sarebbe un buon esercizio a fine serata rileggersi attentamente
e rileggere soprattutto le parole altrui.. con umiltà soprattutto..
umiltà e cuore aperto all'Ascolto..

notte

Sarebbe un buon esercizio liberarsi di visioni "filosofiche".....
La coscienza impersonale e' lo stato di pura non dualita', questo non significa che nella dualita' nulla abbia valore, che la volonta' personale non serve a nulla!

Non si puo' dare un messaggio del genere, ma su dai sveglia....ancora non e' chiaro che le persone si impossessano di "visioni filosofiche", cioe' che non "sono" ma "posseggono"?

Allora a quelle persone serve un minimo di Volonta' personale...e anche di umilta', pazienza e altre belle qualita'.....perche' si guardino allo specchio....e le vedete qui.

Lo dico e lo ripeto, ho una profonda stima di Mirror e nessun dubbio sulla Sua Persona...ma su quelle visioni filosofiche si!
Quel determinismo di Ramesh e' pura filosofia. Se si leggono altri esponenti dell'Advaita Vedanta come Ramakrishna e il suo allievo Vivekananda si trova ben altro messaggio!
Illudere le persone che possono risolvere tutti i loro problemi e le loro angosce abbarbicandosi nel cosiddetto testimone e' cio' che fanno la maggior parte dei maestri...c'e' un errore di fondo e questo andrebbe svelato.
Il messaggio di Uno e' molto profondo e condivido quel punto di vista.

Voglio spezzare una lancia a favore del confronto aperto e sincero.
Non è errato il discorso osservatore etc etc... anzi è un punto da cercare soprattutto da chi è immerso nella frenesia moderna, d'altro canto in molti interventi non ho visto che "osservatore" significa traguardo, questo è in linea perfettamente con ciò che è.
Sappiamo o dovremmo sapere tutti che gli insegnamenti sono validi (qualora siano di Maestri "qualificati") nel contesto in cui sono espressi, che è possibile anche tramite lavoro di profonda analogia compararli e Comprenderli al di fuori del contesto ma appunto capendo quando si limitano ad un punto perchè quello è ciò di cui avevano bisogno in un contesto... perchè quello era un limite in quel punto e non il limite in assoluto....
Ho letto applausi quando si è nominato (in un altro post) il fatto che dobbiamo capire/ricordarci/trovare che siamo dei Re... poi tutto morto... e non sto parlando di superuomini... lo specifico per chi non mi conosce... sto parlando appunto di Uomini.. semplici ma completi, Uomini non pinocchietti... va bene che l'osservatore scopra che sono pinocchio, un burattino senza anima... ma poi?
Allora se questo osservatore ancora non lo abbiamo scoperto il primo passo è questo, ma se lo abbiamo fatto si dovrebbe continuare oltre... se si vuole... non è obbligatorio...

Tanto per scendere nel pratico... per friggere un pò di aria... sappiamo che ad ogni condizione interiore corrisponde anche una fisica, sappiamo che con esercizi "fisici" possiamo predisporre l'interiorità... tutto è unito, quindi perchè non parlare di cose che si verificano le prime volte che si scopre l'Osservatore?
E' difficile perchè non per tutti sarà uguale, ma una linea di base si può tracciare con le dovute cautele, esempio a volte nelle prime esperienze si può avvertire la sensazione di essere nel proprio interno di vedere attraverso dei buchi che sono poi gli occhi, in altrie costituzioni psicofisiche si può invece avere la sensazione di osservarsi dall'esterno... in altre si può perdere la cognizione del corpo, sentirlo più leggero.
Ripeto dipende tutto da chi sperimenta e da dove parte... in ogni caso a questi livelli c'è una dissociaione dalla realtà, io personalmente consiglierei prima della ricerca dell'osservatore di rafforzare la coscienza corporea, questo evita fenomeni illusori e più o meno transitori (sperando che siano transitori e che non diventino invece una costante)... ma qui sto andando fuori tema un pelo,,, stiamo parlando già dell'Osservatore (nel tema della discussione) e non di quello che c'è prima.... del resto in questo forum sono tutti illuminati e non serve

Mi scuso per la prolissità e per l'odore di fritto che poi si attacca ai vestiti, del resto la tastiera entro un tot andrà cambiata che la uso o meno

Molto bello quel che dici e soprattutto interessante. Perché essere aperti all’ascolto dovrebbe presupporre secondo me che non ci sia ragionamento mentale immediato; facendo tacere la mente, almeno per un attimo. E se la mente tace chi ascolta?

