Ospite abituale
Data registrazione: 05-04-2002
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Ultimo (mio) post su questo argomento - Forse
FUTILE e INUTILE:
Ok Schiepp…, anch’io mi sono stancato. E’ probabile che abbia ragione tu. Credo che, almeno per quel che mi riguarda, possa bastare.
Ciao a tutti
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Un’ultima, ultimissima cosa (che ci posso fare, proprio mi scappa):
1. io mi riferivo alla struttura, all’architettura complessiva, non a quella del singolo neurone che, comunque, si modifica lo stesso;
2. INTELLIGENZA:
a questo punto sarebbe utile (o futile – non so) fornire una corretta definizione dell’intelligenza (fosse possibile);
3. “CAUSA PRIMA”???:
attenzione alla teoria della “causa prima”. Ci stai scivolando inesorabilmente dentro. Ti condurrebbe, inevitabilmente, in un vicolo cieco. Non potresti venirne a capo se non operando un evidentissimo salto logico. Questa strada ti spingerebbe, precipitevolissimevolmente (quanto è bello l’italiano!), dentro un dogma (non scienza, ma fede);
4. “…DIO DEVE ESSERE NECESSARIAMENTE IL DIO DELLA BIBBIA PERCHE' LA BIBBIA E' IL PIU' ANTICO LIBRO MONOTEISTICO…”
Inedita teoria, riassumibile con il famoso detto:
“La prima gallina che canta ha fatto l’uovo!”;
5. “…DIO E' IL DIO DEL CATTOLICESIMO PERCHE' NESSUNA RELIGIONE PSSIEDE UN CONCETTO COSI' ALTO DELL'AMORE DIVINO…”
Alla faccia dell’integralismo!
Alla faccia della scientificità!
Marc, raccontaci un po’ di te… Azione cattolica? CL? Cosa?
A proposito, Morfeo – ti prego - spiegaci cosa significa Otaku del cattolicesimo… Grazie!
6. “…FALSO. COME HO SPIEGATO, LA VITA COSCENTE NON PUO' ESSERE DETERMINATA DALLE LEGGI DELLA FISICA, E CONSEGUENTEMENTE NEPPURE DA ALCUN PROCESSO BIOLOGICO PERCHE' OGNI PROCESSO BIOLOGICO E' DETERMINATO UNICAMENTE DALLE LEGGI DELLA FISICA E CONSISTE SOLO IN UNA SUCCESSIONE DI REAZIONI CHIMICHE.
L'IPOTESI CHE ANCHE GLI ANIMALI ABBIANO UNA VITA PSICHICA IMPLICA CHE ANCHE GLI ANIMALI ABBIANO IN LORO UN COMPONENTE NON-FISICO (SPIRITO, ECC.) CREATO DIRETTAMENTE DA DIO…”
Questa poi è un’autentica, assurda, dogmatica forzatura. Come puoi escluderlo?
7. “…LA SCIENZA E’ BASATA PROPRIO SUL PRINCIPIO DI CAUSA-EFFETTO…”
Bene!
La dimostrazione scientifica, arguisco, debba basarsi, appunto, su presupposti scientifici; contrariamente saremmo costretti a ricorrere ai dogmi, che tu tendi a voler escludere.
Ancora una volta, Bene!
Dopo di che, affermi che la fisica non è in condizione di spiegare l’essenza della “vita psichica”, altrimenti definita “anima”, in altro modo nominata Dio.
Male!
Tu, inconsapevolmente, testimoni l’inesistenza di un presupposto scientifico sufficientemente solido per dimostrare l’esistenza di Dio.
Ancora una volta, Male!
Infine, occupi arbitrariamente un vuoto cognitivo, un’assenza, ti ci infili dentro e sostieni che se l’anima/Dio non è originata o governata dalle leggi della fisica, non può che essere governata da Dio.
Male!
Ti rendi conto che hai impiantato un sofisma privo di struttura? Il ragionamento non regge. In ogni caso, con un enorme sforzo di remissività, anche volendo accettare il tuo postulato, ci racconteresti qualcosina in ordine alla diversa caratterizzazione e/o qualificazione della “vita psichica” (quindi dell’”anima” e conseguentemente di Dio) riscontrabile a livello di singolo individuo.
Dio opera nel mondo per amore degli uomini.
Bene!
La scienza non è in condizione di escludere a priori la possibilità che nell’universo vi sia altra vita intelligente e cosciente; se tu ora lo affermassi, opereresti un’ennesima forzatura dogmaticamente indotta.
Bene!
Non ti viene in mente che quanto riportato dalla Bibbia (libro che, peraltro, risente di innegabili molteplici manipolazioni) essendo riferito e destinato all'uomo, tenderebbe ad escludere le potenziali esistenze extraterrestri? Perché?
Male!
La Bibbia è o non è un bellissimo libro, di elevatissimo valore spirituale, scritto da uomini? E, in quanto tale, non ti sfiora il dubbio che possa essere stato scritto per appagare la nostra inestinguibile ansia e propensione all'immaginario; oppure per placare l’immenso senso di vulnerabilità che avvolge la genia umana?
AUTOPROPONIMENTI:
Non devo essere troppo dogmatico; un eminente scienziato, di fede cattolica, ha scritto che qualora riuscissimo a dimostrare l’esistenza di Dio per mezzo di un teorema, Dio sarebbe quel teorema. Perché svilirlo tanto?
Si può professare il proprio credo confidando anche solo sulla fede, ma non posso pretendere di catechizzare il mondo con supposte teorie scientifiche.
Ciao a tutti
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