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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 15-06-2006, 16.20.58   #51
cannella
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Data registrazione: 21-09-2003
Messaggi: 611
Ciao Davide, una domanda se posso...
Tu come lo immagini l'inferno?
Oppure come te l'hanno raccontato le persone con le quali sei venuto in contatto?
Intendo visivamente.
cannella is offline  
Vecchio 15-06-2006, 16.26.24   #52
davide50
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Data registrazione: 12-06-2006
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per Ish

grazie, solo grazie.
davide50 is offline  
Vecchio 15-06-2006, 16.36.01   #53
davide50
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Data registrazione: 12-06-2006
Messaggi: 88
per Maxim

grazie anche a Maxim.

Riguardo alla tua domanda, è giustissima, fai bene a pormela.
Sapessi quante volte me la sono posta a me stesso. Non credo di esagerare se ti dico che me la pongo tutti i giorni.
La richiesta di aiuto è sincera (e voi mi state aiutando).
Certo c'è anche la rabbia, la stanchezza, credo sia legittimo, non me ne vergogno. Bisogna pur buttarla fuori ogni tanto, un po' di rabbia.
Una volta il mio rapporto con la Chiesa era amore. Ma un amore un po' fanatico.... cercavo sicurezze...
Oggi è amore-odio (intendimi bene sulla parola "odio", sono incapace per natura a odiare).
A volte mi dico rabbiosamente che la Chiesa non la amo più, forse l'ho anche scritto qui in queste pagine.
Ma poi proprio questa rabbia, questa sofferenza e questa lotta dentro me stesso mi dicono che... amo ancora la Chiesa (che non si riduce solo al clero e al vaticano).
Se non amassi ancora, me ne sarei già andato da diversi anni.
Questa rabbia per me sa ancora di amore. .... e lo dico quasi con rabbia!

Grazie sul serio della tua domanda preziosa.
davide50 is offline  
Vecchio 15-06-2006, 16.43.01   #54
davide50
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Messaggi: 88
per Cannella

Pagherei oro per riuscire a credere davvero in un "inferno" concettuale come ne parlano oggi i preti.... una situazione... uno stato doloroso dell'anima separata da Dio......

Io credo l'inferno come me lo hanno insegnato da giovane, alla maniera tradizionale, medievale e dantesca, umoristica per molti, sconvolgente per me... il luogo del fuoco, i roghi di anime e corpi, i demoni, le torture infinite per l'eternità...

Al tempo stesso, con rabbia pari alla paura, dico che solo menti perverse possono avere prescritto a miliardi di uomini la paura di questo aldilà. Sono stati molto sulle generali e sul concettuale parlando del Paradiso.... i cori angelici... la contemplazione di Dio... Ma che ruvida e brutale concretezza parlando del demonio.....

ciao
davide50 is offline  
Vecchio 15-06-2006, 17.03.12   #55
maxim
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Data registrazione: 01-12-2005
Messaggi: 1,638
Citazione:
Messaggio originale inviato da davide50
per Maxim

grazie anche a Maxim.

Riguardo alla tua domanda, è giustissima, fai bene a pormela.
Sapessi quante volte me la sono posta a me stesso. Non credo di esagerare se ti dico che me la pongo tutti i giorni.
La richiesta di aiuto è sincera (e voi mi state aiutando).
Certo c'è anche la rabbia, la stanchezza, credo sia legittimo, non me ne vergogno. Bisogna pur buttarla fuori ogni tanto, un po' di rabbia.
Una volta il mio rapporto con la Chiesa era amore. Ma un amore un po' fanatico.... cercavo sicurezze...
Oggi è amore-odio (intendimi bene sulla parola "odio", sono incapace per natura a odiare).
A volte mi dico rabbiosamente che la Chiesa non la amo più, forse l'ho anche scritto qui in queste pagine.
Ma poi proprio questa rabbia, questa sofferenza e questa lotta dentro me stesso mi dicono che... amo ancora la Chiesa (che non si riduce solo al clero e al vaticano).
Se non amassi ancora, me ne sarei già andato da diversi anni.
Questa rabbia per me sa ancora di amore. .... e lo dico quasi con rabbia!

Grazie sul serio della tua domanda preziosa.

Non me ne volere Davide…nessun giudizio, nessuna critica.

Leggerò la discussione in silenzio perché la genuinità dei tuoi scritti continua a convincermi molto poco.

Continuo a pensare che tu debba dirci qualcosa…

Aspetterò!

maxim is offline  
Vecchio 15-06-2006, 17.34.29   #56
davide50
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Data registrazione: 12-06-2006
Messaggi: 88
per Maxim

... e perché dovrei mai volertene? non mi offendo se sei diffidente verso di me; è una risposta anche questa, è sincera, educata e spontanea, e dunque l'accetto.

