Buona sera! Essi si sono chiesti: se nexus, un giorno, si iscrivesse al forum sotto le mentite spoglie di un fervente cattolico o di un illuminato mistico orientale, qualcuno se ne accorgerebbe

basterebbe che tu cambiassi nome, stai partecipando ad un argomento di spiritualità con una "partecipazipone" scettica ma ottimamente accolta

ps Le risposte di brucus me le devo rileggere belle...profonde claudio

Ma la Vita non è essa stessa un'illusione? Di che cosa, lo sappiamo già.
continuando sulle argomentazioni di b
La vita "vissuta" dalla mente nella sua illusoriarietà lo è "solo per pochissimi" ma, che ci piaccia o no siamo anche "manifestazione impermanente" dobbiamo renderne conto (dharma e karma) o è troppo semplice

Quello che volevo dire è che se c'e' un Essere che e' all'origine di tutto ( e per me esiste), Egli stesso e' la Realtà oggettiva (con relazione a noi, perchè non possiamo sapere se a sua volta questo Essere si trova nella nostra stessa condizione rispetto a una Mente di grado superiore da cui sia stato originato) che per tutto quello che abbiamo detto fin'ora, la nostra mente non può afferrare, non avendo nel suo bagaglio concettuale nulla che lo possa definire, dovuto proprio alla sua limitatezza. Ma la mente non si ferma certo di fronte a questi limiti, e se deve crearsi una immagine di Dio, deve attingere per forza ai dati di cui dispone, che sono tutti riferiti a questo mondo e all'uomo, e quindi fatalmente il Dio che elaborerà sarà più somigliante all'uomo che a un essere trascendente, ma con tutti i suoi pregi e difetti elevati all'ennesima potenza.

Un'ultima riflessione, se è vera l'affermazione che l'uomo è fatto a immagine e somiglianza di Dio, per la Legge di Analogia e Corrispondenza, è vero anche in senso contrario (per quello la mia annotazione tra parentesi scritta sopra), ma se è così, allora per deduzione Dio dovrebbe essere a sua volta fatto a immagine e somiglianza di un Essere superiore a Lui. Dico questo a proposito di una bella frase che hai riportato:

"Dentro di me vivono la mia identica vita dei microrganismi che non sanno di appartenere al mio corpo… io a quale corpo appartengo?"

Già mi fischiano le orecchie per quello che sto per scrivere: è vero c'è un "essere" che è all'origine di tutto.

E' giustappunto ciò che è e null'altro si può dire circa questo argomento, anzi forse quello che ho detto è già eccessivo...






Dire che siamo fatti a immagine e somiglianza di ciò che è (o come nel cristianesimo di colui che è) a mio parere è già troppo; l'essere non ha attributi, l'unica sua caratteristica è quella di essere, appunto.
Quando vi aggiungiamo attributi siamo destinati inevitabilmente all'errore, per i motivi che hai riportato sopra; già quando dico l'essere è, sto sbagliando in quanto mi penso come un qualcosa di distinto da esso...... vabbé troppa metafisica...


Se vogliamo, per brevità, chiamare ciò che è Dio, non ci sono molti problemi; penso che neanche i mistici orientali presenti in questa sezione avranno nulla da ridire visto che ciò che è è la perfetta unità... "...cercare l'Uno al di sopra del bene e del male / essere un'immagine divina di questa realtà." (E ti vengo a cercare - Battiato).





ps. La frase dei microrganismi è pure di Franco Battiato, tratta dalla canzone "Beta" dell'album "Pollution".

Senti, Nexus, mi lasci sbalordito, hai iniziato questo thread dicendo che avevi intenzione di fingerti "spirituale" per vedere se riuscivi a ingannarci, e alla fine risulta che sei più spirituale di tutti noi messi insieme. Addirittura ti sembra eccessivo dire ciò che è. Il grosso guaio (per noi) è che hai proprio ragione. Sono già quasi 1000 thread con ben 35500 e passa post, solo in questo forum, di soli bla bla per cercare di spiegare ciò che tu hai detto con sole tre parole.

Ma sai, se tutti facessimo come te, non ci sarebbe più nulla da dire, sapendo che chi parla è comunque la mente, e che la mente non può spaziare oltre quello che contiene il suo banco dati. E allora dell'ego cosa ne facciamo? Come potremmo parlare di fusioni con il Tutto, di stati nirvanici, di illuminazioni, di "il mio cammino è migliore del tuo", di "vabbè, non sei ancora arrivato al mio livello, ma non disperare, in un lontano futuro ce la farai", ecc, ecc.? Eh?, me lo sai dire??

Sai, a nessuno di noi spirituali piace sentirci dire queste cose, finirebbe l'incantesimo, e con esso questo divertente gioco dell'illuminato e della caccia al Maestro.

Ma forse va bene così, nell'illusione impariamo a creare le nostre realtà individuali, e chissà che non sia proprio quella la finalità della vita.

Saluti

Infatti il mio intento è giusto quello di stuzzicare un pò, senza pretendere che usciate dall'incantesimo, poichè in quest'ultimo siamo tutti profondamente persi o addormentati; qui c'è chi sostiene di essersi svegliato e dovrei credergli, vista la sincerità con la quale me lo dice.

Vedi è bello arrivare da strade opposte a percorrere, per un attimo, sentieri comuni; ti fa scoprire che, in fondo, siamo tutti sulla stessa bagnarola smarriti e illusi nel tempestoso oceano dell'essere...

nè persi nè addormentati..ma se così vi fa piacere pensare...trastullatevi pure i questi pensieri...




perchè credergli? credo che ad un risvegliato non interessi assolutamente essere creduto...è ben altro a cui può aspirare...


temo che tutto sommato il "Ciò che E'"..sia sostanzialmente differente ancora una volta... ne ho la conferma...


buon viaggio...

Allora perchè sei qui e ti impegni tanto?



ps. Comodo leggere solo l'ultimo messaggio, cara Atisha...


pps.


ppps. quello che più mi dà fastidio è la pretesa di superiorità, mascherata da falso buonismo...

Brucus..stai facendo del moralismo gratuito...

manca un punto importante in questo "gioco" degli illuminati.. ma a quanto pare non l'hai ancora scoperto...

Gia'...ma ad un certo punto quelle tempeste divengono sempre piu' spaventose, i cancelli delle citta' celesti sono custoditi da potenti energie....un Saluto particolare a chi ha il Coraggio di guardarsi dentro senza mentire a se stesso e agli altri.