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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 16-07-2014, 22.47.14   #51
laryn
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Riferimento: Sarà sano (non credere nel rapporto di coppia e sentirsi bene) ?

Citazione:
Originalmente inviato da vanina
Mio marito era FELICE della nostra COPPIA. Mio marito era FELICE di NOI . NOI due e basta!!!! Si potrà comprendere questo, o sfugge ai breviari???

Ha, pertanto, visto nel figlio un intruso. Non è nè il primo nè l'ultimo a pensarla così.
Lo affermo a ragion veduta. Esempio vivente è la coppia che abita accanto a me.
Lui ora 57 enne, ma allora 50enne. Inatteso, e tutto sommato mai desiderato, l'arrivo del primo. Anche la sua lei non appariva del tutto felice. Un pò sofferenti e rassegnati entrambi. Poi arriva il giorno fatidico. Mia moglie, donna straordinaria (almeno per me), le è accanto al momento del parto, per dare un benvenuto gioioso al nuovo neonato. Finalmente nasce. E' una splendida bimba, ora prossima agli 8 anni. Lei, mia moglie, la riceve in braccio e la coccola con tenerezza, Lei, la mamma, apprezza. Oggi quella bimba è da noi praticamente tutti i giorni, felice d'essere chiamata dalla mia lei "la mia principessa". Un giorno, non molte settimane fa, io e mia moglie in auto con la bimba ed il papà. Le chiedo: "Qual'è la zia che ti garba di più?" Lei si gira intorno e poi non esita, additando mia moglie: "E' lei la zia che mi piace di più, io sono la sua principessa e lei è la mia regina".
Oggi sia la mamma che il papà l'accettano e le vogliono tutto il bene del mondo... come si cambia! Con noi la bimba ha un rapporto meraviglioso. Viene in casa e si comporta come si comporta un figlio... apre il frigorifero e vede se c'è qualcosa che le piace, oltre altro, senza problema alcuno. Spesso e volentieri siede a tavola con noi. I nostri figli, maggiorenni, la trattano come la sorella minore. Proprio in questo momento è andata via.

Quello che tu dici è comprensibilissiimo. L'hai ora compreso anche tu, ma allora ti risultò difficile ingoiare il comportamento del tuo lui, cosa che ti indusse alla scelta di rompere. Avvertisti, forse, dolorosamente la forza con cui il tuo lui, suo malgrado e magari senza davvero volerlo, ti aveva ferito nell'intimo, un affronto che, dopo tutto, non ti saresti davvero aspettato. Per chi ti circonda è ora facile giudicare con il senno del poi.

Citazione:
- quando ho detto che l'Amore è finito? L'Amore tra lui e me non è mai finito!
E' l'unico uomo che risposerei e sono fierissima che mio figlio sia suo.
Sono certa di essere l'unica donna che lui risposerebbe (magari , se potesse, ...mettendo per iscritto che non faremo Figli!) .

Toccante questo tuo pensiero.
C'è qualcosa che vi impedirebbe di riprovare, visto l'affeto che ancora vi lega?

Citazione:
lui non era pronto, non poteva esserlo, forse non avrebbe mai potuto esserlo, e l'unica che avrebbe dovuto e potuto capirlo potevo essere io...
Solo che...io avevo avuto Genitori del cui Amore ero certa da sempre, e per me era facile.....per lui, per mio marito, devo riconoscere che lo era molto meno, ma questo lo capii solo molto tempo dopo. Purtroppo.
Su questo ci sarebbe molto da scrivere e dire... ovviamente sempre con il senno di poi, per questo non oso. Dice un detto:" Se il vecchio potesse ed il giovane sapesse". La tua scelta va rispettata, anche perchè all'epoca era tutto quanto tu fosti in grado di fare in perfetta coscienza a salvaguardia della tua dignità e di quella di tuo figlio.
Che dice oggi quel padre del figlio?

Tanti auguri e serenità.
laryn is offline  
Vecchio 17-07-2014, 00.04.42   #52
vanina
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Riferimento: Sarà sano (non credere nel rapporto di coppia e sentirsi bene) ?

