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15-09-2007, 19.30.42 | #132 | |||
Panta rei...
Data registrazione: 28-01-2006
Messaggi: 181
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Riferimento: credenti o non credenti
Quoto anche alcune mie parti propositive scritte già prima qui https://www.riflessioni.it/forum/show...1357&page=1 2
Citazione:
Citazione:
e da qui https://www.riflessioni.it/forum/show...1357&page=1 1 Citazione:
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15-09-2007, 19.32.30 | #133 |
Credente Bahá'í
Data registrazione: 26-02-2007
Messaggi: 447
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Riferimento: credenti o non credenti
Scusate se, pur non essendo moderatore, vi esorto ad evitare contrapposizioni su religioni specifiche, il tema è "credenti o non-credenti" e non Atei vs Cattolici, Valdesi, Battisti, etc.
Secondo me ci dobbiamo limitare al "credere o non" in un Essere Superiore che possiamo chiamare in qualsiasi modo, ma resta un'Entità sconosciuta ed incomprensibile all'essere umano per sua limitatezza intrinseca, senza entrare in dogmatismi che aprirebbero voragini incolmabili tra gli stessi credenti, figuriamoci con i non-credenti. Personalmente faccio parte del "Laboratorio per il Dialogo Interreligioso" è trovo in questo 3d discussione che in parte abbiamo superato nel "Laboratorio". La tendenza alla "teologia" di parte non rende agevole il cammino tra credenti ma qui non è questo in discussione ma il rapporto dei credenti e non-credenti in rapporto agli altri per un vivere civile. Riterrei, presuntuosamente, più importante discutere sul come "porsi" con gli altri che sul come "imporsi" agli altri. Chiedo di nuovo umilmente scusa per questo mio sfogo. |
15-09-2007, 20.24.27 | #134 | |||
Utente assente
Data registrazione: 21-07-2004
Messaggi: 1,541
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Riferimento: credenti o non credenti
Citazione:
Si vede che non hai compreso che quella non era cattiveria, ma solo uno spronare per far uscire la verità, cioè che i miscredenti hanno pure loro i loro obiettivi e sono persone normalissime (questo era il mio obiettivo, far chiarezza a riguardo, dopo che avevate perso un po' la via nel thread). E sai, se fossi stato troppo gentile, non mi si avrebbe nemmeno risposto. Un po' di peperoncino a volte ci vuole per movimentare le discussioni e ricevere risposte. E si nota che non ti sei accorto della cosa più importante: Non ho fatto alcuna critica alla società moderna (che di limiti e problemi ne dimostra tanti, nonostante sia laica, e dove le religioni bene o male hanno sempre meno voce in capitolo), non ho parlato dei problemi del sistema economico capitalistico, non ho accennato agli esiti negativi nella storia di personaggi atei che hanno fatto sì che all'interno della loro società non si potessero più praticare religioni, non ho nemmeno criticato quella mancanza di valori che si nota al giorno d'oggi, con la conseguenza che i giovani appaiono sempre più persi, come non ho nemmeno parlato dei lati negativi della democrazia... Proprio nulla. (Nonostante i continui "attacchi" O.T. nei confronti dei credenti). Non ho avanzato alcuna critica in tal senso, anche perché non reputo questo lo scopo del seguente thread. (Criticare i miscredenti e le loro proposte). Non siamo qua per scannarci a vicenda, ma per capirci e valutare la situazione. Solo che se uno inizia già la discussione facendo l'elenco di cose che non vanno nella fede cristiana... beh, no comment, come no comment su chi dice che quegli interventi sono mitici. Ma mitici in cosa? Citazione:
E se non hai ragione, perché perdere tempo a confutarti? Se tu scrivi qualcosa, allora devi pensare anche di aver ragione. Se non pensi di averne, allora tanto vale che chiedi confutazioni. (E se pensi di avere ragione solo l'85,6%, allora dimmi in cosa non hai ragione in quel 14,4% di quanto hai scritto). Citazione:
E se pensi che non ti risponda, perché non ho riposte da darti, beh... credi come vuoi. Personalmente sono anche disposto a darti ragione in tutto e per tutto. Sono io che ho torto. Per me non è un problema. Per te, invece, a quanto pare, sì. (Eppure quando lo faceva Sandro non era un problema, come nemmeno quando a condividere i tuoi pareri era Spirito_Libero. Perché io non posso?). P.S.: So bene che ci hai già parlato dei tuoi obiettivi personali. Parlaci ora anche di quelli comuni, quelli che la società - come tu la vedi - dovrebbe avere. Consapevoli del fatto che una società senza obiettivi comuni non ha senso, e va allo sbando. Come possono infatti convivere assieme più persone, se non si hanno obiettivi in comune su cui lavorare, per migliorare lo stato in cui ci si ritrova? |
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15-09-2007, 21.26.57 | #135 |
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Data registrazione: 10-09-2007
Messaggi: 17
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Riferimento: credenti o non credenti
Questa discussione credo sia aperta a credenti e non.
