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15-02-2005, 12.48.17 | #192 |
Ospite abituale
Data registrazione: 06-10-2004
Messaggi: 365
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A bè su questo non c'è alcun dubbio, meglio incazzosi pacifici, che pacifisti incazzati :-) .
Comunque son dell'idea che quando le questioni prendono un piede politico, la discussione non puo' che essere caotica e infinita. esempio : Se tu sei convinto che Berlusconi è un dittatore ed io che sia un Liberatore...non arriveremmo mai ad un punto di incontro. Tu vedresti solo quello che ha sbagliato ed io vedrei solo quello che ha fatto giusto. A me piace in queste situazioni vedere nel mezzo. Sia il giusto che il sbagliato cercando di evitare di mentire a se stessi ( vedi altro topic di LaViandante ) . E questo dovrebbero farlo anche i ns. politcanti . Saluti e Ari-Buon appetito |
15-02-2005, 13.38.01 | #193 |
Ospite abituale
Data registrazione: 04-09-2003
Messaggi: 766
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sarebbe interessante a questo punto, cogliere l'occasione per chidere...
COSA HA FATTO DI buono in questi anni Berlusconi ? Prioprio ieri l'ho visto in TV. Devo dire che mi ha fatto pena. Delirava... e pensare che volevo votarlo... meno male |
15-02-2005, 14.07.57 | #194 |
Ospite abituale
Data registrazione: 06-10-2004
Messaggi: 365
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Blu queste sono solo provocazioni.
Cosa han fatto di buono i governi prima di lui ?? Ma son domande che implicano liti inutili. Per me solo il fatto che il suo governo è durato 5 anni è già un punto positivo, se poi vogliamo metterci anche il fatto che non hanno ancora cambiato nome... :-) ... a differenza di altri....bene omale son coerenti.....e già so che sta frase provoca reazioni...cmq il topic non è Berlusconi Buono o cattivo etc. . E' un altro. Saluti. p.s. A me fa Pena Prodi e allora ? p.p.s. Sentivo Bertinotti che a differenza del Berlusca, non delirava affatto ed è ben piu' grave. Perchè ci crede in quel che dice...brrrrr |
15-02-2005, 17.08.45 | #195 | |
...?
Data registrazione: 07-12-2004
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Citazione:
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15-02-2005, 19.44.02 | #197 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 07-05-2003
Messaggi: 1,952
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Citazione:
in effetti riprendendo a leggere dall'ultimo messaggio non letto mi sembrava di aver sbagliato discussione... è desolante questo non riuscire rimanere in tema e ricominciare a parlare sempre degli stessi argomenti! Se da svastica e falce e martello riusciamo a deviare fino a Berlusconi, mi viene da pensare che stia diventando il classico capro espiatorio. I problemi che affrontiamo oggi sono anche quelli di una politica spendacciona del passato ed altro, ma non è questo l'argomento che era stato proposto. |
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15-02-2005, 22.44.22 | #198 |
Marxista
Data registrazione: 12-02-2005
Messaggi: 78
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Mi scuso per essermi momentaneamente allontanato dalla discussione, ma non posso connettermi tutti i giorni.
Vedo che sono state scritte numerose pagine, ma non posso fare a meno di rabbrividere leggendole. E' stato detto un po' di tutto. Proverei, se me lo concedete, a dire una cosa. Fare un paragone tra falce e martello, e svastica è del tutto fuorviante, per numerosi motivi, di tipo qualitativo e ideologico. La falce e il martello non è il simbolo di un partito, non è il simbolo di un'ideologia, ma è il simbolo di un sistema economico. Poi il movimento politico reale che punto verso la rivoluzione e l'instaurazione di tale sistema ha messo nella propria bandiera tale simbolo, ma rimane il simbolo di un sistema economico. La svastica è il simbolo di un partito politico che ha portato un'ideologia. La differenza è evidente. La contrapposizione non è nazismo-comunismo, è capitalismo-comunismo. Il nazismo è solo una perturbazione superficiale della sovrastruttura della società, il comunismo è un sistema di meccanismi sociali, e riguarda il nocciolo, il nucleo, la struttura della società. Da un punto di vista ideologico, dobbiamo necessariamente, se vogliamo avere una visione non banale, considerare i valori di fondo. Il nazismo, e il suo simbolo, si basano sull'anti-democrazia, sull'imperialismo, sul dominio, sul militarismo, sull'esaltazione della violenza e della guerra, sull'anti-egualitarismo, sulla discriminazione razziale. Il nazismo nasce come rifiuto di tutti quei valori umanistici dell'illuminismo che oggi dovrebbero essere l'essenza della civiltà umana. Il comunismo è un figlio di questi valori, come lo è il liberalismo. Marx non è spiegabile senza un Illuminismo precedente, senza una Rivoluzione Francese. Il movimento socialista è figlio di quell'umanesimo, di quei valori della nostra società: la pace, la democrazia, l'eguaglianza, i diritti dell'uomo. Non c'è contraddizione di valori di base tra la nostra società e il movimento comunista, tra la nostra costituzione e il comunismo, perchè la base è la stessa. Il nodo di partenza è l'accettazione di quei valori di civiltà, da cui si diramano le varie idee. Il nazismo nasce nel rifiutare quel nodo. Ancora una volta la differenza è palese. |
15-02-2005, 23.43.34 | #199 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 06-11-2004
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Citazione:
Per capitalismo si intende per unanime accordo la struttura economica e la sovrastruttura politica delle società occidentali o occidentalizzate. Dunque, quanti morti ha prodotto il capitalismo nella sua breve storia e nelle sue varianti democratiche e autoritarie, compreso il nazismo che ne è l'estrema degenerazione? Secondo voi, a chi deve essere imputata la serie di eccidi e di stragi dell'America centrale, dell'America latina, dal Guatemala al Brasile, al Cile, all'Argentina, completa di stadi stipati di condannati a morte, di sparizioni di massa, di minoranze sterminate, di massacri notturni di bambini, di squadroni della morte, di vescovi assassinati dentro le proprie chiese? Avete mai letto Chomsky? Un titolo per tutti: "I cortili dello zio Sam". La riflessione che faccio io è: ragazzi, non abbocchiamo all'amo, non accapigliamoci su questioni che non portano a nulla, tipo simbolo sì, simbolo no. E' come se avessero buttato l'osso in mezzo ai cani da guardia, e, mentre questi si azzuffano, i ladri entrano in casa. Ultima modifica di Vale : 15-02-2005 alle ore 23.47.22. |
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23-02-2005, 18.03.25 | #200 |
Ospite abituale
Data registrazione: 15-12-2004
Messaggi: 404
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Senza voler attizzare fuochi ormai sopiti, rilevo da fonti giornalistiche che domani la presidenza dell'Unione europea presenterà al Consiglio giustizia e affari interni dell'Ue la nuova stesura del documento sul razzismo e la xenofobia, ma la parola "svastica" (e nemmeno, suppongo, la falce e martello) non è citata. Nella proposta, quindi, non si fa esplicita menzione ai simboli del nazismo, ma c'è un generico obbligo a "punire l'incitamento pubblico alla discriminazione, alla violenza o all'odio razziale"
Per quanto mi riguarda, corrisponde al mio punto di vista circa l'insensatezza di punire e vietare qualunque simbolo e, quindi, condivido... Herzog |