Citazione:
Originalmente inviato da acquario69
mi domando…(in senso più generale,senza riferimenti personali)
ma e' davvero realistico pensare che possa esistere una coppia (ma che può estendersi per qualsiasi tipo di relazione) che sia stabile,completa e duratura?
non sara forse che la relazione diventa tale quando al contrario e' invece movimentata e incompleta,e che nel suo stesso dinamismo vitale lo rende poi fecondo?…e che proprio per questo sarebbe più incline a durare?

Leggo così completa la risposta di FMJ (al post 49) che sono persino in imbarazzo ad aggiungere qualcosa .

Epperò mi viene istintivo un "distinguo" , proprio quando tu , tu Acquario, ritieni estensibile alla coppia quel che può dirsi per altre relazioni umane (o viceversa).

Io vedo una differenza abissale tra la relazione di coppia (da un lato) e tutte le altre relazioni umane (dall'altro).
Credo senza problemi , convintamente, alla possibilità di relazioni umane (anche d'Amore, ma NON di amore passionale-di coppia, tipo Veri Amici o Genitori Figli, ecc.) .
La differenza ineludibile, dal mio punto di vista, la fa il Desiderio Sessuale.

Chiaro che qui scatta un'altra costruzione...con annesse riflessioni da vita vera (nel loro piccolo, s'intende).

E dunque : in tutte le Relazioni umane (amorevoli) che NON siano di tipo passionale.... quando ci sono la comprensione e validazione reciproche di cui parla FMJ...io penso che (addirittura senza alcun ostacolo) possano costruirsi rapporti appaganti , stabili e anche più che completi.

Ma il il Desiderio sessuale (che nella mia costruzione è e deve essere "desidero te e proprio te e ambisco ad essere da te desiderata io e proprio io")....ehhhh....questo è tutto un disastro (!!!!) a parte, che nell'amore passionale si pone come variabile, mentre in tutte le altre relazioni è assente (almeno a livello conscio).

La comprensione e validazione che ci si attende da questo fronte, nella Relazione di Coppia, non è accidentale o sminuibile. Trovo sia essenziale.
E purtroppo...la Relazione Vera , sul fronte "Desiderio", non ha proprio nulla a che vedere con stima, comunicazione e quant'altro.

Come dire : non si Desidera l'altro (nè si desidera essere desiderati dall'altro)...perchè lo si stima o perchè lo si sa affidabile.

Il Desiderio segue alchimie tutte sue e tutte insondabili , e può nascere o morire in entrambi i partners per ragioni che non si comprenderanno mai davvero, e che però ci sono e dettano legge.

E ti pare, Acquario, che questo sia fattore minimale glissabile di differenziazione tra la Relazione di Coppia e tutte le altre Relazioni Umane?

vanina is offline  
Vecchio 17-07-2014, 05.50.13   #53
acquario69
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Riferimento: Sarà sano (non credere nel rapporto di coppia e sentirsi bene) ?

Citazione:
Originalmente inviato da FMJ
Una relazione dura fino a che ci si sente "compresi". La questione è questa: qual è il livello di "comprensione" che ho dell'altro/a? Quanto l'altro/a si sente "compreso/a"? Quanto io mi sento compreso/a? Questo è il punto. E qui subentrano i miei/suoi "costrutti di ruolo". E' divertente osservare lo STUPORE, l'INCREDULITA' che spesso si registra in chi viene lasciato/tradito. Cade letteralmente dalle nuvole. Quale miglior dimostrazione del fatto che si viveva, oramai, in mondi di significato completamente diversi? "Da lei/lui, non me lo sarei mai aspettato!"... diamine, ma allora, di quella "lei/lui", non avevi proprio COMPRESO nulla... Dei suoi bisogni, delle sue aspettative, dei suoi valori, delle sue priorità, delle necessità, dei tormenti... e di tutto il resto...

