va...vado a cucinare..è meglio..per lo mano faccio qualcosa di concreto..invece che ripetere le mediseme parole..tanto sono convinta che...ambedue abbiamo ben inteso cosa l'altra voglia dire... star li a polemizzare sui termini o sui metodi che si usano non mi pare molto costruttivo.... ciao e buona giornata. |
01-02-2003, 12.31.41 | #38 |
Ospite abituale
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Cara kri
Il bene ed il male è la regola primaria del grande gioco del dualismo. Come ben sai nella dualità si incontra sempre di tutto il suo contrario.
Ma allora perchè il bene ed il male? La loro esistenza serve a far crescere l'uomo. Solo nella conoscenza della dualità è possibile la sintesi finale. Ecco che noi esseri umani abbiamo a disposizione questa stupenda realtà che se da un lato ci fa soffrire, dall'altro ci fa gioire. E così fra un sorriso ed una lacrima il campo di coscienza di allarga sempre di più, fino a raggiongere uno stato di grazia, dove non esiste più la concezione del bene e male, ma solo la consapevolezza di un susseguirsi di avvenimenti mirati a condurre l'essere a questa meta. E' la meta dei santi, quelli veri, di quella gente che è riuscita a contattare il vero Io spirituale ubicato, come tutti sanno, nel proprio cuore. Quindi la visione del bene ed il male esiste solo in quegli esseri imperfetti che vedono il grande ricamo dal suo rovescio. Se essi potessero vedere questo ricamo dal suo diritto, vedrebbero un disegno perfetto e meraviglioso. In verità devo dirti che ancora sto lavorando a questo. Un bacio |
01-02-2003, 14.20.56 | #39 | |||
Ospite abituale
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Re: Cara kri
Ciao Firenze,
grazie del tuo intervento ... Citazione:
Questo significa che per conoscere bisogna necessariamente prima scendere nel profondo per arrivare alle proprie debolezza e vanità ... per poi risalire verso l'osservazione dell'"inutilità" di queste. Le fasi di cui parlavo ... Citazione:
Quindi è il cammino a cui ogni uomo deve ambire. Ogni uomo, negarlo è come affermare che l'uomo non ha in se Dio! Citazione:
Qui cosa intendi? Una mancanza di presa di coscienza della propria natura? Un bacio anche a te! |
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