personalmente sono abbastanza d'accordo con Visechi...
ogni persona che ricerca Dio ..percorre un cammino e non sempre questo cammino è luminoso .. spesse volte è oscuro e incerto (non per questo sbagliato,)..si attraversa il buio , si perde l'orientamento e non vediamo la luce..solo affrontando le ombre del passato...che la vita spesso ci impone o propone a differenza di come vediamo le cose, si incomincia a vedere qualche spiraglio di luce..ed entrare in contatto con il nostro vero Essere per agire in sintonia
Quando ci sentiamo spinti a sondare la nostra anima in profondità ..quando ci interroghiamo sulla nostra natura .........è Dio che è in noi...
ma ne diventiamo consapevoli solo quando ammettiamo e accettiamo il fatto che in fondo....
...... siamo esseri umani imperfetti e che non siamo sempre così puri , innocenti e ingenui...
allora la nostra anima diventerà creatrice nel senso che plasmerà la nostra vita portandoci a attuare quei cambiamenti che necessitano ..perchè avrà sentito la vicinanza di Dio.

il fatto che visechi scriva qua e noi che rispondiamo per quello che possiamo vuol dire che dio non sta molloando la sua presa sulla
sua creatura.
i miei interventi a volte sono duri questo lo riconosco non mi importa se mi rendo insopportabile quello che mi importa e quando scrivo
se dico delle cose veritiere che entrano nella coscienza scuotendola di prestare attenzione di meditarci su.
quando dico delle cose non veritiere mandatemi pure a quel paese se sono veritiere mi ci potete mandare lo stesso ma per sconfiggere i nemici interni queste cose veritiere che uno sente nella propia coscienza debbono diventare le armi per scacciarle via.
anche quando e difficile che si fanno scacciare o se si fanno scacciare essere consensienti che possono ritornare.

Anemos in greco e' il Vento...Pneuma (Spiritus) e' il soffio..il respiro.
Nella cultura ebraica l'Anima e' Nefesh e indica sia la Vita vegetativa che quella spirituale (.....) ed ha un significato molto vicino al termine Ruach (respiro o soffio).
Nella visione neotestamentaria il termine Psyche' (Anima) e il Pneuma (Spirito) hanno significati simili. Il primo esprime la tendenza agli appetiti della concupiscenza (gioia e tristezza) il secondo l'aspetto degli appetiti irascibili" (ira, pazienza, dolcezza..) ...
Per Aristotele cerano tre Anime: Vegetativa, Sensitiva ed Intellettiva.
La mia personale visione e' vicina a quella di Averroe', dove non c'e' separazione tra corpo e anima, quindi l'anima sensibile e' mortale.

Ma lasciando da parte queste cose, che pero' hanno la loro importanza, mi viene da riflettere sui vari significati che noi tendiamo a dare alla parola anima, nella nostra poverella lingua Italiana.
Anima come principio vivificatore...dar Vita...
Cartoni Animati, Animatore....quindi il Movimento...
Nucleo di un oggetto: l'Anima della plastica....
Un paese abitato da poche anime...
L'assenza di anima, la poverta' di anime...e' sinonimo di mancanza di Vita, di Vitalita'.....

Ti lascio da una parte e ti ritrovo da un'altra...questo 3D poi mi sembra più appropriato.

L'ultima parte del tuo messaggio si riferisce più al senso metaforico della parola "anima"...tant'è che non essendoci una definizione precisa si può usare benissimo nel senso più ampio del termine. Ci sta bene in tutte le frasi.

Volevo però chiederti una cosa.
Se l'anima è mortale che senso ha la sua presenza in noi e soprattutto che nesso c'è tra l'anima e l'eterno divino? Se fosse mortale come dici tu e situata vicino al cuore, dovrebbe avere forma fisica ed essere costituita di materia quindi sembra più un organo che un qualcosa di impalpabile...qual'è la sua precisa funzione?
inoltre...in base a quali esperienze hai dedotto che sia cosi? ovverosia, cosa ti fa propendere per una definizione piuttosto che un'altra?

Si, ma la metafora, come la parola stessa indica, racchiude una "conoscenza" un "significato".


Tu propendi per una pura visione non duale, in realta' che separazione c'e' tra la manifestazione del divino e il divino?
Il nesso comunque c'e' perche' dall'originaria e unitaria manifestazione dell' energia si crea il molteplice che e' sempre l'Uno... ma la creatura sperimenta la molteplicita e la separazione dualistica. Tu soggetto entri in conatto con infiniti oggetti e a quel contatto sviluppi delle sensazioni (i sensi sono sei, il sesto e' la mente pensante o Manas). L'Anima sensibile e' quella membrana che sviluppa le sensazioni.


Si e in futuro sara' osservabile.


All'inizio ero scettico, non capivo perche' alcune pratiche meditative dell'Anuttarayogatantra insistevano sulla comprensione e sulla meditazione sui canali (Nadi).
Sono meditazioni in cui la consapevolezza viene indirizzata all'ascolto dell'energia interna e a come il Prana circola all'interno dei canali. I piu' importanti canali, li trovi anche nel Kundalini Yoga, sono tre e disposti come il caduceo mercuriale. Le estremita' superiori dei due canali laterali (maschile e femminile) coincidono con le due narici...respiro...soffio...pr ana....vento.....i due principi che lavorano in sinergia...sono Anima e Cervello....
Non ho realizzato questi Yoga, ma ho avuto delle esperienze di chiarezza, in cui la "consapevolezza" ad occhi chiusi inizia a manifestare una Luce, come una lampadina che si accende all'interno....e inizi a "vedere"...

Caro Yam...

come in principio l'uomo si chiedeva cosa fosse quella cosa che batteva prepotentemente dentro il petto e ne dava interpretazioni divine così, l'anima, qualora possa un giorno essere identificata (e ne dubito fortemente) perderebbe immediatamente qualsiasi connessione divina.

...e ti ripeto...non ho detto che l'anima non esiste...rimango molto scettico sul fatto che tu abbia saputo definirla attraverso quelle pratiche i cui risultati potrebbero essere frutto proprio di quello che tu chiami 6° senso...o mente pensante.
...e tu sai meglio di me che quel senso spesse volte è birichino e scherzoso con noi.

Ma perche' c'e' qualcosa che non sia divino?
Azz! Devo esere rimasto a prima della separazione tra sacro e profano


Gia' ma la Coscienza no.

Dai che riapro...

La tua coscienza pensa...ed esiste solo una cosa che pensa...la mente. Quel 6° senso che anche tu hai definito essere fallibile...
A meno che tu non concepisca una coscienza silenziosa. In tal caso non produrrebbe pensieri e sarebbe mossa da un qualcosa che non sei tu (e qui ci vuole fede).
Nel momento in cui scrivi post tu pensi...e questo lo fa la tua mente!

Ho visto che definisci da qualche parte il grande J.K.....lo avrai letto per definirlo cosi....secondo te di cosa parlava?

Non conosco moltissimo J.K. e per me non ha molta importanza ciò che diceva...però giuro che un giorno lo leggerò perchè sei già la terza persona che leggendomi me lo cita...
Di sicuro saremmo andati d'accordo sul fatto di non credere ai maestri.

Non hai chiarito però i miei dubbi?
Sei convinto che quando scrivi tu pensi?...e quel pensare non c'entra nulla con la tua coscienza silenziosa?....e che in virtù di questo qualsiasi definizione di anima che tu formuli e scrivi potrebbe essere clamorosamente sbagliata?