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08-03-2006, 13.49.23 | #15 |
Ospite
Data registrazione: 06-03-2006
Messaggi: 3
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"Come la materia diventa pensiero?"
Hei mi sembra ci sia molta confusione...
dipende da che punto di vista si affronta il problema, e quindi dipende se si è credenti, atei, agostici o quant'altro. Per esempio mi pare cristallino ke nexus6 assuma un punto di vista prettamente credente: la materia inerte nn può farsi pensiero, come potrebbe? una delle motivazioni davvero più convincenti e persuasive ke ha dato è stata ke il catechismo ke lui, come tutti abbiamo frequentato, dice così riguardo l'anima e la materia!!! nn c'è ke dire: davvero saggio! Poi c'è il punto di vista di alcuni ke nn è facilmente classificabile in quanto confuso, ma è certo normale essere confusi su un tale tema: cosa si intende davvero, in soldoni, ke il pensiero è energia? di sicuro è una frase d'effetto e anke comune, però questo nn basta^^. Da occhi agnostici direi ke è chiaramente il pensiero ad essere un sottinsieme(se così si vuol dire) della materia e nn assolutamente il contrario(la frase poi nn mi convince neanke tanto per la parola sottinsieme). Senza il pensiero la materia esisterebbe comunque, questo è certo (è come dire ke senza l'uomo l'universo seguiterebbe ad esistere senza notare la nostra mancanza); ma come si fa a dire anke "e viceversa" mi chiedo io? Senza la materia, senza l'universo, noi potremmo davvero esistere? saremmo degli spiriti? dei fantasmi? Non mi sembra poi corretta l'asserzione ke la materia e l'energia sono la stessa cosa, o sono equivalenti; sarebbe come dire ke, in un moto rettilineo uniforme(uno semplice per far capire bene) la grandezza distanza e la grandezza tempo sono equivalenti, bene allora abbiamo una nuova legge: d=t . |
12-03-2006, 11.41.30 | #16 |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-06-2003
Messaggi: 401
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Salve! Vorrei esprimere la mia opinione in questa interessante discussione riguardo il pensiero.
Cos’è il Pensiero? Il Dizionario Garzanti lo definisce come “attività psichica mediante la quale l'uomo elabora dei contenuti mentali, acquisendo coscienza di sé e della realtà...”. Questa definizione, a mio avviso, si addice più al cervello che al pensiero. Forse perché l’attuale cultura scientifica occidentale implicitamente attribuisce al cervello l’origine del pensiero. E forse questo perché quando il cervello muore, scompare anche il pensiero. Ma il cervello è semplicemente un trasduttore, un rice/trasmettitore, che con la sua attività psichica (neurale) rende il pensiero cosciente, ma il dizionario non dice cos’è il pensiero e dove trova origine. Un’altra definizione che fa riflettere è quella che il dizionario dà riguardo la mente, intesa come “l'insieme delle facoltà intellettive che permettono all'uomo di conoscere la realtà, di pensare e di giudicare...”. Il Pensiero rappresenta l'Essenza dello Spirito. Maggiore è la purezza del Pensiero (consapevolezza) dello Spirito e maggiore è l'Amore contenuto in esso. Lo Spirito è Mente Pura e non conosce Emozione, ma solo l'unico vero Sentimento Neutrale (Non-Emozione), ossia il Vero Amore. Lo Spirito fa esperienza dell'Emozione solo durante l'incarnazione in una forma spazio-temporale. Il Pensiero (Spirito) è sia spazio-temporale sia non spazio-temporale. Il Pensiero spazio-temporale (pensiero epistemologico) rappresenta la presenza dello Spirito nella Materia, il Pensiero non spazio-temporale (pensiero ontologico) rappresenta lo Spirito in sé, al di fuori di spazio e tempo. La Vera Natura dello Spirito è non spazio-temporale. Con il termine Ontologia intendiamo qui lo studio dell'espressione e della natura dell'Essere (cioè dello Spirito). Con il termine Epistemologia intendiamo qui lo studio della Filosofia (ontologica) o Teoria dell'Essere. Parliamo anche di Filosofia ontologica in quanto la Filosofia esiste solo come conseguenza dell'esistenza dell'Essere (Spirito). La Parola e l'Azione sono due modalità di espressione spazio-temporali, mentre il Pensiero è la terza modalità di espressione se inteso come Pensiero spazio-temporale. Il concetto di modalità di espressione è puramente spazio-temporale. Il Pensiero (Spirito) non spazio-temporale conosce solo Vero Amore, mentre il Pensiero spazio-temporale fa esperienza anche della mancanza di Vero Amore, altresì chiamata Paura. Tale