Come credente comprenderei tra i credenti tutti quelli che credono nelle religioni del mondo anche quelle naturali ed anche quelli che credono in qualsiasi cosa e pure nell'io e nel sè ma tutti questi credenti devono pure credere in Dio,un dio che non costi che si possa trovare subito senza muovermi e soprattutto che non ti chiuda la porta in faccia, insomma un Dio che risieda in noi. Questo secondo me è un credente, forse ho dimenticato qualcuno ma il concetto è questo. I non credenti, o non vedenti come io li vedo, anche se sono miope e astigmatico, il famoso cieco che accompagna un altro cieco, e dove vanno entrambi? nel fosso. (altro che occhiali colorati!), Scusate. Dunque non credente, secondo me che credo, e che sono tendenzialmente aperto a qualsiasi discussione che serva a qualcuno, significa soltanto, come s'immagina dal titolo della discussione, l'opposto del credente, che è proprio quello che ho descritto sopra...allora?..allora, c'è qualcosa che non va;in poche parole è un serpente che si morde la coda. Suggerirei quindi di invitare i non credenti che frequentano il forum a dirci come la pensano. Questo lo dico perchè quando un credente scrive, viene attaccato spesso da un non credente, il credente deve sempre difendersi ( sembrano le istruzioni del risiko) spiegando e rispiegando le cose. Dei credenti si sa molto, è dei non credenti che si sa poco assai. Il cin. a lo cin |
15-09-2007, 21.32.39 | #136 | |
Ospite
Data registrazione: 19-04-2007
Messaggi: 15
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Riferimento: credenti o non credenti
Citazione:
Questa è la risposta di Elijah: ...Cosa ci proponi adesso - dopo che hai spazzato via due millenni di storia? Quale etica? Quali valori? Quali principi? Come volevasi dimostrare. Questo non è dialogo, perchè la risposta non ha niente a che vedere con la domanda. Dire "hai spazzato via duemila anni di Cristianesimo" non significa niente, zero. Nessuno ha spazzato via niente. Tutti dovremmo investire molte più energie in fase di lettura che in quella di scrittura. E' incredibile quante belle cose si riescano a scrivere e quanto poco di ciò che si scrive arrivi alle altre persone. Io proporrei di ripartire dal rispetto, non solo quello per astratte categorie di persone, ma comincerei da quello personale. Anche non dire a qualcuno cosa deve o non deve fare, senza averne titolo, sarebbe un primo passo nella giusta direzione. Ma insomma, da credente, quale credo tu sia, non potresti dare un esempio di ispirazione a valori cristiani come la tolleranza e la comprensione (tipo ..perdonali non sanno quello che fanno..). Ti saluto con simpatia. P.S. ma cosa è meglio, essere delusi o illusi ? |
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15-09-2007, 23.55.11 | #137 | ||||
Panta rei...