Io so però che mi sto esprimendo con la maggiore sincerità e onestà che posso. E non potrei fare diversamente, nel senso che devo veramente essere sincero se voglio che questo forum mi sia di aiuto e non un banale passatempo davanti al computer.

Se poi dietro le mie parole e ragionamenti ci possono essere altre parole e ragionamenti miei (e può darsi che ci siano), sarò grato a chi mi aiuta a farli venire fuori, perché non ne sono consapevole neanch'io.
In questo senso la tua frase "Continuo a pensare che tu debba dirci qualcosa" incurioisisce anche me, nel senso che mi stimola e mi sollecita a scavare dentro di me sempre più in profondità e con coraggio. Dunque grazie ancora, e anche di questo tuo ultimo intervento, breve ma sempre utile e stimolante per me, come vedi.
ciao (e allora buon ascolto in silenzio, ma spero di risentirti).
davide50 is offline  
Vecchio 16-06-2006, 09.21.05   #57
Emily
Ospite abituale
 
Data registrazione: 28-05-2006
Messaggi: 119
Ciao Davide,
credo che la cosa più bella sia che la fede nasce da un incontro vivo con la Persona di Cristo.
Mi viene da chiederti come la vivi la preghiera.
Cosa rappresenta per te?
Trovi conforto in essa e liberazione dalle tue paure?
Emily is offline  
Vecchio 16-06-2006, 10.27.31   #58
Donatella
Ospite abituale
 
Data registrazione: 30-12-2005
Messaggi: 301
Ciao Davide.

Le tue paure mi ricordano le mie, ma quelle di bambina.
Una bambina terrorizzata dalle minacce dei grandi: "Andrai all'inferno", "Brucerai per sempre nel fuoco"...
Mi torna alla mente in particolare una notte insonne, intrisa di panico, di lacrime, in cui avevo ritrovato un po' di serenità solo svegliando mia madre e raccomandandole di andare tutti a Messa la domenica successiva.
Ma sono ricordi lontanissimi, paure che ho superato da tanto tempo, dopo un grande distacco avvenuto pochi anni dopo quell'episodio (direi intorno ai 13-14 anni) e un mio riavvicinamento a una spiritualità "diversa", circa 7 anni fa.

La sensazione che ho io leggendoti è che tu sia vittima non solo di paure, ma di "attaccamento". Una persona che stimo molto dice sempre che uno dei grandi problemi dell'uomo è l'incapacità di lasciarsi le cose alle spalle, che siano condizionamenti o altro, per la semplice paura di dovre affrontare il "nuovo", ciò che non si conosce, anche se è molto probabile che questo "nuovo" sia di gran lunga migliore di ciò che non riusciamo a lasciare. Ma, appunto, ci è sconosciuto.
Forse in te è in atto un meccanismo così. Preferisci rimanere nel giardino che gli altri ti hanno costruito (e a cui hai cmq contribuito), anche se non ti piace e anzi ti fa paura. Non hai il coraggio di saltare la siepe per vedere i giardini che hai attorno e che probabilmente sono molto più accoglienti del tuo, sono pieni di colori e di gioia. Sono pieni di Luce e non di ombre.
Perchè solo così può essere un vero rapporto con Dio, pieno di Luce e di Gioia.
Donatella is offline  
Vecchio 16-06-2006, 10.37.08   #59
spada di fuoco
Ospite abituale
 
Data registrazione: 20-06-2003
Messaggi: 195
Il credere presuppone anche che ciò in cui si crede non possa essere. Quindi si potrebbe anchepensare che forse si teme che non possa essere ciò che crediamo. Fintanto che lo crediamo allo stesso modo non lo crediamo, altrimenti non crederemmo, ma semplicemente saremmo.
Perchè quindi vogliamo credere?
Se quello in cui crediamo non ci piace, allora dovremmo ammettere che crediamo solo se ci conviene.
Per cui sembrerebbe che crediamo solo se ci conviene che sia...
Quando qualcosa non ci piace solitamente la cambiamo, vero?
e allora perchè non cambiamo anche ciò in cui crediamo? Se non lo cambiamo allora forse ci piace così com'è e quindi perchè lamentarsi?...
E' forse troppo semplice?
E perchè mai dovrebbe invece essere complicato?
O forse ci paice complicarci la vita, perchè è questo che ci hanno insegnato essere la Vita?

Ciao a tutti
spada di fuoco
spada di fuoco is offline  
Vecchio 16-06-2006, 12.52.40   #60
davide50
Ospite abituale
 
Data registrazione: 12-06-2006
Messaggi: 88
Un teologo ha scritto che un vero cammino cristiano parte dalla gratitudine.
Mi è venuto in mente questo pensiero leggendo questi nuovi interventi. Insomma è per dire che ringrazio, come sempre, perché mi fa bene e mi aiuta ascoltare le letture che altri fanno della mia esperienza e del mio problema.

E adesso un po’ per volta provo a rispondere.
davide50 is offline  

 



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