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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
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Vecchio 06-12-2006, 14.52.14   #1
MIMMO
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 21-11-2006
Messaggi: 349
temere la morte

si puo avere paura solo di cio che si conosce!
Non si puo avere paura dell'ignoto....!
quindi in verità nessuno teme la morte!
Il timore della morte risiede nel perdere cio che si ha e cio che si crede di essere !
Il timore della morte è una maschera del timore che il possesso porta con se inevitabilmente!

In realtà la morte e la vita sono due aspetti della stessa medaglia senza uno l'altro non è. La vita è un continuo morire e nascere...attimo dopo attimo!
MIMMO is offline  
Vecchio 06-12-2006, 21.38.54   #2
Yam
Sii cio' che Sei....
 
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Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
Riferimento: temere la morte

Mimmo, provo a dirti come vedo le cose io....
Si ha paura della morte perche' non la si conosce e cosi dell'ignoto...
Se si muore in Vita, se si passa attraverso quella paura, quell'Horror Vacui, allora non si ha piu' paura della morte...
Morire in Vita fa male e fa paura, esattamente come morire alla fine della Vita (fisica), non c'e' nessuna differenza, nessuna.
Quando ti senti morire, ti senti morire e hai paura...poi ti accorgi che la morte non esiste, cioe' che nonostante tu sia morto...nessuno e' morto...e allora...ti rilassi...e non hai piu' paura.

Edit: ovviamente per morire in Vita intendo una morte interiore.....una sorta di disillusione dalla quale bisogna passare....

Ultima modifica di Yam : 06-12-2006 alle ore 23.39.58.
Yam is offline  
Vecchio 07-12-2006, 09.46.57   #3
salvatoreR
Ospite abituale
 
Data registrazione: 16-10-2005
Messaggi: 351
Riferimento: temere la morte

Nella mia vita, la perdita della mia mamma è stata un vero shock.
Un dolore indescrivibile, una sofferenza mai provata prima…
Oggi reiterando il ricordo di quell’evento doloroso, mi chiedo:
Quale funzione ha avuto quel dolore, quella sofferenza nel mio intimo?
Ho scoperto di prima mano e non per sentito dire che cosa significa la morte.
Quell’evento oggi è ancora dentro di me, nel mio intimo.
Vi è stata una trasformazione
Difficile dire a parole ciò che resta.
Qualcosa che non è divisibile, non può essere scisso e una cosa totale.
Non è più un dolore, non più una perdita, è diventato qualcos’altro.
Penso che sia l’acquisizione di un amore eterno, mai perduto.
La consapevolezza che la vita è fragile e vulnerabile.
Nel medesimo tempo l’esistenza di una continuità che va oltre i confini del decadimento fisico.
Un sentiero che non si sa dove porti.
Un movimento fuori del tempo e dello spazio.
Lo sciogliersi della nostra identità nel mare della Vita Impersonale.
La morte diventa sinonimo d’Amore, perché contiene un perenne rinnovamento.
Questa fresca ed eterna sorgente è vita, morte e Amore.
Libera e immortale.
Quello shock è stato una scoperta e un risveglio alla mia mente addormentata.

Salvatore R.
salvatoreR is offline  
Vecchio 07-12-2006, 10.16.10   #4
paperapersa
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
Wink Riferimento: temere la morte

Citazione:
Originalmente inviato da Yam
Mimmo, provo a dirti come vedo le cose io....
Si ha paura della morte perche' non la si conosce e cosi dell'ignoto...
Se si muore in Vita, se si passa attraverso quella paura, quell'Horror Vacui, allora non si ha piu' paura della morte...
Morire in Vita fa male e fa paura, esattamente come morire alla fine della Vita (fisica), non c'e' nessuna differenza, nessuna.
Quando ti senti morire, ti senti morire e hai paura...poi ti accorgi che la morte non esiste, cioe' che nonostante tu sia morto...nessuno e' morto...e allora...ti rilassi...e non hai piu' paura.

Edit: ovviamente per morire in Vita intendo una morte interiore.....una sorta di disillusione dalla quale bisogna passare....

Come disse Cristo "lascia che i morti seppelliscano i loro morti".
I risvegliati infatti sono vivi come dici tu ma devono in qualche modo risvegliare chi dorme.....
Ken Wilber addirittura suggerisce di urlarlo con passione.....
anche se io credo sempre di più nell'esempio e non nelle parole.
paperapersa is offline  
Vecchio 07-12-2006, 11.38.26   #5
atisha
Ospite pianeta Terra
 
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Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
Riferimento: temere la morte

Citazione:
Originalmente inviato da Yam

Edit: ovviamente per morire in Vita intendo una morte interiore.....una sorta di disillusione dalla quale bisogna passare....

già...
per questo vi sono "Forze" che tengono l'uomo nello stato di sonno.. e schiavitù..
ne hanno interesse..
quella "Morte" è uno sforzo estremo che porta a Libertà di scelta nella lotta contro l'identificazione.. nient'altro..
occorre sacrificare ciò che non si ha...e che purtroppo crediamo di avere..
prima di tutto bisogna sacrificare la sofferenza.. quella automatica.. quella inutile.. non quella cosciente!

la Morte non è quella fisica.. ma quella dell'io.. gli io piccoli... quelli immaginari creati dalla mente separativa...

Per Morire ci vuole coraggio... e fino alla fine di questo processo che porterà a rinascita, spesso quel coraggio manca... va ad intermittenza..
atisha is offline  
Vecchio 07-12-2006, 12.27.49   #6
Yam
Sii cio' che Sei....
 