Riporto solo questo perchè è ciò che maggiormente ho colto nel tuo messaggio.
Mi sembra una sintesi molto appropriata; particolarmente gradito il consiglio suggerimento.
Trovo che i passi debbano effettivamente avere una loro gradualità; per evitare di cadere solo e proprio perché mancano le basi fondamentali.

Personalmente dopo aver un pò letto, un pò fatto, un pò vissuto mi sono semplicemente reso conto che l'unica realtà è quella che viviamo. La vita degli altri è e resta la vita degli altri, così l'esperinza, le realizzazioni e le intuizioni.

Noi comprendiamo ciò che possiamo vedere e vediamo ciò che abbiamo sperimentato in noi stessi, sembra riduttivo, ma non è così.
Il discorso sulla ricerca di un'osservatore (di un testimone) non può partire da un'approccio intellettuale, ma deve essere esperienziale.
L'uomo che vede non ha bisogno di cercare la porta per uscire da una stanza, ci va semplicemente...
Questo per dire che il fuoco viene conosciuto nel momento che ci scotta...semplicemente.
Attraverso il nostro corpo noi conosciamo, ma conosciamo non solo con il corpo, ma con tutto noi stessi...altrimenti non conosciamo.

La realtà "dell'osservatore", e dicendo ciò penso che si intenda quel centro dentro di noi che resta non coinvolto, è un'eperienza che va vissuta, attraverso una pratica o meglio direi una consapevolezza sempre esercitata in ogni momento della nostra vita.
Non possimo vivere senza illusioni, sogni e attaccamenti poichè grazie a questi possiamo cogliere l'insostanzialità delle cose.

Il ponte ha sempre bisogno di due sponde.

Nello spazio sotteso tra due realtà contradditorie possiamo finalmente essere, cosa non so, ma in quei momenti non si sente la necessità neanche di una definizione.

è difficile perchè si parte da "filosofie" o esperienze diverse..e come dice turaz..ognuno ha il suo metodo ed il suo tempo..nell'accadere...



questo ti verrebbe stroncato perchè ti direbbero che sono "effetti speciali" o effetti del samadhi.. e che non è lì il punto d'innesto..
o che tutto accade..ed è vero...
però aggiungo che accade se "Gli" si permette questo accadere..di manifestarsi..con "accettazione" anche di quell'accadere manifestazione,
senza freni o opposizioni mentali.....
se gli si permette all'energia di esprimersi...


appunto.. dovresi comprenderlo



questo è un ottimo consiglio
che potresti sviluppare con termini accessibili a tutti e senza giri di parole..
so cosa intendi perchè vi ho parecchio lavorato sopra...
e tanto per non creare equivoci.. sono stata aiutata da "esperte mani" a lavorarci sopra..
roba bollata.. patentata... roba d.o.c.g. per intenderci (questa è una battutaccia verso un rompic... quello delle tradizioni zoocien )

salam

Atisha era questo il punto che avresti dovuto commentare e stamparti bene nella mente....dato che parli sempre di astronavi e balzi quantici che esistono solo nella tua fantasia.

noto come sempre che sai leggere e capire solo ciò che la tua mente vuole capire per confermar se stessa...

attento però a ciò che dici pubblicamente amico..
fai attenzione a non esagerare.. non hai limiti a volte.

non ho mai parlato di astronavi.. o di cose che già non vengano dette naturalmente o divulgate..

fa attenzione a non esagerare.. è un invito.

controlla il tuo ego.. che è meglio.

grazie..

Ati per favore......non credo di esser il solo a pensare che quelle parole che ti ho segnalato sono importanti per te.
Quando ci si illude di aver raggiunto l'illuminazione, dopo bisogna ri-vedere dove si e' sbagliato, dove e' mancata la comprensione ed e' proprio su come si e' considerato l'Osservatore e come si e' praticata la meditazione che vanno ricercate le cause. Ma se si insiste con il ri-proporre a se stessi e agli altri quel modello.....errare humanum est, perseverare autem diabolicum....