Il fatto è che la persona scelglie, per sé, l'opzione che sembra essere la più favorevole all'espansione del suo mondo di significati e di anticipazioni. Quando la relazione non consente più di fare questo, di espandere il proprio sistema costruttivo, di validarlo e sostenerlo, la relazione termina.
Poi, può pure trattarsi della relazione più turbolenta di questa terra, magari anche con atti di violenza fisica o psicologica, offese, minacce, ricatti, ma se c'è comprensione e validazione, la storia non finisce.

FMJ

appunto..
quello che descrivi (comprensione) credo sia proprio dinamicità di cui accennavo,poiché quando nello specifico dici:

E' divertente osservare lo STUPORE, l'INCREDULITA' che spesso si registra in chi viene lasciato/tradito. Cade letteralmente dalle nuvole. Quale miglior dimostrazione del fatto che si viveva, oramai, in mondi di significato completamente diversi?

vuol dire che,chi all'improvviso casca dalle nuvole,si era fatto dentro di se un idea cristallizzata-fissa,"immobile" tutta sua,per questo non reale…la realtà,di cui noi siamo parte integrante,e' appunto dinamica e in continua evoluzione,non e' un idea fissa nella nostra mente e comprendere significa appunto "entrare in gioco" con questa dinamicità vitale..altrimenti e' morta,sterile..oserei dire "falsa"
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Vecchio 17-07-2014, 06.29.55   #54
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Riferimento: Sarà sano (non credere nel rapporto di coppia e sentirsi bene) ?

Citazione:
Originalmente inviato da vanina
Leggo così completa la risposta di FMJ (al post 49) che sono persino in imbarazzo ad aggiungere qualcosa .

Epperò mi viene istintivo un "distinguo" , proprio quando tu , tu Acquario, ritieni estensibile alla coppia quel che può dirsi per altre relazioni umane (o viceversa).

Io vedo una differenza abissale tra la relazione di coppia (da un lato) e tutte le altre relazioni umane (dall'altro).
Credo senza problemi , convintamente, alla possibilità di relazioni umane (anche d'Amore, ma NON di amore passionale-di coppia, tipo Veri Amici o Genitori Figli, ecc.) .
La differenza ineludibile, dal mio punto di vista, la fa il Desiderio Sessuale.

Chiaro che qui scatta un'altra costruzione...con annesse riflessioni da vita vera (nel loro piccolo, s'intende).

E dunque : in tutte le Relazioni umane (amorevoli) che NON siano di tipo passionale.... quando ci sono la comprensione e validazione reciproche di cui parla FMJ...io penso che (addirittura senza alcun ostacolo) possano costruirsi rapporti appaganti , stabili e anche più che completi.

Ma il il Desiderio sessuale (che nella mia costruzione è e deve essere "desidero te e proprio te e ambisco ad essere da te desiderata io e proprio io")....ehhhh....questo è tutto un disastro (!!!!) a parte, che nell'amore passionale si pone come variabile, mentre in tutte le altre relazioni è assente (almeno a livello conscio).

La comprensione e validazione che ci si attende da questo fronte, nella Relazione di Coppia, non è accidentale o sminuibile. Trovo sia essenziale.
E purtroppo...la Relazione Vera , sul fronte "Desiderio", non ha proprio nulla a che vedere con stima, comunicazione e quant'altro.

Come dire : non si Desidera l'altro (nè si desidera essere desiderati dall'altro)...perchè lo si stima o perchè lo si sa affidabile.

Il Desiderio segue alchimie tutte sue e tutte insondabili , e può nascere o morire in entrambi i partners per ragioni che non si comprenderanno mai davvero, e che però ci sono e dettano legge.

E ti pare, Acquario, che questo sia fattore minimale glissabile di differenziazione tra la Relazione di Coppia e tutte le altre Relazioni Umane?


ma forse penso che ora stai facendo un po di confusione,credo che il distinguo lo stai utilizzando tu,non riesco a vedere in questo caso cosa centri il sesso con la domanda che mi sarei posto prima.
il dubbio che avrei sollevato riguarda il fatto che per ogni relazione non credo sia realistico pensarlo (idealizzarlo) come qualcosa di stabile,fermo,completo…quello che mi sembra sia intrinseco nella realtà,e che per questo rimane valido per tutte le sue manifestazioni..(compreso quello fra uomo e donna,a prescindere dall'attrazione fisica e sessuale)..sia al contrario,proprio la dinamicità e il movimento,che poi l'attrazione sessuale diventa una componente aggiuntiva nessuno lo può negare,lo vedo pero secondario rispetto alla "sostanza" che ripeto,rimane quello della dinamicità e del mutamento costante e vale per tutto e tutti,quindi nello specifico,per qualsiasi relazione.

