Che dirti su cosa, sulla trasgressione ed il tradimento?

In teoria ad ogni uomo che trasgredisce corrisponde una donna con cui trasgredire.
E viceversa.
Ma, in linea di massima, l'atteggiamento delle donne sull'argomento corrisponde all'atteggiamento maschile sulla prostituzione: sembra che a farlo vengano donne da un altro pianeta!

Sottolineo IN LINEA DI MASSIMA, perchè c'è anche chi si discosta da questo atteggiamento, alcune volte ipocrita.

Il fenomeno esiste, è diffuso, ma quando se ne parla sembra che sia sempre qualcun altro a farlo!

Purtroppo i conti non mi tornano.
E questo mi fa capire quanto ancora noi non siamo sinceri gli uni con gli altri.

Parlo per grandi numeri, non è riferito a qualcuno di questo forum.

Forse mi sbaglio ma non è che l'uomo possa trasgredire di più; la sua trasgressione è vissuta in modo diverso da quella della donna. Vorrei tanto sentire il parere di un uomo sulla questione ma al rovescio, mi spiego: cosa pensa un uomo la cui compagna se la spassa con un giovanotto che paga?
Premetto che la mia non vuole essere una domanda ironica, ma visto che siamo qui per confrontarci mi interesserebbe molto un parere in merito.
La parità è ancora lontana sotto certi punti di vista, e per quel che mi riguarda e con tutto il mio rispetto per gli ometti che "pagano", non ci tengo a trovarla e a vederla riconosciuta in questo senso, non mi interessa essere giudicata positivamente/accreditata/riconosciuta perchè pago per fare sesso ....anzi ! Però riflettendoci mi pongo il problema in ogni caso. Perchè una donna non può fare lo stesso senza subire i soliti appellativi a noi riservati?...Bah...forse non ha molta attinenza con questa discussione...
I

Non so se è attinente a questo forum, ma è interessante.
E' che siamo ancora lontani ad una effettiva parità tra i sessi.

Sottoscrivo pienamente il tuo non tenerci ad ottenere una parità che ci porti a pagare per qualcosa che dovrebbe essere 'scambiato' gratis.
Non ci tengo a far miei atteggiamenti maschili che ho sempre contestato.
Vorrei una parità su cose diverse...

Un abbraccio

parità...come in tutto, gli estremi non vanno bene...ovvio!
Uguaglianza.....
"gli uomini sono tutti uguali?" ....no!
Non ho molti anni per poter vantare chissà quali conoscenze, ma per le mie poche esperienze mi sento di dire che un po' si assomigliano tutti...i cliché mi sembrano spesso simili se non identici, ma questo probabilmente dipende dal fatto che mi cerco o mi si affiancano sempre quelle stesse tipologie ma non sono tutti uguali.
Detto questo, penso che davvero la dinamicità del rapporto racchiude la chiave della nostra riflessione. Ogni persona ha in sè un'irrepetibilità e unicità che si coniuga con quella dell'altro... nell'incontro di questi si dovrebbero dialogare i rispettivi bisogni e tendenze/desideri. La parità sta anche in questo.
Esattamente come ogni uomo, anche noi donne abbiamo i nostri desideri; nessuna vuole castrare il suo uomo pur di tenerselo stretto, al contrario ognuno vuole rendere felice "la sua metà" e sentirsi completato dal rapporto.
L'uomo con cui stiamo dovrebbe condividere quegli stessi valori/principi che ci fanno dire/sentire/pensare/rispondere che non tolleremmo le sue scappatelle.
Credo stia qui la soluzione.
Non è questione di debolezza semplicemente.
Nè di scappatella a pagamento e basta.
La questione della scappatella in sè.
Poi ci si può anche soffermare sul tipo di scappatella e sul perchè , sul fatto che siamo esseri umani, che come tali sbagliamo e siamo imperfetti TUTTI...e diversi per cui ciò che per me è aberrante lo è pochissimo o per nulla agli occhi di un altro. Ma a prescindere dall'opinione generica che comunque è spunto di riflessione e confronto, ci importa che il ns compagno condivida il nostro punto di vista. Non parlo di identità di pensiero che appiattisce, ma di condivisione di alcuni punti su cui si fonda il rapporto. Si può trovare un accomodamento/compromesso/ accettazione del punto di vista dell'altro anche se diverso dal nostro, ma penso che sia realizzabile su una base comune di accordo condiviso davvero, pensato, scelto veramente con tutte le fatiche previste e non solo con i benefici.
Fosse facile....

