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30-07-2014, 02.23.17 | #112 | |
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Riferimento: Sarà sano (non credere nel rapporto di coppia e sentirsi bene) ?
Citazione:
Il mondo di "yes, I can!" . Che sembra euforizzante e invece si rivela deprimente, con i mille e mille capitoli fallimentari che restano (io direi) voluttà indotte da una cultura che in tutto e per tutto snobba la Natura sulla presunzione implicita quanto granitica di voler sostituire le proprie leggi a quelle di Natura. E sarà un caso che... a maggior erudizione corrisponda (nella media) più forte diniego del dato di natura e più vigoroso impegno nell'architettare ...persino teorie (teorie, certo!) secondo le quali....forse forse forse....(forse, però)...il desiderio potrebbe essere immortale solo tra due che han letto molte teorie e si son convinti che (anche qui : con molto impegno e volontà) se ascendono a comunicazione autentica...il desiderio (addirittura) cresce !? Cosa importa se Natura dimostra il contrario? Cosa importa se Natura dimostra che l'Amore vive di confidenza e "sentirsi a casa" , mentre il Desiderio si alimenta di mistero ? Con questo , su questo, torno agli Antichi e alla bellissima immagine che hai tracciato di un Amore "antico". Hai regalato l'immagine di un Amore che credo abbia parlato all'anima di chiunque, avendo oltre i quaranta o cinquant'anni, abbia potuto godere il privilegio di averne di molto simili in Famiglia. Io sono tra questi, e infatti...a me hai parlato dei miei nonni, dei miei prozii, e anche degli zii più anziani (mio papà è l'ultimo di 5 figli , e le sue sorelle più grandi potevano essergli mamme per età; così poi torniamo anche sul desiderio, visto che mio papà è stato concepito quando la sua mamma aveva 40 anni, nel 1929..) . Queste Storie (che non romanziamo affatto, e di cui conosciamo anche le tante durezze) io credo dimostrino che l'Amore non richiede Lauree o Master o Training particolari. Credo dimostrino che l'Amore sia ...essersi piaciuti e poi (anche senza saperlo nè volerlo, e anche senza avere strumenti culturali per raccontarlo mai neanche a se stessi) essersi GIORNO DOPO GIORNO commossi per la vicenda umana dell'Altro che ti è più vicino al mondo , e di cui SENTI l'umanità con tutti i suoi limiti che sai essere pesanti , e questo probabilmente diminuisce il desiderio, ma è Amore. E proprio come dici Tu Maral: è un Amore che spesso non aveva neanche parole o gesti "giusti". A volte ...lo capivi e ti inondava e ti lasciava senza fiato...solo al momento della chiusura di una bara... Però c'era e c'era stato. La vogliamo chiamare fusione animica? Io non ce la chiamerei, ma solo perchè non ce l'avrebbero chiamata Loro. Secondo me lo era, ed era anche della specie più vera: quella VISSUTA, e vissuta anche nello scoprire i lati perdenti, quelli deboli, quelli fallimentari, e persino quelli riprovevoli, ma tutti UMANI, dell'Altro con cui hai Figli e Vita Insieme! Torniamo al Desiderio nella coniugazione di allora? Oltre alle "sciantose" di professione...non c'era praticamente donna, tra le coetanee delle nostre nonne, che curasse il look finalizzandolo alla desiderabilità...e forse non c'era già più dopo la celebrazione del matrimonio. Erano tutte pulitissime e ordinatissime nella persona, ma non c'era alcuna voluttà di rendersi sessualmente desiderabili, e azzardo che questo potesse addirittura essere vissuto come preciso "dovere morale" (ricordo che mi fece sorridere una frase di mia mamma, oggi 81enne, quando nell'88 rinnovavo il guardaroba ed ero prossima al matrimonio. Nel mio guardaroba c'erano sempre state cose carine e sfiziose, comprese gonne e abiti "mini". In negozio sceglievo cose con i criteri di sempre, mi sembrava ovvio. Mia mamma mi viene vicino durante le varie prove, e mi fa timida :"ma ...quando indosserai queste cose sarai una signora, e non più una ragazza.....e...è tutto molto carino, ma non mi sembra adatto a una signora" (!!!!!!!!!!!!!!!!) . Sorrisi e comperai quel che volevo, però...credo la dica lunga, no? ) . E dunque, tornando seri : se il Desiderio tende a scemare con la Confidenza e può essere decapitato dalla Maternità....come si spiegherà che mia nonna paterna concepisce mio padre a 40 anni , dopo altri 4 figli di cui i maggiori potevano proprio essergli genitori per età? (Aggiungo che mia nonna paterna era attivista cattolica da sempre, e di quelle "toste e senza eccezioni"). Non sarà che il Desiderio (e magari il Desiderio più Caldo del mondo) avesse la possibilità di VIVERE , discreto e potente come il fuoco sotto la cenere, proprio perchè loro davano per scontati i limiti di cui parli Tu Maral, sicchè............NON C'ERANO "medie ponderate settimanali di happening sessual-coniugali " da rispettare per avere il patentino di "coppia riuscita secondo psicologia della domenica". ANZI : era chiaro e interiorizzato dalla nascita il concetto cattolico che "non lo fo per piacer mio, ma per dare un figlio a Dio". Tutto il resto era "colpa assoluta", se vissuto fuori dal matrimonio. Ma ci sarà poi così