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22-04-2014, 22.00.53 | #1 |
Nuovo ospite
Data registrazione: 29-03-2014
Messaggi: 32
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"come possiamo avere la pretesa di essere le uniche creature in tutto l'universo"
Salve,vorrei parlare con voi delle teorie di un personaggio che ho scoperto da poco e forse voi lo conoscete meglio ,ha tenuto e tiene conferenze e pubblica libri .Lui è Mauro Biglino,traduttore e conoscitore di lingue antiche come l'ebraico e il greco,ha tradotto molti testi sacri per il vaticano e la bibbia per le edizioni s.Paolo.La sua traduzione è letterale,egli sostiene che la bibbia non è un libro sacro e che non racconta la creazione.Dalle sue traduzioni sembra che Yahweh e le schiere di angeli, gerarchicamente organizzate come un vero e proprio esercito ,altro non siano che cosmonauti colonizzatori.Nelle sue affermazioni egli non discute l'esistenza di Dio però ,dice che la bibbia non parla di Dio mai.Neanche a dirlo dopo queste affermazioni non traduce più per incarichi vaticani, per chi non lo ha mai ascoltato o letto voglio postare un link di uno dei suoi discorsi, richiede un po' di tempo ma ne vale la pena,poi ognuno se vuole ,può approfondire il personaggio e le sue "rivelazioni" con i tanti video delle sue conferenze su youtube.Mi piacerebbe conoscere le vostre impressioni.
https://www.youtube.com/watch?v=m2aXvyU_MEQ |
23-04-2014, 07.01.18 | #2 | |
Moderatore
Data registrazione: 10-04-2006
Messaggi: 1,444
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Riferimento: "come possiamo avere la pretesa di essere le uniche creature in tutto l'universo"
Citazione:
non ho mai letto Biglino,ne tantomeno la Bibbia. a "pelle" pero non mi sembrerebbe affatto strano pensare che nella Bibbia vi siano in realtà messaggi criptati,che vogliono dirci delle Verita che a noi oggi sembrerebbero assurde. intanto ritengo ridicola l'idea che nell'universo ci siamo solo noi,secondo me oltre a non essere soli,esistono delle creature che "vivono" pure in dimensioni diverse dalle nostre,non soggette alle nostre leggi fisiche,penso tra l'altro che la nostra percezione sia pure limitata ai nostri sensi,quindi abbiamo la tendenza a pensare che tutto debba avere una corrispondenza analoga. eppure secondo me gli indizi non mancano.. miti e leggende che sarebbero pero sorte in coincidenza alle diverse civiltà molto distanti tra loro all'epoca esistenti,e in versioni pressoché identiche,penso ad esempio al diluvio universale,oppure alla scomparsa di atlantide…a questo punto come non pensare che sia esistito veramente qualcosa di analogo? e in fondo cosa ci sarebbe poi di così "strano" in tutto questo?.. |
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23-04-2014, 13.12.17 | #6 |
Nuovo ospite
Data registrazione: 29-03-2014
Messaggi: 32
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Riferimento: "come possiamo avere la pretesa di essere le uniche creature in tutto l'universo"
Ciao, l'interpretazione letterale di Biglino è vero che è criticata da molti Ebrei e non, ma,è anche da molti tenuta in considerazione,stimato e coadiuvato da traduttori e studiosi Ebrei .A parte le macchine volanti e la bellicosità di Yahweh che, fa della bibbia quasi un racconto di guerre via via succedute,mi ha molto colpito l'ipotesi che noi come esseri umani si possa essere degli OGM.D' ingegneria genetica si parla anche nel Talmud.Per quanto riguarda la genesi,egli sostiene che non si parla di creazione ma di interventi fatti su qualcosa di già esistente,precisando che il termine Baràt( l'ho scritto come l'ho sentito pronunciare ma non credo si scriva così) in nessuna lingua semitica può essere tradotto con creare,ma avrebbe il significato di "apportare modifica" su questo concordano tutti i traduttori,quindi quando a noi venne insegnato che Dio creò le acque e la terra,sembra che in realtà il senso sarebbe che L' elohim(Dio)sarebbe intervenuto con dei lavori,..di bonifica? d'ingegneria?Può risultare complicato rimettere in discussione la storia dell'umanità considerando un possibile intervento alieno,sarebbe meno complicato considerare una civiltà umana evolutissima e poi estinta forse a causa di cataclismi? Eppure nonostante il diluvio,sembra esserci una continuità tra il prima e il dopo,altra perplessità ha suscitato in me la descrizione della devastazione di Sodoma e Gomorra,gli effetti postumi descritti,sono uguali a quelli conseguenti alle esplosioni nucleari.Non dico che Biglino abbia la verità in tasca e non lo dice nemmeno lui,però a parer mio si può prendere in considerazione di essere vittime di un inganno millenario a causa delle manipolazioni storiche e religiose ,( un antico libro di cronaca volutamente sacralizzato)che non escludono comunque la possibile esistenza di Dio,come spesso vengono interpretate le parole di Biglino,volte, a parer di qualcuno, a negare l'esistenza di Dio ma,...non è di questo che si tratta.