relazione = dinamicità = comprensione
come gia riferito in risposta a FMJ
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Vecchio 17-07-2014, 11.10.55   #55
laryn
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Riferimento: Sarà sano (non credere nel rapporto di coppia e sentirsi bene) ?

Citazione:
Originalmente inviato da vanina
Provo a condividere questo interrogativo che non mi porrei se non mi venisse ...affettuosamente....posto dal mio prossimo.

Pensate possa essere patologico il non credere assolutamente nella relazione sentimentale di coppia,

NO, almeno secondo il criterio di giudizio, che io condivido, di una certa scuola di pensiero psicanalitico.

Citazione:
e vivere come una sciocchezza indesiderabile e impercorribile qualunque ipotesi di essa, senza per questo sentirsi affatto "male"?

Sì, sì... senza per questo sentirsi affatto "male".

Citazione:
E invece scopro di non poterlo pronunciare senza ricevere amorevoli diagnosi e consigli (magari da chi vive una coppia che...darei di matto per claustrofobia , se dovessi viverla io), perchè il coro è "ma come? sei giovane, hai ancora tanta vita davanti, è importante non chiudersi e avere un compagno!".
Se ti disturbano "amorevoli diagnosi e consigli" perchè dialoghi e rendi manifesto al prossimo il tuo pensiero ? . Non per nulla "dia-logo" fa riferimento a pareri (parole) diamentralmente opposti. Il mono-logo potrebbe essere ciò che consente di evitare "amorevoli diagnosi e consigli"... prova a pensarci.

Citazione:
Modestamente...sarei tutt'altro che chiusa (oltre a svolgere felicemente professione del tutto incompatibile con la chiusura al prossimo) ...
Perciò, come vedi, il prossimo ha ragioni per porsi con te con un proprio pensiero. Oppure vorresti che tutti condividano? E' illusorio. Perchè cerchi conferme alla tua scelta?

Citazione:
E' proprio (e soltanto) che nella relazione di coppia non ci credo proprio più e temo che non riuscirò a crederci mai più.
Come già detto anche da altri trattasi di conclusione assolutamente opinabile.

Citazione:
Questo non mi rende sofferente (per nulla).
Perfetto, non vedo allora perchè ti preoccupi di "amorevoli diagnosi e consigli". Puoi benissimo farteli scivolare dietro le spalle.
Citazione:
Ma (questo era il senso del quesito) perchè questo sembra, ai più, insano e bisognevole di soccorso ?
Esattamente per la ragione che consente a te di accoglierli come sani... e menomale.

Citazione:
Un devoto grazie a chi avesse avuto la bontà di leggere.
Figurati, peccato che mi manca il tempo di leggere l'intero thread; tuttavia devo ammettere che, per quel poco che ho letto, in particolare gli ultimi post, non riesco a cogliere esattamente la ragioni per cui hai reso partecipe il forum. Ammetto: potrebbe essere una mio limite... ti chiedo un attimo di comprensione.
Salutoni
laryn is offline  
Vecchio 17-07-2014, 13.53.36   #56
vanina
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Riferimento: Sarà sano (non credere nel rapporto di coppia e sentirsi bene) ?

Prendo spunto da alcune domande di Laryn (che ringrazio per l'attenzione cortesissima) per cercare di rispondere anche ad Acquario, però (tanto per cambiare) so che non sarà semplice spiegarmi...