esperienza origina nell'Emozione, energia che si esprime attraverso le energie elettromagnetica, elettrica e radioattiva. Il Pensiero spazio-temporale viene chiamato solitamente Forma-Pensiero quando si parla dei piani eterici dello spazio-tempo, mentre viene chiamato solitamente Pensiero quando si parla del piano fisico. Tale terminologia serve anche per comprendere come la vera presenza dello Spirito avviene a livello fisico, e non a livello eterico dove il Pensiero è in fase di formazione (da cui forma-pensiero) e quindi non completo. L'Emozione, tipo di energia tipicamente spazio-temporale, è l'origine non solo della Paura (mancanza di Vero Amore) ma anche del (Pre)Giudizio, altra esperienza tipicamente spazio-temporale. Nel Gioco della Vita, il Pensiero (sia pensiero o forma-pensiero spazio-temporale, sia pensiero non spazio-temporale) si basa sulla legge di attrazione, detta anche legge del simile attira simile o legge di ripetizione karmica (Legge del Karma) od anche legge di autosuggestione: attrai ciò che pensi. Nel Gioco della Vita, la Paura (pensiero o forma-pensiero+carica emotiva, tipicamente spazio-temporale) si basa sulla legge di autosuggestione in negativo: attrai ciò che temi. Nel Gioco della Vita, il (Pre)Giudizio (pensiero o forma-pensiero+carica emotiva, tipicamente spazio-temporale) si basa sulla legge di causa ed effetto: se giudichi allora verrai giudicato. Nel Gioco della Vita, sia la legge di autosuggestione in negativo sia la legge di causa ed effetto si basano sulla legge di attrazione e sono due casi particolari di essa. In particolare, la legge di causa ed effetto rappresenta la trasformazione estrema negativa della legge di attrazione. Tale trasformazione avviene quando Dio/Dea stabiliscono che lo Spirito in questione non può comprendere la lezione sottostante al pensiero negativo che continua a coltivare se non subendo esso stesso gli effetti negativi che tale pensiero causa all'esterno. Il (Pre)Giudizio non è altro quindi che una Paura estrema, una sua manifestazione estrema che oltre ad attrarre come ogni altra Paura ciò che si teme, provoca anche la ritorsione degli effetti negativi che tale Paura causa all'esterno. Un modo estremo quindi stabilito da Dio/Dea per far comprendere le lezioni della Vita allo Spirito. In realtà il pensiero è una forma energetica che viene creata dalla “mente” e che vibra in sintonia con forme energetiche con la stessa vibrazione. La nostra forma è creata proprio dai pensieri (forme-pensiero) che risiedono nella genetica alla nascita e dai pensieri che una forma incorpora durante la vita presente. Il pensiero forma la materia, e quindi è il pensiero che forma i nostri corpi. Ma qual è la mente che crea il pensiero? Distinguiamo tra la Mente dell'Anima, cioè la consapevolezza della nostra Anima e la Mente biologica (eterica e fisica), cioè la consapevolezza del nostro corpo. La Vera Mente è quella dell'Anima, cioè la Mente Divina. La Mente del nostro corpo è invece quella più limitata e che si basa su una comprensione della realtà non spirituale ma biologica. La sede della Mente dell'Anima è il Cuore, la sede della Mente biologica fisica è il nostro cervello, mentre la sede della nostra Mente biologica eterica è il corpo sottile mentale (gli altri corpo sottili sono: il corpo emotivo, il corpo intuitivo ed il corpo creativo). Man mano che si ascende l'Anima scende sempre più in noi e quindi anche il nostro cervello diventa uno strumento per la Mente dell'Anima e non più una mente a sé stante. Le due Menti, in sostanza, si fondono durante il processo di Ascensione. In altre parole è il pensiero che stimola l’attività psichica che consente alla forma di prenderne coscienza per comprendere la realtà. Allo stesso modo è la vita che si serve della genetica per riprodursi. Tutti i pensieri discendono da un’unica Mente Infinita che chiamiamo Dio. In essa giacciono pensieri infiniti, illimitati e indefiniti. Da Essa discendono le menti parziali delle anime che sono comunque in collegamento olografico con la mente infinita, al di fuori dello spazio-tempo. A livello della forma esistono poi la mente eterica e la mente fisica che si materializza nel cervello. Le tre menti: animica, eterica e fisica, generano rispettivamente pensieri spirituali, forme-pensiero e pensieri Come scrive Dani nel materiale della sdag (scuola di ascensione globale): “Esiste un qualcosa che è indefinito, che è al di fuori di spazio-tempo, che non ha forma energetica e che