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22-07-2004, 10.25.30 | #93 | |
Utente bannato
Data registrazione: 09-07-2003
Messaggi: 558
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Citazione:
Certo, ed è anche vero che poi diciamo le stesse cose. Volevo solo risottolineare questo concetto: fino a che non sopravviene la morte noi possiamo ancora scegliere di vivere (come, purtroppo, anche di morire). Ciao, Giulio |
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22-07-2004, 11.03.14 | #94 |
Ospite abituale
Data registrazione: 06-10-2003
Messaggi: 672
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Scusa se mi permetto Giulio, ma dire che chi non la pensa come te è già morto e non lo sa mi sembra un pò eccessivo.. comunque.., a parte ciò, mio umile parere è che la vita non sia semplicemente un dono, ... è un'opportunità per fare delle esperienze. E nemmeno credo che tutti debbano fare le stesse esperienze allo stesso modo, dipende da cosa dobbiamo imparare e non tutti abbiamo le stesse esperienze passate e gli stessi percorsi da compiere. Chi si suicida, può darsi che debba fare questa esperienza, credo che in un certo senso ne pagherà le conseguenze, ma avrà altre opportunità per modificare il proprio karma. E poi ripeto, credo sia semplice dare consigli finchè non si può dare il cattivo esempio, finchè cioè non ci si è trovati in una situazione tale da desiderare la morte. Io non mi sento di giudicare chi ha passato momenti che io no posso nemmeno immaginare.
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22-07-2004, 11.13.10 | #95 | |
Utente bannato
Data registrazione: 09-07-2003
Messaggi: 558
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Citazione:
“Scusa se mi permetto Giulio, ma dire che chi non la pensa come te è già morto e non lo sa mi sembra un pò eccessivo.. comunque..,” Hai ragione, ma io non lo dico in senso offensivo: morto nel senso che non si vive in profondità. Chi crede che la vita non valga la pena di essere vissuta fino all’ultimo istante è questo. “a parte ciò, mio umile parere è che la vita non sia semplicemente un dono, ... è un'opportunità per fare delle esperienze.” Certo, un’opportunità per fare esperienze, donataci. “E nemmeno credo che tutti debbano fare le stesse esperienze allo stesso modo, dipende da cosa dobbiamo imparare e non tutti abbiamo le stesse esperienze passate e gli stessi percorsi da compiere.” Assolutamente vero. “Chi si suicida, può darsi che debba fare questa esperienza, credo che in un certo senso ne pagherà le conseguenze, ma avrà altre opportunità per modificare il proprio karma.” Questo non significa che non si possa sciegliere di non farlo. Pagherà le spese? Lo scoprirà da solo. “E poi ripeto, credo sia semplice dare consigli finchè non si può dare il cattivo esempio, finchè cioè non ci si è trovati in una situazione tale da desiderare la morte.” Questo non significa che non si possano dare consigli. Semplice, difficile, che importanza ha? E’ importante chi ascolta. “Io non mi sento di giudicare chi ha passato momenti che io no posso nemmeno immaginare.” Nessuno sta giudicando: sono solo consigli, opinioni, discussioni. Ciao, Giulio |
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22-07-2004, 11.32.56 | #96 | |
Utente bannato
Data registrazione: 09-07-2003
Messaggi: 558
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Re: la morte
Citazione:
“Vi sono molte controversie per quello che concerne il momento esatto della morte. La morte è finale quando il cordone d'argento viene tagliato e il corpo spirituale lascia quello fisico.” Spirituale? E’ solo il corpo astrale! “Quando l'anima è cosciente, vede lo spirito ritirarsi gradualmente e aprire gli occhi al mondo dello spirito.” L’anima è sempre cosciente. Lo spirito? … “ In realtà, noi iniziamo a vivere solo quando siamo morti.” Ne sei proprio sicuro? … Ciao, Giulio |
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22-07-2004, 11.48.55 | #97 |
Ospite abituale
Data registrazione: 23-01-2004
Messaggi: 278
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In effetti, Naima, non si può giudicare. La vita può essere un dono o una opportunità o entrambe le cose. Senza dubbio chi soffre (di qualunque sofferenza si tratti) ha ben altre cose per la testa e forse evita di fare simili considerazioni, o almeno non lo sappiamo. Considerazioni che comunque possono essere fatte meglio a mente lucida e col conforto che non siamo noi a dover prendere in quel momento certe drammatiche decisioni, quando si tratta di togliersi volontariamente la vita.
Un giorno in più, un giorno in meno… per molti saranno tutti uguali. Chi può dirlo? Ho conosciuto gente che pensava seriamente di suicidarsi, per sofferenze interiori; ed ho saputo di persone che nonostante la loro grave malattia hanno voluto continuare ad assaporare la vita fino all’ultimo istante. Ma siamo appunto diversi. Non posso condannare il suicidio. Né tanto meno giudico il suicida. E’ un attimo, un istante pregno di significati che sfuggono a chi rincorre i giorni consueti della propria esistenza Un atomo di tempo in cui probabilmente si annulla il concetto ordinario che si ha della vita, della morale, del bene e del male, per trasferirlo su di un piano cui chi si compiace dell’abituale e logora dialettica non può accedere, né comprenderne i reconditi contenuti. E’ un attimo che, in questo senso, vale più di un giorno o cento giorni in più. |
22-07-2004, 12.01.51 | #98 | |
Utente bannato
Data registrazione: 09-07-2003
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Re: ***
Citazione:
Stai dicendo che vale di più, di un giorno, di cento giorni in più. Un attimo è un attimo. E basta. Il valore di un attimo è dato solo dal valore che quell'essere dà a quell'attimo. Quando un essere vive la sua eternità (anima) quel valore è Assoluto e Reale. In tutti gli altri casi NO. Nel suicidio il coinvolgimento è solo emotivo e mentale e non ha nulla a che vedere con sensazioni di reale profondità che invece, una volta vissute, anche solo per un attimo, ti cambiano la vita in VITA. L'essere è libero anche di suicidarsi, se vuole, anche se qualcosa farà sempre in modo di avvertirlo prima che può anche non farlo. Tuttavia, ha questa libertà, ma è una cosa di cui poi pagherà molto amaramente le spese, ... Provare per crederci. Solo con il tempo si può capire. Ciao, Giulio |
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22-07-2004, 12.33.03 | #100 | |
Utente bannato
Data registrazione: 09-07-2003
Messaggi: 558
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Re: ***
Citazione:
Certo logora per chi la vive logora. Ho chiesto: ci sono persone che accettano di vivere e altre no. ci sono persone che uccidono e altre no. Siamo fatti così, siamo diversi. Vero? Tu, tra quali sei? Vedi, ma che domanda vuoi fare e a chi? Perchè, quello che risponde un altro ha valore per te? O il valore che tu dai alle cose non è forse comunque e sempre un altro, perchè è solo il tuo? Smettila di chiedere agli altri, e chiedi a te stesso. Ciao, Giulio Ultima modifica di Giulma : 22-07-2004 alle ore 12.35.52. |
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