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02-08-2006, 11.29.52 | #192 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
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Riferimento: La dannazione eterna?
Citazione:
28Allora condussero Gesù dalla casa di Caifa nel pretorio. Era l'alba ed essi non vollero entrare nel pretorio per non contaminarsi e poter mangiare la Pasqua. Lo condussero dalla casa di Caifa al pretorio. C’è scritto CASA e c’è scritto PRETORIO e non SINEDRIO. C’è anche scritto che quando lo condussero era l’alba, quindi il processo nella casa di Caifa fu tenuto di notte. Ma le sedute del sinedrio, ci informano esimi studiosi come H. Lietzmann A. Loisy e molti altri, potevano avere luogo soltanto dall’olocausto perenne del mattino (circa le ore 9) all’olocausto perenne della sera (ore 16). Tra l’interrogatori e la sentenza doveva poi passare un intervallo di ventiquattro ore. Dici che il sinedrio si trovava sulla spianata del tempio Ma il sinedrio non è un luogo. Il Sinedrio, (in ebraico Sanhedrin), presieduto dal Sommo Sacerdote col titolo di nasi (principe) e composto da settantun membri, scelti tra le famiglie sacerdotali e tra quelle più cospicue per censo, purità di razza, teneva le adunanze in un locale del tempio detto Gazith, presso l’Attrio degli Israeliti. A parte questo dettaglio sul sinedrio, vuoi che i funzionari religiosi ai tempi di Gesù che erano così scrupolosi da cavillare se fosse lecito fare più di 10 passi consecutivi il sabato e che, per non infrangere la legge andavano in giro con uno sgabello su cui si sedevano ogni 10 passi, infrangessero in maniera così palese il protocollo processando Gesù id notte, di sabato e di Pasqua in una casa privata e contravvenendo a tutte le loro procedure? Su Pilato tu puoi credere a Tertuliano che lo definisce un “cuore pusillanime ma già cristiano nella sua intima convinzione” oppure puoi credere che un dignitario romano della sua levatura e con la sua responsabilità, non aveva nessun motivo di mostrare deferenza verso il piccolo tetrarca di Galilea cioè ad Erode Antipa e di inviare Gesù al suo giudizio. Saresti contestabile punto per punto ma ripeto non ho con me il testo del Vangelo e non ho il tempo, però voglio riprendere un’altra cosa sbagliata che hai affermato col tuo discorso sui cugini e fratelli di Gesù perché ovviamente anche qui non sei affatto documentato e quindi mi preme spiegarti come stanno le cose in verità. Citazione:
Ma questa spiegazione non regge. Intanto, l'Antico Testamento sa comunque specificare le parentele, ad esempio dicendo "figlio del fratello", "figlio del figlio" o "figlio dello zio" (Gn 14:12, 45:10; Lv 10:4, 25:49). Soprattutto, però, i testi di riferimento del Nuovo Testamento non sono ebraici o aramaici, bensì grechi comune (koiné); e il termine greco usato è adelfòs, che significa "fratello", e non "cugino". Gli autori neotestamentari sanno usare un termine specifico per "parente" (sunghenès: Lc 1:36.58.61, 2:44; Mc 6:4), uno per "cugino" (anepsiòs: Col 4:10) e uno per "fratello" (adelfòs: Mt 14:2; Mc 1:16.19, 3:17, 13:12, ecc.). L'apostolo Paolo, ebreo che padroneggiava benissimo il greco, usava sunghenès per dire parente (Rm 16:11), anepsiòs per cugino (Col 4:10) e adelfòs per fratello (Gal 1:19 - e in questo caso parla proprio di Giacomo "fratello del Signore"). http://www.valtelesinanews.com/approfond19.htm |
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02-08-2006, 13.34.41 | #194 |
Utente bannato
Data registrazione: 17-06-2004
Messaggi: 421
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Riferimento: La dannazione eterna?