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23-04-2014, 16.56.39 | #7 |
Ospite abituale
Data registrazione: 14-11-2012
Messaggi: 919
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Riferimento: "come possiamo avere la pretesa di essere le uniche creature in tutto l'universo"
Ho letto: "CRONACA DI AKAKOR. Mito e saga di un antico popolo dell'Amazzonia", 15 anni fa; ed ogni volta che incontro questo volume in libreria, non posso fare a meno di comprarlo e regalarlo.
Penso che spieghi molto dettagliatamente, e con tanta verità, la presenza di altre civiltà nell'universo. |
23-04-2014, 18.56.22 | #8 | |
Ospite abituale
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Riferimento: "come possiamo avere la pretesa di essere le uniche creature in tutto l'universo"
Citazione:
Anche di queste cose mi sono cimentato...con la lampara e il fuscello nel grande mar. La scrittura ebraica antica non ha le vocali, ha dei segni sulle consonanti che segnalano la vocale. E' accaduto che immettendo le vocali, che danno significato alla parola e quindi poi alla proposizione, a seconda delle vocali scelte si possono cambiare i significati delle singole parole e quindi dell senso della proposizione. Biglino è un traduttore e la committenza era di alti prelati cattolici. Finita la committenza ha deciso una sua strada. E' famosa la sua traduzione del pettorale di Re Davide secondo cui fosse in contatto in via radio con dio che gli indicava cosa fare soprattutto in battaglia. Non mi stupisco affatto , nè che la cosiddetta "vocalizzazione" della scrittura dell'antico ebraico possa essere interpolata, e neppure di esseri tecnologicamente avanzati per quei tempi. Sono segnalati in tutte le culture. Ma attenzione, Biglino, che ho letto un paio di anni fa, non dice che siano extra terrestri, ma molto semplicemente di elevato grado tecnologico. |
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23-04-2014, 20.29.46 | #9 |
Nuovo ospite
Data registrazione: 29-03-2014
Messaggi: 32
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Riferimento: "come possiamo avere la pretesa di essere le uniche creature in tutto l'universo"
Giuseppe Flavio ,Storico giudeo (n. 37 d. C. - m. dopo il 100)scrive nel Libro VI "Guerra giudaica", versetti 296-300:
296 Non molti giorni dopo la festa, il ventuno del mese di Artemisio, apparve una visione miracolosa cui si stenterebbe a prestar fede; 297 e in realtà, io credo che ciò che sto per raccontare potrebbe apparire una favola, se non avesse da una parte il sostegno dei testimoni oculari, dall’altra la conferma delle sventure che seguirono. 298 Prima che il sole tramontasse, si videro in cielo su tutta la regione carri da guerra e schiere di armati che sbucavano dalle nuvole e circondavano le città. Inoltre, alla festa che si chiama la Pentecoste, 299 i sacerdoti che erano entrati di notte nel tempio interno per celebrarvi i soliti riti riferirono di aver prima sentito una scossa e un colpo, e poi un insieme di voci che dicevano: “Da questo luogo noi ce ne andiamo”. A questo proposito ,Biglino avanza l'ipotesi che questo passo, possa raccontare l'abbandono del pianeta da parte degli elohim,ne deduco che se hanno lasciato la terra ,erano extraterrestri,ma è solo un ipotesi! |
25-04-2014, 15.47.51 | #10 |
Moderatore
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Messaggi: 781
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Riferimento: "come possiamo avere la pretesa di essere le uniche creature in tutto l'universo"
Sono dell'idea che dovremmo accettare l'evidenza probabilistico statistica dell'esistenza della vita intelligente in tutto il Reale ,e non solamente nell'ambito circoscritto alla nostra piccola dimensione terrestre ,con lo stesso grado di certezza che abbiamo quando definiamo l'elettrone come un'onda stazionaria posta in una nube probabilistica confinata in una certa regione dello spazio nucleare e diamo per scontato che il dominio coperto da questa probabilità si estenda a tutto lo spaziotempo universale; non possiamo , cioe', usare le leggi della probabilita' solo quando ci fanno comodo; se esse sostengono le nostre certezze riguardo all'esistenza della materia, perche' non dovrebbero confortarci anche riguardo all'estensione della vita intelligente al di la' delle nostre meningi? Se davvero pensiamo che la galassia di Andromeda contenga stelle fatte di atomi , elettroni e protoni uguali ai nostri, perche' non dovremmo credere che , in modo del tutto analogo ed omogeneo, essa non contenga anche la stessa vita intelligente che abita la via Lattea?... oppure l'universalita' dell'universo e delle proprie leggi si ferma davanti alla chimica del nostro pensiero , davvero possiamo crederci talmente unici ed irrepetibili da considerarci fuori dalla Natura?...personalmente credo che l'indizio piu' evidente dell'esistenza di intelligenza aliena stia proprio nella attuale mancanza di contatti possibili con essa per nostra volonta' , non riusciamo a verificarne la presenza a nostro piacimento in modo ripetibile nonostante risulti logica e necessariamente accertabile..., si tratta di un fenomeno inspiegabilmente non verificabile da parte nostra se non presupponendo una intelligente volonta' superiore di questo fenomeno a non volersi lasciare disvelare da noi...
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