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08-05-2006, 11.47.50 | #84 |
Perfettamente imperfetto
Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
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In pratica... cominciare a meditare
In pratica... per me sarebbe utile cominciare seriamente con la meditazione,
per arrivare a riconoscere quel 'Testimone', l'Osservatore (Sakshin). Non è così facile come sembra... a quanto vedo. Viene spessissimo scambiato l'Osservatore con la mente che osserva... cioè viene confuso quello che dovrebbe essere l'osservato con l'Osservatore stesso... manca il balzo 'quantico': cioè il Vedere in modo inconfutabile il piano diverso che esiste fra i due, fra l'osservatore neutrale (il testimone- soggetto) e la mente (l'osservato-oggetto). Constato che pochi hanno realizzato questa Comprensione. La meditazione è, appunto, quel viaggio interiore, che potrebbe indirizzarci verso quella Comprensione; prima di questa è tutto un chiacchericcio filosofico spirituale, che non trasforma essenzialmente. Ultima modifica di Mirror : 08-05-2006 alle ore 11.48.52. |
08-05-2006, 11.54.49 | #85 |
Ospite abituale
Data registrazione: 24-11-2005
Messaggi: 3,250
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non vedo "distinzioni" tra realtà osservabile e meditazione.
le due cose sono collegate biunivocamente. tu puoi meditare tantissimo ma se nella tua realtà non "trascendi" vivrai continuamente a questo livello. la meditazione PUO' essere uno strumento di espansione così come può esserlo la realtà osservabile. ciò che "scatta" è dentro di te. (mi viene in mente DAAT) tu puoi meditare e continuare a essere in uno dei due pilastri laterali perchè "manca" un tassello fondamentale. Allo stesso modo puoi non meditare assolutamente e aver "trasceso" (via centrale) |
08-05-2006, 11.58.39 | #86 | ||
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Re: In pratica... cominciare a meditare
Citazione:
Gia' Citazione:
Sai perche' accade questo? Perche' si cerca di comprendere intellettualmente tutta la faccenda. In ogni caso per un principiante quelli che tu chiami sbagli, se contestualizzati nella pratica meditativa, sono passaggi. Da qualche mese seguo un gruppo di principianti e ho notato che la maggior parte non riescono ad uscire da uno stato di torpore o agitazione e hanno sporadiche esperienze di "osservazione" del pensiero....nel senso che lasciano andare e a volte scoprono che tra un pensiero e l'altro c'e' uno spazio. Altri, ma sono solo due e a volte un terzo arrivano sino a quello che tu hai definito terzo stadio. Lo so perche' li faccio parlare dopo la seduta e cio' che dicono corrisponde a quello stato, nel quale personalmente dimoro costantemente (durante la pratica formale e sempre di piu' nella vita quotidiana). Il quarto stadio di cui si parla nel tuo intervento in meditazione formale e' quello che descrivo nel mio ultimo post sul 3d dedicato alla morte....e' uno stato di pura Luminosita'....in cui c'e' solo Luce e espansione..... (..era un invito a leggere il mito della caverna di Platone...e' bellissimo..) Ultima modifica di Yam : 08-05-2006 alle ore 12.01.57. |
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08-05-2006, 12.05.05 | #88 | |
Ospite pianeta Terra
Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
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Re: In pratica... cominciare a meditare
Citazione:
sì..tornando al 3D, viene spessissimo scambiato con la mente che osserva..che guarda più o meno silenziosamente! più che vero.. ne abbiamo già parlato e discusso tante volte...e osservato i vari meccanismi nostri e degli altri con cui ci si può confrontare purtroppo nulla si può fare... perchè il Testimone appare mediante una grande intuizione.. è un "lampo".. o "banzo" quantico.. non un accadere graduale.. anche se gradualità come in tutte le cose c'è... la gradualità sta nel prepararsi a quel balzo.. ma l'avvenimento non può essere confuso con "gradualità".. chi ha sperimentato quello "stato di Grazia" lo sa... Non è detto poi si stabilizzi in noi.. assolutamente.. però da quel momento si riconosce immediatamente la sua Forza.. si chiariscono immediatamente alcuni concetti "studiati".. e soprattutto si saprà come ritornarvi dentro ogni volta che si vuole.. Per taluni ricercatori diviene una via di fuga.. che purtroppo non gli permetterà di "guardare avanti" coraggiosamente.. cioè continuare il Viaggio.. sempre Suo volere? Ultima modifica di atisha : 08-05-2006 alle ore 12.10.06. |
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08-05-2006, 12.08.28 | #90 | |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Citazione:
Dipende da come sono insegnate, non devono essere slegate dalla Vita quotidiana, cioe' nella Vita quotidiana ci deve essere una dimensione Etica e cura di se. Alimentazione, frequentazioni...sane favoriscono la meditazione. Non devono essere una fuga o un tentativo di risolvere problemi che vanno risolti in altro modo. Se ci sono problemi di relazione, di lavoro, di sofferenze psicologiche prima bisogna risolvere quei problemi, altrimenti il meditante cerca di rimuovere quei problemi e rimangono li irrisolti...forzando la meditazione si puo' fuggire dalle responsabilita' che la vita comporta, lo so perche' ci sono passato di persona. In passato, da giovane, mi divertivo molto e meditavo.....canne e alcol non vanno daccordo con la meditazione, cosi come qualsiasi altro eccesso..... |
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