e dopo l'osservatore quale è il "passo" successivo ?

Si ma non sono salti "volontari"....gli insight sono piccole illuminazioni...

Si Turaz...l'IO SONO e' un passaggio obbligato altrimenti rimani nella dimensione "sensoriale" e "discorsiva"....perfino Platone ne parla nel Mito della caverna...vedi in Filosofia l'ultimo 3d di Epicurus....

era solo curiosità.
volevo alla fin fine capire quale definizione di "osservatore" era la
più "consona".
IO SONO quindi... mi sembra quella che più "rende".
quanto dici Yam lo conosco.
))))

il passo successivo è divenire Testimonianza.. o la famosa connessione che tu esprimi con IO SONO...

ma quello secondo la mia esperienza è "accadere" graduale..
senza mai perdere di vista quell'Osservatore.. Testimone..o meglio sarebbe chiamarla PRESENZA PREZIOSA...
cioè stimolando necessariamente sempre e comunque quell'Incontro...
mantenendoci nel qui e ora, in Presenza..
meditando.. rimanendo collegati il più possibile in quella Terra sacra...
anche con letture che elevino lo Spirito ..
come pure con conversazioni con individui di elevati sentimenti...

perfettamente d'accordo.
quindi da una via puramente "ricettiva" a una via "attiva" e ricettiva nello stesso tempo
IN equilibrio...

Quoto tutto e in particolare l'ultima frase.....
Aggiungerei che ogni aspetto della Vita piano, piano sara' potentemente "osservato", "visto" da quel potente ri-flettore e qui inizia il vero cambiamento. Le abitudini cattive se ne vanno a volte non senza "dolore"...i demoni si agitano molto quando gli punti quella Luce addosso e fuggono a gambe levate...ma agitandosi a volte creano un po' di scombusso-lamenti!

C'è il "Testimoniare", che significa vivere nel momento presente senza che nessuno che testimoni. Questo è il vivere naturale, spontaneo, perchè non c'è un 'io' che viva una vita 'sua'.
C'è il puro Testimoniare le azioni che avvengono in questo corpo-mente, come quelle di altri organismi corpo-mente.
C'è la Comprensione profonda che qualunque organismo corpo-mente non ha niente da fare con le azioni, ma che il Puro Soggetto, la Coscienza o Dio agisce attraverso ogni organismo individuale.
Con questa ferma convinzione ti rilassi e accade il testimoniare, il silenzio. Anche in mezzo al fragore del mondo c'è il Silenzio.

beh questo è un bellissimo momento di "grazia" (connessione)
a livello comunitario.
non trovate?
testimonianza "pratica" dell'IO SONO

Nessuna convinzione, Mirror....e poi non chiamare gli esseri umani organismi corpo mente, questa la dobbiamo al traduttore di Ramesh che sono convinto si arrabbierebbe molto... ..non ricordo esattamente il termine inglese....ora vado a vedere se lo trovo.

Nello Dzogh Chen si dice "non avere dubbi, una volta ri-conosciuto lo stato......entraci", ma questo ho notato per esperienza porta la gente a "forzare"....questo non va bene.
E non solo, ho notato che se dai delle indicazioni dirette a chi non ha mai meditato, questo continuera' a raccontarsela....ne abbiamo degli esempi qui.
Credo che all'inizio un po' di meditazione formale non guasti, non tanta, anzi pochissima, ma di qualita'.....parlo di meditazione silenziosa....e soprattutto di qualita' della Vita!

per quanto mi concerne (mia esperienza) tutto avviene "liberamente".
se si "forza" cmq c'è qualcosa ancora di non ben "compreso"