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01-06-2006, 23.15.18 | #29 | |||||
Utente assente
Data registrazione: 21-07-2004
Messaggi: 1,541
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Citazione:
Io non sono venuto a chiamare dei giusti, ma dei peccatori. Se non ricordo male, qualcuno diceva qualcosa del genere. Citazione:
Alcune dediche - senza offesa - per Shakespeare: O uomo, chiunque tu sia che giudichi, sei inescusabile; perché nel giudicare gli altri condanni te stesso; infatti tu che giudichi, fai le stesse cose. (Paolo in Romani 2:1) Se uno ode le mie parole e non le osserva, io non lo giudico; perché io non son venuto a giudicare il mondo, ma a salvare il mondo. (Gesù in Giovanni 12:47) Non sparlate gli uni degli altri, fratelli. Chi dice male del fratello, o chi giudica il fratello, parla male della legge e giudica la legge. Ora, se tu giudichi la legge, non sei uno che la mette in pratica, ma un giudice. Uno soltanto è legislatore e giudice, colui che può salvare e perdere; ma tu chi sei, che giudichi il tuo prossimo? (Giacomo 4:11-12) Ma vorrei prendere soprattutto in considerazione il seguente di passo... Una cosa è dimostrare a un uomo che è in errore, un'altra metterlo in possesso della verità. (John Locke) Una cosa mi son chiesto mentre leggevo il tuo post - Shakespeare: Ma che idea si sarà mai fatta LaViandante sui cristiani, confrontandosi con te? Di persone pacifiche, aperte al dialogo, rispettose del credo altrui, persone che amano sia a parole, ma soprattutto con i fatti e in verità? E anche... È forse indicando gli errori del nostro prossimo, che lo mettiamo "in possesso" della Verità? O forse facendo l'elenco dei misfatti, o criticando e parlando senza rispetto con le persone che si hanno di fronte - indipendentemente da chi ci troviamo davanti? Come deve avvenire il dialogo tra una persona che si nomina cristiana e un non cristiano? E come ci si deve comportare, se si possiede la verità - ammettendo che uno pensa sul serio di averla? Maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì la bocca. Come l'agnello condotto al mattatoio, come la pecora muta davanti a chi la tosa, egli non aprì la bocca. Dopo l'arresto e la condanna fu tolto di mezzo. (Isaia 53:7-8) Citazione:
Non criticare ciò che non puoi capire. (Bob Dylan) È un po' azzardato - dal mio punto di vista chiaramente - pretendere il rispetto per il tuo credo - Gesù il Messia venuto al mondo, affinché chiunque crede in lui non non perisca, ma abbia vita eterna - e poi non mostrare un atteggiamento di rispetto o apertura per chi nomina il nome di Dio con "Allah" e crede che Muhammad sia il Suo Profeta, e per chi segue l'Ottuplice Sentiero che porta al Nirvana. Scusa se mi permetto di pormelo: Ma avresti detto qualcosa, se il credo criticato e messo in dubbio fosse stato l'Islam? Saresti intervenuto per difendere quel credo e far notare ai criticatori che sbagliano a criticare? Tornando ora sulla discussione del thread, in quanto siamo in completo O.T. - chiedo clemenza per questo... Citazione:
Prima mia osservazione: Di quale Cristianesimo vogliamo parlare? Credo che sia importante precisarlo. Il Cristianesimo medioevale, non è proprio uguale uguale a quello attuale. Diciamo che si brucia una qualche strega in meno, e cose simili... Giusto per chiarire un po' le idee, e per evitare di criticare eventualmente cose che nessuno crede e sostiene, ecco cosa troviamo nel Catechismo della Chiesa Cattolica: Citazione:
Mia svelta osservazione a riguardo: Si parla sì di fuoco e fiamme, ma alla domanda "Cosa è l'Inferno?", la risposta è la separazione da Dio (che può venir intesa - a mio modo di vedere - anche come la "morte seconda", ma sarebbe da discutere). Ricordo anche svelto - per chi non lo sapesse - che non sono cattolico. Vabbè, ora non ho voglia di entrare nel merito della discussione, ma spero almeno che sia chiaro cosa sia l'inferno per i cattolici (che non è ciò che pensano tutti i cristiani! quindi si dovrebbe anche parlare su cosa sia effettivamente questo inferno per tutti i vari cristiani, da tutti i punti di vista...), e quali sono le loro argomentazioni, o quali i riferimenti biblici a riguardo (o riportato per adesso solo quanto sostengono i cattolici). Elia |
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