Data registrazione: 28-01-2006
Messaggi: 181
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Riferimento: credenti o non credenti
Citazione:
Io ho una concezione fallibilista della conoscenza. Ciò vuol dire che ogni mia conoscenza è provvisoria ma che si evolva man mano che si conosce di più. comun nella vita pratica una cosa viene considerata "vera" fino a che "funziona". Se domani vedo ad esempio un burrone io non vado a buttarmi in quel burrone perchè penso che sia altamente razionale credere che la legge di gravità sia valida anche domani. Tuttavia se qualcuno mi portasse delle argomentazioni dimostranti che in quel burrone la forza di gravità manca oppure se ogni milione di anni c'è un giorno in cui non vale la legge di gravità allora io cambierei la mia opinione. Citazione:
Probabilmente è una questione di "come esporre l'argomento". Mi scuso prima di tutto con Daria se sono andato in O.T. Tuttavia il fatto è questo: per descrivere cosa io, Heraclitus, faccio nella vita in quanto non credente presuppone che io mostri quali differenze ho rispetto al credente medio. E per far notare queste differenze dovrò pur dire cose come "il credente fa X, io faccio non-X per questo motivo". Il "per questo motivo" però viene visto come critica ai credenti e quindi off-topic, ma il fatto è che nella domanda "Che cosa è importante nella vita per una persona come te in quanto non credente?" secondo me non si può rispondere "Per me è importante attualizzare le mie capacità come suonare il piano e scrivere poesie e poi io promuovo la pace nel mondo e aiuto la scienza per sfruttare energie rinnovabili". Non si può rispondere così perchè la domanda chiedeva "che cosa era importante nella vita per una persona in quanto NON CREDENTE?" A parer mio questa domanda sottintendeva che si dovessse rispondere così "Nella vita di un credente è importante X e non è importante Y, per me invece X non è importante per questo motivo e Y non è importante per quest'altro motivo". Io ho compreso così come si doveva rispondere. Citazione:
Mi potresti quotare dove io ho affermato che volevo che qualcuno mi desse ragione? E mi potresti anche quotare dove ho affermato che per me è un problema nel caso io avessi torto? Prima io ho detto che ho una concezione fallibilista della conoscenza. Perciò se io dico che X è vera ma poi qualcuno mi porta argomentazioni che mostrano che X è falsa allora anch'io credo che X è falsa. E ciò mi è capitato più volte. Citazione:
Beh, i primi obiettivi comuni che mi vengono in mente per una società è che ogni persona debba spendere gran parte della sua vita a : 1)CONOSCERE: conoscere la scienza, le leggi del mondo in cui viviamo, del nostro corpo e della nostra mente per comprendere come metterle in pratica ovvero come 2) COSTRUIRE, sviluppare cure, trovare nuove energie, cambiare il nostro comportamento in base ad esse. Naturalmente ognuno sceglierà il campo in cui ha migliori capacità. In tal modo ogni persona crescerà senza disuguaglianze e noterà che 3)CRESCERE riconoscendo che le nostre conoscenze come provvisorie e modificabilli è un vantaggio per l'umanità così come 4) CREARE nuove opere d'arte, libri, magari in modo gratuito via web senza così essere influenzati dalle mode del mercato può portare ad apprezzare la bellezza e irripetibilità di ogni vita e cultura umana che quindi non si appiattisce nella scienza anche perchè ognuno si deve 5)AIUTARE: ma aiutare gli altri solo dopo aver compreso le intenzioni di tali persone, i loro sentimenti e paure verso di noi. Prima di fare qualcosa di "buono" verso l'altro io voglio capire l'altro, comunicare i miei sentimenti con l'altro, ricordando inoltre che è più probabile che la maggioranza stia bene perchè ognuno coopera con gli altri piuttosto che si faccia una lotta, una competizione tutti contro tutti. Da ultimo occorre ricordare che nessuna persona può cambiare il mondo. Tutti noi però possiamo fare la differenza. |
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16-09-2007, 01.04.10 | #138 | |
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Data registrazione: 10-09-2007
Messaggi: 17
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Riferimento: credenti o non credenti
Citazione:
Secondo me è meglio credere; pura follia, forse qualche illuso crede ancora a quelle cose! Tutte ottime; è una buona notizia per me sapere che almeno la teoria esiste, ma la pratica? Dove sono i personaggi che riescono ad attuare quel dire? Almeno la buona notizia che Gesù è Cristo aveva come protagonista un fantastico personaggio. E che carattere! Il cin |
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16-09-2007, 13.58.39 | #139 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 31-07-2007
Messaggi: 343
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Riferimento: credenti o non credenti
Citazione:
Io sono una non credente, un'atea. Il senso della vita lo trovo nell'amore per la vita stessa. La mia forza la attingo solo da qui (e scusate se è poco... ). |
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16-09-2007, 19.02.59 | #140 | |
Utente assente
Data registrazione: 21-07-2004
Messaggi: 1,541
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Riferimento: credenti o non credenti
Citazione:
C'è comunque come "ruota di scorta" il passo di Stefano, quando muore, che va in quella stessa direzione, cioè "Signore, non imputar loro questo peccato" (Atti 7:60). Ma vabbè, sono dettagli (che personalmente trovo inutili), però allo stesso modo avrei potuto rispondere passo per passo a Heraclitus, dicendogli in cosa secondo me aveva ragione, e in cosa no. Ma voglia, zero. Mi spiace, ciao. |
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