Laryn mi chiede perchè io abbia partecipato questo mio dubbio al forum.
Posso dare soltanto la risposta sincera-cosciente (e se ce fossero altre - non lo escludo - non ne sono consapevole) : direi , anzi ripeto perchè l'ho già scritto, che il movente vero è che ...a me piacerebbe immensamente essere in sintonia profonda con il mio prossimo. Ed essendo convinta (altra costruzione, direbbe giustamente FMJ!) che l'Armonia nasca dalla condivisione sentita e NON dall'adattamanto forzato e fortuito...onestamente mi sento "minus" ogni volta che nella vita (per qualunque ragione) registro divergenze (per me inspiegabili) nei fondamentali individuali.
Non c'entra nulla il "giudizio altrui" che pure in diversi hanno evocato.
Sembra una battuta sciocca, non lo è : a me non preoccupa il "giudizio" altrui su di me per quanto possa, invece, preoccuparmi il giudizio mio su tanto prossimo..............
Prossimo che amerei poter sentire vicino e che non posso sentire vicino , anche quando desidera esserlo, se percorre tangenti che per me sono lunari...


Citazione:
Originalmente inviato da laryn
C'è qualcosa che vi impedirebbe di riprovare, visto l'affeto che ancora vi lega?

Mio marito è mancato in pochi minuti, giovane, quattro anni fa.
Ma NON è questo che cambia la sorte della nostra "coppia mancata", ed è qui che vorrei rispondere anche ad Acquario, e che mi rifiuto io per prima di eleggere la Morte ad alibi di romanzi mai scritti ed improbabili sino all'impossibile.

Acquario dice che il Desiderio non c'entra.
Io posso assicurare che il Desiderio ha fatto la Storia e avrebbe continuato a farla, anche senza eventi nefasti. E comunque l'ha fatta, la storia...

Il suo Desiderio (quello di mio marito) crollò e letteralmente impazzì per la "delusione" della gravidanza (nostro figlio , giusto per la cronaca, è stato concepito esattamente nel giorno del 1° anniversario del nostro felicissimo . fino ad allora - matrimonio; ergo: i "matrimoni riparatori" e amenità del genere NON sono assolutamente in campo nel nostro caso).

E il mio...crollò per la Delusione (mia) di vederlo e soffrirlo deluso per la stessa gravidanza ................ (non mi aspettavo monumenti ...ma certo non mi aspettavo di cominciare a vivere con uno che viveva NOSTRO Figlio come...se fosse stato un suo nemico personale!!!!!)............... .

Ecco Aquario : quel Desiderio, quello che ha permesso Magìe di Unione e Intimità..............PUO' FINIRE !!!!!
E quando finisce E' FINITO!!!!
Non ci sono sale di rianimazione per quello, non ci sono!!!!!!
Sarà strano? Io non lo credo neanche, che sia strano.
Era nato, quel Desiderio reciproco e assoluto, solo incontrandosi cinque anni prima? Ed era nato SENZA nessuna ragione spiegabile?
SI' !!!!!
E per ragioni altrettanto inspiegabili è stato trasformato in vittima di Hiroshima , come ad Hiroshima, in frazioni di secondo !!!!! Giusto il tempo che si incrociassero la SUA reazione al test di gravidanza, e la MIA reazione alla sua reazione!!!!!!!!

E la cosa più faticosa e drammatica è stata di restare increduli noi di noi stessi, ciascuno ormai per proprio conto pur stando insieme per ancora qualche anno.

Separazione e divorzio avvenivano con noi stessi increduli.
Neanche a noi (entrambi) sembrava possibile esserci "ridotti così".
In realtà mancava solo il Desiderio, e NIENTE altro!!!!!!!!!!!!!!!!


Citazione:
Originalmente inviato da laryn
Che dice oggi quel padre del figlio?

Quel padre , per le ragioni dette sopra, non può dire più nulla di questo Figlio, purtroppo.
So soltanto che nell'estate del 2009 io ero FELICE , perchè quel papà che aveva avuto tanti problemi immaginari verso il bimbetto che gli è Figlio...sembrava avere appena smesso di averli e cominciare a coltivare un approccio nuovo. Nostro figlio nell'estate 2009 aveva appena superato (molto bene) la Maturità, e fu proprio il papà a seguirlo nella ricerca della residenza universitaria fuori sede..............
Ero felice di questo ( e dal tempo della nostra separazione avevo altra relazione, tanto quanto lui).

