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26-07-2005, 16.04.16 | #72 | |
Perfettamente imperfetto
Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
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Citazione:
Interessante, molto interessante e profonda questa tua ottica, questa visione molto ben articolata ed espressa. Però vorrei anche dire che oltre a "Dio è negazione della negazione", in modo complementare, Dio è anche "affermazione della affermazione". Questa apparente dualità, interdipendenza, si risolve nell'unità del Tutto: manifesto e immanifesto, immanente e trascendente, morte e vita, ecc...nel Tao, per dirla con gli antichi saggi e mistici cinesi...e non solo loro. Dio E' tutto ciò che c'è e ciò che non c'è, qui ed ora, sempre e mai. Tutto comprende... Il Tutto Assoluto, impersonale, del quale "noi"siamo espressione: Onde di un Oceano infinito ed eterno, che alcuni chiamano Coscienza non identificata, Intelligenza Cosmica. Ultima modifica di Mirror : 26-07-2005 alle ore 16.20.56. |
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26-07-2005, 16.12.01 | #73 | |
Utente bannato
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
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Citazione:
Ho letto ora i tuoi sette (attualmente) post. Li trovo solidamente costruiti su un telaio di buon senso. Vedo che ti assediano un po', quindi per ora non ti pongo ulteriori tedi... ma poi ti pregherò di discutere con me la faccenda dell'anima individuale, poi. Ciao e... benvenuto! |
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26-07-2005, 16.35.22 | #74 | |
Utente bannato
Data registrazione: 15-10-2004
Messaggi: 1,265
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Dio
Citazione:
Voglio ricordarti, allora, che in quel post hai nominato Dio circa 57 volte (Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio, Dio.) non ti pare un pochino esagerato? sei proprio sicuro che esiste? e se sì a cosa dovrebbe servire? e se sì dove è (oltre che nella tua testa?) |
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26-07-2005, 17.01.35 | #78 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-07-2005
Messaggi: 464
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Citazione:
L'allievo dovrebbe prima di tutto avere rispetto e fiducia del Maestro. A leggere le tue parole, mi viene in mente quando un apprendista entra in un ambiente di lavoro nuovo e scopre quanto ha da imparare, a parte le nozioni imparate a scuola. Ma essere sul campo è diverso, ci sono certe cose che si imparano solo con la pratica giornaliera, da cui a poco a poco nasce l'esperienza. Tu fai tre esempi che a mio parere sono molto distanti l'uno dall'altro. Imparare un mestiere è molto diverso di un figlio che deve imparare la vita dai genitori, altro conto è un troglodita che non è obbligato a imparare nulla... Ma che cosa può dare un allievo a un maestro? Nell'immediato poco o niente se non la soddisfazione del maestro di vedere i progressi dell'allievo... quello che può dare l'allievo è gratitudine e rispetto... Ma non solo... può dare stimoli nuovi al maestro, un'aria di novità e di freschezza, idee nuove, certo errori ne commetterà ma imparerà presto man mano che acquisterà esperienza e padronanza di sè... Ma restando nell'ambiente di lavoro, devo notare che molti sono gelosi dell'esperienza acquisita in anni e dei trucchi del mestiere... e tendono a essere diffidenti dei nuovi arrivati, e questi ultimi intuendo questo atteggiamento tendono a non aprirsi completamente a chi ha più esperienza e perizia di loro... Un vero maestro dovrebbe essere superiore a queste cose, e allora, mettendo a disposizione il suo insegnamento, secondo me può aspettarsi molte soddisfazioni dall'allievo... Ma se mettiamo la questione solo sul punto tanto ti dò, tanto vorrei in cambio, cioè una mera questione di dare ed avere, direi che l'allievo parte comunque svantaggiato... (a meno che non chieda lezioni private a pagamento al mestro, o baratti l'insegnamento con qualche altra cosa di pari valore)... Ma può arrivare un giorno che l'allievo superi il maestro, e questo per il maestro è la più grande soddisfazione che possa avere, sempre che non si parli di mero tornaconto personale... ma di qualcosa che intrinsecamente ha più valore, che si potrebbe tradurre nella frase: il mio insegnamento ha dato i frutti migliori. Ci vuole disponibilità e fiducia da entrambe le parti, perchè un buon allievo diventa tale soltanto avendo un buon maestro. E d'altra parte nessuno di noi è nato "professore". Ciao |
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26-07-2005, 17.17.25 | #79 | |
Utente bannato
Data registrazione: 15-10-2004
Messaggi: 1,265
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Citazione:
adesso non smentirti è! Ti mi hai ormai dal 2002 ammaestrato che quei 57 e + cosi lì noi li abbiamo per diritto dalla nascita dentro di noi, no? Si! Allora forse non bastano? Mi vuoi spiegare qui su due post perké bisogna farne indigestione andando a prenderne altri, magari falsi, all’esterno? Non farmi pensare che anke tu sei infinocchiato dalla pubblicità e succube del consumareismo... |
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26-07-2005, 17.29.49 | #80 | |
Utente bannato
Data registrazione: 15-10-2004
Messaggi: 1,265
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Avete toppato entrambi!
Citazione:
Niente di tutto questo! Gli unici miglioramenti ipotizzabili,se vogliamo rimanere in temo, sono possibili dal lato del maestro, ma non per aumento della sua conoscenza, ma per affinamento della tecnica di risveglio... |
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