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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 02-07-2004, 01.19.37   #131
nemamiah
Utente bannato
 
Data registrazione: 03-11-2002
Messaggi: 601
Re: Uomini: tutti uguali? (help)

Citazione:
Messaggio originale inviato da Alambra
So che molti di voi avranno storto il naso appena letto il tuitolo del mio messaggio. Non voglio colpevolizzare gli uomini, ma vorrei cercare di capire cosa mi sta accadendo e non so perchè, ma credo che potrei trovare la risposta qui.


5 anni che stai insieme ad un ragazzo fantastico, che non ti ha mai fatto mancare niente. Le liti? Si, ci sono, ma come si dice...."L'amore non è bello se non è litigarello"!. O lameno questo è quello che ti decidi a credere, come una giustificazione ad un amore quasi perfetto. Ma questo poco importa, tu comunque credi che lui non ti possa mai tradire, che comunque avrete avrete una famiglia stupenda da mandare avanti, magari in un villino costruito con le vostre forze.

I dubbi iniziano dopo....davanti al televisore intervistano una prostituta: il giornalista le chiede se anche gli uomini sposati usufruiscono dei suoi "servizi". Lei con molta naturalezza risponde che se non ci fossero gli uomini sposati, lei potrebbe anche chiudere perchè non farebbe una lira.

Io mi sono spaventata. Insomma se la maggior parte degli uomini frequenta una prostituta, perchè il mio non dovrebbe farlo? Posso capire una persona sola, ma COSA SPINGE UN UOMO SPOSATO A FARE SESSO A PAGAMENTO?

Come se non bastasse, in televisione si vedono veline, schedine e madri nature....i commenti del tuo ragazzo si sprecano e tu al massimo, per controbbattere dici che quel nuovo taglio di capelli a Paolo Bonolis sta prorpio bene....
Insomma, se una bellissima ragazza fa il filo al tuo lui, HAI LE CERTEZZE CHE LUI NON TI TRADISCA MAI?

Ciligina sulla torta: "Ma amore, si sa che le donne si divertono a toccarsi fra di loro, non è come per gli uomini....insomma se mi porti una tua amica, in tre ci divertiamo"

Insomma, ad una certa età gli uomini svalvolano tutti, o c'è una piccola probabilità di salvezza? Calcolate che abbiamo 20 anni.... Sono io che mi faccio troppe seghe mentali?


Grazie a tutti coloro che hanno avuto pazienza!


Non solo seghe mentali,ma anche trapani e tarli in quantità.
Ma dalla tua hai l'immaturità dell'età.
Farsi delle paranoie per ciò che si vede e si sente in tv,rapportarlo poi alla vita di coppia,mi pare un eccesso dell'eccessivo.

Sulla richiesta di portare una tua amica,mi pare privo di tatto e di delicatezza,ma la sua idea non è malvagia ( ) ma queste sono questioni personali,sue,che è meglio tenere per se,cosa nè puoi sapere se un giorno accetti di farlo?

"Crescerai imparerai...",dicevano I Nomadi


Su col morale,e non generalizzare.
Auguri.
nemamiah is offline  
Vecchio 02-07-2004, 01.48.31   #132
nemamiah
Utente bannato
 
Data registrazione: 03-11-2002
Messaggi: 601
Citazione:
Messaggio originale inviato da irene


1)Il sesso extraconiugale può "fortificare" la coppia
(operando come una sorta di spinta "centrifuga" che,recando piacere e gioia al singolo partner,si traduce indirettamente in armonia,benessere,e durata della coppia)
2)Il sesso extraconiugale può "sfaldare" la coppia
(operando al contrario come una sorta di spinta "centripeta" che,inducendo a canalizzare le proprie pulsioni istintuali anche all'esterno del menàge "ufficiale",alla lunga lo logora)

