si può credere che ci sia un'identità superiore muova tutto il mondo ma non appartenere a nessuna religione?è ipocrisia?
la religione è un modo per spiegarsi e accettare la morte?

schieppwaters

qualsiasi forma di credo ci serve per giustificare cio' che facciamo e per non farci distruggere dalla mancanza di cio' che non possiamo fare......istinti repressi, voglie nascoste da non esprimere, obbligni non necessari.......senza un credo, qualsiasi forma di credo, probabilmente daremmo giu' di testa......

si può credere che ci sia un'identità superiore muova tutto il mondo ma non appartenere a nessuna religione?.......... sono per la liberta' di credere in tutto cio' che si vuole...se puo' servire, per me si puo' credere anche che topo gigio sia il padrone dell'universo

"la religione è un modo per spiegarsi e accettare la morte?...credo sia un modo come un altro di darsi un senso

"pensi di avere un credo e poi lo adatti a quello che sei"...afterhours

X Schiep: Che si dia giu di testa, no: gli atei ci sono, e non sono matti.

X Ely: Secondo me se un Dio esiste difficilmente sarà il calco di un libro. Se ci aggiungi che ogni credente di ogni religione ha un'idea della divinità diversa da chiunque altro, io penso che non ci sia crimine nel cercare dio a modo proprio!

schieppwaters

io parlavo del credo in generale....ho detto qualsiasi forma di credo, nel senso di qualsiasi cosa in cui credere...c'e' gente che va avanti credendo che il senso della vita sia fare soldi...e' un credo anche quello....poi c'e' chi il credo lo trova nella religione....magari poi c'e' qualcuno il cui credo sia il non credere a un c/azzo

Io per esempio credo di essere l'unico essere cosciente possessore della verita' assoluta.....non ci credi???

Capisco, allora fila...

P.S. Comunque SO che non hai la verità assoluta, io so tutto...

Grazie Ely per il nuovo spunto, e grazie a voi per le risposte.

Torno a chiedere (Non abbiatevene a male, ma dalle altre risposte non ho ottenuto quello che cercavo):

qual'è l'utilità ultima della religione ?

Grazie!

Ciao!!!

E' chiaro che parlo della mia esperienza, ed io non ho avuto una buona esperienza con la religione.
Comunque mi è sempre sembrato un modo per consolarsi di una realtà in cui ci si sente impotenti, una rassicurazione di fronte alla paura di scomparire nel nulla. Insomma un modo per non sentirsi sconfitti e per sperare in meglio. Ma so già da me che tante persone non la prendono così....

Per me è ovvio che se esiste un Dio lui non dipende dalla fede di un piccolo gruppo religioso. Non può essere subordinato a qualche opinione o fede temporanea, come il cristianesimo l´islamismo o altri.
Quando si vede che tutti i movimenti dei pianeti, i sistemi solari, le galassie, ecc ecc si muovono in orbite logiche, spirali, ecc. sembra chiaro che questi movimenti sono soggetti a leggi e con ciò prodotti di logica. E la logica può soltanto esistere come una qualità d´un essere vivente. Dunque l´universo è un essere vivente che abbracia tutto, e questo essere è Dio.
Siccome l´universo e infinito e ci sono un numero illimitato di pianeti su cui esistono delle culture simili a quella della nostra terra (naturalmente anche culture molto diverse) e conseguentemente anche tante religioni di varie tipi, questi costituiscono solamente epressione del fatto che tutti gli esseri viventi sono per natura orientati su qualcosa spirituale. Questo fatto indica che esiste un mondo spirituale. (Qualcuno ha detto che lo spazio, che per i nostri sensi sembra vuoto, in fatti costituisce un mondo spirituale composto di energie psichiche o spirituali).
Io penso che le religioni di fede saranno sostituite da una scienza spirituale che da risposte logiche sulle domande esistenziale e allora non sarà più necessario credere nei dogmi illogici. ciao.

Morfeo

Tu dici: " Io penso che le religioni di fede saranno sostituite da una scienza spirituale che da risposte logiche sulle domande esistenziale e allora non sarà più necessario credere nei dogmi illogici."

Ed io ti dico che lo sono già!

Sono già state sostituite, altrimenti non saremmo qui a parlarne...

Ci saranno ancora sacche di resistenza più o meno bigotte, per ancora molti anni... ma il processo è inevitabile ed inarrestabile...


Non è bellissimo essere parte di qualcosa di tanto nuovo ma tanto "antico" allo stesso tempo?


Ahhh che bello!

spiegarsi l'inspiegabile, rispondere alle domande che non ancora l'uomo è riuscito a trovare risposta, consolarsi di un mondo cosi crudele per continuare a vivere...
poi Dio non è una rappresentazione di come l'uomo vorrebbe essere ma in realtà non è??