difficile immaginare quale Euforia e Gioia potesse provocare - IN QUESTO HUMUS - il vivere e condividere un Desiderio (magari ...semel in anno) che aveva la sua potente carica di trasgressività ANCHE se vissuto nel matrimonio? MA (questo ci tengo a sottolinearlo) : la base psicologica escludeva categoricamente le pagelle prestazionali mensili della nostra "psicologia" !!!! ERA NORMALE SAPERE DI AVERE LIMITI E DI ADDIRITTURA DI DOVERLI AVERE PER ESSERE IN GRAZIA DI DIO, E NON ERA CLINICAMENTE OBBLIGATORIO LO "YES , I CAN " PRESTAZIONALE!!! Mi addolora che a tanti delle generazioni successive manchino ricordi come questi nostri. Come mancano a mio figlio e a suo cugino, che .........adolescenti trovano nel comodino dei nonni paterni ULTRASETTANTENNI ...qualcosa tipo il Kamasutra, e ne restano divertiti, nulla più. Ma che dolore quando ci penso. Dolore per tutto, per tutti. Mi addolora per i suoceri che ...passati i settanta ....cercassero ancora qualcosa da perfezionare o sperimentare sulla base di un manuale. Mi addolora per mio figlio e per suo cugino che....debbano ricordare questo anzichè (come noi) due nonni che forse non pensavano al sesso da 40 anni ma ..erano una Coppia. P.s. : credo di averlo già scritto : i miei suoceri sono (o erano: insomma...lui è mancato recentemente) accademicamente iper-titolati entrambi , e l'arredamento prevalente della loro casa è costituito da libri. Questo , presuntuosamente, mi induce a pensare che tutto torna. E cioè : assorbita la "cultura" corrente dello "yes, I can"....sarebbe stato addirittura strano se non avessero avuto il Kamasutra nel comodino a 77 anni di lui................. |
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30-07-2014, 04.33.09 | #113 |
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Riferimento: Sarà sano (non credere nel rapporto di coppia e sentirsi bene) ?
la cosiddetta "modernità" ha stravolto tutto cio che e' sempre stato e sempre sarà'!…
il che la cosa e' gia ridicola di per se.. bisognerebbe davvero capire alle radici la follia che da questa e' stata scaturita,che e' poi la stessa che si riflette in tutte le forme dell'esistenza attuale..e aiuterebbe a risvegliarci dal sonno profondo in cui versa tutta l'umanità anche il desiderio,(in tutte le sue forme,coppia compresa naturalmente) così come oggi viene concepito e vissuto,non fa eccezione…anche questo e' stato contaminato,alla stessa "logica" bulimica,completamente cieca e utilitaristica..anch'essa e' un invenzione della modernità Ultima modifica di acquario69 : 30-07-2014 alle ore 06.35.26. |
31-07-2014, 00.19.23 | #114 | ||
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Riferimento: Sarà sano (non credere nel rapporto di coppia e sentirsi bene) ?
Citazione:
E' incredibile quanto la tanto pretesa concretezza pragmatica dei nostri tempi viva di una continua astrazione dal reale, facciamo affidamento alla potenza dell'astratto quanto mai prima nella storia del genere umano e chiamiamo questo astratto senso realistico funzionale delle cose annaspando tra continue illusioni e delusioni per mantenerci così penosamente a galla. Mi ha molto colpito questa tua frase Citazione:
E' qualcosa che forse può accadere, ma che non si può fingere, perché la sua finzione che promette il kamasutra nel comodino di un settantenne o gli abiti succinti e i mascheramenti estetici di un'anziana signora non fanno purtroppo che evocare il grottesco, il monstrum in esposizione al baraccone delle meraviglie per il divertimento di grandi fuori e piccini dentro. Se il mistero accade nel mare di un'abitudinarietà che sembra continuamente negarlo, il mistero di questa stessa, sorprendente e arcana abitudinarietà, è da solo che deve accadere. Forse un tempo era più facile che accadesse, perché quando il baraccone delle meravigliose aspettative per ogni piccolo io di questa terra ancora non invadeva ogni aspetto dell'esistenza, era più facile non venire distratti, era più facile sentire quell'insospettato attimo che è paradossalmente proprio un momento di profenda consuetudine e ne indica l'insondabile eterno mistero. Sì, lo strano mistero di un altro che condivide profondamente con me questa vita e la riempie senza quasi che me ne accorga e nonostante tutto quello che ci divide. Forse è solo questa la scintilla che nell'amore ormai usurato da una reciproca astiosa noia (fosse anche penosamente negata al mondo dei conoscenti, per aver successo nello show delle meraviglie) può far ritornare stranamente (e non certo normalmente) la stupefacente sorpresa del desiderio. Ma queste sono solo parole, per lo più, c'è da pensare, che sia proprio una sorta di miracolo da tenersi solo per sé (insieme a chi lo condivide) se accade. I miracoli è meglio non esibirli mai, per essi occorre pudore, altrimenti svaniscono nel nulla delle statistiche e dei manuali che spiegano puntualmente come fare. |
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31-07-2014, 00.43.29 | #115 |
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Riferimento: Sarà sano (non credere nel rapporto di coppia e sentirsi bene) ?