Io per molti anni ho ritenuto valida la prima ipotesi.
Da sempre fedele all'idea di libertà e di autonomia individuale,e ostile a ogni coercizione imposta a priori,ho dunque a lungo pensato che un certo margine di reciproca libertà sessuale fosse la panacea per il tedio e la vita di coppia (a vent'anni,tra l'altro,detestavo la parola "coppia")
Poi,negli anni,superata la fase adolescenziale della sessualità in cui si è irresistibilmente curiosi di sperimentare tutte le infinite variabili che può assumere l'eros,ho progressivamente appreso che (per me) poteva essere pienamente gratificante e significativa solo una sessualità in cui il dualismo tra "corpo" e "spirito" fosse ricondotto ad unità.E qui rinvio al post di Gyta,che ha espresso in modo mirabile la sua necessità di non viversi "tagliata"...di qui l'istinto,di là la psiche.
Ovviamente,queste non sono regole assolute e perentorie per nessuno.Il post di Rodi,di cui sopra, e che su questo tema riferisce ,è condivisibile da tutti noi,penso...
La sessualità va vissuta secondo modalità che sono strettamente individuali,e in base a quanto l'esperienza ci insegna,progressivamente,sia utile,necessario o indispensabile al nostro equilibrio.
Senza nessun imposizione dall'alto.Senza moralismi.
L'eros è per definizione a-morale.
Per nostra fortuna,direi!


Cortese Irene,condivido la precisa tua esposizione,fatta su basi,credo giustamente personali,ma che in larga misura possono essere generali.

Certamente ogni singolo individuo ha un modo personalissimo di vivere le proprie sensazioni,compreso quelle erotiche-sessuali.
Però,se da una parte è vero che in età adolescenziale,vi è la curiosità di scoprire il proprio essere anche sotto l'aspetto sessuale,dall'altra vi è l'inibizione ad osare,non solo,ma l'assenza quasi totale di molte altre informazioni,anche visive,che sviluppano poi le fantasie erotiche.
Non è un caso e neanche un luogo comune,il fatto che una donna esprime il massimo della sua femminilità e della sessualità,dai trant'anni in poi,non certamente a 18/20.

In molti credono,lo abbiamo creduto tutti, che l'armonia,l'apice del piacere sia nella quantità del gesto e dell'azione quasi meccanica,ma poi tutti ci siamo ricreduti.

Mi riallaccio al discorso trasgressione,che per molti è una parola quasi bestiale.Ma la maturità,porta alla fantasia e alla scoperta di almeno una parte dell'immenso universo che è l'erotismo. Trasgredire (che in effetti non vuol dire assolutamente nulla) uscire fuori da "regole",imposte per cultura religiosa e simili, fa parte dell'universo su detto.

Il tema si presta a lunghe ed interessanti argomentazioni.

Grazie
nemamiah is offline  
Vecchio 02-07-2004, 01.51.57   #133
nemamiah
Utente bannato
 
Data registrazione: 03-11-2002
Messaggi: 601
Re: Re: Premessa ritardata

Citazione:
Messaggio originale inviato da deirdre
Ciao, io credo che le risposte siano state date... ovvero, secondo me, lo fanno per voglia di trasgressione, oppure per semplice sfogo animale, altri perchè non hanno una compagna, taluni perchè, la compagna, ormai... non li soddisfa più.... credo che questi siano i motivi..e più o meno, sono gli stessi per cui la donna va con un altro uomo che non è il suo compagno...

Non paragonare le droghe alla prostituzione, sono due tipi di dipendenza..molto diversi...
buona serata

In linea generale,le motivazioni sono quelle da te scritte.
nemamiah is offline  
Vecchio 02-07-2004, 01.56.38   #134
nemamiah
Utente bannato
 
Data registrazione: 03-11-2002
Messaggi: 601
Citazione:
Messaggio originale inviato da Fiamma
...io alzerei addirittura il tiro,fino ad ipotizzare che,nell'immaginario di molti uomini,le prostitute incarnino forse meglio delle donne normali la possibilità di rappresentare,nello stesso tempo,sia la trasgressione più estrema,sia il senso materno (inteso come "accoglienza" incondizionata e non giudicante).
Insomma,la famosa quadratura del cerchio...

Bingo!!!
Condivido il tuo punto di vista. Uomini e donne sono diversi: e' un fatto. E' un fatto anche che un uomo su 3 va con le prostitute. Questo significa che mettendo insieme mio marito, mio fratello e mio cugino, uno dei tre ahime' le frequenta...

E allora?... non mi resta che prendere atto di una realta'in parte sgradevole, in parte amara davanti alla quale sono impotente. Sapete cosa penso? Gli sta proprio bene Spero si becchino una bella infezione venerea
Ragazze facciamo scorta di profilattici per non correre rischi!!!
Manca solo che ci infettino!...
ovviamente scherzo... ma nemmeno troppo!

