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12-04-2014, 19.01.03 | #102 |
Ospite abituale
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Messaggi: 154
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Riferimento: si può credere a dio ma non identificarsi appartenere a nessuna religione?
Come dice una mia carissima amica che reputo, da non credente, una vera credente, ci sono più persone vicino a dio tra gli atei che tra tutto il resto.
E se dio esistesse davvero, credo a questo punto che sceglierebbe gli atei per manifestarsi e per mettere in luce il tronfio ego di alcuni credenti. Grazie Sancho. |
13-04-2014, 00.44.49 | #103 | |
Ospite abituale
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Riferimento: si può credere a dio ma non identificarsi appartenere a nessuna religione?
** scritto da Sancho:
Citazione:
Forse non sono bravo io nello spiegarmi, ma ci riprovo. Quelli che tu definisci "dei princìpi morali" a cui si ispira la condotta della tua vita è il tuo "Dio". Ed è sostitutivo al mio proprio perché anche la condotta della mia vita è ispirata da princìpi morali differenti ai tuoi, perché dettati da una divinità diversa dalla tua. La tua divinità è ciò che tu pensi sia la Verità, che diventa assoluta quando decidi o scegli in base ai princìpi morali che da essa scaturiscono. Cosa che ben definisci quando affermi: "Ho scelto di lottare la vita con le difficoltà che mi presenta, stando nel mondo,formando una famiglia,cercando di migliorare la mia vita creando valore, sostituendo il sacrificio con la gioia di fare,perché un'azione fatta a fin di bene da gioia, non è sacrificio,il sacrificio è una parola che non contemplo nel mio vocabolario.Detto questo chiarisco che non ho la vocazione della missionaria,il primo grande dovere ce l'ho nei confronti della mia vita che è estesa prima di tutto alla mia famiglia". Hai scelto seguendo le direttive del tuo Dio (princìpi morali), ossia di ciò che tu pensi sia la Verità. Inoltre dovere di che? |
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13-04-2014, 00.57.56 | #104 | ||
Ospite abituale
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Riferimento: si può credere a dio ma non identificarsi appartenere a nessuna religione?
** scritta da jador:
Citazione:
Quindi questi supposti atei (visto che non c'è umano che non adori qualcosa) sono dei veri credenti inconsapevolmente. E se, secondo la tua amica vera credente, Dio è colui che elargisce questa grazia di servirlo ed essere fedeli a Lui anche se inconsapevoli, che ben venga! Citazione:
Infatti se la leggenda del Vangelo fosse vera, un certo Gesù scelse degli ignoranti, bestemmiatori, usurai e delinquenti, per manifestarsi e sconcertare gli scribi, i farisei ed i sommi sacerdoti. |
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13-04-2014, 01.04.42 | #105 | ||
Ospite abituale
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Riferimento: si può credere a dio ma non identificarsi appartenere a nessuna religione?
** scritto da sebastianb:
Citazione:
Scusami ma io penso che chiunque abbia opinioni da esprimere debba intervenire, si discute per comprendere e non per avere ragione. Citazione:
Infatti, dalla religione cattolica (e dalle prove evidenti che nessuno vi è riuscito) è questo il grande problema, che senza l'intervento del trascendente, di questo supposto Dio, nessuna può attuare niente da solo, neanche un semplice principio universale, altrimenti saremmo Dio. |
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13-04-2014, 01.10.24 | #106 | |
Ospite abituale
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Riferimento: si può credere a dio ma non identificarsi appartenere a nessuna religione?
** scritto da Sancho:
Citazione:
Ma è questo che sto cercando di dirti, che volente o nolente le tue scelte, le tue decisioni, dipendono, anche se inconsapevolmente, da questa decisione, o, addirittura, dalla decisione di non decidere. Non hai la mia fede nel Cristo, ma hai una tua fede che alla stessa maniera della mia ti costringe a decidere, e per conseguenza stai rispondendo, dubbiosamente forse, ma senza incognita. |
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13-04-2014, 07.24.31 | #107 | |
Moderatore
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Messaggi: 1,444
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Riferimento: si può credere a dio ma non identificarsi appartenere a nessuna religione?
