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08-06-2006, 10.17.19 | #81 | |
ospite sporadico
Data registrazione: 05-01-2004
Messaggi: 2,103
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Citazione:
Sono d'accordo che alcune cose sono testimonianza del periodo e che quindi non hanno nessun valore oltre a quello storico (anche se... dato che la storia è ciclica pur cambiando la forma, si potrebbero imparare molte cose) ma ci sono comunque metafore che poco importa che siano vita vissuta o meno, sono attuali più che mai... e ti dirò che anche nei poemi epici c'è molto da imparare. Quindi quale è il problema? Stabilire con qualche certificazione che non sono realtà secondo quello che noi definiamo realtà, cioè tangibile? E poi? Sei uguale a chi al contrario vuole certificare che sono verità assolute. Non è meglio invece lavorare su cosa si può comprendere da queste piuttosto che fare il sorcio di biblioteca? Forse poi scopriresti che altre "info" arrivano e passano solo per vie non scritte... che i libri sono "solo" il veicolo di trasporto ma non tanto per quello che contengono ma per quello che simbolizzano, che sono le aspettative, i sudori e le fatiche ma anche le scoperte interiori e i voli dell'anima delle persone che per milleni li hanno usati (libri) come catalizzatori. |
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08-06-2006, 21.24.24 | #89 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 21-05-2006
Messaggi: 211
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Citazione:
penso semplicemente che se ciò che era scritto avesse avuto un senso univoco, ci sarebbe una sola religione e con i fedeli tutti d'accordo. Ognuno ha dato la sua interpretazione creando diversi ceppi o dogmi religiosi. ci dovrebbe essere un credo religioso che professa quanto scritto così com'è, ma anche il cattolicesimo, che sembra quello che si avvicina di più, ha spesso, come dici tu, fatto delle modifiche, cancellato o tradotto in modo diverso. Questa è un'interpretazione, non riesco a vederla in altro modo. Gli unici che non interpretano ma prendono alla lettera quello che c'è scritto sono i Testimoni di Geova. Però anche loro, ormai è già la sesta volta che aspettano la fine del mondo. Quindi anche loro "interpretano". Possiamo usare il linguaggio di quel tempo per far comprendere alle persone che vivono 2000 anni dopo? |
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09-06-2006, 02.38.28 | #90 | |
Utente assente
Data registrazione: 21-07-2004
Messaggi: 1,541
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Citazione:
Ma quante sciocchezze... Ma come si fa a prendere come testo base un testo in latino? (vedi il sito in questione). Come? (È pura ignoranza) E pretendono pure di dire il vero! Che l'originale diceva in un certo modo, perché in un testo latino (Vulgata o non Vulgata, non cambia proprio nulla) c'è scritto una determinata cosa. Ma è scandaloso. È scandaloso le sciocchezze che non si trovano su internet. Soprattutto pensando a Qumran e a come la Tanàch non abbia subito cambiamenti rilevanti nell'arco di un millennio. (L'A.T. intero in ebraico più antico che possedavamo risaliva al 1008 d.C., prima che si scoprissero le grotte di Qumran, contenenti parecchi rotoli appunto dell' A.T.) Ed è pure imbarazzante, come tu Viandante non ti sia resa conto, che il libro di Siracide, che è il libro che quasi più viene citato dallo splendido sito che riporti, né per gli ebrei, né per i protestanti, è mai stato un libro ispirato da Dio. Mai. Fa parte dei deuterocanonici, che la LXX riporta, ma che le versioni in ebraico dell' A.T. non riportano. Quindi, questo passo che tu reputi e vuoi far credere a tutti che è Parola di Dio (e che poi sarebbe stato manipolato)... Ogni donna impudica sarà calpestata come sterco nella via. (Siracide 9:10) Ma per chi è ispirato? Per gli ebrei che lo hanno scritto? La risposta è sì o no? (Non mi interessa che i cattolici e gli ortodossi considerano i deuterocanonici ispirati...) Il mio tono potrà essere sembrato leggermente sgarbato. Se fosse il caso - e lo è - chiedo scusa, ma dover leggere certe critiche gratuite in un thread che non tratta nemmeno della presunta manipolazione dei testi biblici, bensì della dannazione eterna, mi sembra semplice cattiveria e provocazione allo stato puro. Soprattutto se queste critiche le si fanno basandosi da persone che (ho l'impressione), manco sanno il greco e l'ebraico, dato che si basano - queste persone - su dei testi biblici in latino. (Peccato che sia passato un po' di tempo, da quando si credeva che i testi originali neotestamentari fossero stati redatti direttamente in latino). P.S.: Ad ogni modo, su tutte le presunte frasi eliminate, bisogna prima chiedersi cosa ci sta scritto nei testi più antichi in greco (parlando del N.T.). Se lì non ci sono quei passi, allora non si tratta di manipolazione, e nemmeno di eliminare cose con malizia, bensì un semplice ritornare alla sorgente primaria (o un tentativo), che in alcuni passi non corrisponde forse proprio al 100% con quanto scrisse un certo Sofronio Eusebio Girolamo. E sempre da prendere in considerazione, ci sono altri aspetti che però ora non sto ad elencare... (vorrei andare a dormire, data l'ora ). Ultima modifica di Elijah : 09-06-2006 alle ore 02.49.58. |
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