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10-09-2007, 19.45.39 | #112 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
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Riferimento: Un affondo sulla “conoscenza di se stessi”
Citazione:
Sarebbe drammatico se l’illuminazione non fosse la nostra vera natura, il nostro stato naturale, ma fosse uno stato che si acquisisce dopo tanto penare e dopo tanto sforzarsi. Una cosa che si acquisisce la si può anche perdere ed allora dove starebbe il valore di questa “Illuminazione”? A cosa servirebbe se potesse essere ridotta ad uno dei tanti target della nostra vita, o peggio ad un esperienza tra le altre? Quale sarebbe il reale valore? E’ ovvio che parlando di illuminazione, stiamo parlando non di un’esperienza per quanto eccelsa essa possa essere, ma di qualche cosa che sta a fondamento stesso di tutte le esperienze. E qual è quella base? Qual’è quello sfondo immutabile di tutto il nostro esperire? E’ ovvio, (una volta compreso è ovvio), che devo essere “io” deve essere il "me stesso" quel patrimonio inalienabile che troverò alla fine della ricerca, mondato di tutte le sovrastrutture che mi sono appiccicato e che mi hanno appiccicato. Sovrastrutture tipo che sono bravo che sono cattivo, che sono saggio che sono stupido, che sono illuminato che sono ricercatore, che sono questo che sono quello. Tutto quello che posso pensare su me è falso, sono mie proiezioni. Tutto quello che vedete in me è falso sono vostre proiezioni e questo non perché io sia qualche cosa di speciale ma perché è così che sono fatti gli esseri umani. Nono sono nulla di quello che può essere detto, nulla che si possa indicare…. Eppure sono. E’ facile…. Per mè è così che va il “film”. Poi se qualcuno vuole credere che ci sia un’illuminazione da acquisire, degli scalini da salire, dei livelli di conoscenza da superare, se vuole credere che il maestro sia quello che ci accompagna lungo questo percorso, guidandoci con la sua lungimiranza nel salire la scala, buon per lui, anche se secondo me, finché non si girerà verso "se stesso" continuerà a girare in tondo. |
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10-09-2007, 20.00.48 | #113 |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-10-2004
Messaggi: 1,774
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Riferimento: Un affondo sulla “conoscenza di se stessi”
salve buona serata e scusatemi tanto ma....
Meglio di mille vuote parole
è una sola parola che porta la pace. Meglio di mille versi vani è un solo verso che porta la pace. Meglio di cento vuote frasi è una parola del dhamma che porta la pace con affetto e molta stanchezza claudio |
10-09-2007, 21.25.00 | #114 | |
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
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Semplice Mente
Citazione:
Sì, VanLag.. E' Facile! ..volendo* è facile! Gyta *volendo abbandonare ogni pre-concetto è.. facile. |
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10-09-2007, 21.35.38 | #115 | |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Riferimento: Un affondo sulla “conoscenza di se stessi”
Citazione:
Ahaiaiaiai cara Gyta, mica penserai che la mente sia dentro la testa? O che i pensieri che designano il tuo nome-forma siano roba personale? |
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10-09-2007, 21.53.48 | #116 | |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Riferimento: Un affondo sulla “conoscenza di se stessi”
Citazione:
Ah rieccoci! Ati sono anni che ogni tanto te ne esci in questo modo, offesa, non capita da nessuno, incompresa...saluti tutti e te ne vai..come i bimbi! (beh questo e' un buon segno ) Effettiva-mente sono anni che giochiamo a ping pong e ora l'uno ora l'altro sostiene questo e quello, anche se alcuni sono piuttosto stabili (forse sarebbe meglio dire sclerotizzati) nelle loro posizioni (come giusta-mente osservi, filosofiche ). Qualcun'altro e' ossessionato da complotti cosmici messi in atto da maestri orientali ed ha paura di quelle discipline, di quegli insegnamenti e quindi cerca altrove nei vari rebus e quiz enigmistici dell'esoterismo nostrano. Volevo dirti che ti voglio bene. |
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10-09-2007, 21.53.52 | #117 | |
Ospite di se stesso
Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
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Riferimento: Un affondo sulla “conoscenza di se stessi”
Citazione:
Invece (giusto per "alimentare"..non certo per cavillare... ) la penso come Yam.. ..Ecco allora che questo pacchetto di nervi (il corpo-mente) è investito da un'onda-pensiero:ma proviene da fuori..l'ego non può..non si autoalimenta..al limite ,struttura,interpreta (distorce) quell'onda credendo di averla creata da sè.. |
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10-09-2007, 22.08.26 | #118 | |
Ospite di se stesso
Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
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Riferimento: Un affondo sulla “conoscenza di se stessi”
Citazione:
D'accordo.. ma questo possiamo solo crederlo intellettualmente..perchè se lo vedessimo ADESSO il gioco sarebbe fatto.. Pe cui per un pò la scala la saliamo (o crediamo di farlo..in fondo il Lavoro è solo un dis-velare ciò che già è,ma sin quando c'è quel velo illusorio..a chi la raccontiamo?) Poi ,chissà forse all'ultimo scalino ,ceduta l'ultima arma,comprendiamo che non ci eravamo mai mossi..che c'era solo da riconoscere ciò che era già lì da ..sempre. |
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10-09-2007, 22.14.05 | #119 |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-12-2006
Messaggi: 317
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Riferimento: Un affondo sulla “conoscenza di se stessi”
Si possono usare tutte le parole magiche che si vogliono...
Tutte le parole sono pensiero e pensiero e' tutto quello che c'e'. Se il pensiero non viene rifiutato non ha motivo di sorgere. |
11-09-2007, 01.16.41 | #120 | |
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
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Riferimento: Un affondo sulla “conoscenza di se stessi”
L' <io> non è nient'altro che un'insieme di pensieri più o meno complessi,
la cui coesistenza dà luogo a ciò che chiamiamo <ego> o personalità. Tutto qui ciò che intendevo. I pensieri non risiedono nella mente (come luogo fisico) essendo nient'altro questi che elaborazioni, o meglio ancora incontri di un'infinita rete energica d'interconnessioni.. Tra chi/cosa? Immagino domanderete.. : tra una miriade di piccoli e più complessi aspetti della veste apparente della Realtà stessa. Mi auguro di non essere stata <criptica> Citazione:
Tu invece, Flow mi pari alquanto <criptico> o platonico.. Non penso comunque di distanziarmi di molto dalla tua "interpretazione".. seppure il termine "pensiero" forse non l'avrei usato.. cmq.. Gyta |
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