Uhm...grazie per quello che hai scritto nella aprte centrale! Ci penserò su!

Ho letto molti messaggi che mi hanno aiutato a capire di più la questione, e per questo ringrazio tutti coloro che hanno collaborato!
Molto spesso però ho letto che anche le donne vanno a "puttani" o fanno cose ben peggiori degli uomini.
Ok, su questo son d'accordo, ma che c'entra? Se io mi drogo ti droghi anche tu???? La mia domanda era: Cosa spinge un uomo ad andare a prostitute? Cosa c'entra rispondere che anche le donne ci vanno???? Se volete vi posso dire perchè le donne ci vanno....ma credo che siano risposte diverse da quelle che mi darebbe un uomo....oppure possiamo confrontarci e vedere se sono le stesse....

In quanto donna, so benissimo come si comportano le donne e sinceramente, dato che non sono lesbica, sapere che anche noi possiamo fare sesso con chi ci pare, non è importante!


CONFUSSISIMA....

l’uomo che va a puttane
è un essere molto fragile
più fragile della puttana stessa
ma non diversamente fragile
di chi si distrugge con alcool o droghe
o di chi si mette diligentemente in fila
per pagare le tasse

E' incredibile come il mondo
pulluli di giudici,profeti,semidei
papi & plantageneti
e persone che hanno capito tutto !!!
ah-ah-ah...AHHHAHHH !!!

...salvo poi
ritrovarsi nella miseria
di dover parametrare ogni cosa
materiale o sensazionale
sul vil danaro

Tali fragilissime creature
si sentono sublimate
solo nel ricoprirsi di ridicolo
ed esibire le proprie immaginazioni
facendo sempre finta d'ignorare
che
presto o tardi ogni cosa s'esaurisce

Io?
...diciamo che la semplicità
mi rende fortissimo

W la Vita
ed un sorriso
a tutti i miei sciocchi
compagni di ventura,illusi sognatori
che sempre lotteranno
per un essente che superi
la semplice sopravvivenza

W la Vita !!!

dawoR (k)

Ciao, io credo che le risposte siano state date... ovvero, secondo me, lo fanno per voglia di trasgressione, oppure per semplice sfogo animale, altri perchè non hanno una compagna, taluni perchè, la compagna, ormai... non li soddisfa più.... credo che questi siano i motivi..e più o meno, sono gli stessi per cui la donna va con un altro uomo che non è il suo compagno...

Non paragonare le droghe alla prostituzione, sono due tipi di dipendenza..molto diversi...
buona serata

Voi donne siete più mentali,noi uomini siamo più fisici..dopo un po' non vi stiamo più dietro, ci rompiamo di pensare e vogliamo agire...tutto qui credo...

Che altro mi rimane da dire?
GRAZIE a tutti

Deh, alambra.., se ti può esser d'aiuto...: Sono millenni che omo e donna cercano di far funzionare un qualcosa di biologico ed energetico, cercando di portarlo all'eterno. Un corpo non può sopportare nulla né di piacevole né di doloroso che vada oltre il normale livello di durata per il sistema nervoso. Figuriamoci mettere d'accordo due corpi su questo! Non c'è nulla di permanente in natura. Quando dobbiamo fare i conti con questo ci inventiamo anche le anime gemelle o l'amore eterno. Ci s'ha tutti un' immagine ideale del partner con cui partiamo, perduriamo e speriamo in futuro, e quella poi rovina sempre una semplice accettazione di come siamo. Purtroppo il modello culturale è di questa esigenza di miglioramento forzato e di perfezionamento. La scelta del partner per la riproduzione ottimale, e l'unicità di ogni essere di certo in questo caso non ci aiuta ma anzi fa solo soffrire (infatti se lasci da parte i pensieri ciò che comunque rimane è a livello di dolore fisico) poi per una eventuale perdita. Dèh...visto che siamo tutti fregati in partenza, cosa resta? Il Coraggio di Stare da Soli.