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Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
Riferimento: temere la morte

Cio' di cui parlo e' una morte interiore, la morte dell'ego.
E' dolorosa. Non parlo della morte definitiva che accade al momento dell'Illuminazione, ma di tutti quei pezzetti che si perdono per strada.
Gia' solo l'avanzare dell'eta' causa spontaneamente, nelle persone aperte, questo evento.
E' una "dis-illusione", un arrendersi, un silenzio che si fa spazio, un decantare della brama, una sorta di Vuoto pacifico e pieno di Ascolto.
E' doloroso, non sempre, ma ogni tanto lo e'....quando sotto il riflettore della Consapevolezza appaiono nostre parti ancora spigolose, ancora oscurate da antichi condizionamenti.
E' un dolore profondo e apparentemente senza causa, senza spiegazioni, quello che ogni tanto emerge...si tratta di accettarlo e non caricarlo con il pensiero...
So che sono le Vasana, le impressioni dell'Anima o memoria emozionale, che emergono come scarpe vecchie o rospi morti (come diceva un mio Maestro) , che giacciono nel fondo dell'acqua della mente. Questo accade quando iniziamo a vivere il Silenzio, e' una purificazione.
Yam is offline  
Vecchio 07-12-2006, 12.55.29   #7
fallible
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-10-2004
Messaggi: 1,774
Riferimento: temere la morte

Buon giorno e ciao!
Attraverso un periodo di scarsa com-partecipazione ma con i soliti dubbi :
.....una sorta di disillusione dalla quale bisogna passare.... disullusione rispetto a chi o che cosa? claudio
fallible is offline  
Vecchio 07-12-2006, 13.12.00   #8
sisrahtac
iscrizione annullata
 
Data registrazione: 04-11-2002
Messaggi: 2,110
Riferimento: temere la morte

Più che la morte io temo esprimere sentimenti di morte..lo trovo imbarazzante..hehe..e tenere dentro certi sentimenti di morte può causare panico..

sisrahtac is offline  
Vecchio 07-12-2006, 13.21.59   #9
Mirror
Perfettamente imperfetto
 
L'avatar di Mirror
 
Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
Cosa vuol dire "morire a se stessi"... prima della morte fisica

Spesso si sente parlare di “morire a se stessi” in molti insegnamenti spirituali. Cosa vuol dire in realtà morire a stessi quando si è ancora in vita?
Per me non vuole dire sacrificare, negarci, la nostra sensorialità, affettività, diventare alieni a questo mondo, seppur effimero eppur tanto solido e reale. Piuttosto, per me ciò significa accettare, e qui ritorno sul punto a me caro, rendersi pienamente Consapevoli che noi siamo agiti da una Volontà Superiore che ci trascende, che sempre si esprime attraverso noi, anche se noi non ce ne rendiamo conto.
Riconoscere questa situazione può non far piacere al nostro ego il quale è totalmente identificato con una sua presunta autonomia ma, d’altronde, se si vuole avere un senso di libertà Assoluto bisogna “morire a noi stessi”, arrendersi al Tutto. Abbandonarsi al Mistero della Vita, della quale siamo dinamica espressione fisica e Testimonianza Coscienziale impersonale.
Se ci arrendiamo… in questo abbandono vedremo e constateremo che nessuna libertà ci è preclusa, perché lo stato di Coscienza non sarà più centrato sull’ego agente, ma sul Tutto in azione in noi, liberamente, fluidamente, armonicamente. In questo abbandono di ogni resistenza, accettandoci per come siamo, permettiamo alla beatitudine d’inondarci, alla Grazia d’illuminarci, alla Verità di rivelarsi.
La faccenda in realtà è molto più semplice di quanto l’ego possa immaginare: si tratta di Comprendere in maniera assoluta che, di fatto, è sempre fatta la Sua Volontà, anche quando pensiamo di avere agito noi, nel bene e nel male. Quando “sei morto a te stesso” in realtà sei più vivo e consapevole che mai. Anzi ti senti per la prima volta veramente libero interiormente.
Perché non succede allora così spesso questo “morire ancora in vita”?
Perché, per me, vogliamo rimanere attaccati al nostro illusorio libero arbitrio.
Questo è forse il più grande dogma, sul quale l’ego ha costruito il “suo” illusorio mondo.
Il ritorno a Casa, nel giardino dell’Eden è sempre a portata di mano, è qui ed adesso, nell'arresa...
Basta soltanto che ci svegliamo. Ma ci sveglieremo solo quando Lui lo vorrà.
E’ questo il magico paradosso, del gioco Divino dualistico che fa in se stesso.
Il Gioco contemporaneo dell’Essere e non essere, dell’assoluto Uno e del molteplice.
Morire a sé stessi significa stare Consapevolmente in questo doppio gioco: morti come identificazione personale e Vivi come espressione Divina.

Detto questo, non si può temere la morte fisica dopo essere morti a stessi ancora in vita. E' questo in fondo il senso della Vita.
Mirror is offline  
Vecchio 07-12-2006, 13.25.22   #10
Yam
Sii cio' che Sei....
 
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Riferimento: temere la morte

Citazione:
Originalmente inviato da fallible
Buon giorno e ciao!
Attraverso un periodo di scarsa com-partecipazione ma con i soliti dubbi :
.....una sorta di disillusione dalla quale bisogna passare.... disullusione rispetto a chi o che cosa? claudio

Alla mente che mai tace
quando improvvisamente inizia a tacere
perche' stanca del solito giro-vagare (che potrebbe essere la traduzione di:Samsara...letteralmente girare in tondo)
in quei luoghi dove e' gia' stata molte volte
per una vita intera
che noia!
Sempre gli stessi luoghi, gli stessi labirinti di pensieri.....
uff...che noia!
Stanca, la mente riposa in se stessa e finalmente si svela la sua purezza originaria, senza oggetto....
Yam is offline  

 



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