comprende tutti i pensieri dello spazio-tempo. Ma se contiene in sé tutti i pensieri, contiene anche in sé il pensiero stesso di pensiero. Ma se il pensiero esiste anche al di fuori di spazio-tempo, significa che è da fuori spazio-tempo che si è creato lo spazio-tempo che è definito, perché dato che lo spazio-tempo è definito non potrebbe essersi creato da solo. Un pensiero limitato non può creare se stesso. Perché? Perché per creare un pensiero devo avere un altro pensiero che lo preceda e che contenga in sé il pensiero della creazione del pensiero successivo. Se un pensiero non contiene in sé il pensiero della creazione di un altro pensiero, non può crearlo. Risulta quindi ovvio che un pensiero limitato non può creare se stesso, in quanto se stesso non contiene il pensiero della creazione di se stesso. Egli stesso è il pensiero di se stesso, ma non ha in sé il pensiero della creazione di se stesso, cioè il pensiero che l'ha creato. Tale pensiero può averlo solo un pensiero che l'ha originato. Seguendo tale ragionamento arriviamo alla conclusione che debba esistere nello spazio-tempo un pensiero primo da cui poi sono nati tutti gli altri pensieri. Ma chi ha creato questo pensiero primo nello spazio tempo? Risulta chiaro che può averlo creato solo un pensiero che contenesse in sé tale pensiero e tutti i pensieri che dal pensiero primo sarebbero poi generati! E questo pensiero può essere solo un pensiero illimitato. Quindi solo un pensiero illimitato può creare qualsiasi cosa limitata, perché essendo pensiero illimitato sa tutto. E dato che il non spazio-tempo esiste per bilanciare lo spazio-tempo, risulta che lo spazio-tempo è stato creato dal non spazio-tempo, cioè dal pensiero illimitato. Il pensiero illimitato è quindi il creatore di tutto ciò che esiste di limitato. Questo pensiero illimitato possiamo chiamarlo consapevolezza pura, cioè che sa tutto, o più semplicemente Dio. Cioè la Verità.” Perciò Dio è l’origine del pensiero ed è il pensiero stesso! La Mente Infinita è nota anche come il Vasto Nulla che si identifica con l'Infinito! Nulla e infinito sono due termini che servono per indicare lo stesso concetto di qualcosa di non finito. Il nulla non è finito, e l'infinito non è finito. E dato che ciò che non è finito può essere solo infinito, allora significa che il nulla non è altro che un altro termine per indicare l'infinito. Il simbolo che più dà l'idea dell'infinito è il cerchio. Perché? Perché il cerchio non ha inizio e non ha fine. Rappresenta cioè l'infinito. Tutti i punti del cerchio sono uniti da un'unica linea che è chiusa in sé. Indica cioè l'unità del finito. E l'unità nel finito non è altro che la rappresentazione dell'infinito del non-spazio-tempo, dove tutto è uno. Quindi l'infinito può essere rappresentato matematicamente con il simbolo zero (0). Gianfry |
13-03-2006, 00.01.53 | #17 | |
Pirate of the Caribbean
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Re: "Come la materia diventa pensiero?"
Citazione:
e tuttavia, che ne sappiamo noi? le moderne teorie scientifiche ci dicono che tutte le particelle elementari sono forse stringhe che vibrano; in tal modo sparisce la distinzione tra "pacchetti di materia" (fermioni) e "pacchetti di energia" (bosoni)... chi può dire se materia e energia siano o no la stessa cosa??? la mia era una provocazione per coloro che, magari senza leggere nulla a riguardo, parlano di energia intendendo un punto di vista mistico, direi quasi ectoplasmico. ... per dire la mia sull'argomento, il pensiero potrebbe essere una proprietà delle interazioni tra le varie particelle (o stringhe che siano), ma questo ce lo riveleranno solo la fisica e l'informatica (che secondo me riveste un ruolo fondamentale) del prossimo futuro saluti |
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18-03-2006, 01.42.56 | #18 |
Ospite abituale
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Messaggi: 164
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Caro Ateo
Il pensiero nasce nella materia nel momento in cui la materia comincia percepire stimoli, direi quasi che il pensiero nasce nel istante in cui la materia comincia percepire il dolore. Dico “dolore” in quanto anche la luce, che è quasi sinonimo della vita – per un corpo al buio completo è “dolorosa”. Senza stimoli- niente pensieri. Un bambino che nasce senza i cinque sensi probabilmente non avrà pensieri, anche se avesse un cervello evoluto come il nostro. Perciò, senza materia – niente pensiero. |