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01-08-2009, 21.40.39 | #122 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 25-07-2009
Messaggi: 43
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Riferimento: Perché esiste qualcosa anziché niente?
Citazione:
La prima domanda potrebbe anche essere riformulata come: "Perchè esiste il tutto?" poichè visto che qualcosa esiste il niente può essere visto come una delle tante condizioni del tutto. La risposta mi sembra ovvio che ancora nessuno l'abbia trovata, ma questa stessa domanda ti porta ad una scoperta ovvero la scoperta del trascendente, e ti fa fare la seguente considerazione: noi esistiamo senza nessuna base logica, anzi esistiamo in base ad una contraddizione logica! Quindi chi reputa assurda la possibilità di un paradiso ultraterreno, perchè non dovrebbe ritenere assurda la stessa esistenza della nostra realtà. La seconda domanda seconde me ha una contraddizione interna. La realta non sappiamo com' è, semplicemente sappiamo che c' è e che noi la vediamo a modo nostro, Se l'universo è infinito nello spazio e nel tempo ed è al suo interno infinitamente distinto nello spazio e nel tempo, come conseguenza logica si ha che esistono infinite realtà, ogn' uno vede la sua in base al tipo di sensi che possiede ed al grado di approssimazione che usa. Un cane sente gli ultra-suoni, noi no! Noi sentiamo la musica, un non udente non la sente. |
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02-08-2009, 19.59.32 | #123 |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-05-2009
Messaggi: 164
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Riferimento: Perché esiste qualcosa anziché niente?
perchè esiste qualcosa anzichè nulla.
mi viene da rispondere: perchè no ? se fosse solo nulla l'origine prima, in esso esisterebbero comunque infinite possibilità in quanto il nulla in se stesso è considerabile infinito, e quindi esisterebbero infinite realtà tra cui la nostra. il ragionamento sbagliato che di solito si fa quando si tenta di rispondere, secondo me, è cercare una causa interna alla nostra realtà, qualcosa che debba rispettare una logica "coerente" perchè esistente sul nostro stesso livello, di verità e di logica. ma è chiaro che in questo modo la risposta non verrà mai fuori, perchè lo stesso pensare a un origine interna porta a una periodicità insolvibile ( l'origine dell'origine etc ) su un piano determinato, nel senso che non acquisirebbe nessun valore e quindi non porta da nessuna parte. |
03-08-2009, 17.50.34 | #124 | |||
Ospite abituale
Data registrazione: 25-03-2008
Messaggi: 146
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Riferimento: Perché esiste qualcosa anziché niente?
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03-08-2009, 20.22.25 | #125 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 24-04-2006
Messaggi: 486
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Riferimento: Perché esiste qualcosa anziché niente?
Citazione:
Chiedersi il perchè dell'essere non è forse il primo passo da fare: la domanda sottintende una intuizione, ovvero che l'Essere ci sia e che avrebbe potuto non esserci. Cosa potrebbe significare questo non esserci dell'Essere è qualcosa che si può forse solo intuire vagamente, non è una possibilità logica di cui si possa parlare, almeno rigorosamente. Eppure ci sembra chiaro che quella del Nulla era una possibilità, in qualche senso! Una volta posto così il problema sorge spontanea la domanda: perchè questa possibilità invece che quella? Se una cosa è avvenuta dev'esserci un motivo! Sembra chiaro che il motivo non può essere fisico-scientifico, un'eventuale spigazione in tal senso non potrebbe porsi fuori da ciò che chiamiamo Essere. In realtà credo che qualsiasi proposta filosofica di risolvere il quesito non possa che appellarsi a qualcosa, cioè all'Essere, dunque presupponendo già l'Essere. Sono della modesta opinione che seppure la domanda di Leibniz derivi da un'intuizione fondamentale essa poi sia posta in termini errati, o comunque in termini che portano ad un problema irrisolvibile, o forse a qulcosa che non è neppure un problema. |
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03-08-2009, 23.58.54 | #126 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 25-07-2009
Messaggi: 43
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Riferimento: Perché esiste qualcosa anziché niente?