Scusa Fiamma,

tuo fratello e tuo gugino,uno dei tre ahite le frequenta.Ma se sono due,il terzo chi è?
nemamiah is offline  
Vecchio 04-07-2004, 10.47.16   #135
mark rutland
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-01-2004
Messaggi: 343
scusate la franchezza, ma, come nei primi post è stato affermato,dire che gli uomini vanno con le prostitute è il luogo comune femminile equivalente a quello maschile secondo cui tutte le donne sono delle poco di buono, parimenti offensivo

'ci sono molte prostitute per le strade', si dirà, dal lato femminile, ma dal lato maschile si osserverà che 'alcune di quelle 'signore' operano liberamente nella società civile senza scendere di notte in strada'(e non si sottintende la prostituzione casalinga)



la prostituzione della persona, del suo animo , non ha limiti di sesso di appartenenza, circostanza, relazione, ricompensa

Ultima modifica di mark rutland : 04-07-2004 alle ore 10.54.22.
mark rutland is offline  
Vecchio 04-07-2004, 11.53.04   #136
dawoR(k)
Utente bannato
 
Data registrazione: 15-05-2003
Messaggi: 876
"la prostituzione della persona, del suo animo , non ha limiti di sesso di appartenenza, circostanza, relazione, ricompensa "


questo
è
anche
esattamente
il
mio
pensiero :

l'attuale civiltà umana è un'accozzaglia di PROSTITUTI !

e le puttane professioniste
forse sono le meno puttane
fra tutte quante le "puttane"
perchè almeno
ti schiaffano direttamente in faccia
la TUA miseria
di miserrimo uomo stramiserabile

(V) l'ANIMAle
dawoR(k) is offline  
Vecchio 05-07-2004, 10.50.15   #137
Rocco
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Data registrazione: 14-05-2004
Messaggi: 301
Talking ......spunti interessanti......

Citazione:
inteso come "accoglienza" incondizionata e non giudicante).



Io credo che ci sia una verità profondissima in ciò che dice Fiamma e che - specie le donne - debbano meditare molto su ciò.

Questo , chiaramente , se alle donne fa piacere migliorare il rapporto col proprio uomo..... ..visto che il medico non ce l'ha ordinato e ......


Comunque nel rapporto c'è sia l'uomo che la donna e non credo che sia saggio ostinarsi a pensare che l'uomo e la donna sono diversi nel DNA e balle varie ...e questo lo dico semplicemente perchè tali pensieri - sia per l'uomo , che per la donna - portano sistematicamente sia l'uno che l'altro a cercare le soddisfazioni "altrove " e comportano la rinuncia di tentare di migliorare il rapporto con la propria compagne-moglie .

Io personalmente ho verificato spesso nella pratica ciò e ho sempre cercato di discutere di tutto con la mia partner da sempre e provarci , certo non è facile , specie quando si tratta di mettersi in discussione ......

Io ........se fossi donna , non mi arrenderei all'idea che tanto ....mio marito ..si fa passare lo sfizietto ogni tanto....

Così come , ...da uomo.....non mi illudo che mia moglie NON possa trovare rifugio in qualche scappatella SE frustrata o insoddisfatta con me ....per cui..........


Tirate voi le somme........e se conviene parlarne insieme nella coppia o tacere......


Un caro saluto e buona settimana ,


Rocco

Ultima modifica di Rocco : 05-07-2004 alle ore 10.52.24.
Rocco is offline  
Vecchio 05-07-2004, 11.48.22   #138
sacred
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Data registrazione: 05-07-2004
Messaggi: 1
Exclamation SEMPLICEMENTE ISTINTO

PERCHè ILLUDERSI??
PERCHè NN AMMETTERE KE IN FONDO GLI UOMINI HANNO UN ISTINTO E UNA CONSAPEVOLEZZA TALE PER CUI NESSUNO O QUASI è IMMUNE DA QUELLO KE TUTTI KIAMANO "TRADIMENTO"......

