esattamente yam.
diciamo che le meditazione PUO' essere un meraviglioso metodo di espansione.
Ma il "tassello" non è nel "metodo" di per se

eccome!
ma fino a che non si avrà l'umiltà di riconoscerlo come un ostacolo.. (ego.. separazione) si continuerà a girare in tondo..dentro e fuori dal Testimone, pensando di aver raggiunto chissà chè..
e mai si salirà in verticale..

diciamo che più che "testimoniare"... l'IO SONO.... si testimonia l'EGO distorto...
è un "sedersi sugli allori" che di "colpo" frena la verticalità...

Se la mente, se la persona ordinaria, ritiene: " Io sto testimoniando", non è che autoinganno.
E' solo la mente che osserva il suo proprio lavorio, ma non è testimoniare.

La mente che osserva la mente è un processo orizzontale, che avviene nel fenomenico e nel tempo, paragonando e giudicando continuamente le reazioni.

Non confondersi su questo è fondamentale.

esattamente.
è distorsione
una distorsione inizialmente abbastanza presente in tutti...

Insegnare a meditare non vuol dire entrare nell'essere di un altro, a meno che non si sia illuminati.
Nel momento in cui una persona ti dice che ha scoperto l'Osservatore vuol dire che non l'ha scoperto.

Citare i testi sacri non è un'esperienza, ma cultura.

L'equilibrio si raggiunge quando la nostra vita non è sbilanciata verso nessun estremo, e soprattutto quando ci si dimentica della parola Meditazione e di tutte le Verità scritte nei Testi Sacri.
Lasciare una religione per abbracciarne un'altra non comporta alcun cambiamento nella vita di un individuo.

E' vero, il cammino spirituale è graduale, tant'è che viene denominato la Via; ma divenire consapevoli della propria consapevolezza è una cosa improvvisa.

Me lo potresti spiegare, Yam?

Ti ringrazio molto per l'aiuto, Yam, stavo diventando pazza

Ciao atisha mi potresti dire, per cortesia, quali sono gli altri metodi?
Grazie cincin

Nello Dzogh Chen autentico non si deve fare proprio nulla.
Ma questo e' fantascienza...a meno che.....

La Coscienza Ordinaria e' la Coscienza Assoluta, questo e' valido per vie quali lo Shivaismo Kashmiro, lo Dzogh Chen il Tantra Buddista, l'Advaita Vedanta.

Ma, anche qui...a meno che non accada un miracolo..e qualcuno sia veramente Sveglio......

Una persona qualsiasi "riflette" vede cioe' i suoi pensieri. Quello che vede i pensieri e' sempre e solo Saksin...anche perche' sono la sua spontanea attivita' di manifestazione dell'energia.
Questo e' un livello di Coscienza minimo, ma presente in ogni essere umano.

Con la meditazione, all'inzio si parte da li, dal potenziare quel particolare "vedere".

La prima esperienza e' che si scopre lo spazio vuoto tra due pensieri....se senza forzare si rimane in silenzio, avendo pero' avuto l'indicazione di quella "pura presenza", "pura sensazione di essere" accade spontaneamente che si salga sempre piu' su sino ad un stato in cui apparentremente non c'e' piu' nulla.
In Realta' l'attivita' dell'Intelletto e' sempre presente. L'osservatore e' l'intelletto, e' il Figlio o Logos e' la sorgente di tutto cio' che si manifesta.
Lo spostamento dell'identificazione dalla periferia fenomenica alla sorgente Nuomenica e' cio' che ci e' dato di poter fare....diciamo fare...ma non e' la parola adatta...

Qui pero' non c'e' nulla che deve accadere, non c'e' nessun balzo quantico, non c'e' nessuna vera non dualita'....ma potrebbe anche accadere...anche per brevi periodi..o per lunghi periodi....

La vera non dualita' accade quando il testimone si fonde con la vacuita'.

Ma allora non sono piu' presenti le emozioni
perche' secondo voi?

sarebbe interessante capire da cosa si originano le emozioni