Citazione:
Questa mi sembra solo una disquisizione di termini, le due domande si equivalgono a seconda del significato che si attribuisce al termine tutto. Poi secondo il tuo ragionamento nellla nostra esperienza il nulla non dovrebbe esistere, chi l'ha mai visto?, chi ha provato che possa esistere il nulla? cos'è il nulla? Citazione:
Il fatto è che se si afferma che esiste qualcosa allora questo qualcosa è esistito sempre, poichè se esiste uno stato di cose attuale esso deriva sempre da un altro stato precedente nel tempo. Ecco che qui si creano tutta una serie di di impossibiltà logiche è di paradossi che fanno si che la nostra realtà non ci risulti poi così tanto logica e appartenente all'immanente come molti ci vogliono far credere. Voglio dire che se il paradiso ci sembra una cosa trascendente poichè incompatibile con la logica, comunque anche la nostra realtà è incompatibile con la logica. Quindi riassumendo la trascendenza non è qulacosa al di fuori di questa realtà , non è un termine da usare solo per cose che ci sembrano irrrazionali o non logiche dato che la nostra stessa osservazione della realtà ci porta subito a scontrarci con l'irrazionale, il non logico. |
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10-08-2009, 11.39.57 | #127 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 08-08-2009
Messaggi: 52
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Citazione:
è l'unica risposta possibile. l'origine fonda ma non è a sua volta fondata. bisogna rendersi conto di questo se non si vuole un regresso infinito, condizione implicita in tutti i ragionamenti che cercano una causa di qualcosa. Citazione:
hai colto il punto della questione. non ha senso chiedersi il perchè dell'ORIGINE. è come chiedersi e stare secoli a discutere del perchè a nel gioco del calcio nessuno può toccare il pallone con le mani a parte il portiere. mentre ha senso chiedere il perchè del comportamento di qualcuno, anche se questo perchè può non esserci affatto. il fatto che una costruzione grammaticale abbia senso in un determinato contesto non significa che lo ha in tutti i contesti possibili. è bello scrivere di queste cose, per qualcuno almeno lo è, ma ci dobbiamo rendere conto che è la stessa cosa di scrivere un romanzo. non è filosofia perchè non portano a niente tutti questi discorsi. |
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11-08-2009, 12.09.05 | #128 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 25-03-2008
Messaggi: 146
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Riferimento: Perché esiste qualcosa anziché niente?
Citazione:
Trovo sorprendente che ci sia tanta resistenza nell'accettare la fondatezza di queste domande che, a mio avviso, sono le prime domande che un filosofo dovrebbe porsi. La filosofia è innanzitutto metafisica: ciò che va oltre la fisica: per ciò che sta entro la sfera della fisica, ci sono già le discipline appropriate ed efficientissime: psicologia, antropologia, sociologia eccetera eccetera. Almeno, così la filosofia è sempre stata intesa, per più di 2000 anni, fino al secolo XIX. Loris |
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11-08-2009, 14.39.37 | #129 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-08-2009
Messaggi: 52
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Riferimento: Perché esiste qualcosa anziché niente?
Citazione:
hai ragione, non mi sono spiegato bene. dimentico spesso che non abbiamo tutti le stesse conoscenze ( ad esempio io non conosco affatto Leibniz ). il fatto che ci sia qualcosa è il punto di partenza e non può essere indagato oltre. non puoi trovare un perchè. se tu ammetti che qualcuno o qualcosa ha stabilito delle regole, non puoi cercare il perchè di queste regole, perchè ci sei sempre dentro e non puoi uscirne fuori. quando giochi non ti chiedi il perchè delle regole se non per cambiarle e uscire da quel gioco e entrare o fondare un altro. non puoi uscire dalla vita così come la conosci e chiederti il perchè è così e non altrimenti. non ragionare da luoghi in cui non puoi essere. e poi non dimentichiamoci che non stiamo parlando di niente. l'essere, fino a prova contraria, non è nient'altro che un verbo, non una sostanza. l'essere è: questo significa solo che declinando il verso essere abbiamo è. tu dici che la filosofia è sempre stata metafisica fino al 1800. in questi 200 anni ci sono stati dei filosofi, e anche se non facevano metafisica qualcosa da dire l'avevano. non puoi cercare di fare filosofia come la facevano nel 1600-1700-1800 o addirittura nell'epoca greca. tu vivi nel 2009. la tua cultura è diversa da quella. il tuo linguaggio è diverso ( che non vuol dire migliore). |
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11-08-2009, 18.17.31 | #130 | ||
Ospite di se stesso
Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
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Riferimento: Perché esiste qualcosa anziché niente?
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Citazione:
ciò non negherebbe però la sua “esistenza” (nell’ambito sempre di chi lo descrive). Ultima modifica di Noor : 11-08-2009 alle ore 18.52.21. |
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