Per quanto possiamo far resistenza le cose procedono e niente rimane quel che è.
La modernità di oggi è l’antiquariato di domani, se ci sarà un domani. Ho sempre amato l’arte figurativa, i nostri impareggiabili pittori rinascimentali (per non dir degli scultori, Michelangelo e Canova… capaci di far parlar la pietra…) e gli impressionisti, Van Gogh in primis. Ma Klee, Kandinsky, Pollock e Picasso mi han mostrato che tutto cambia e pur se prediligo le madonne Raffaelliane riconosco il loro talento, adeguato al loro tempo… che è molto vicino al nostro. Pollock: « Quando sono "dentro" i miei quadri, non sono pienamente consapevole di quello che sto facendo. Solo dopo un momento di "presa di coscienza" mi rendo conto di quello che ho realizzato. Non ho paura di fare cambiamenti, di rovinare l'immagine e così via, perché il dipinto vive di vita propria. Io cerco di farla uscire. È solo quando mi capita di perdere il contatto con il dipinto che il risultato è confuso e scadente. Altrimenti c'è una pura armonia, un semplice scambio di dare ed avere e il quadro riesce bene. » Picasso: « A dodici anni dipingevo come Raffaello, però ci ho messo tutta una vita per imparare a dipingere come un bambino. » Quel che vien prodotto dall’arte odierna lo trovo distante dai miei gusti (son quasi da pensione, occorrerebbe sentir il parere dei giovani…) ma ultimamente ho potuto visitare il giardino dei tarocchi a Capalbio (vi invito a leggerne la storia) e sentir colà aleggiare il soffio che ne permise l’esecuzione. E che dite dell’art brut, del nostro NOF4... 180 metri di incisioni (graffiti, definiti il capolavoro mondiale della stessa forma d’arte) su cemento eseguite con la fibbia dei pantaloni mentre era ricoverato nel manicomio di Volterra? Tutto questo discorso porta al “diverso”, a quanto non possiamo far nostro o almeno accettare… alla fine accettare che il mondo proceda nella direzione in cui procede (che non significa rinunciare a contrastarla se non siamo d’accordo). Non è accaduto tutto in un momento, che s’è sbagliato strada, è ben visibile per chi voglia vederlo un percorso, un formidabile momentum che ci sta trasportando tutti, lo si voglia o meno. Ritornando al tema, Vanina dice di sentirsi bene pur non credendo al rapporto di coppia e si chiede se sia “normale” (patologico mi par troppo) poiché altri affettuosamente gli pongono l’interrogativo. Chi è il diverso? Chi non ha un problema o chi lo vede nell’altro? |
31-07-2014, 06.09.00 | #116 | ||
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Riferimento: Sarà sano (non credere nel rapporto di coppia e sentirsi bene) ?
Citazione:
secondo me hai centrato un punto fondamentale della questione infatti ripensando a tutta la discussione dall'inizio,fino al punto in cui e' giunto mi chiedevo se la domanda di partenza.. "Sarà sano (non credere nel rapporto di coppia e sentirsi bene)?" ..sul tema stesso avesse ancora un suo fondamento o se ce lha mai avuto veramente (supposizioni personali ovviamente) anche perché non mi sembra un caso che poi si e' arrivati a discutere più in generale sul desiderio,che mi sembra ovvio sia attinente nel rapporto di coppia,e a prescindere da qualsiasi tipo sia la relazione..e il desiderio e' comunque legato a un bisogno e che questo per essere soddisfatto deve per forza implicare una "ricerca" ma se uno non crede veramente non penso che si mette nemmeno a "ricercare" e allo stesso modo anche la domanda..porsela a quel punto che senso potrebbe avere veramente? Citazione:
che le cose procedono e niente rimane quel che e',e' evidente..credo faccia parte della natura relativa in cui siamo "immersi".. ma vedi io credo che,come nell'esempio che tu citi in picasso, quando dice: « A dodici anni dipingevo come Raffaello, però ci ho messo tutta una vita per imparare a dipingere come un bambino. » secondo me voleva dire che ce sempre un unico punto di riferimento essenziale ed immutabile,(dove tutto parte da li,nel suo trasformarsi in molteplice) e credo proprio che lui,in cio che avrebbe affermato,sarebbe giunto nella sua ricerca ad esprimere proprio quello…(stessa identica cosa vale per Pollok)...e forse chissa se questa "ricerca" abbia pure qualcosa di attinente a cio che avrei espresso più sopra..dal mio punto di vista,si.. Ultima modifica di acquario69 : 31-07-2014 alle ore 07.56.07. |
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31-07-2014, 09.02.17 | #117 | ||||||
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Riferimento: Sarà sano (non credere nel rapporto di coppia e sentirsi bene) ?