A novembre del 2009 ho ricevuto prima dell'alba la comunicazione (pazzesca, pazzesca, PAZZESCA...............) che lui non era più su questa Terra.

E so soltanto che sono partita da sola all'alba, per farmi 400 km verso la residenza universitaria di nostro Figlio, perchè... non potevo dirglielo per telefono, a nostro Figlio, che il suo giovane papà non c'era più....

Sulla tangenziale di Bologna, di prima mattina, arriva la telefonata del mio compagno da tanti anni . Ovviamente non poteva sapere nulla. Quando vedo il suo numero sul display del cell, e prima di rispondere, so già che è finito TUTTO. La sua chiamata mi dà soltanto fastidio e lo considero un intruso. Eppure....(continuo a rispondere ad Acquario) ...questo compagno era stato colui col quale (incredibilmente , per come sono fatta io) ...il Desiderio non era crollato mai PER ANNI E ANNI !!!!!

Però....non bastava a dar Senso alle cose, il Desiderio.
Eppure è fondamentale, il Desiderio (perchè senza esso non hanno lo stesso senso, le stesse cose meravigliose della Vita).

Sintesi: come la mettiamo?


vanina is offline  
Vecchio 17-07-2014, 14.49.46   #57
acquario69
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Citazione:
Originalmente inviato da vanina
Però....non bastava a dar Senso alle cose, il Desiderio.
Eppure è fondamentale, il Desiderio (perchè senza esso non hanno lo stesso senso, le stesse cose meravigliose della Vita).

Sintesi: come la mettiamo?

guarda..innanzitutto io avevo fatto una premessa fondamentale questa qui sotto

mi domando…(in senso più generale,senza riferimenti personali)..

quindi il mio era un invito a una riflessione (che penso comunque rientrasse nell'argomento) senza pero avere la necessita di sentirti coinvolta direttamente..
indipendentemente se questa mia riflessione spontanea sia potuta essere di qualche utilità,o meno,al tuo caso,spesso succede che il fatto del coinvolgimento ci faccia perdere di vista il possibile "oggetto" in questione,così da poterlo esaminare col giusto distacco per poterlo poi arrivare a capire e identificare per quello che e'..
direi che gli schemi mentali,o l'attaccamento che proviamo (magari senza nemmeno rendercene veramente conto) a un certo punto andrebbero proprio eliminati,vanno trascesi..la mente deve "svuotarsi" per arrivare a cogliere le cose nella loro essenza,altrimenti succede che ci giriamo intorno,per tornare di nuovo al punto di partenza,e probabilmente più confusi di prima..
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Vecchio 17-07-2014, 14.54.17   #58
FMJ
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Riferimento: Sarà sano (non credere nel rapporto di coppia e sentirsi bene) ?

Citazione:
Originalmente inviato da acquario69
appunto..
quello che descrivi (comprensione) credo sia proprio dinamicità di cui accennavo,poiché quando nello specifico dici:

E' divertente osservare lo STUPORE, l'INCREDULITA' che spesso si registra in chi viene lasciato/tradito. Cade letteralmente dalle nuvole. Quale miglior dimostrazione del fatto che si viveva, oramai, in mondi di significato completamente diversi?

vuol dire che,chi all'improvviso casca dalle nuvole,si era fatto dentro di se un idea cristallizzata-fissa,"immobile" tutta sua,per questo non reale…la realtà,di cui noi siamo parte integrante,e' appunto dinamica e in continua evoluzione,non e' un idea fissa nella nostra mente e comprendere significa appunto "entrare in gioco" con questa dinamicità vitale..altrimenti e' morta,sterile..oserei dire "falsa"
Se cadi dalle nuvole di fronte ad un comportamento "importante" dell'altro, significa che tu, quella persona, non riesci più ad "anticiparla". Se non riesci più ad "anticiparla", significa che la tua costruzione di quella persona, non funziona più e che tu non hai più una COMPRENSIONE di quella persona che diventa, per l'appunto, quasi un estraneo. Tipica la frase: "Non so più chi sei. Non ti riconosco più". Lo credo bene... Ti aspetti da lei/lui delle cose che non rappresentano più i significati di quella persona e quindi, ti becchi una bella INVALIDAZIONE. Le tue anticipazioni FALLISCONO. Ci si è PERSI. Tecnicamente, non "giochi più un ruolo" nei confronti di quella persona.
E la storia finisce.
Game over.
Della serie: "Ma tu, chi sei?".

