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17-08-2009, 13.54.31 | #135 | ||
Moderatore
Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
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Riferimento: Perché esiste qualcosa anziché niente?
Citazione:
Condivido quanto scrivi, anzi, dirò di più, ciò non porta ad un regresso infinito, bensì ad un vero e proprio nonsense. Andare in cerca di una ragione dell'esistenza del Tutto (tutto l'esistente) è assurdo, perché abbiamo stabilito che vogliamo la ragione del Tutto, e tale ragione deve stare già necessariamente dentro il Tutto. Detto in altri termini, non essendoci niente oltre al Tutto (per come l'abbiamo definito), non possiamo andare in cerca di nulla che spighi il Tutto (visto che dovrebbe non essere incluso nel Tutto; ma niente è fuori dal Tutto: da qui la contraddizione!). Loris, non c'è nessuna resistenza dogmatica alla domanda in particolare, e alla metafisica in particolare. Io, come altri, portiamo argomentazioni specifiche, contestabili certamente con una controargomentazione, ma non certo etichettatili come resistenze aprioristiche. Tra l'altro, la linea di argomentazione adottata da Sorel è proprio quella che adottai anch'io all'inizio di questo topic, svariati mesi fa. Riporto alcuni estratti dai miei post: Citazione:
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17-08-2009, 16.05.34 | #137 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 25-07-2009
Messaggi: 43
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Riferimento: Perché esiste qualcosa anziché niente?
Citazione:
Se la filosofia arriva al traguardo che niente ha senso, bene questo può essere anche vero, ma a questo punto i filosofi potrebbero anche appendere le scarpe al chiodo il traguardo è stato raggiunto. Invece la Metafisica, facendosi forza del fatto che noi esistiamo e percepiamo, cerca di capire anche all'interno di un non-senso generale come dici tu, molti misteri come: la vita, la morte, l'anima ecc. posto che il non senso sia l'ultimo confine(teoria prettamente filosofica) ma all'interno allora è ancora tutto da scoprire. Questo infinito che viene dal non senso è ancora tutto da sondare! Ultima modifica di Giuppe : 17-08-2009 alle ore 18.49.46. |
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17-08-2009, 16.20.59 | #138 | ||
Moderatore
Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
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Riferimento: Perché esiste qualcosa anziché niente?
Citazione:
Sì, certo, ma non si spiega ancora perché ci sia il Tutto con il Principio Ordinatore. [Tra l'altro, il Principio Ordinatore, potrebbero essere proprio le leggi fisiche.] Citazione:
Giuppe, mi pare tu abbia frainteso ciò che io ho scritto. Se leggerai meglio ti accorgerai che ho solamente sostenuto che non ha senso la domanda "perché esiste ciò che esiste?"; ma non ho mai neppure sognato credere che niente ha senso, anche perché tale posizione sarebbe autocontraddittoria. Ho anche argomentato a favore della mia tesi (e non solo mia), fammi sapere se hai trovata l'argomentazione non convincente in alcuni punti. |
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17-08-2009, 19.21.54 | #139 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-09-2004
Messaggi: 2,009
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Riferimento: Perché esiste qualcosa anziché niente?
Citazione:
Sono d'accordo che non si può spiegare perchè ci sia il Tutto. Tutto è equivale all' essere è e l'essere o il Tutto è la ragione di se stesso. Semplificando, alla domanda, perché il Tutto è, si puo solo rispondere: perché sì! ....che è una tautologia significativa ma tutte le altre risposte sono confutabili perché sembrano presupporre qualcosa fuori dal Tutto. Ci puo essere un Ordine o il Caso nel Tutto ( ormai le maiuscole si sprecano ). Ho fede che ci sia un ordine e sono confortato in questo dalle scienze in generale, anche dalle scienze dello spirito. Chi crede nel Caso avrà serie difficoltà ad essere coerente nella teoria e nella pratica. |
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17-08-2009, 23.00.13 | #140 |
Ospite abituale
Data registrazione: 03-12-2007
Messaggi: 1,706
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Riferimento: Perché esiste qualcosa anziché niente?
Fatemi capire sinteticamente le conclusioni filosofiche:
1)Si esclude che il Tutto derivi dal nulla? 2)Si esclude che il tempo sia iniziato in un punto finito? 3) Il tempo è infinito o finito? Se qualcosa è sempre esistita, secondo ipotesi, ed è quindi infinita (mi rivolgo al passato, quindi un infinito attuale, che si attua nel passato infinito), chiedersi cosa c'era prima è inutile, al massimo possiamo chiederci cosa ci sarà dopo... La domanda: perché esiste qualcosa anziché niente, si perde in un infinito inconoscibile. La causa ultima non è conoscibile... nessuno è mai ritornato indietro all'infinito. Qualcuno che faccia un riassunto? Grazie! |