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E se invece di un bisogno fosse un capriccio? Citazione:
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31-07-2014, 10.09.42 | #118 | ||||||
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Riferimento: Sarà sano (non credere nel rapporto di coppia e sentirsi bene) ?
laryn
Citazione:
infatti..ma il punto e' (mi sono chiesto) se questo tema abbia appunto un fondamento diverso da quello "proposto" all'inizio ..ma non si era capito da subito in cio che avrei scritto? Citazione:
e chi lo esclude …certo a me l'idea del capriccio prefigura più a qualcosa di decisamente materiale..e tra bisogno e capriccio i due "livelli" mi sembrano comunque ben diversi,(non sto dicendo sia meglio l'uno o l'altro,te lo preciso in anticipo ) su questo non dovrebbero esserci dubbi. Citazione:
curiosità,noia o quant'altro per soddisfarlo credo ci si muova sempre e comunque verso qualcosa a cui tendiamo (ricerca)…in questo caso che parte dal desiderio stesso ..qualunque sia la natura del medesimo Citazione:
vedi se tu spezzetti le frasi alla fine non cogli il senso intero delle cose,ma ne traduci solo una parte,il che poi va a discapito della comprensione medesima il titolo del thread e" questo: Sarà sano (non credere nel rapporto di coppia e sentirsi bene)? Citazione:
certo che gli interrogativi ci sono sempre e comunque…e a prescindere se troviamo una risposta o meno,o qualsiasi altra cosa..il fatto che se tu continui a spezzettare tutto non ricolleghi più niente e finisci per a andartene solo per conto tuo…ad ogni modo si parte sempre prima da una domanda,il che e' fondamentale per tutte le risposte a seguire Citazione:
si pero avrei aggiunto qualcos'altro appresso che ne spiegherebbe una più profonda correlazione e che arriva a una "conclusione" ben diversa,e secondo me decisamente più completa…ma se tu continuamente tagli e spezzetti... |
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31-07-2014, 13.42.45 | #119 | |
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Riferimento: Sarà sano (non credere nel rapporto di coppia e sentirsi bene) ?
Citazione:
Gratissima dell'intervento, gratissima dell'averlo più che opportunamente ri-confinato. P.s. (OT anche questo ) oltre all'amore verso le arti figurative ..mi sembra condividiamo una qualche (rispettosa) perplessità verso l'arte contemporanea . Non a caso : ieri sera mi sono addormentata ascoltando Bonito Oliva che su TG3 della notte...segnalava tra gli eventi imperdibili dell'estate 2014 una mostra di Francesco Clemente.... Mi sono addormentata esattamente su questo punto ...mentre pensavo , come pensavo quando di Arte mi occupavo professionalmente, "ma che mito il Bonito! Costruire un universo di chiacchiere vuoto a perdere su tutto...non è da tutti!" ) |
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31-07-2014, 13.52.15 | #120 |
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Riferimento: Sarà sano (non credere nel rapporto di coppia e sentirsi bene) ?
ACQUARIO E LARYN :
Come Acquario ho difficoltà a seguire il "commento frase per frase" e mi è più naturale cercare di cogliere il senso globale e riflettere su questo... Sorry.... ACQUARIO : hai perfettamente ragione: il titolo del thread non esprime compiutamente quel che intendevo sin dall'inizio. Io non mettevo in discussione La Coppia, bensì mettevo in discussione quella in cui ho creduto e che viene insufflata all'immaginario dei più , da almeno 40 anni, e...da solo 40 anni. L'errore è mio e chiedo venia. E' uno degli argomenti su cui rischia (persino) di avermi intuita colui che mi fu compagno per tredici anni, dopo la separazione da mio marito. Lui mi diceva (avendo solo capito di non aver capito tutto) : "tu credi sempre che per gli altri sia ovvio quel che è ovvio per te. Ma tu ragioni complicato, e non è vero che gli altri ragionano così"..... Una l'ha beccata...almeno questa.... |