FMJ
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Vecchio 17-07-2014, 16.42.27   #59
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Riferimento: Sarà sano (non credere nel rapporto di coppia e sentirsi bene) ?

Citazione:
Originalmente inviato da vanina
Laryn mi chiede perchè io abbia partecipato questo mio dubbio al forum.
Posso dare soltanto la risposta sincera-cosciente (e se ce fossero altre - non lo escludo - non ne sono consapevole) : direi , anzi ripeto perchè l'ho già scritto, che il movente vero è che ...a me piacerebbe immensamente essere in sintonia profonda con il mio prossimo. Ed essendo convinta (altra costruzione, direbbe giustamente FMJ!) che l'Armonia nasca dalla condivisione sentita e NON dall'adattamanto forzato e fortuito...onestamente mi sento "minus" ogni volta che nella vita (per qualunque ragione) registro divergenze (per me inspiegabili) nei fondamentali individuali.
Non c'entra nulla il "giudizio altrui" che pure in diversi hanno evocato.
Sembra una battuta sciocca, non lo è : a me non preoccupa il "giudizio" altrui su di me per quanto possa, invece, preoccuparmi il giudizio mio su tanto prossimo..............
Prossimo che amerei poter sentire vicino e che non posso sentire vicino , anche quando desidera esserlo, se percorre tangenti che per me sono lunari..
Non ti preoccupa il giudizio altrui nei tuoi riguardi quanto il tuo nei riguardi del prossimo. Trovo questa considerazione assolutamente comune a tutti gli esseri umani. Alcune persone possono risultarci simpatiche, altre no.
Da cosa dipende?
Perchè una persona piace piuttosto che no?
Quali sono i criteri interiori che ci portano a conclusioni di questo tipo piuttosto che ad altre?
La risposta c'è ed è quella che, alla base dei nostri desideri, antipatie, simpatie, ci sono costruzioni mentali fantasiose creatisi nel corso della nostra esistenza, che istruiscono e determinano le nostre decisioni... in automatico, così, senza pensarci due volte. Esse condizioneranno il nostro "modus vivendi et operandi".
E' possibile mutare i nostri interiori e solo apparentemente inconsci parametri di valutazione? Sì, è possibile... possiamo, tanto per fare un esempio, passare da uno stato di antipatia e insofferenza per cani e gatti ad uno di simpatia e di legame affettivo con loro.
Se un ragazzo è convinto che la mamma adottiva, severa e pronta a correggere e punire, sia la sua vera mamma, riesce a tollerarla, comprenderla e perdonarla e a volerle bene, non più nel momento che viene a sapere che quella non è la sua vera mamma. D'incanto muta opinione ed ella diventa per lui la matrigna cattiva (ma non è detto che ciò avvenga sempre, non è una regola senza eccezioni).

Citazione:
Mio marito è mancato in pochi minuti, giovane, quattro anni fa.
Mi spiace, non avevo compreso. Ho supposto che si fosse trattato di evento metaforico, simbolico.

Citazione:
Il suo Desiderio (quello di mio marito) crollò e letteralmente impazzì per la "delusione" della gravidanza (nostro figlio , giusto per la cronaca, è stato concepito esattamente nel giorno del 1° anniversario del nostro felicissimo . fino ad allora - matrimonio; ergo: i "matrimoni riparatori" e amenità del genere NON sono assolutamente in campo nel nostro caso).

E il mio...crollò per la Delusione (mia) di vederlo e soffrirlo deluso per la stessa gravidanza ................ (non mi aspettavo monumenti ...ma certo non mi aspettavo di cominciare a vivere con uno che viveva NOSTRO Figlio come...se fosse stato un suo nemico personale!!!!!)............... .