LASCIAMO KE LE COSE ACCADANO E ABBIAMO CORAGGIO DI AMMETTERE KE SIAMO TUTTI SULLA STESSA BARCA........è TRISTE..FORSE........MA A POCHI "ELETTI" RIMANE IL GRANDE DONO DI "AMARE" SENZA COMPROMISSIONI "TERRENE".....
CI INNAMORIAMO PER GIUSTIFICARE TANTE COSE...........CI FIDANZIAMO, CONVIVIAMO, PER POI SAPERE KE IN FONDO........ABBIAMO SOLO PAURA DELLA COSIDETTA MORTE...
DI UNA FINE KE NN SA DOVE CI PORTERà E COSA E SE CI RISERVERà................
QUESTA è LA VERITà, NN ASSOLUTA, MA UNA GRAN PARTE DELLA VERITà..............
sacred is offline  
Vecchio 06-07-2004, 01.12.35   #139
leibnicht
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 06-09-2003
Messaggi: 486
Non sempre una spiegazione "comprensiva" è giusta

Mi ripeto in un modo non soft: gli uomini non comprendono le donne poichè applicano loro i propri parametri di giudizio in termini di sessualità.
Le donne fanno lo stesso nei confronti degli uomini: anche il punto di vista di Fiamma, in apparenza molto ragionevole e sensato, risente dello stesso pregiudizio.
Le ragioni per cui gli uomini tradiscono non sono quasi mai quelle che suppongono le donne: esse, al contrario, sono assai più spesso quelle per cui gli uomini "non" tradiscono.
L'uomo tradisce quasi sempre per dare corso alla propria "curiosità" erotica: è assai più ingenuo di quanto non si pensi e quasi sempre non ritiene neppure di compromettere la propria relazione di coppia a causa della "trasgressione". A volte accade che, in realtà, vada in crisi quando se ne rende conto (come quando, di rado per la verità, la partner incontrata si innamora di lui).
Quanto alle donne, contrariamente a ciò che pensano gli uomini, esse non tradiscono quasi mai per una semplice ricerca di soddisfacimento erotico: le loro ragioni sono assai più varie ed afferiscono quasi sempre ad esigenze di migliori aspettative sociali, di maggiore adeguatezza o di una più sentita ed autentica considerazione e stima da parte del nuovo partner.
Per questo gli uomini, in genere, pagano per tradire: con denaro, oppure con doni o favoritismi o prebende.
Si può dire che gli uomini pagano proprio allo scopo di non investire in termini di affetto nelle relazioni trasgressive: pagano il silenzio dell'amante.
Per le donne non è così: i casi di mercificazione della sessualità maschile sono rari e bizzarri.
La donna che tradisce è spesso coinvolta nella nuova relazione: ma non nel modo assolutamente gratuito ed innocente che il maschio, nel suo narcisismo, suppone.
E' coinvolta in termini di aspettative, di potere, di stima, di considerazione o di denaro.
L'uomo è curioso della donna in un modo che la donna neppure si immagina: se lo sapesse non si affannerebbe così tanto a soddisfare i criteri di omologazione alla bellezza canonica.
Del resto, se anche lo sapesse, forse non agirebbe in modo troppo diverso: nella psicologia femminile l'adesione ai canoni di accettazione sociale è enormemente più potente che nell'uomo.

Naturalmente, questo non vale per tutti: ho visto, nella mia vita, anche delle belle fiabe...
leibnicht is offline  
Vecchio 06-07-2004, 01.52.27   #140
Fiamma
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Data registrazione: 03-06-2004
Messaggi: 34
Naturalmente, questo non vale per tutti: ho visto, nella mia vita, anche delle belle fiabe...


Che strano, caro Olzweg (o Lebuicht, non ho capito bene quale nome usare )parlavo proprio di questo oggi in una mailing list. Parlavamo di potere e di status symbol ...
Da dove ti viene l'idea che le donne siano piu' portate ad omologarsi?
Non ho mai fatto gran caso a come vestono le persone, dell'auto non mi importa niente (non riesco a distinguerle)
e non ho mai amato i vincenti.
Forse tutto sommato la snob sono io, ma non sono cambiata molto da quando avevo vent'anni(oggi ne ho 50) e gli status simbol continuano a farmi vomitare...
C'era una volta una ragazza che non amava i vincitori... ecco la favola


Fiamma is offline  

 



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