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10-02-2005, 10.53.06 | #10 |
Ospite abituale
Data registrazione: 04-09-2003
Messaggi: 766
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credo che non dobbiamo fare confusione tra l'IDEA e come questa è stata OFFESA dall'essere umano tramite la dittatura.
Ricordo, basta documentarsi, che in nome di quel simbolo, popoli interi si sono emancipati da servitù secolari, conquistatati diritti che ora dobbiamo tenerci stretti, se vogliamo ancora forgiarci di titoli come solidarietà sociale o dignità del lavoro. La ormai nostra servitù imperante verso il "superiore" fa dimenticare che la stessa configurazione delle istituzioni politiche, fondate sul principio "una testa, un voto" presenta somiglianze molto maggiori col programma enunciato dal Manifesto di Marx che con i teorici liberali del tempo, affezionati al principio censitario. Se oggi il lavoratore salariato non può essere immadiatamente identificato con "la macchina bipede" (concetto che invecemolti amano e desiderano diventarlo) e l'eterno "fanciullo" di cui parla la tradizione liberale, lo si deve in promo luogo a Marx e alle lotte derivanti quel simbolo. La teoria marxiana della dittatura temporanea del proletariato come classe dominante è di 15 anni più antica dell'invocazione di una dittatura rivoluzionaria o riformatrice vista da Mazzini o da Tocqueville, nell'ambito della tradizione liberale. Come è diffusa tutt'ora la definizione di dittatura in senso conservatrice, la storia ne ha viste parecchie, da Mussolini a Pinochet. Quindi prima di parlare di quel simbolo pensate a come fosse il mondo senza tante battaglie di emancipazione e di libertà. Ora la barbarie è il capitalismo che ci sta facendo retrocedere in civiltà in maniera spaventosa. A differenza dell' IDEA raffigurata con l'icona della falce e del martello, quella con la svastica è una idea che si basa sulla società a PIRAMIDE. |