Citazione:
Secondo me non credo possa esistere un "Dio" diverso per ogni persona…e' sempre lo stesso e unico per tutti (la Verita e' Una),siamo noi che poi diamo allo stesso unico fenomeno una diversa interpretazione..ma questo non dovrebbe diventare motivo di divisione,come purtroppo accade,perché a mio avviso "l'essenza" e' la medesima per chiunque Forse era questo che volevi intendere anche tu? |
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13-04-2014, 08.54.52 | #108 | ||
Ospite abituale
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Messaggi: 154
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Riferimento: si può credere a dio ma non identificarsi appartenere a nessuna religione?
Citazione:
No, è solo una sua opinione, la cosa fondamentale è che non toglie valore al principio "non fare ciò che non vuoi ti venga fatto", anche se non in nome di dio. Citazione:
No, intendevo i non credenti che rispettano ugualmente il prossimo, rispetto a chi sminuisce il valore di un corretto agire, se non fatto in nome di dio. |
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13-04-2014, 10.34.07 | #109 | |
Moderatore
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Riferimento: si può credere a dio ma non identificarsi appartenere a nessuna religione?
Citazione:
La cosiddetta "regola d'oro" citata da sebastianb è comune a tutte le religioni e deriva direttamente da una visione in qualche modo "teocentrica" del mondo sulla quale poi le varie religioni si sono sviluppate. È quindi evidente che chi si richiama a tale norma per regolare la propria vita adotta, sia pur inconsapevolmente, un principio religioso, per quanto universale e non ascrivibile ad una particolare religione, a patto che però si intendano "gli altri" di questa regola con riferimento a qualunque ente creato e non esclusivamente rivolta agli esseri umani. L'ateismo è la dottrina che postula la non esistenza di un principio superiore, assoluto, unico e universale, e quindi ogni punto di riferimento adottato dagli atei deve di necessità essere relativo. Questo significa che tale punto di vista entrerà in ipotetico conflitto con altri punti di vista altrettanto relativi, e la sua eventuale affermazione comporterà la negazione degli altri punti di vista che sono altrettanto legittimi. Il punto di vista morale che gli atei solitamente adottano e lo spacciano per universale è quello umano. Gli atei, almeno quelli più onesti intellettualmente e più, a modo loro, universalisti, sono solitamente degli umanisti che si curano di tutto ciò che è bene per l'umanità, o perlomeno di ciò che essi ritengono essere un bene per questa. Ma quello umano è solo un punto di vista particolare e relativo, e il perseguimento del bene esclusivo dell'umanità genericamente intesa (e ammesso che si possa decidere che cosa sia bene per tutti gli uomini) andrà a scapito di tutti gli altri punti di vista "non umani" come ad esempio quelli vegetali, minerali e animali. Se poi si inizia ad assumere un punto di vista relativo e particolare come quello umano conseguentemente non si può negare legittimità ad ogni altro punto di vista relativo come ad esempio quello etnico, o politico (basta guardare all'esportazione di libertà e democrazia e all'imposizione dei cosiddetti "diritti umani") o anche, alla fine, quello puramente individualistico che porta qualcuno a pensare "ciò che è bene per me è bene per tutti". Se quindi la regola d'oro è sacrosanta essa è la base di una visione unitaria dell'universo che è istituzionalmente negata dagli atei, e coloro che la fanno propria in modo corretto atei non sono anche se si dicono tali, mentre i credenti che la disattendono (e sono la stragrande maggioranza) non sanno o non hanno capito il fondamento e l'essenza di ciò in cui devono credere. |
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13-04-2014, 19.23.58 | #110 | |
Ospite abituale
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Riferimento: si può credere a dio ma non identificarsi appartenere a nessuna religione?
** scritto da acquario69:
Citazione:
No, non intendevo dire questo. Le mie affermazioni sostengono che il non credere a Dio, al Dio inteso come divinità trascendente, extraumana, in qualsiasi longitudine, automaticamente conduce a prendere decisioni e scelte in virtù dell'Io, che a sua volta diviene la Verità e quindi Dio. Sono interpretazioni totalmente differenti, Io≠ Dio, anche se agiscono con lo stesso criterio, un po' come una scommessa, ognuno decide su quale Dio azzardare, cosa che si realizza poi attraverso le nostre decisioni e stili di esistenza, la Verità resta sempre la stessa, unica ed universale per tutti, ma qualcuno professa la menzogna, non penso abbiano seguito e praticato la stessa Verità Hitler e Mandela, Fidel Castro e Gandhi. Ergo ognuno crede in Qualcosa e non può evitare d'identificarsi nella relativa religione. |
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