quello che ora vi presento, ma, credetemi, è il punto di arrivo di una lunga attività professionale che mi porta a conoscere, credo abbastanza bene, le differenze tra la sessualità maschile e femminile.
Primo punto fondamentale: tenete conto che si tratta di un argomento talmente spinoso nella nostra cultura che, addirittura fino alla metà degli anni '60 non esistevano dati statistici su cui elaborare teorie e posizioni scientifiche.
Questo significa che anche la psicoanalisi ha sentenziato sulle dinamiche della sessualità riferendosi a pure congetture, senza il supporto di alcuno studio oggettivo, serio e di "massa".
Ora sappiamo, invece, che la prima e fondamentale differenza tra i due sessi è meramente quantitativa: la media degli uomini investe sul soddisfacimento sessuale cinque volte più tempo, energie e risorse esistenziali ed economiche di quanto non faccia la donna media.
Naturalmente, quando si parla di "media",si deve far riferimento alla classica curva gaussiana, ai cui bordi si possono situare soggetti che si discostano in modo molto significativo dai valori centrali.
Ma capite bene che, quando le differenze tra due gruppi sono talmente spiccate da raggiungere la metà di un ordine di grandezza, anche gli estremi ad un lato ed all'altro dei due gruppi, rischiano di rimanere staccati...!
Lo voglio sottolineare questo dato, perchè l'uomo è l'unica specie animale in cui le differenze nel rilievo della sessualità tra i due generi è tanto clamorosamente differenziato.
Pensate che c'è chi ritiene che questo dato, così unico nel regno animale, possa riflettere un effettivo "salto di qualità" nell'evoluzione delle specie, un "salto" che potrebbe avere a che fare, attraverso le conseguenti organizzazioni del comportamento sociale, con lo sviluppo stesso dell'intelligenza umana.
La seconda radicale differenza è nota a tutti, ed è costituita dal modo completamente diverso con cui viene raggiunto l'orgasmo nell'uomo rispetto alla donna: nel primo, come si sa, si sprigiona una specie di picco, che si accompagna all'ejaculazione, cui, però, fa seguito una effettiva refrattarietà, per cui cessa con esso il desiderio dell'accoppiamento.
Nella donna, al contrario, l'orgasmo non raggiunge mai picchi assoluti, ma è più moderato e prolungato, senza refrattarietà, anzi: nella donna, dopo il primo acme, può aumentare il desiderio dell'accoppiamento.
Ciò comporta una condizione di insoddisfazione latente nella donna, la quale, spesso, nel tempo, si concretizza in una minor propensione al rapporto con il partner consueto e ad un forte sviluppo della fantasia erotica.
Questo viene, però, compensato quasi sempre dal terzo fattore differenziale, altrettanto radicale ed importante.
Nella donna l'investimento affettivo e mentale dentro l'atto sessuale è assai più armonico di quanto non sia nel maschio: in questi, molto spesso, sessualità ed affettività viaggiano parzialmente divaricati: questo fa sì che, come nella donna si accrescono nel tempo le fantasie di carattere erotico, nell'uomo si accresca invece la curiosità sessuale.
E' proprio la difficoltà a far convergere ed armonizzare fantasie e curiosità, affettività e pulsione che complica e appesantisce, nel tempo, moltissimi rapporti di coppia.
La donna si rivela, così, nelle coppie non più giovani, assai più fedele del maschio, ma, allo stesso tempo, assai più insoddisfatta.
L'uomo assai più frequentemente tradisce, ma altrettanto spesso lo fa in un modo "ingenuo", con scarso o millantato coinvolgimento affettivo, senza ritenere autenticamente che il suo "tradimento" debba mettere davvero in crisi il suo rapporto di coppia.
Quando è la donna a farlo, al contrario, la "trasgressione" spezza quel delicato equilibrio conflittuale tra fantasia e frustrazione, producendo "crisi" nella coppia che sono quasi sempre profonde.

Ho seguito quasi tutto il topic , seppur con notevole ritardo , e con estremo interesse.

Curioso il lancio dell'argomento da parte delle donne , poi l'ingresso ritardato degli uomini , ...le risposte , gli incroci , le sovrapposizioni e quant'altro.

Le mie riflessioni : beh , sono stato sorpreso innanzitutto nel constatare l'estrema curiosità delle donne in genere , specie sui perchè , ma la cosa che ho osservato maggiormente è che verso la fine sono emerse le solite divisioni , i soliti giudizi e pressapochismi.

Nulla di tanto nuovo , non mi sono scandalizzato , ma ho semplciemente osservato come gira e rigira , il leit motif sia sempre lo stesso.

Ostinarci a separare l'uomo dalla donna , affannarci a distinguere , giustificare , ora spiegare questo o quello , insomma , quasi sempre scarsa capacità di riconoscere noi stessi negli altri.

Perchè dico ciò ? Semplicemente perchè ritrovo questo filo conduttore un pò in tutti i topic e mi conforta il fatto si sapere che le ricerche che sto portando avanti in tal senso mi sosterrano di certo ad avere sempre più una visione globale ed armoniosa del tutto e meno frammentata .

Così come , tutto sommato , la lettura di questo forum , accogliendo pareri tra i più variegati , contribuisce a ciò.

Scusate se nel finale sono stato un pò vago...


Un caro saluto a tutti e

a prestoooo Rocco

...io alzerei addirittura il tiro,fino ad ipotizzare che,nell'immaginario di molti uomini,le prostitute incarnino forse meglio delle donne normali la possibilità di rappresentare,nello stesso tempo,sia la trasgressione più estrema,sia il senso materno (inteso come "accoglienza" incondizionata e non giudicante).
Insomma,la famosa quadratura del cerchio...

Bingo!!!
Condivido il tuo punto di vista. Uomini e donne sono diversi: e' un fatto. E' un fatto anche che un uomo su 3 va con le prostitute. Questo significa che mettendo insieme mio marito, mio fratello e mio cugino, uno dei tre ahime' le frequenta...

E allora?... non mi resta che prendere atto di una realta'in parte sgradevole, in parte amara davanti alla quale sono impotente. Sapete cosa penso? Gli sta proprio bene Spero si becchino una bella infezione venerea
Ragazze facciamo scorta di profilattici per non correre rischi!!!
Manca solo che ci infettino!...
ovviamente scherzo... ma nemmeno troppo!