Riguardo alla domanda di Paola ,anche a me interesserebbe molto sapere cosa ne pensano DAVVERO gli uomini(e per "davvero" intendo liberandosi finalmente della necessità di mostrarsi politically correct...e cioè ad ogni costo moderni,comprensivi,di ampie e tolleranti vedute...come sottintende il precedente post di Rodi,che condivido)del fatto che le proprie compagne pratichino sesso(a pagamento o no) con altri partners...
La mia impressione è che per l'uomo sia assai più facile farsi una ragione del fatto che la propria donna vada a letto con un altro uomo perchè lo ama,che non per pura e semplice evasione sessuale.
Mentre la donna,viceversa,è assai più incline a giustificare,comprendere e perdonare la scappatella sessuale (magari pure a carattere continuativo) che non il tradimento di una notte sola,ma compiuto per amore...

In effetti i commenti dei maschietti sono stati più volte sollecitati, in pochi hanno risposto, cercando pure di deviare l'argomento.

Non è detto che qualcuno non possa superare le sue paure e spiegare perchè fa tanto ricorso alla ricerca di sesso non su base paritaria.
Anche se non ci credo finchè non la vedo una cosa del genere.

Torniamo ai problemi relazionali e, fondamentalmente, alla paura del rifiuto e del giudizio di una donna pari a loro.
Purtroppo...

non ci avevo ancora pensato...in effetto da questa prospettiva, la questione mi pare ancora più sfaccettata e complessa perchè al di là della superficiale visione della scelta in sé, porsi in questa assimmetria ha dei notevoli vantaggi psicologici che vanno oltre il desiderio effimero e oltre la mera frustrazione. Aspetti che forse permangono ma sono arricchiti di sfumature "motivazionali" non da poco e che permettono in ogni caso di mantenere all'interno dello stesso contesto (emotivo) elementi molto differenti ....

Forse il fatto che siamo quasi tutte donne ad interrogarci con toni anche forti, ha un effetto terrorizzante per gli uomini da cui ci aspettiamo un contributo...rasserenatevi perchè nessuno è qui per aggredire l'altro e sono convinta che la vostra voce sia un contributo veramente interessante e un confronto utile....coraggio!!!!!

A tutti coloro che insistono nel dire che tutti gli uomini sono uguali, consiglio una visitina in un campo nudistico…

Care ragazze, molto spesso usate il sesso per ottenere qualcosa e se lo fatte solo perché vi piace di farlo alla fine finite per chiedere qualcosa comunque.
Frequentemente, quando due persone si incontrano – hanno delle aspettative diverse. Cosi si comincia a giocare. Lui è molto arrapato, fa un po’ finta di essere innamorato. Lei, vuole un fidanzato benestante che la porta il fine settimana a Parigi o a Praga ( o solo a ristorante ).
Lui invece…
Con le “altre ragazze” c’è un “ azzeramento delle aspettative” ( è un termine che traduco da un'altra lingua, e penso che ha un significato importante ). Ognuno sa cosa dà e cosa riceve.
Ma quante donne si sposano con uomini solo perché hanno un conto in banca importante. Questa pratica è cosi comune e ha radici antropologiche cosi profonde che nessuno le chiamerebbe “puttane”, ma forse sotto aspetto filosofico lo sono.
Usate il sesso come merce di scambio e poi vi lamentate che il vostro uomo va con le puttane, ridicolo.

Le donne di cui parla Salice purtroppo esistono.
Ed esistono anche matrimoni che sono delle vere e proprie transazioni commerciali,in cui,comunque,la mercificazione del rapporto è consensuale(a volte platealmentte consensuale).
Queste donne incapaci di autonomia mentale,psicologica,e anche economica,gettano purtroppo un'ombra sinistra su tutte le altre,infinitamente più numerose,che al contrario lavorano sodo,studiano,si aggiornano,e cercano di vivere con responsabile consapevolezza il proprio rapporto con il mondo.Se forse sembrano minoritarie,rispetto alle altre,è solo perchè evitano di fare baccano,di mettersi continuamente in mostra,proprio perchè non hanno interesse a pubblicizzarsi per vendersi al miglior offerente.E perchè sanno che per costruire qualcosa di solido è meglio rimanere nell'ombra,piuttosto che sgomitare sotto le luci di una ribalta che allestisce,in genere,spettacoli mediocri,e squallidamente ripetitivi...da secoli.