Comprensibilissimo. Possibilissimo, tant'è che a te è accaduto.
E' dipeso anche dai fondamenti che avevano retto i reciproci desideri.
Non bisogna dimenticare che il desiderio è anche una costruzione mentale e che ogni essere umano la costruisce a modo proprio, a sua immagine e somiglianza e, spesso, ad immagine e somiglianza dei suoi educatori.
Purtroppo, come dici tu, poco si può difronte ad una decisione che cozza pesantemente contro il proprio vissuto di vita ed i valori fino a quel momento costruiti. Se io amo profondamente una donna che mi corrisponde, ma che poi scopro intenta a rovinare la mia esistenza, allora si innesca quel meccanismo, automatico, di difesa e di presa di distanza da un soggetto del genere. In quel momento cessa ogni desiderio che, chissà perchè, fino a pochi minuti prima era prepotentemente presente.

Citazione:
Sulla tangenziale di Bologna, di prima mattina, arriva la telefonata del mio compagno da tanti anni . Ovviamente non poteva sapere nulla. Quando vedo il suo numero sul display del cell, e prima di rispondere, so già che è finito TUTTO. La sua chiamata mi dà soltanto fastidio e lo considero un intruso. Eppure....(continuo a rispondere ad Acquario) ...questo compagno era stato colui col quale (incredibilmente , per come sono fatta io) ...il Desiderio non era crollato mai PER ANNI E ANNI !!!!!
Anche questa esperienza è spiegabile, comprensibile.

Citazione:
Però....non bastava a dar Senso alle cose, il Desiderio.
Eppure è fondamentale, il Desiderio (perchè senza esso non hanno lo stesso senso, le stesse cose meravigliose della Vita).

Sintesi: come la mettiamo?



Il desiderio è profondo egoismo, egoismo nella sua accezione positiva.
Si provi a riflettere su quanto sia importante e vitale per un bambino il suo profondo egoismo. Lui vuole, ma non vuole dare. L'egoismo sembra innato nell'uomo, l'altruismo lo apprende e lo incamera con il tempo ed a sue spese.
Non per nulla si parla di "stima di se", che altro non è che invito ad un certo buon grado di egoismo, di attenzione e rispetto per se.
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Vecchio 17-07-2014, 16.54.05   #60
acquario69
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Riferimento: Sarà sano (non credere nel rapporto di coppia e sentirsi bene) ?

Citazione:
Originalmente inviato da FMJ
Se cadi dalle nuvole di fronte ad un comportamento "importante" dell'altro, significa che tu, quella persona, non riesci più ad "anticiparla". Se non riesci più ad "anticiparla", significa che la tua costruzione di quella persona, non funziona più e che tu non hai più una COMPRENSIONE di quella persona che diventa, per l'appunto, quasi un estraneo. Tipica la frase: "Non so più chi sei. Non ti riconosco più". Lo credo bene... Ti aspetti da lei/lui delle cose che non rappresentano più i significati di quella persona e quindi, ti becchi una bella INVALIDAZIONE. Le tue anticipazioni FALLISCONO. Ci si è PERSI. Tecnicamente, non "giochi più un ruolo" nei confronti di quella persona.
E la storia finisce.
Game over.
Della serie: "Ma tu, chi sei?".

FMJ

magari puo essere che questo e' il tuo approccio alla comprensione (che tu probabilmente continuerai a chiamare anche questa costruzione?)
non so se in questo caso stiamo forse dicendo più o meno le stesse cose, arrivando così a un punto d'incontro in comune,ad ogni modo mi chiedo -e ti chiedo- (senza che ci sia nulla di personale ovviamente,solo la mia curiosità,e per provare a capirne di più)
non ti sembra che attraverso queste costruzioni si finisce per vedere l'altro solo come un antagonista? (e su questo punto credo si rientri nel tema stesso della discussione)
se fosse così,non credi che alla lunga,risulti un po controproducente?
o forse sono solo io che non interpreto correttamente?
acquario69 is offline  

 



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