van lang cercate il pelo nell'uovo ma nei vangeli non c'è discordanza negli accadimenti, nonostante ogni evangelista scrive piu o meno cose di un altro l'attendibilità storica non cambia. rivediamo:
"Appena fu giorno, si riunì il consiglio degli anziani del popolo con i sommi sacerdoti e gli scribi; lo condussero davanti al SINEDRIO e gli dissero: "Se tu sei il Cristo, diccelo"Lc 22: 66-67. <<< Ma le sedute del sinedrio, ci informano esimi studiosi come H. Lietzmann A. Loisy e molti altri, potevano avere luogo soltanto dall’olocausto perenne del mattino (circa le ore 9) all’olocausto perenne della sera (ore 16). Tra l’interrogatori e la sentenza doveva poi passare un intervallo di ventiquattro ore.>>> van lang gli esimi studiosi dovevano tener prsente la concitazione di quel che stava avvenendo, infatti quello del sinedrio non è stato un vero processo perchè il solo ed unico processo possibile, quello che avrebbe condannato a morte Gesù lo avrebbero dovuto svolgere le autorità romane. dunque i giudei dovevano sbrigarsi prima dell'inizio della Pasqua infatti essendo essi stessi stati a voler l'arresto di Gesù (<perchè temevano il popolo>), una volta arrestato bisognava che subito fosse consegnato ai romani cercando prima di far ritrattare (<meglio che ne muoia uno solo, che l'intero popolo> Caifa). <<<Ma il sinedrio non è un luogo. Il Sinedrio, (in ebraico Sanhedrin), presieduto dal Sommo Sacerdote col titolo di nasi (principe) e composto da settantun membri, scelti tra le famiglie sacerdotali e tra quelle più cospicue per censo, purità di razza, teneva le adunanze in un locale del tempio detto Gazith, presso l’Attrio degli Israeliti.>>> van lang se dico parlamento sottintendo un luogo dove vi sono i parlamentari che decidono le leggi. cosi anche dire sinedrio il termine indica il luogo ufficiale delle sue riunioni. esso si trovava almeno in parte sulla spianata del tempio al lato sud-ovest. cosa vuoi vederci di inconsistente? <<< , infrangessero in maniera così palese il protocollo processando Gesù id notte, di sabato e di Pasqua in una casa privata e contravvenendo a tutte le loro procedure? >>>van lang 1) nessun processo, solo interrogatorio! il processo era dei romani! 2) nessun processo o interrogatorio di sabato! 3)nessun processo o interrogatorio a pasqua o festa degli Azzimi! 4) "verso mezzogiorno" ossia verso l'ora sesta, l'ora in cui tutto era fermentato doveva scomparire dalle case per far posto agli azzimi della pasqua. nessuna contravvenzione alle procedure. <<<Su Pilato tu puoi credere a Tertuliano che lo definisce un “cuore pusillanime ma già cristiano nella sua intima convinzione” oppure puoi credere che un dignitario romano della sua levatura e con la sua responsabilità, non aveva nessun motivo di mostrare deferenza verso il piccolo tetrarca di Galilea cioè ad Erode Antipa e di inviare Gesù al suo giudizio>>>van lang se avessi continuato a leggere avresti capito del perchè, ed anche del perchè Pilato ed Erode divvenero amici che prima non erano mai stati. <<<Saresti contestabile punto per punto ma ripeto non ho con me il testo del Vangelo e non ho il tempo, però voglio riprendere un’altra cosa sbagliata che hai affermato col tuo discorso sui cugini e fratelli di Gesù perché ovviamente anche qui non sei affatto documentato e quindi mi preme spiegarti come stanno le cose in verità.>>> van lang allora van lang, spiegami in verità e punto per punto tu che non hai tempo di leggere i vangeli ma che sei cosi documentato questo passo evangelico, trattasi di Giovanni: <Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala. Gesù allora, vedendo la madre e li accanto il discepolo che lei amava, disse alla madre:" Donna , ecco il tuo figlio!". Poi disse al discepolo:"Ecco la tua madre!"...>Gv 19:25-27 in verità saprai che Maria non era madre di Giovanni, ne Giovanni figlio di Maria (anche se conosciamo il motivo perchè Gesù si è cosi enunciato ma è un discorso teologico, comprensibile solo alla fede). sinora la tua documentazione non solo non è riuscita a contestare nulla dei vangeli, ma vorrei tanto avere una risposta in ...verità,! poi ti consiglio di prenderti un po di tempo per leggere quello che vuoi screditare, altrimenti potrei pensare che in fin dei conti che sia vero o falso ciò che vi è riportato non possa che di men fregartene. e questa è mancanza di rispetto prima ancora che verso gli altri, verso te stesso. Non posso mica fare il medico se non ho mai aperto un libro di medicina. sbaglierei continuamente le medicine e le diagnosi. comunque ti posterò una cosina interessante, vi rientra anche il discorso "fratelli-cugini"! rimani in orbita. |
02-08-2006, 14.32.11 | #196 | |
Ospite abituale
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Riferimento: La dannazione eterna?
Citazione:
Se nei testi evangelici c’è scritto: adelfòs ed adelfòs tradotto dal greco significa fratello e non cugino o parente significa che gli evangelisti parlavano di fratelli carnali di Gesù. Non accettare questa semplice evidenza significa, a mio modo di vedere, manipolare la realtà, mentire a se stessi ed agli altri, per salvaguardare la propria visione e sinceramente è un qualche cosa che non mi interessa ne subire ne farlo subire agli altri. P.S. Leggerò quello che posterai in questa discussione ma non parteciperò più. Ah….. dimenticavo…. Il mio nick e VanLag. |
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